In fisica, la velocità è definita come la derivata della posizione nel tempo, quindi per spostarsi dal punto A al punto B (nel quale ti aspetta da circa venti minuti tua moglie) devi essere molto veloce o ne deriverà un lungo cazziatone. In questi casi Albert Einstein consigliava di fissare il punto B davanti ad un negozio di scarpe (ciò renderà irrilevante il fattore tempo), oppure tralasciare l'approccio scientifico ed avere dietro un mazzo di fiori e una buona scusa pronta.
La velocità dimensionalmente è sempre uno spazio diviso un tempo, quindi nel Sistema internazionale delle unità di misura (SI) si esprime in metri/secondo, mentre nel sistema degli autovelox si valuta in centinaia di euro/punti patente.
La variazione della velocità (sia in aumento che in diminuzione) è l'accelerazione. Nel linguaggio comune si parla di "decelerazione" quando la velocità diminuisce, di "schianto" quando non lo fa abbastanza in fretta.

La lumaca OGM "Dorothy" attuale detentrice del record di velocità tra gli invertebrati.
« Il cocomero cade dalla torre e si sfracella. Il gatto prova ad agitare le zampe a mo' di ali, ma si spiaccica lo stesso. »
(Galileo Galilei - Studio sui gravi e l'indifferenza degli astanti. (Pisa, 1604))
« Il cocomero, contrariamente al gatto, è privo dell'istinto di sopravvivenza. »
(Galileo Galilei - 1° Postulato del cocomero (Pisa, 1604))
« I gravi erano già tali prima degli esperimenti? »
(Galileo Galilei - Riflessioni in seguito agli Studi sui gravi. (Pisa, 1604))

I primi studi

 
Lo studio di Galileo Galilei sui gravi (sui defunti non ci perdeva tempo).

La fisica moderna nasce dall'analisi della caduta dei gravi da parte di Galileo Galilei. Lo scienziato pisano mostrò che i corpi materiali cadono tutti con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla loro massa e dalla voglia di vivere.
Ogni corpo, in prossimità della superficie terrestre, subisce un'accelerazione pari a circa: g ~ 9,81 m/s² (dove m è la moglie di Galilei e è il secondo piano da dove l'aveva buttata). Nel corso dei suoi esperimenti, riuscì a verificare che la velocità d'impatto è dipendente dall'altezza e il tonfo proporzionale all'applauso. Il rimbalzo, seppur irrilevante ai fini scientifici, è comunque divertente.
Questi studi gettarono le basi della cinematica, che si occupa di descrivere quantitativamente il moto dei corpi indipendentemente dalle cause che lo hanno provocato (per questo la fece franca dall'accusa di uxoricidio).
Con la Teoria della relatività di Einstein nel 1905 ha inizio la cinematica relativistica. Oggi molti studiosi parlano di curvatura spaziotempo, di coordinate sferiche, meccanica quantistica e altre puttanate, ma sono tutti atei e saranno puniti da Dio, perché sulla Bibbia non c'è nulla di tutto questo.

Velocità media e istantanea

 
Dal grafico appare chiaro che T2 è mercoledì e quindi si gioca a calcetto. Si evince inoltre che: oramai hai 40 anni, la velocità è pari a Zero e la possibilità di farsi male raggiunge il valore massimo.

In fisica, la velocità indica la rapidità di moto, la direzione e il verso di un corpo in movimento. È quindi una grandezza vettoriale che si riduce ad una grandezza scalare in casi particolari (come ad esempio nel moto rettilineo uniforme). Il concetto può apparire complicato ma in realtà non ci si capisce una mazza. Ci vuole un esempio:
Un politico ha un moto rettilineo uniforme solo se è inserito nei primi posti della lista, altrimenti (come nel caso di Domenico Scilipoti) è praticamente impossibile calcolare la direzione e la velocità con cui cambierà partito. Ora che è tutto più chiaro[citazione opinabile] ci soffermeremo sulla distinzione tra:

  • velocità media: che è quella necessaria a far avere un orgasmo alla donna secondo statistica
  • velocità istantanea: che è quella in cui la donna (con delicatezza tipicamente femminile) ti dice: "Già fatto?!?"

Forse non abbiamo approfondito abbastanza, ma stiamo parlando di velocità e non possiamo stare qui due ore a fare la pedicure alla sirena. Volete forse che io abbia a tediarvi con formuloni esagerati di difficile comprensione? Spero di no, altrimenti sarei in grossa difficoltà e questo non gioverebbe a nessuno.

Velocità vettoriale e scalare

Nel moto circolare, cioè che avviene lungo una circonferenza, dopo aver fatto un giro completo la velocità vettoriale è nulla, perché il punto di arrivo e quello di partenza coincidono. Questo capita anche quando giri in macchina con un navigatore satellitare poco aggiornato. I nuovi sensi unici, le sette rotonde che prima non esistevano e la protesta dei pescatori di vongole di Ragusa, ti fanno tornare al punto di partenza dopo il 74° "ricalcolo" dell'infernale attrezzo. Da questo si evince che il moto circolare è una perdita di tempo e di benzina, è inutile come tentare la quadratura del cerchio e quindi la chiuderei qua. Anche della velocità scalare a nessuno importa, però è molto sensibile e quindi la cito altrimenti si deprime.

Altre velocità interessanti

 
Due cartelli che invitano a non superare i limiti di velocità, ognuno col proprio stile.

Se siete arrivati fino a questo punto rappresentate un passo falso nella catena evolutiva del genere umano, al vostro posto mi sarei già rotto i coglioni nei pressi del secondo capitolo. Visto che non vi siete addormentati, vi parlerò pure di:

  • Velocità limite. Il fatto, implicito nelle equazioni di Maxwell e verificato agli inizi del '900, è che la velocità limite raggiungibile da un qualunque oggetto fisico è quella della luce nel vuoto. Uno scienziato "sui generis" che risponde al nome di Mariastella Gelmini però non si è rassegnato: "Questo è stato un limite evidente delle precedenti amministrazioni!". Grazie al suo Tunnel Cern-Gran Sasso una masnada di neutrini leghisti ha infranto questo stupido limite.
  • Velocità di impatto. Viene rilevata dalla stradale quando il TIR, dopo aver travolto altre dodici auto, si schianta addosso al pilone portante del cavalcavia 104, oppure quando ci scappa il cadavere.
  • Velocità terminale di caduta. Si intende quella massima che raggiunge un corpo in caduta. Quando l'attrito eguaglia la forza di attrazione gravitazionale la velocità si stabilizza. Se l'attrito è particolarmente ostinato l'oggetto torna verso l'alto stizzito[dato da verificare].

A questo punto siete arrivati al clou dell'articolo, la vostra costanza sarà premiata con una anteprima assoluta, la "velocità warp".

Velocità Warp

 
La formula è chiara, ma per vedere un motore che raggiunge la velocità warp dobbiamo ancora guardare Star Trek.

Raggiungere la velocità cosmica, detta anche "Warp", è una delle battaglie che gli scienziati di tutto il mondo vorrebbero vincere. Le sperimentazioni sul Motore a gatto imburrato sono state incoraggianti, ma poter dotare un'astronave di un "motore a propulsione di curvatura" (come quello della Enterprise) consentirebbe all'umanità di esplorare i più reconditi angoli dell'universo e, cosa indispensabile, confinarci qualche testa di cazzo.
Per quanto riguarda il "capire le donne" ci hanno messo ufficialmente una pietra sopra dal 1964.
Alla base del lavoro ci sono gli studi di Hendrik Lorentz. Il fattore di Lorentz (rappresentano con il simbolo γ) appare in diverse equazioni della relatività speciale, come la dilatazione del tempo, la contrazione dell'ute delle lunghezze e la formula della massa relativistica. A causa della sua ubiquità i fisici lo mettono ovunque, come il prezzemolo.

  • Ti trovi nel vicolo cieco di un procedimento matematico farlocco? Metti γ e il gioco è fatto,
  • Hai riempito la lavagna di segni incomprensibili e il professore ti guarda severo? Butta li γ e il sei è assicurato,
  • Stai cucinando la coratella e ti pare decisamente insipida? Aggiungi γ quanto basta.

Di che stavamo parlando? Ah, si... il motore cosmico. Secondo una confidenza fatta a Mio cuggino, dal generale in pensione T.J. Peckinpah, il dispositivo è tenuto segreto nell'Area 51 ed è già una realtà. L'unico problema è che nel provarlo è finito nell'iperspazio assieme al Sergente Maggiore Hartman e due ricercatori Oral-B.
Il mio vicino di casa credo stia lavorando ad un suo prototipo, finora è scomparsa sua moglie e poi altre sei donne che ho visto entrare da lui. Traffica sempre con grossi bauli e valigie dall'aspetto pesante, sarà roba militare. Spero ci riesca, è molto simpatico e cordiale con tutti, saluta sempre.

Velocità smodata

Dagli studi sulla velocità warp la cinematografia mondiale ha tratto grandi spunti. Il capolavoro indiscusso della fantascienza (inutile dire il nome tanto basta guardare il video) è uno di questi:


Voci correlate