Tennis

Versione del 9 set 2008 alle 17:38 di The DarkStar (rosica | curriculum) (→‎Varianti: Aggiunta la variante "videogioco di tennis")

Il tennis è un popolare sport in cui i due giocatori colpiscono la palla da una parte all'altra del campo per ore, talvolta dimenticando cosa stanno facendo.

Una pallina da tennis, colpita da un servizio, può arrivare alla velocità di 230 km/h...un gatto forse un po' meno.

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Storia

Origini

Il tennis nasce nel lontano 1800 nelle campagne romagnole dove, per far fronte alla noia, alcuni fattori inetti inventarono questo sport per poi diffonderlo in tutto il mondo. La versione iniziale era molto diversa: vedeva infatti due squadre da 5 persone che si fronteggiavano, armati di padelle, lanciando da una parte all'altra del campo una palla di calzini; vinceva chi riusciva, con un colpo, a disfare la palla di calzini.
Le regole prevedevano inoltre che il giocatore che sbagliava una battuta poteva essere preso a padellate dalla squadra avversaria oppure subire un calcio rotante da supremo.

Oggi

Lentamente il gioco si evolse in quello che oggi è uno dei più monotoni e noiosi sport dell'età moderna, nonché causa di scoliosi per tutti i coraggiosi sportivi che tentano di giocare e che dopo qualche mese si trovano con la parte destra del corpo esageratamente più grande e muscolosa della sinistra (questo vale per chi è destro di mano, ai mancini si ingrossa la parte sinistra e agli ambidestri il pene).
Sorvoliamo sulla facile ironia che genera l'immagine di un braccio solo irrobustitosi per esercizio massivo. Il tennis è uno sport serio, non si fanno battute.

Il regolamento

 
I sederi tornei di tennis femminile sono seguiti con molta attenzione da un pubblico prevalentemente maschile

Il regolamento è piuttosto semplice e scontato, tant'è che talvolta persino Galeazzi ne comprende gli avvenimenti.
Le regole fondamentali sono due: colpire la palla e tentare di mandarla dentro il campo dell'avversario; a queste sono poi da aggiungersi molte regole non scritte, ad esempio si deve chiedere galantemente scusa quando si fa punto colpendo il net, e soprattutto bisogna fare strani urli quando si colpisce la palla con forza. Nonostante l'esplicita ovvietà del regolamento, la Aic (Associazione internazionale tennis) ci tiene a sottolineare alcuni dettagli:

  • È severamente proibito l'uso di caddy o frigo a pedali per raggiungere più velocemente la pallina scagliata dall'avversario.
  • Non si possono prendere a racchettate i testicoli dell'avversario, a meno che non siano cosparsi di folto pelo giallo.
  • L'uso di Powerade non è concesso in quanto Gattuso, frontman della bevanda, è considerato sostanza dopante.
  • L'arbitro non è una palla, neanche se vestito di giallo (può sembrare stupido ma ci sono casi documentati in cui l'arbitro viene colpito per ore da una parte all'altra del campo).

L'unica pecca di questo giocondo giuoco è la mancanza della moviola: saranno molteplici, infatti, le situazioni in cui non si riuscirà a capire se la palla è caduta dentro o fuori dal campo; a questo gli arbitri potranno porre rimedio solo con l'utilizzo della raffinata tecnica giudiziaria "ambarabà ciccì coccò questo punto a chi lo do".

Il campo

Il tennis è solitamente praticato su un campo di fastidiosissimo terriccio rosso. Quest'ultimo non si limita a lasciare macchie rosse indelebili su qualsiasi cosa con cui venga a contatto: infatti, se non annaffiato a intervalli regolari di 15 minuti, il terriccio si ribella e si raggruma ad altezza uomo, in densi polveroni rossastri che impediscono di vedere la pallina e di distinguere tra giorno e notte. Per far fronte a questo problema alcuni scienziati hanno pensato di usare materiale sintetico nella costruzione dei campi; alcuni esperti, invece, preferiscono usare palle luminose verdi fluorescenti. La costruzione dei campi sintetici è stata resa possibile solo negli ultimi anni grazie ai progressi nelle nanotecnologie. Ogni singola molecola che compone un campo sintetico ha un coefficente di elasticità pari a quello di una corda da bungee jumping e le palline, rimbalzando, acquistano velocità a prescindere da eventuali effetti rotatori con la conseguenza che dopo un paio di rimbalzi la maggior parte dei presenti sul campo si copre i genitali come se fosse in barriera. Per le riprese televisive su questi campi vengono usati degli autovelox. Un'ultima variante dei campi da tennis è rappresentata dai campi in erba, un tentativo fallito di ingannare i telespettatori dirottandoli dalle partite di calcio a quelle di tennis. I campi in erba vanno tagliati regolarmente, si inzuppano, offrono poco rimbalzo, sono scivolosi, seccano al sole, ospitano formiche e altre colonie di insetti. In pratica sono agevoli quanto una distesa asfaltata per una gara di tuffi ma il loro vantaggio è rappresentato dalle numerose varianti di gioco che le loro condizioni possono comportare. Su un campo bagnato di rugiada i giocatori devono stare attenti a non calpestare le lumache mentre su un campo ghiacciato i giocatori sono costretti all'uso di pattini da pattinaggio artistico (forse la variante più interessante coreograficamente). Su un campo in erba, inoltre, non è necessario l'ausilio dei ragazzini che corrono lungo la rete per recuperare le palle che toccano il net. Ci pensano gli scarabei stercorari.

Il campo è anche dotato di alcune ambigue strisce bianche, che delimitano i confini oltre le quali la palla è out: per economicità tali strisce sono tracciate con carta igienica, adeguatamente inchiodata al terreno per evitare di trovarsi senza campo in giornate ventose. Nonostante la rinomata efficacia dei rotoloni Regina, che peraltro non finiscono mai, alcuni scettici preferiscono usare strisce in nylon o addirittura dipingere il sintetico con strisce bianche... poveri scemi.

La partita

 
Un arguto tennista tenta di mettere in soggezione l'avversario, esibendosi in una smorfia di rabbia e dolore.

La partita si divide confusionariamente in svariati set, ogniuno composto da 6 giuochi, composti a loro volta da 45 punti più gli eventuali vantaggi e parità... in breve dura parecchi giorni. Essa si svolge sempre seguendo lo stesso collaudato copione: gli "atleti" entrano in campo, il pubblico è incontenibile, tra gli spalti si possono sentire alcuni starnuti o addirittura colpi di tosse (con relative scatarrate dato il pubblico non molto giovane).

La partita inizia con una stretta di mano tra i due giocatori; quest'ultima sembrerebbe inutile ad un occhio eretico, ma ogni tennista sa che la stretta di mano è il momento migliore per indebolire l'avversario con un temibilissimo sguardo cattivo.

Il pubblico

 
Nel tennis gli infortuni sono molto rari, ma quando i giocatori cadono cercano sempre di farlo in modo originale.

Il pubblico tennistico, composto per lo più da vecchi e persone che si sono trovate per sbaglio nei pressi di un campo da tennis, si distingue da tutti gli altri. Negli altri sport, infatti, il pubblico adora vedere eventi emozionanti e momenti salienti. Nel tennis, al contrario, la maggior parte del pubblico va a vedere una partita sperando che non accada assolutamente nulla di interessante.

La Aic afferma che la partita più emozionante della storia del tennis sia stata disputata nel 1950 circa: in quell'occasione i due giocatori mentirono sul proprio punteggio, mettendo in difficoltà l'arbitro sulla sua decisione; la partita terminò il 6 giorno di gioco quando la pallina, spinta da una folata di vento, oltrepassò la linea di fondo, decretando il punto vincente.

Una cosa divertente da fare ad una partita da tennis è alzare lo sguardo durante una serie di palleggi e osservare gli spettatori, che non faranno altro che spostare simultamente la testa da sinistra a destra, nel pietoso intento di seguire la pallina con lo sguardo.

Il break

Sebbene possa sembrare solo un breve momento, tra un game e l'altro, in cui rifocillarsi, il break è uno dei momenti più psicologici dell'intera partita di tennis.
Grazie ad esso si potrà infatti riconoscere il proverbiale spirito sportivo dei giocatori di tennis: chi sta vincendo esclamerà felice, si preparerà all'esultanza finale e saltellerà cantando (come è tradizione fare a Wimbledon) mentre il giocatore perdente diventerà più irascibile ad ogni break, talvolta esibendosi in rabbiosi comportamente, di anno in anno sempre più originali, come sputare al pubblico o affermare di avere dolorosissimi crampi ai calzini sospendendo la partita. I più originali capiscono che la responsabilità della loro sconfitta, di tutte le loro sconfitte precedenti, di tutti i fallimenti della loro vita e della fame nel mondo, va attribuita alla racchetta, ragion per cui la puniscono sgridandola e massacrandola.

Varianti

 
Un'interessante fase della finale olimpica di "strip tennis".

Tennis femminile

Una buffa versione del normale tennis, in cui due donne si fronteggiano tentando vanamente di colpire la pallina da tennis; l'unico fine di questa disciplina sta nell'eccitare i masculi arrapati, per questo sono ammesse solo donne di un certo fascino.

Strip tennis

Indubbiamente la versione più amata e seguita da tutti gli appassionati di tennis; le regole sono le stesse del tennis femminile, con l'unica differenza che chi perde un punto deve togliersi un indumento.

Volano

I francesi, essendo piuttosto scarsi a tennis, decisero di inventare una versione effemminata del tennis: nacque così il volàno, in italiano badminton.
Il gioco è una via di mezzo tra i racchettoni da spiaggia e il tennis; c'è infatti una rete alta 2 metri che divide due squadre di giocatori i quali (rigorosamente vestiti con indumenti e sciarpe rosa a prescindere dal sesso), per mezzo di una finisima racchetta in plastica colpiscono una pallina rosa evitando di farla cadere al suolo rosa che sennò si sporca.

Ping Pong

 
Un giocatore dibatte diplomaticamente con il proprio compagno di squadra.

Detto anche "tennis da tavolo", "tennis portatile" o "alternativa al biliardino", questo "sport" è molto diffuso in Cina, siccome non hanno spazio per campi grandi, dove è praticamente diventato una religione per tutti i suoi sfortunati praticanti, che credono di diventare forti impugnando una racchettina di 20 centimetri quadrati e colpendo con forza una pallina in plastica fina.

Tennis di coppia

Versione praticamente uguale al tennis normale, con l'unica differenza che i giocatori, al posto di imbufalirsi con la propria racchetta, si arrabbiano con il proprio compagno di squadra. Il tennis misto non è previsto dal regolamento in quanto ben presto i giocatori si renderebbero conto della perdita di tempo che è il tennis: molto probabilmente si accoppierebbero sotto rete per recuperare il tempo perduto.

Videogioco di tennis

In questa variante Chiunque può impersonare qualsiasi giocatore esistente e non, senza dimenticare di grugnire e sforzarsi come se fosse sul cesso ogni volta che preme il pulsante per colpire la palla, stando comodamente seduto in poltrona ed evitando i sopracitati problemi di sviluppo muscolare. I campi presenti in questi giochi possono essere i più mentalmente contorti mai ideati. Tra questi ricordiamo il campo in maglia metallica (con palla magnetizzata), il campo in vetro boemo, il campo in parquet, il campo in pendenza e il campo tapis-roulant.

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