Will Vandom

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AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Will Vandom
Ecco la vera Will
« Uffa! Basta.. non è giusto! »
(Will Vandom in lacrime ogni due secondi circa)
« Basta con questa inutile lotta. La violenza non serve a nulla. »
(Will prima di essere stuprata e massacrata da Elyon.)
« Uffa! Basta... non è giusto! »
(Will dopo aver cercato di non essere pestata.)
« Uffa! Basta... non è giusto! »
(Will dopo aver letto questo articolo.)
« Ciao, mi chiamo Will, ho quattordici anni, sono del segno zodiacale del capricorno e faccio la studentessa. I miei amici mi dicono che mi lamento troppo spesso e parlo troppo anche quando mi sto zitta.Come sapete sono un eroina e combattente per la giustizia, leader del gruppo delle W.I.T.C.H. »
(Presentazione di Will.)
« A me mi piace screviri screviri con li diti sullo lavagno perché è più migliore ma però no scancellare con i cazzetti »
(Il professore di itagliano di Will)

Will Vandom (che sarebbe Willthelmina Vandom ma noi diciamo Will percè è più migliore) è il personaggio più rompicoglioni di tutta la serie W.I.T.C.H..

Cazzutissima e potentissima, Will è la sola vera protagonista morale della trama:è più potente di tutte le guardiane, detentrice del cuore di

Kandrakar, più intelligente di Einstein, più figa di tutte le altre guardiane della muraglia e i suoi attacchi vanno sempre a segno! Insomma una dea scesa sulla terra!L'onnipotenza fatta a persona! L'arma di distruzione di massa più pericolosa..ok, devo smetterla di pipparmi quella roba...

Dunque, ricominciamo daccapo. Will, si diceva, è il capolavoro ultimo dell'autore di questo straordinario e leggendario fumetto, il personaggio che vi ha talmente irritato fino al punto di desiderare la morte. Comunque... nasce a Heatherfield. In poche parole è una ragazza inquietante con i capelli rossi e gli occhi verdi che, nonostante ciò, ha una serie di perversioni sessuali da far invidia addirittura alla stessa creatrice della serie famosissima in tutto il mondo. La sua funzione nella trama è ridere alle battute di Irma e soddisfare le attenzioni di Blunk [1].

Ovviamente i fans della serie la scambiano molto spesso con una bambola gonfiabile. Il suo scopo è penetrare nelle fragili menti dei pampini le sue idee politiche[2]

Biografia

Blunk vedendo Will per la prima volta. No, no. Seriamente. Lo screenshot non è preso a caso. Davvero lo fa.

Correva l'anno boh dell'era Disney. Nasce, nella più assoluta incoerenza narrativa e cronologica, Wilhelmina (eh?), da Susan e Thomas Vader. Wanda. Lavanda. Fentom. Fandom. No. Aspetta. Era Vandom. Giusto. Dicevo. Whilhelmina[3]. Il padre, stronzo ricattatore strozzino con i capelli più brutti della storia della Disney e gli zigomi di Ignazio La Russa. La madre, una donna con il complesso di Elettra e i capelli blu Marge Simpson vagamente somigliante a una versione elegante di Misato di Evangelion. Annamo bene. Date queste premesse, il precario matrimonio degli svalvolati genitori fa acqua da tutte le parti. La ragazza emo è ben poco incline alla socievolezza. Per peggiorare la sua non proprio encomiabile positività, i genitori divorziano. Will va a vivere con sua madre, e si trasferiscono entrambe in una squallida cittadina chiamata Heatherfield. Giustamente, in un fumetto italiano la città ha nome inglese, somiglia a Manhattan e ha architetture art nouveau francese. Complimenti, Disney, solito patriottismo.

Qui Will fa amicizia con la sua futura babygang. Conosce, nella scuola-ghetto-prigione del paese, le sue future compagne. Irma, chiatta tredicenne col padre poliziotto stereotipatamente mangiaciambelle sempre inopportuna. Cornelia Hale, immancabile biondona sexy mondaiola del gruppo mafioso. Taranee, le cui caratteristiche memorabili si riducono all'assurdo nome e al fatto che è nera. E, giusto per completare la sagra dei premi Nobel, Hay Lin, la cinese artista con la nonna pazza affetta da coronavirus e allucinazioni. Siccome le quattro sono già amiche, facendo finta che l'amicizia femminile esista veramente, per inserire meglio la disagiata Will nel gruppo Hay Lin ha la brillante idea di organizzare una festa a casa propria. Tutto a posto. Peccato che, a un certo punto della festa, la nonna, Yan Lin[4], interrompe bruscamente il gruppo di odiose adolescenti per dire qualcosa di assurdo e senza né capo né coda, cioè la trama del cartone. Un mondo parallelo chiamato Meridian è separato dal nostro[5] tramite una barriera magica chiamata, giusto per fare figo e strizzare ancora di più l'occhio a una visione razzista, irrealistica e stereotipata dell'oriente, muraglia. Muraglia che però inizia ad avere qualche acciacco come il ponte Morandi. Fra i portali-vagine che si aprono in detta muraglia, degli scagnozzi serpentiformi cercano di attaccare il pianeta Terra e trovare la perduta sorellina minorenne e emo del principe di Meridian, Phobos. Originale. Senza chiedersi di più, con un dubbio che dura all'incirca sette frame e cinque fogli di celluloide, le ragazze prendono per buono ciò che è detto da una vecchia pazza e l'associazione a delinquere assume un nuovo nome: Witch.

Will all'apice del suo potere, ogni ventotto giorni.

Ogni guardiana ha un elemento[6]. Irma, Cornelia, Taranee e Hay lin avranno l'acqua, la terra, il fuoco e l'aria. E Will, direte, che cazzo c'entra? Beh. Per darle un senso narrativo, le viene assegnato un oggetto magico capace di trasformare le sue amiche in Witch, un pezzo di bigiotteria cinese chiamato cuore di Kandrakar. Per il resto, la funzione narrativa di Will sarà semplicemente quella di aprire la lunga sequenza di trasformazione delle compagne con il motto comunista: "Guardiane, unitevi". Tutta la stagione sarà più o meno lungamente improntata alla ricerca di questa sorella, cioè Elyon Portrait, amica[senza fonte] di Nostra Signora Cornelia. Dopo una lunga sequenza di avvenimenti più o meno coerenti, Phobos viene sconfitto con il Potere dell'Amicizia(TM).

Caduto il pericolo di Phobos, la muraglia viene abbattuta tipo muro di Berlino. Ma l'energia della muraglia si riversa, di contro, negli esili corpicini delle nostre amate eroine. Will e le sue amiche scopriranno così di avere nuovi poteri. A Irma spunta un neurone. A Cornelia una dose di sana autocritica. A Taranee il dono della parola. A Hay Lin le tette. E a Will? Il quinto elemento. Giustamente, essiste un quinto elemento. Cioè la Quintessenza, l'Etere, come vogliamo chiamarlo. Più o meno l'equivalente di fulmini e saette di Makoto Kino. Gugliemina poi troverà e scoperà l'ammòre con un ragazzo dai capelli lunghi e gusti punk chiamato Matt. Dopo varie battaglie contro dei nemici più trash e riciclati da Sailor Moon dell'altro, le guardiane vanno in pensione, realizzano i propri sogni e si ignorano spudoratamente come se nulla le avesse accomunate nel magico finale di stagione. Ah, il potere dell'amicizia.

Aspetto

Se le già ben poco invidiabili premesse narrative del personaggio non giovavano certo alla sua immagine, a complicare masochisticamente e crudelmente il tutto è anche il suo aspetto. Quantomeno, Will ha un elemento di originalità: ha i capelli rossi. Da qui il suo nome d'arte, se d'arte si può parlare: Rossa Malpelo. Una caratteristica che l'ha fatta subito diventare musa ispiratrice del preraffaellita Daniele Rossetti e protagonista di un film su una bagnarola che affonda. In effetti, a simpatia, stiamo più o meno ai livelli di Kate che non lascia salire Leonardo sulla porta perché è troppo chiatta. La Disney poi le ha conferito un collo estremamente lungo, un testone da bambino thailandese affetto da cretinismo e grandi occhi a palla. Vi ricorda qualcuno? Indossa un elegante vestitino da guardiana che usa solamente per essere massacrata dai suoi nemici e nient'altro, disegnato dalla grànde designer Cornelia in persona. Di solito porta dietro il suo cristallo di Kandrakar e l'invidia verso le ben più dotate compagne di merenda. Voci di corridoio affermano che sia tinta e abbia poi denunciato Strawberry delle Mew Mew e Bloom delle Winx per plagio, piangendo sul pavimento come suo solito.

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Note

  1. ^ Per intenderci quello gnomo verde dai piedi pelosi e bianchi con le mosche che gli girano attorno.
  2. ^ Credevate che il colore dei capelli fosse casuale? Illusi.
  3. ^ Assieme a Elyon, personaggio dal nome più cacofonico della serie.
  4. ^ Che fantasia.
  5. ^ Cioè, volevo dire, di Sua Maestà Cornelia.
  6. ^ Si dice che, per l'uso della teoria dei quattro elementi, la Disney Italia abbia ricevuto una laura in onoris causa da Aristotele in persona.