Il padrino

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
Versione del 5 set 2009 alle 17:04 di 93.46.18.5 (rosica) (Il Padrino)
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« Gli farò un'offerta che non potrà rifiutare... »
(Don Vito Corleone mentre gioca a Monopoli con i figli)
« Nooooooooooooooooo! Noooooooooooooooo! Noooooooooooooooo! »
(Jack Waltz dormendo con la testa del suo prezioso cavallo)
Drammatica sequenza del film.
« Ma che cazzo! Adesso te le lavi tu le lenzuola, Giacomino... »
(La moglie di Jack Waltz dopo aver visto il letto impregnato di sangue di cavallo)
« Michelozzo! Michelozzo! »
(Apollonia prima di esplodere in quarantaquattro braciole)

Il Padrino è un libro di Mario Puzo da cui è stato tratto anche un film. È famoso per le teste di cavallo mozzate e le offerte mafiose. Inoltre, ha contribuito a rendere l'Italia famosa nel mondo.

Il film

1945, New York. Vito Corleone è un ricco uomo d'affari Italo-Americano, quasi come Pappon De Paperoni, che ha fatto la fortuna negli anni '30 grazie all'importazione dell'olio d'oliva dalla Sicilia, ai prestiti facilmente risarcibili, ai pagamenti per la protezione dei negozi ebrei, alla salvaguardia sociale dei protettori delle ragazze dalle larghe vedute e alla riscossione dei liquidi delle slot machine. Mentre se la spassa al matrimonio della figlia Connie, con i suoi amici Peter Clemenza, Sal Tessio, i figli Santino, Fredo e Micheluzzo appena tornato dalla guerra, fa a Jack Waltz un'offerta che non può rifiutare (gli mette del ketchup sotto le lenzuola mentre dorme). Divenuto ormai anziano Mister Corleone diventa un anima pia evitando lo spaccio di stupefacenti e inimicandosi così il droghiere Sollozzo, che dice al suo amico Bruno che Vito Corleone gli ha detto che è un frocio di merda che fa i pompini gratis e così lui lo dice a suo padre, che d' accordo con gli altri Don, manda i suoi scagnozzi Pippo Saliera e Donny Suguccello a fargli la pelle mentre il Don fa la spesa col figlio Fredo e Bruno mentre gioca a carte con Luca Brasi gli dice t'ho visto c'è il trucco e gli accoltella la mano. Don Corleone viene colpito, ma la la sua pellaccia è dura e lui non crepa. L'avvocato dei Corleone Tom Hagen viene rapito dagli uomini di Tartaglia, ma viene liberato dopo un colloquio con Sollozzo che gli intima di approvare gli stupefacenti. Mentre il Don sta tentando di non passare a miglior vita, il figlio Santino prende le redini della cosca e ordina a Micheluzzo di andare a cena con Sollozzo e il suo amico ma, dal ristorante uscirà vivo solo Micheluzzo, che scapperà in Sicilia. Un giorno però Sonny viene farcito di piombo dai sicari di Don Barzese e crepa. Nel frattempo Micheluzzo dopo che ubriaco spiffera il suo nome al locandiere Siciliano Valerio Vitello, lo costringe a dargli in moglie sua figlia che però salta in aria su un auto che per sicurezza è pari ai velivoli dell' alitalia. Mike allora ritorna a New York dove sposa e ingravida la sua vecchia troia Kay Adams, che da alla luce il piccolo Anthony Vito, chiamato così in onore del nonno. Come si conclude il film ? Nel modo più ovvio possibile il vecchio Don, ormai anziano crepa e i Don ne approfittano per tentare di ammazzare Micheluzzo, il quale è a conoscenza dei loro piani e li fa farcire di piombo dai suoi sicari.

Il libro

Una pacifica discussione di Michelozzo.

Il libro, scritto da Mario Puzzo, famoso maniaco sessuale e mafioso Italo- Americano, che è statop pescato ad inchiappettarsi pure Platinette, è più interessante del film perchè presenta più scene di sesso selvaggio (anale, orale e vaginale). La narrazione delle radici del protagonista e il trasferimento a Las Vegas della famigghia, che avrebbero reso troppo lungo e ancora più palloso il film e sono state spostate nel sequel Il padrino II-il ritorno (1974), inoltre le scene scassaminkia possono essere evitate molto più rapidamente del film.

Attori

  • Marlon Brando, nel ruolo di Vito Corleone. Si mormora che durante i provini abbia fatto un offerta a cui non si può rifiutare a Francis Ford Coppola per farsi assegnare la parte, che è sicuramente, a detta di pubblico e critica, una delle peggiori interpretazioni di Brando, assolutamente non tagliato per certi ruoli.
  • Al Pacino, nel ruolo di Michael Corleone. All'inizio pensarono che fosse troppo giovane per il ruolo, così Al, all'epoca diciottenne, riuscì a invecchiare di tre anni in soli due mesi per farsi assegnare la parte.
  • Vittorio Sgarbi nel ruolo di Santino "Sonny" Corleone, il fratello incazzoso.Si dice che inizialmente il ruolo doveva essere di un certo

James Canna, nome che poi Sgarbi utilizzò come pseudonimo.

  • Piero Fassino nel ruolo di Fredo Corleone, il fratello demente.
  • Sophia Coppola-Di Minchia nel ruolo di Connie Corleone, la sorella troia, per evitare di essere presa per il culo in tutti e due i sensi nel film utilizzò lo pseudonimo di Talia Shire, ma se le prese nel culo ugualmente e da allora in poi divenne una pornostar.
  • Terence Hill nel ruolo di Tom Hagen, l' avvocato dei Corleone.
  • Bud Spencer nel ruolo di Luca Brasi.
  • Totò Cuffaro nel ruolo di Peter Clemenza.
  • Raffaele Lombardo nel ruolo di Sal Tessio.
  • Alberto Sordi nel ruolo di Al Neri.
  • Franco Franchi nel ruolo di Rocco Lampone.
File:Padrino2.jpg
Ti farò una proposta che non puoi rifiutare.

Voci correlate