Vampire Princess Miyu

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« Aaah! Larva! »
(Miyu invoca il suo servitore affinché la protegga da un temibile Shinma parchimetro che è riuscito addirittura a guardarla male.)

Vampire Princess Miyu è il classico anime e manga che ha per protagonista la solita ragazza minuta e taciturna che ammazza mostri millenari a forza di palle di fuoco nei denti. Nell'adattamento italiano dell'anime, ogni puntata è introdotta dalla voce narrante di una donna che suscita la stessa depressione che porta spararsi tutte le puntate di Galaxy Express in un giorno.

Trama

Miyu in risposta a uno Shinma che le ha chiesto da accendere.

Molto tempo fa gli esseri umani, spaventati dal potere tremendo degli Shinma (demoni superfighi in grado di sterminare la razza umana sbattendo le palpebre), li esiliarono in un'altra dimensione nella quale non esistono le patatine al formaggio. Per questo, a volte, la voglia implacabile di patatine al formaggio di alcuni Shinma li spinge a scappare e a tornare nel mondo degli esseri umani. Per evitare gli spiacevoli effetti collaterali che questo comporterebbe, come l'annientamento della razza umana e la cessazione delle offerte della Lidl, è stato scelto un guardiano col compito di bacchettarli sulle mani e ricacciarli nel loro inferno senza snack caseari. La scelta del guardiano è ricaduta su una giovane vampira di nome Miyu, alla quale, per portare a termine la sua mansione millenaria, sono stati conferiti l'eterna giovinezza e il potere di combattere scalza quanto le pare senza pestare mai le cacche di cane.
In ogni episodio dell'anime i metaforici testicoli di Miyu devono obbligatoriamente essere mandati in frantumi da Reiha, uno Shinma-frigorifero che controlla il ghiaccio e la neve dalle sembianze di una ragazzina che si porta sempre dietro un Cicciobello satanico. Costei ha il compito di seguire Miyu in ogni sperduto anfratto in culo ai lupi per motivi che ormai non sono noti nemmeno al suo bambolotto assemblato nei negozi di giocattoli dell'inferno. Stranamente, Miyu non ha mai ricacciato indietro Reiha. Probabilmente perché quella del guardiano è una vita dura e difficile, fatta di solitudine, tristezza e sofferenza, che soltanto un'amica può rendere tollerabile anche solo con la sua presenza costante; o forse perché Reiha le torna utile come dispenser di granite.
Ad aiutare Miyu nella sua missione ci sono lo Shinma Larva, più femminile di Reiha, Miyu e di tutte le sue compagne di scuola messe insieme, e Shiina, uno Shinma batuffoloso rosa confetto che sembra uscito dai sogni più zuccherosi di una bambina diabetica, ma che in realtà nasconde un occhio destro così demoniaco che a confronto quello di Sauron è l'occhietto di un cucciolo di foca. Per finire, per preservare la sua identità segreta, Miyu frequenta la scuola media Tymparu Lekose, dove è costretta a sopportare le lagne delle sue compagne riguardanti WhatsApp, Ask, la poca varietà nei gusti dei preservativi alla frutta... Anzi no, perché l'anime è del 1988, e allora la gente non possedeva ancora organi sessuali. Nell'ultima puntata si scopre che la migliore amica che Miyu si è fatta a scuola altri non è se non uno Shinma molto timido che cerca di sventrare Miyu solo dopo 25 episodi, per giunta con uno tsunderico "N-non è che volessi sbudellarti... Idiota!".

Personaggi

Miyu

Protagonista assoluta della serie (contenta lei), Miyu è una vampira centenaria che è stata scelta per ricacciare gli Shinma a Fanculandia dal misterioso Nonsisabenechì. Passa le giornate in compagnia delle sue amiche tredicenni maniache di selfie, copertura che trova decisamente più intollerabile del suo lavoro di sminuzza-demoni.

Larva in un tripudio di virilità, dopo aver finito l'ombretto a Miyu.
Larva

Shinma dall'aspetto di giovane uomo con le unghie da drag queen degne di una cartomante di TeleLazio, Larva è il fedele compagno di Miyu; in origine lui era stato mandato da lei per ucciderla, ma la giovane vampira è riuscita a renderlo suo schiavo tramortendolo con un colpo di chiave inglese sotto al mento e intrappolandolo in una Poké Ball. Da allora il suo compito è quello di prendersi tutte le botte peggiori al posto di Miyu per evitare che le si sgualcisca il kimono, di prepararle il the vestito da cameriera e di gettarsi nelle pozzanghere che lei deve attraversare affinché lo usi come passerella. Indossa solitamente una maschera, perché gli altri Shinma che lo conoscono quando lo incontrano mimano il gesto della frustata e lo indicano ridendosela di gusto.

Shiina

Uno Shinma dall'aspetto di un coniglio rosa a forma di pallone da football americano, Shiina ha una massa tumorale pulsante al posto dell'occhio destro, che ha come funzione quella di individuare gli altri Shinma nonché quella di turbare profondamente gli spettatori rendendo loro indigesto il coniglio. Non prende mai parte ai combattimenti, perché sarebbe troppo complessa una scena di lotta con un pattern diverso dal solito:

  • Miyu minaccia lo Shinma mentre è di aspetto umano;
  • quello, in risposta, si trasforma in un orrore cosmico che non si capisce da che parte si guarda;
  • lo Shinma attacca Miyu, che si fa scudo con Larva;
  • Larva bestemmia tutti gli dèi del pantheon giapponese;
  • Miyu tira una palla di fuoco al mostro ricacciandolo così nel mondo di tenebra dal quale proviene, strafregandosene dello scompiglio che la scomparsa di un umano causerà tra la gente.
Reiha

Uno Shinma in grado di controllare il ghiaccio e la neve che sfracella i coglioni a Miyu seguendola anche al cesso, Reiha ha una sola funzione, ovvero quella di dare lavoro alla sua doppiatrice. Porta costantemente in braccio un bambolotto saccente e rompizeppole che ogni altro personaggio desidererebbe usare come combustibile per la stufa. In un episodio, Miyu torna nel passato dopo aver esagerato con la grappa e qui trova una Reiha ancora umana. Qui si imbatte in tre Shinma anziché uno: riesce a farne kickare due inoltrando una lamentela al moderatore della lobby, ma il terzo uccide il padre di Reiha headshottandolo con una 360. Da allora, Reiha si è assunta il compito di uccidere Miyu per eccessiva caduta di coglioni, anche se a farne le spese sono soprattutto i martiri che riescono a non cambiare canale non appena inizia Vampire Princess.

(OAV, ovvero:) Vampire Princess Miyu: l'OAV

« Un tempo lontano, film d'animazione e anime erano la stessa cosa. Gli umani, che temevano quegli esseri straordinari e terribili, li sigillarono negli abissi della memoria... Queste entità si chiamavano OAV! E un giorno si risvegliarono...  »
(Inizio dell'OAV di Vampire Princess Miyu)

Molto prima della serie televisiva, esisteva l'OAV, di sole quattro puntate, che come ogni culto oscuro ha torme nascoste di seguaci.

I personaggi principali sono:

  • Himiko: esorcista bella e decisamente sexy. Questa donna è seriamente scettica in merito all'esistenza del soprannaturale, ma continua a esercitare a pagamento.[1]
  • Miyu: bambina inquietante dagli occhi dorati e dalla risata argentina. E incessante.
  • Larva: servitore di Miyu, dal volto sigillato in una mascherone in stile barocco (a differenza che nella serie TV, non se la toglie assolutamente mai).

Seguono vittime varie, lo shinma di turno, parenti e amici delle vittime varie (in genere muoiono, oppure non sono veramente esistenti oppure vengono smemorizzati financo a dimenticarsi della propria esistenza stessa).

Episodi

Ogni episodio si apre con una sinistra musica di carillon e la presentazione degli déi-mostri noti come shinma, con immagini di orrore cosmico che - come detto sopra - non si capisce da che parte si guardino.[2]

1) Kyoto ultraterrena
Una bambina posseduta e misteriosi dissanguamenti, ma non è un vampiro, è un tapiro! Sul serio.
2) Lo spettacolo delle marionette
A un ragazzo molto bello piacciono le bambole giapponesi... Finale tragico.
3) Fragile armatura
Uno spostato in armatura si convince di essere uno shinma. Himiko lo esorcizza con il gesto delle forbici, la cosa più spaventosa dell'episodio.
4) Tempo immobile
Dove vediamo i genitori di Miyu messi sott'olio (come incentivo per farle accettare il posto di guardiana) e la casa spaventosamente grande dove vive, fuori da ogni consesso umano.
E Himiko? Ogni volta che prende il taxi, finisce sempre lì.

Nella scena finale Miyu indica Himiko e dice: "Ah, ecco!" Con queste inquietanti parole si conclude la serie, ritenuta un piccolo capolavoro[citazione necessaria] dell'horror giapponese per ragazzine.[3]

  1. ^ Gli esorcismi, ovvio. I parenti dei posseduti pagano molto bene.
  2. ^ Chiamiamoli pure Grandi Antichi, no? Residenza in altre dimensioni, alcuni sanno di pesce...
  3. ^ "The Ring" non si era ancora visto.

Voci correlate