Utente:Il Signor Lapa/Sandbox: differenze tra le versioni

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Una vera [[merda]], insomma. Trascorsero così quasi 3000 anni raccogliendo i frutti di quella terra fertilissima, pescando nella coloratissima barriera corallina circostante e passando il tempo a cantando e ballando in armonia vestiti solo di fiori, in un'atmosfera in stile ''[[My Little Pony: Friendship Is Magic|Magico Mondo degli Unicorni Frocetti]]''.
Una vera [[merda]], insomma. Trascorsero così quasi 3000 anni raccogliendo i frutti di quella terra fertilissima, pescando nella coloratissima barriera corallina circostante e passando il tempo a cantando e ballando in armonia vestiti solo di fiori, in un'atmosfera in stile ''[[My Little Pony: Friendship Is Magic|Magico Mondo degli Unicorni Frocetti]]''.



==== Era moderna ====
==== Era moderna ====
Nel [[1830]] una nave baleniera inglese avvistò l'isola e scorgendo col cannocchiale la natura rigogliosa e gli abitanti intenti a fare cose carine e altamente folkloristiche, l'isola fu registrata sulle mappe col nome di "Isola Piacevole". Pochi mesi dopo i primi esploratori europei sbarcarono alla ricerca di un ultimo angolo di [[Paradiso terrestre]] ancora intatto e furono accolti con ghirlande di [[fiori]] e drink di benvenuto con gli [[Animatore turistico|animatori del villaggio]]. Ma non appena gli esploratori ebbero abbassato la guardia, gli indigeni posseduti dagli spiriti degli antenati [[stupro|aggredirono alle "spalle"]] gli avventori e sfogarono a turno su di loro tremila anni di purezza e castità.
Nel [[1830]] una nave baleniera inglese avvistò l'isola e scorgendo col cannocchiale la natura rigogliosa e gli abitanti intenti a fare cose carine e altamente folkloristiche, l'isola fu registrata sulle mappe col nome di "Isola Piacevole". Pochi mesi dopo i primi esploratori europei sbarcarono alla ricerca di un ultimo angolo di [[Paradiso terrestre]] ancora intatto e furono accolti con ghirlande di [[fiori]] e drink di benvenuto con gli [[Animatore turistico|animatori del villaggio]]. Ma non appena gli esploratori ebbero abbassato la guardia, gli indigeni posseduti dagli spiriti degli antenati [[stupro|aggredirono alle "spalle"]] gli avventori e sfogarono a turno su di loro tremila anni di purezza e castità.


[[File:Uomo in abito tradizionale di Nauru.jpg|right|thumb|L'introduzione dell'alcool ebbe effetti devastanti anche sul gusto estetico degli isolani.]]
Per tre giorni e tre notti uomini, donne, [[bambino|bambini]] e fregate di mare<ref>[[File:Fregata magnificens.JPG|200px]]</ref> abusarono ininterrottamente di loro, finché un bimbo non trovò i fucili dei forestieri e cominciò a sparare sulla folla per mostrare loro un nuovo gioco, di nome ''"[[guerra]]"'', che piacque loro a tal punto da non smettere più di giocare per 10 anni di fila, quando gli isolani rimanenti, ridotti ad un terzo rispetto a prima<ref>Davvero</ref>, capirono che la [[vita]] umana era troppo preziosa per sprecarla così, e, ritrovata l'antica concordia, intrapresero assieme una nuova strada: l'[[alcool]].
Per tre giorni e tre notti uomini, donne, [[bambino|bambini]] e fregate di mare<ref>[[File:Fregata magnificens.JPG|200px]]</ref> abusarono ininterrottamente di loro, finché un bimbo non trovò i fucili dei forestieri e cominciò a sparare sulla folla per mostrare loro un nuovo gioco, di nome ''"[[guerra]]"'', che piacque loro a tal punto da non smettere più di giocare per 10 anni di fila, quando gli isolani rimanenti, ridotti ad un terzo rispetto a prima<ref>Davvero</ref>, capirono che la [[vita]] umana era troppo preziosa per sprecarla così, e, ritrovata l'antica concordia, intrapresero assieme una nuova strada: l'[[alcool]].



Versione delle 16:40, 12 feb 2012

Repubblica confederata delle dodici tribù nauruane post-aweydane dell'Isola Piacevole[1]

(Anche la bandiera è in proporzione all'isola)

(Bandiera)

Motto: «Prima il volere di Dio!»

Conosciuto anche nella versione laica «Non è colpa mia!»


Inno: Rutto libero dopo-pasto (solitamente un po' pesantuccio)

Nauru in scala 1:1
Capitale Yaren (che in italiano significa "Quei trecento metri quadri in basso al centro fra la pista d'atterraggio e il mare")
Maggiori città

(in ordine di popolazione)

  • Fila di casette sulla spiaggia ovest
  • Fila di casette sulla spiaggia nord
  • Distretto amministrativo confederale di Yaren
  • Cimitero nazionale
  • Fila di casette sulla spiaggia est

Lingua ufficiale

Rutti e passami il sale


Governo Come indica il motto, aspettare che i problemi si risolvano da soli credendoci fermamente.
Capo di stato Un tizio con un pizzetto buffissimo
Riconosciuta da Sealand (gli unici che quando la incontrano per strada non fanno finta di parlare al cellulare)
Area Poca
Popolazione

10000 persone che però pesano per 20000


Moneta Cacca d'uccello fossilizzata in cambio di dollari australiani[2]
Religione

Cibo


Sport nazionale

Sollevamento gomito e cavalcata del divano


Sito internet Nessuno, comunicano tramite fregate di mare[3] obese usate come piccioni viaggiatori


« Ma questa è un'isola di merda! »
(Nauruani antichi scoprono tristemente di essere rilegati su uno scoglio rovente coperto di guano d'uccello)
« MA QUESTA È UN'ISOLA DI MERDA! »
(Nauruani moderni scoprono felicemente di essere rilegati su un blocco unico di prezioso guano fossilizzato)

Nauru è uno stato insulare dell'Oceania e poco altro.

Geografia

Una cartolina dell'isola, con un tipico fustacchione indigeno in posa davanti ad un tramonto tropicale da sogno.

Nauru ha una superficie dichiarata di circa scarsanta metri quadri, e ciò la rende il terzo paese più piccolo al mondo dopo il Principato di Monaco e il Principato del Prete, ma visto che è l'unico Stato che fa sempre la doccia col costume addosso, secondo me ce l'ha anche più piccolo, il territorio. Sulle mappe di solito si trova sotto il terzo pixel della quarta colonna della lettera A di "Nauru", e per non rischiare che qualcuno possa ancora trovarla, si è deciso di farci passare proprio sopra la linea dell'Equatore. Nauru confina a nord con il nulla, a sud e ad est con il nulla e ad ovest con il Molise. Centinaia di chilometri la separano quindi da qualsiasi altro luogo abitato impedendo così agli invidiosi di raggiungere questo paradiso tropicale costituito da una graziosa miniera a cielo aperto esaurita sui bordi della quale sorgono tante pittoresche baracche di lamiera variopinta.

Una sola strada corre tutto intorno all'isola, permettendo ai turisti di assaporarne ogni angolo più remoto in sei-sette minuti di automobile senza mai fermarsi a nessun incrocio. Viaggi dunque brevi ma intensi, che permetteranno agli avventori di poter tornare in albergo in tempo per rifare le valigie e prendere il volo del mese successivo in tutta tranquillità. L'aeroporto è poi facilmente raggiungibile dall'unica piazza del Paese, adibita il 14 e il 27 di ogni mese a mercatino rionale e il 18 a pista d'atterraggio. Nei 300 metri quadri a sud della pista sorge il Parlamento, il palazzo più alto di Nauru, composto da ben due piani più mansarda e sopra la mansarda un nido di fregata di mare[4] che ogni mese viene puntualmente risucchiato nei motori di un aereo che sta atterrando venti metri più in là e poi ricostruito da un'altra fregata di mare[5] non ancora triturata. Le fregate di mare non sono uccelli molto furbi.

All'interno dell'isola è presente il grande lago Buada, che straripa una trentina di volte all'anno, ogni volta cioè qualcuno ci passa dentro con la bicicletta, schizzando il più delle volte i passanti del lungolago.

Storia

Preistoria e antichità

Tremila anni fa, la Micronesia era sovrappopolata e i suoi abitanti disperatamente alla ricerca di nuove terre, o almeno dovevano esserlo, per andare a finire volontariamente a Nauru. A quei tempi nessuno osava avventurarsi in alto mare, data la difficoltà di orientarsi senza bussole o carte nautiche. Ma un giorno, un lupo di mare locale ideò il Metodo Pollicino™, un ingegnoso stratagemma che consisteva nell'allontanarsi il più possibile da riva gettandosi alle spalle un sassolino ogni duecento metri e quando ci si stancava di remare si tornava indietro seguendo la scia di sassolini.

Con questo metodo un primo gruppo di avventurieri raggiunse Nauru, videro che era uno scoglio rovente coperto di fregate di mare[6] e altri uccelli uccelli che lo usavano come unica toilette nel raggio di centinaia di chilometri, e fecero per andarsene, ma i sassolini sull'acqua non si trovavano più. Forse non avrebbero dovuto pitturarli di azzurro. Fatto sta che rimasero intrappolati sull'isola e si resero subito conto che avrebbero dovuto rinunciare a tutte quelle piccole cose che rendono la vita degna di essere vissuta, fra cui:

  • Combattersi e scannarsi vicendevolmente: per sopravvivere isolati dal mondo c'era bisogno che tutti collaborassero attivamente e pacificamente, e comunque non c'era nulla con cui costruire armi;
  • Ambire a ricchezza e potere: non c'era nulla da conquistare o da desiderare, se non lo stretto necessario alla sopravvivenza;
  • Darsi al crimine o alla depravazione: non c'era nessun luogo dove nascondersi o fuggire;

Una vera merda, insomma. Trascorsero così quasi 3000 anni raccogliendo i frutti di quella terra fertilissima, pescando nella coloratissima barriera corallina circostante e passando il tempo a cantando e ballando in armonia vestiti solo di fiori, in un'atmosfera in stile Magico Mondo degli Unicorni Frocetti.


Era moderna

Nel 1830 una nave baleniera inglese avvistò l'isola e scorgendo col cannocchiale la natura rigogliosa e gli abitanti intenti a fare cose carine e altamente folkloristiche, l'isola fu registrata sulle mappe col nome di "Isola Piacevole". Pochi mesi dopo i primi esploratori europei sbarcarono alla ricerca di un ultimo angolo di Paradiso terrestre ancora intatto e furono accolti con ghirlande di fiori e drink di benvenuto con gli animatori del villaggio. Ma non appena gli esploratori ebbero abbassato la guardia, gli indigeni posseduti dagli spiriti degli antenati aggredirono alle "spalle" gli avventori e sfogarono a turno su di loro tremila anni di purezza e castità.

L'introduzione dell'alcool ebbe effetti devastanti anche sul gusto estetico degli isolani.

Per tre giorni e tre notti uomini, donne, bambini e fregate di mare[7] abusarono ininterrottamente di loro, finché un bimbo non trovò i fucili dei forestieri e cominciò a sparare sulla folla per mostrare loro un nuovo gioco, di nome "guerra", che piacque loro a tal punto da non smettere più di giocare per 10 anni di fila, quando gli isolani rimanenti, ridotti ad un terzo rispetto a prima[8], capirono che la vita umana era troppo preziosa per sprecarla così, e, ritrovata l'antica concordia, intrapresero assieme una nuova strada: l'alcool.

Le acque di Nauru sono fra le più pescose al mondo, ma per qualche misterioso motivo, la nazione non riesce ad esportare neanche un singolo pesce.

Note

  1. ^ Abbreviato in "Nauru" perché il nome sull'isola non c'entrava
  2. ^ Sul serio
  3. ^
  4. ^
  5. ^
  6. ^
  7. ^
  8. ^ Davvero