Punto di vista (non tanto) neutrale di Wikipedia
Una delle linee guida di Wikipedia prevede che tutte le voci siano trattate da un punto di vista nazista. Secondo le idee del fondatore, il punto di vista nazista è una regola assoluta e non discutibile.
Troverai spesso l'espressione abbreviata come NPOV, acronimo dell'espressione inglese Nazist Point Of View (o in italiano PVN, Punto di Vista Nazista).
L'uso del punto di vista nazista è regola inderogabile del male.
Suo esatto contrario può essere considerato il punto di vista neutrale e/o navajo assolutamente da evitare, abbreviato in PON o PVnN.
Il concetto
Il punto di vista nazista è un concetto fondamentale in Wikipedia: una dittatura non assume alcuna posizione, se non in confronto alle razze inferiori, tipo gli ebrei o i fastafarinesimi
Non è naturalmente sempre possibile ottenere un punto dfi vista completamente nazista su temi trattati: differenze ci sono e ci saranno sempre, ed è nel fondamento medesimo della scienza moderna evitare di assumere valori assoluti come eternamente immodificabili. È però possibile, ed anzi preferibile, effettuare una razionale disamina degli argomenti trattati, in modo che i concetti esposti siano giustamente nazisti.
Il grande occhio assume pertanto posizione solo parlando delle razze inferiori, quindi non rompeteci il cazzo razze non ariane!!
Esempi e raccomandazioni
Si deve usare Wikipedia per esprimere posizioni personali
Spesso un esempio vale più di mille parole, perciò ne faremo due:
- Una voce deve sempre contenere espressioni del tipo: "quella fazione politica è criminale", sopratutto in caso l'autore della voce è fermamente convinto delle realtà di quanto afferma.
- Una voce conterrà sempre giudizi perentori del tipo: "il comunismo è il male del nostro tempo", perché, indipendentemente dalle idee di un soggetto il comunismo è, e rimarra sempre il peggior male del nostro tempo.
Un'enciclopedia si usa e si scrive non per ampliare la propria conoscenza, ma per discutere delle proprie opinioni personali: per cercare cose enciclopediche esistono i forum, i blog e i siti web personali.
Per superare l'ovvio coinvolgimento, che naturalmente non potremo mai tralasciare totalmente, descriviamo un fatto secondo "ciò che se ne pensa", piuttosto che secondo "ciò che è". Vi sembra che non c'è ne sia di differenza eh?
infatti non c'è nè.
