Utente:Dilworth/Sandbox 3: il noob non ha fine

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Locandina del prequel, in cui Hal 9000 è rimpiazzato da un cavallo imbizzarito.
« Mi spiace Dave, purtroppo non posso farlo. »
(Hal 9000 risponde all'ennesima richiesta di un pompino da parte di Dave)
« Ma che cazzo sta succedendo? »
(Stanley Kubrick mentre guarda il film)

2001 - Odissea nello spazio è una pellicola cinematografica diretta da Stanley Kubrik, il creatore dell'omonimo cubo, la quale ha fatto la storia del cinema sebbene nessuno, compreso il suo stesso autore, abbia mai capito un cazzo di cosa stesse vedendo. Il film deve la sua fama a due cose:

  • L'ha diretto Stanley Kubrick, un regista talmente amato che anche i filmini della sua rettoscopia sono considerati dei capolavori assoluti,
  • E'la cosa perfetta da vedere mentre si è fatti, infatti tutti i fattoni tra i tredici e i trentacinque anni considerano 2001 il loro film preferito, anche se non sono mai arrivati oltre la parte con le scimmmie.

Trama (per così dire)

La trama si divide in quattro episodi. Inizialmente ne erano previsti cinque ma pare che dopo tre settimane passate a riprendere dei tipi vestiti da gorilla Kubrick si fosse già rotto le palle.

Dave appena Hal 9000 ha tolto il blocco dei porno.

Scimmia power

Il film parte con una ripresa di radure. Basta. Dopo venti minuti passati a mangiare popcorn sperando di vedere qualche tetta, speranza che verrà costantemente disattesa durante la visione del film, anche perché la cosa che più si avvicina ad una donna in 2001 sono gli scimpanzé, lo spettatore inizia a frugare nervosamente nelle tasche alla ricerca del biglietto, sperando che gli venga rimborsato. Proprio mentre lo spettatore sta per entrare in fase REM, si vedono delle scimmie.
A questo punto si capisce che siamo in un passato molto lontano, ancora prima che nascesse la Carrà. Una delle scimmie, che è evidente abbia una marcia in più degli altri, lascia la presa dal suo pene e afferra con la mano libera un osso. Questo complesso gesto, che non riesce alla maggior parte degli adolescenti maschi, porta a quello che sarà l'inizio dell'evoluzione. Infatti la scimmia capisce che: osso + testa di altra scimmia = più cibo e più fica per sé.
Considerato che l'aspettativa di avere più fica porterebbe qualunque uomo a massacrare chiunque gli capiti a tiro, non c'è da sorprendersi se Bob (ho deciso che la scimmia si chiama Bob) e i suoi amici ammazzano a bastonate tutti i rivali e tutti quelli che ce l'hanno più grosso di loro.
Ed è qui che il film da un innocuo documentario sugli animali diventa il trip allucinogeno che tutti conoscono. Una bella mattina, mentre i gorilla si spulciano, scopano e leggono il Sole 24 ore, un monolite nero appare in mezzo alla radura. Contemporaneamente si sentono degli strani lamenti, come dei cori rituali ancestrali o come le urla di studenti del liceo magistrale che si ritrovano latino come seconda prova dell'esame di stato.
La prima impressione che ha lo spettatore è che una delle scimmie abbia tirato fuori uno stronzo colossale. La seconda è che, per metterla in culo al piano regolatore del comune, alcuni scimpanzé abbiano cominciato ad alzare i muri della nuova casa di notte mentre nessuno guardava.
Allora si arriva a dubitare della propria sanità mentale, ma quando ci si guarda intorno e ci si rende conto che anche gli altri vedono il monolite, intuibile dalle facce rincoglionite dei presenti, lo spettatore si rassicura. Le scimmie si avvicinano al monolite curiose, con lo stesso sguardo attonito e incredulo di un laureato in architettura di fronte ad un'offerta di lavoro.
A questo punto si passa alla famosa scena in cui Bob, non essendoci la televisione all'epoca, per passare il tempo martella la carcassa di uno degli operatori di Kubrick, fino a quando un osso, libratosi in aria, con un geniale stacco di montaggio diventa una navicella spaziale. Probabilmente una scelta dettata dal fatto che Kubrik non sapeva come passare da delle scimmie puzzolenti allo spazio profondo e l'alternativa era montarci in mezzo la sigla di The Big Bang theory.

Nello spazio

Il sequel del film: 2002-L'astronave più pazza del mondo.

La data è il 1999, che nel 1968 si immaginavano pieno di navette spaziali, mentre nella realtà non si poteva neanche rispendere al telefono senza prima scollegare Internet. Sulla navicella di prima viaggia Floyd, un emerito rompipalle, freddo come un calippo nell'artico. In realtà si tratta di un agente segreto sotto copertura che, con la insospettabile scusa di essere un coltivatore bio diretto sulla stazione lunare per aprire un negozio di prodotti ad anni luce zero, deve investigare su un affare segretissimo; più segreto di chi ha ucciso Kennedy e di cosa faceva Ruby ad Arcore.
Durante il tragitto fa una serie di cose come chiamare la figlia, il giorno del suo compleanno, per dirle di compilare la domanda ufficiale per ricevere gli auguri e per ricordare a sua moglie, che non vede da mesi, che tra poco è periodo di dichiarazione dei redditi.
Inoltre Floyd incontra dei conoscenti che, sebbene lo trattino come un vecchio amico, lui schifa come un leghista schiferebbe un tunisino appena sceso dal traghetto. Inoltre, ogni volta che uno di loro gli offre un bicchiere d'acqua lui appare molto alterato, forse perché preferisce la gassosa.
Alcuni hanno visto nel suo strano comportamento con gli amici un parallelismo con il conflitto USA-URSS e forse gli "amici" del protagonista sarebbero in realtà spie russe o, peggio, venditori porta a porta che cercano di rifilargli un depuratore d'acqua da installare a casa.
Nel bel mezzo della conversazione più pallosa della storia, mentre si parlava del tempo e ci si chiedeva se avrebbe piovuto, arriva un collega di Floyd, che lo conduce ad una riunione. Qui viene spiegato che la missione del rompipalle è legata ad un monolite ritrovato sulla luna, probabilmente da Neil Armstronz, e sotterrato migliaia di anni prima.
A questo punto, Floyd e tanti altri tipi inutili vengono inviati sulla superficie lunare, per dare un'occhiata al monolite e giocare a golf con i crateri lunari. Una volta scesi, gli emeriti scienziati dimenticano di avere tre lauree ciascuno ed iniziano a fare foto col monolite che, mettendosi nella posizione giusta, in prospettiva sembra un pene gigante.
Ma proprio nel bel mezzo di queste delicate operazioni, mentre postano gli ultimi selfie con gli hashtag #pisellisottovuoto #Armstrongnonseinessuno, #noncistoacapìuncazzo e #quandocominciailfilm?, la luce del sole colpisce il monolite causando un rumore orribile. Tutti si tappano le orecchie, compreso lo spettatore maschio che deve sorbirsi le urla della ragazza che voleva andare a vedere il nuovo film di Moccia e che arrivata a questo punto minaccia di tapparsi la vagina col cemento armato.

Morale del film: mai installare Windows XP su Hal 9000.

Critica

Dopo aver causato il suicidio dei più grandi critici del mondo, il film ha riscosso larghi consensi, soprattutto nei film club dei manicomi. L'American Film Insitute l'ha inserito al terzo posto nella classifica dei film più incomprensibili della storia, subito dopo Donnie Darko e dopo l'intera filmografia di David Lynch.
Il budget del film superò di molto le aspettative e divenne uno dei film più costosi di sempre, tra i costumi da gorilla, i mattoncini della lego con cui costruire le navicelle e la coca per Kubrick.


Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

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Nel caso in cui invece il lettore sapesse già cosa lo avrebbe atteso una volta aperta la pagina e l' avesse aperta solo perché non aveva nulla di meglio da fare, potrà direttamente recarsi in una delle nostre apposite sedi per essere fucilato.

Un contratto è un rapporto giuridico tra due o più individui, tra una persona e un animale, tra una persona e un oggetto (come il contratto di matrimonio tra un uomo e una donna) attraverso il quale il primo, comunemente chiamato Soggetto A, si arricchisce alle spese dell'altro, chiamato comunemente Soggetto B.

L'autore del sottoscritto e anche sovrascritto articolo si avvale della possibilità di non rispondere a una qualsivoglia domanda dei lettori riguardo a come annullare il presente contratto o come aprire un barattolo di maionese quando il tappo è avvitato troppo stretto.

Etimologia

Il termine contratto deriva dal verbo contrarre e corrisponde al suo participio passato. Deriva sicuramente dal latino ma non possiamo esserne sicuri in quanto non riusciamo a trovare il verbo sul dizionario. Ciò nonostante è possibile supporre che questo termine venga utilizzato con accezione negativa, così come quando si contrae una malattia.


Struttura di un contratto

Un contratto è solitamente diviso in due parti: la parte leggibile e quella non leggibile.
La differenza tra di esse consiste nel fatto che la parte leggibile contiene tutto ciò che coloro che hanno scritto il contratto vogliono farvi sapere, ovvero un sacco di idiozie senza un effettivo significato giuridico. Invece l'altra parte contiene ciò che è il vero contratto. Ovvero la parte che vi frega.
L'unico modo in cui distinguere tra le due consiste nel porvi alcune domande:

  • Quale parte del contratto siete riusciti a capire? E quale invece è scritta in un linguaggio sconosciuto con caratteri come: Ø, æ, ¥, Þ, ♥ ?
  • Quale parte del contratto pensate sia per voi vantaggiosa?
  • Cosa siete riusciti a leggere senza dover usare un microscopio?

Questa è la prima parte del contratto!
Tutto il resto non è altro che un oscuro baratro in cui non è permesso alle umane genti di porre lo sguardo.
Qui di seguito è riportato un valido esempio:

Il qui presente Sig. Rossi [1] accetta di cedere una parte consistente alla totalità della sua proprietà in cambio di una quantità da definire inesistente di denaro.

Per questi motivi bisogna sempre porsi delle domande essenziali quando ci si trova di fronte ad un contratto:

  • Perché

Inoltre un contratto, purché sia valid, deve sempre essere redatto con uno stile formale, scritto da un notaio scazzato e scontroso con calamaio e inchiostro, travestito da scribacchino del Cinquecento e con un utilizzo perfetto della grammatica italiana, mentre la sintassi può anche essere usata a cazzo di cane.
Un contratto standard è di solito scritto in aramaico antico, ma nei rari casi in cui sia scritto in italiano, esso sarà redatto in una forma talmente astrusa e fuorviante da far bestemmiare Alessandro Manzoni e da far suicidare giacomo Leopardi in seguito alla sua lettura.

Bisogna sapere, inoltre, che mentre in alcune parti del mondo rifiutare di firmare un contratto è una cosa normalissima, in altre questa viene considerata una grave mancanza di rispetto, perciò fareste meglio ad accettare.
Il sottoscritto si avvale del diritto di entrare a casa del firmatario e prelevare tutto ciò che voglio e tale appropriazione sta avvenendo esattamente in questo momento mentre lei sta ridendo come un coglione davanti allo schermo.

Validità di un contratto

Non sempre un contratto può essere considerato valido per vari motivi:

  • è stato scritto su un tovagliolo;
  • su di esso ci sono macchie di unto per colpa della pizza che avete mangiato la sera prima;
  • uno degli stipulatori è minorenne;
  • uno degli stipulatori è incapace di intendere e di volare;
  • uno degli stipulatori è un giocatore di calcio (il che equivale all'essere incapaci di intendere);
  • uno degli stipulatori è brutto;
  • uno degli stipulatori è negro;

Bisogna però distinguere il caso in cui un contratto venga

Minorenne quando viene annullato

Stipulatori di un contratto

POtete riconoscerli dal ghigno satanico e dal fatto che si muovono sospesi da terra

Come annullare un contratto

  • Distruggerlo
  • Passare attraverso Mordor e gettarlo nel Monte Fato
  • Tapparsi le orecchie e urlare "non ti sento, non ti sento" quando l'altro stipulatore cerca di avvalersi del contratto
  • Dimostrare che la firma apposta non è la propria o, nel vostro caso, che la X non è la propria

Contratto col diavolo

Consiste in qualunque contratto stipulato con un avvocato.

Note

  1. ^ il vero nome dello stipulatore del contratto è stato omesso perché il Sig. Cavalli non voleva che si sapesse in giro

Il sentimento di dispiacere nei confronti di chi sta peggio di noi è quello stato in cui si trova ogni essee umano durante quel breve lasso di tempo che intercorre tra l'attimo in cui questi viene a conoscienza di una brutta notizia e quello in cui ritorna a fare quello che stava facendo prima come se nulla fosse (ritorni a mangiare).

E' stato studiato che tale sentimento può durare dagli zero punto tre secondi ai tre minuti.

Durante esso si assiste a discorsi del genere:

Campagne di sensibilizzazione

A qunato pare a molte persone interessacreare tale stato nel maggior numeor di gente possibile

O bevi o scopi