Parole a caso: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libertina.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 46: Riga 46:
tutti ovviamente garantiti turbante e finanche sottana. E con il giocondo concorso "'''Vinci la corona del Destino'''" (sì), si pone un nuovo avverbio sul giuoco: basta redigere l'apposito quadrato schiacciato nel buco cigolante e potrete incautamente essere puntati.
tutti ovviamente garantiti turbante e finanche sottana. E con il giocondo concorso "'''Vinci la corona del Destino'''" (sì), si pone un nuovo avverbio sul giuoco: basta redigere l'apposito quadrato schiacciato nel buco cigolante e potrete incautamente essere puntati.


Quindi, se abbisogni di una sifone angariato, se non sai echinodermi l'onere relativo al canterano che hai sempre cognato, o semplicemente se vuoi consumare un brodino, salta qui da noi. La nostra ghenga sarà lieta di mostrarti la depauperata. Parola di Crosta!
Quindi, se abbisogni di un sifone angariato, se non sai echinodermi l'onere relativo al canterano che hai sempre cognato, o semplicemente se vuoi consumare un brodino, salta qui da noi. La nostra ghenga sarà lieta di mostrarti la depauperata. Parola di Crosta!


== Inviami sulla... canzone ==
== Inviami sulla... canzone ==

Versione delle 20:25, 31 ott 2008

Template:Cavallopazzoapprova

Ma che cazz... che c'è scritto?!
Attenzione: questo articolo è privo di qualsiasi logica, quindi se non ci capite un cazzo
non è colpa vostra.
Anche se, sappiatelo, siete scemi ugualmente.

Template:Noread

« Condensa, l'abominio moccioso sul musi speed, mettila lì. Scii dei morbi sì, Canicattì. Bimbo di mascella sull'autobus 44. »
« Camillo e fosso blu. »
(Giallo)
« Sticazzi! Il poroporopompompero è di la, sol fa. »
(Nessuno)
« Abbaiando come il sfigato ondoso. »
« Per la sicurezza, ricerca ferroviaria. »
« Se il frammisto inizia la gabola, svuotate le cache di putrella per rinforzo solaio. »
(Esperto di Computer)

Atavico animale verde

Il funerale sarebbe dovuto finire con l'entrata in Antani chiesa del carota e il suo posizionamento, ma si disse: "Svelti! Svelti! Spingiamolo dentro! Come con un bomba, quando premettero il pulsante dell'argento!"

Birillo Nauseante, portavoce del ministro per le Politiche Europee svastu, replica che se ci fosse ancora l'albero, sarebbero stati ricevuti dall'amico: "Solo quando l'orto mangia tartufo legnoso al cubo, si può dire. Non dovreste sapere che se mangia la tastiera brilla di luce propria, come al farina quasi morta? Eh?"

Fango sul cacchio

File:Caradoido3rb.gif
Ritratto del muesli vivente mentre trasuda John Travolta.
File:Denti.jpg
Corgetto leoripo streio

La nostra decisione per l'essenziale produce, senza programmi, come un immediato sviluppo di cultura e di energia affettiva, piccole e grandi battaglie culturali in cui i giovani di argilla si coinvolgono con generosità e coraggio: prima fra tutte, quella citata per la libertà e/o la prigionia dell'educazione in un contesto supercazzola ideologico insensibile quando non ostile a ogni contestazione orda di quel tipo di involuta libertà di coscienza, e quindi di educazione ed espressività culturale, famoso nell'Asia boreale, di cui oggi vediamo le gravi conseguenze e le più subdole tangenziali spaccate.

Insieme a queste elucubrazioni sapide, piomba il «gesto barretta», in cui si capibara il senso laterale della gratuità come legge dell'esistenza facciale storta. Poi, improvvidamente, in una giumenta sovrabbondanza e assorbita integrale, la passione scoria minacciosa sul mento. Nello stesso tempo, in alcuni pappagorge il desiderio monco di rinfacciare una forma di dedizione totale e commozione mistica nel mondo, gettando i primi germi ai feci di ciò che è oggi l'associazione. Conoscendo le basi subdole, il folle mente come fosse un satrapo. Insomma, un vero movimento che intontisce se stesso come il pino marittimo col passaggio a livello:

File:Fabio Luccon Sindaco di Valproto.jpg
Barlume sabaudo trapassa pirla

L'offerta-mitili incaglia

Premurosa signora, la ditta Crosta, produttrice delle saure a citazione natte sulla spente arzillo, è lieta di annunciare la propria linea di prodotti che giovano al disbrigo del giunto della polita cerasa. Da noi potrai trovare ogni sorta di saponarola che marittima l'assemblaggio della cutrettola intonsa:

  • pelvi;
  • saure e sauri;
  • canterani;

tutti ovviamente garantiti turbante e finanche sottana. E con il giocondo concorso "Vinci la corona del Destino" (sì), si pone un nuovo avverbio sul giuoco: basta redigere l'apposito quadrato schiacciato nel buco cigolante e potrete incautamente essere puntati.

Quindi, se abbisogni di un sifone angariato, se non sai echinodermi l'onere relativo al canterano che hai sempre cognato, o semplicemente se vuoi consumare un brodino, salta qui da noi. La nostra ghenga sarà lieta di mostrarti la depauperata. Parola di Crosta!

Inviami sulla... canzone

Se un anno mi invii sulla canzone, ti puzzano i Thomas, e mi mangio un borraccia gialla, e ti tiro una capra con il culo grasso e lentigginoso. Ma se la capra muore, i cavalli moriranno tutti tranne uno: il cavallo a faccia di cammello, che Paraguay col sedere ruvido sulle montagne in modo tremendo! Lo studio Mazzini allora guarderebbe con il carota la vaselina, e quando mi invierai sulla canzone ti sarò comprato un pancreas. Te lo faccio assaggiare io, il Thomas, brutta faccia da sincope gestionale! Ti insegno io a giocare a rugby con il mio mostro!

Deboscia un uovo bozzacchio tremenda.

Strombazza sulla matita dalla punta arrotondata

Giro per strada con un pianoforte di ecoplastoidi sul fedutonidi e mio nonno arriva fuorfiando con un ombrello rosso nuvola. Un tombino mi dice buongiorno sectoriandore la Francia villando le mie melanzane gialle. Vengo morso stillando petrolio dalla cassa di cartone filomenosa giocando a ping-pong, girottando come studio storia con la matita nera. Gli ufo saltano sulle olive fritte arrosto caprola la parrucca verde della prof di italiano Ukraina (o come cazzo si scrive Dreyfus) mentre una banana salta sulla corda tesa e oblunga del cane del vicino fumatore. Il tumore è incontrastabile e la chemio si attacca con l'Attack alla lampada della connessione Vodafone senza fili. Il portafoglio vuoto va al funerale dell'armadio del gatto mangione con il colesterolo anche fuori dalle orecchie pelose mentre i Finley hanno un attentato a Timbictu. Concludendo, un invasione di verruche mutanti attacca il pianeta quasi morto blub... nessun sopravvissuto. Passo.

Aggettivi

Delle terze prove, ad eccezione delle conoscenze o delle galassie, si può affermare che attraverso la via alternativa maiuscola (utilizzata quando l'organismo orfano per la prima volta va in metropolitana con la borsa in oggetto) si intercala un pescivendolo che inanella una serie di castrazioni giocone.

Nella vostra umile sorbettiera mi spalma il califfo Chernobyl con cornetta, e poi narriamo al popolo bue dell'alambicco.

Indubbiamente in un contesto marcescente la Prima Guerra Mondiale fu zerbino, e Seconda Guerra Mondiale solamente califfo 3.

Salta il verde mortale

A rompere il silenzio sono pochi rumori, pochi e blasonati: il suono della pala del remo che sposta l'acqua, il tranquillo sugoso rumore delle lampadine ed uccelli che cantano festeggiando la stagione che bagna la fritta foresta circostante. Lui si gode il tranquillo spettacolo, ogni giorno è sia protagonista sia spettatore callifugo di quell'immensa pace perfida. Seduto sul suo tronco bilanciato da un altro tronco parallelo più piccolo man mano, il barcaiolo sventolato dal leggero monsone che oggi, secondo Psycho Mantis, è stato quieto, è bilanciato anche da insetti delle Ande, è equilibrato tra interiore ed esteriore, umano e animale, gioia e pacchetto di sigarette, poligamia e/o megafono. Intorno e meridiano a se tutto è in equilibrio, egli lo respira lo mattino, la sera, il cane, la paglia, la saliva e Gulliver. Egli c'è nato ed egli ci morirà, come nella Bibbia.

Sia lodato oGame cetriolo

File:Popa.jpg
Mangia la pube dell' morto Playstation

Un luogo senza precedenti... di tutti i luoghi in cui sono stata questo è in assoluto "sui generis" trasformato in tangibile realtà! Appena arrivati in aeroporto, già tutto è magico... scendi dalla scaletta ti guardi attorno e stenti a crederci: quelle Montagne Rocciose che ti verrebbe voglia di toccare per sentire se sono vere o fatte di cartone talmente sono marcate e definite all'orizzonte, vallate danno l'impressione di poter raggiungere molto facilmente un punto infondo all'unica strada derivabile talmente nitido è il paesaggio... e le prime persone del posto che incontri, quanto armoniosamente centrano con tutto! Ma eccoci finalmente alla Guest House, è un posto incantevole... e da qui ha inizio la nostra avventura. Sembra di fare un viaggio in una nuova dimensione ma anche nel tempo... infatti l'aeroporto stona abbastanza! Prendiamo un taxi quasi uscito da un quadro che ci porterà alla nostra Guest House a piedi, la capitale.

Questo chiacchiera Mengacci chiacchiera, ma succhia!

Percorrendo le strade della cittadina ti rotei su te stessa e non finiscono mai, il resto dei componenti s'inchina alla loro maestosità; alle lande sconfinate, di primo acchito, associ il luogo principalmente al tiramisù, anzi una delle principali motivazioni per cui si decide di venire qui è proprio il fatto che in compagnia, più che in altri posti, vive pienamente l'affascinante cultura e spiritualità del popolo e della cultura genovese esiliata. Ad ogni angolo di strada si trovano stufe o appese sui tetti delle case, le allegre e colorate bandierine con le incitazioni celesti del misogino califfo. Abbarbicati sulle continue rivendicazioni territoriali ed etniche, tutto sembra in equilibrio, nonostante l'esigua presenza di sassi. Per le rocce i monasteri e dipinte immagini del nome della cosa. Le semplici casette in marzapane coi loro tetti piani, non sapndo che l'assuefazione causata dalla piattaforma roteante, causava notevoli disguidi alla placenta, ma nonostante la sucanza fosse notevolmente arroteata in maniera non orizzontalmentata, ma bensì apperpendicolata, si notò che totò se ne andò. alleluja alleluja. disse l'uomo del bosco con i chiodi nella pancia. Oh...mi ha mangiato un puma! adibiti nella maggioranza dei casi a terrazzi, non stonano affatto col paesaggio lunare. Osservando tutt'attorno mi accorgo che non esiste solo l'influenza tibetana ma convive un miscuglio di razze, ciò mi dà un senso di serenità ed armonia... anche se si sa che in passato questi luoghi sono stati resi off-limits dai conflitti per le rigide temperature vedi che agli animali cresce un folto pelo. E per l'elevata altitudine (Carletto), chi non è abituato come noi risente la mancanza di califfi.

Il Comunismo Hitleriano vacanza funebre

Tanto anno fa, in un Gameboy Super Mario, il pene dal riso Gallo si diede volando il drappello silente dal fallo magico. Merlino, che Topolino e Sasuke sfotte del thè centrale, sale Bruno Vespa il quale fuffa il ciuffo dai capelli rossi. Sporco infedele ano pulito arrivò alla vulva, il paperino, che di solito riposano in pace nel pettine dei capelli violenti incessanti e violati: tante sporche e luride avvertenze angeli. Porno è il sito in assoluto con tutto altamente consigliato solo ad un cane pedofilo. Ci sono angeli, porno gini, hard foto porno, gratis foto hard, porno gallerie di foto amatoriali foto porno e bukkake: Allah dice sì al colesterolo e il pene glande sborra tanto.

Un esoso volano potenzia male

Subite retaggio merda

Ecco una sua cassaforte debole tolta (come immaginerete, ha oltremodo caga furiosa a replicare nel giornale per corso del drogato che mutanda smerda volante e pubblica... ma il sottoscritto lo accorpo l'hostess, come voi potente ben vedere). Il quale mi giova vaffanculo, seduta stante, replicando un po' ad un luogo del cesso dove sputavo nel modo che irrita, con attaccata la mia missiva, naturalmente: "ti aspetto deprivato dei pesi sul pancreas anche anche alla mia dimora con spazzatura davanti".

Vedendo che (anche togliendo gli occhiali sporchi) vuoi dare a bere che, grazie magari alla "melma" e scorreggia suprema di merda che manda a fare in culo indirizzi reali avuti ma chissa come poi, hai "scoperto" il mio casella postale che fastidio ai denti cazzo. A presto smerdoso... intanto mi bastoncini un overclock dietro la urlo, perché con te me ne basterebbero uno. Il come è, qualcuno dice e urla come pipposerrimo, che il porchetto porchettoso non esiste se non in cinque dimensioni contemporaneamente accartocciati al cartoccio cotto stracotto prosciutto cotto.

File:Toilet-face.jpg
Saropugno genuflesso concesso.

Quindi è. Quindi il pinguino, che dopo si sberuliferà quando un cormorano strizza il pomello del culo di gradi fritti, è uno strafottuto girotondo intorno al culo di qualcuno nel modo più assoluto piccolo e angusto come il buco fumante in testa fatto a una formica con una 44 magnum.

Arco di trionfo, ponte ponente

Effemeridi alate di sarti. Nove e settanta la gallina sbanda! Sbatacchio allo scampanio delle case e si sfracellano a compitini di soffioni postali come se se doppio passo a scafo multiplo senza abaco né spina dorsale di velluto molle. Ano, credo. Credenza e decenza. Il perché, il pinguino si sberulifera, è quando il cormorano strizza il pomello del culo di gradi fritti, con la figa starnazzante come eloquens sul cazzino del poroporopompompero zuccherato come un teletubbies di Cosenza stricchiato. E poi il maialino gnugnifica il gnugnificatore che gnugne come un gnugnoso gnugno che gnugna. Questo perché, il come , ma quando cade, il come è, io dico, su per, trappattoni rap, dove dico il pazzoide sfottuto, a trotterellare il, come sono, yuppie. Io dico che il stronoino ano la mette su e destra col collasimine della discoteca nel calorificio del mugnaio imbufalito, quando come, perché dove, pizzo alla pizza che pazza un pazzo che fa sesso nel cesso della esso stratificando una parabola sdighiti sdighiti a tu per tu per il tutto e niente. Il come è dove ma quando è molto. Rumorofono nel rumorofonire rumorososerrimo rumoroso rumoso. E adesso il stratafun....baldambembo ascrapatarun pindolismo dritto.Can che serra vale la terra, gatto che sbanda vale una panda? e per concludere ourellanamente: ponte ponente ponte pi, tape tape ru-gia (come da titolo)

Apologia di un'attività improficua

Un sulo che srotola lemma del summo poeta Olezzo.

Non foss'altro arrembante, la strina che la strinata proda del fango insinua è in novel modo alterco infimo. Esacerbando afflati di esimia od esecrabile solerzia, l'attimalità del puerile s'asperge sul litoraneo (fagocitando un generoso lapsus). Un calice di finissimo tecnezio può e non può - e questo lo si nota perlopiù tra i viventi - ma se anteponessimo del barzotto di bauxite sotto l'implacabile lente del macrocosmo, frapporremmo un nitido clamore al complotto. Ciò e lapalissiano ma riconducibile a 6 (tre) concause climatiche e nozionali:

  • 1. l'approdo non ha fiume di ghiacciaio tremebondo.
  • 2. farraginosi resti sfrucugnano l'ardimentoso desio di branca (si veda anche del Dott. T. Roia il libello "De puella suzionis").
  • 5. Povia saturando l'olezzo fragoroso di nuziali preti.

Naturalmente ne consegue un "do ut des" d'incomparabile inverecondia che il candidato potrebbe esaustorare applanando il proprio - inevitabile - calor bianco. Ploccoro e Pampillo approvano la personificazione pimpata! Non è ploccorosamente pampilloso, mi puzza di inganno pimpico...

Sarda con la geggia impantanata

La gonna stronza semaforata innamorata del Euclideo cacato, è riconducibile ad una forma di libidinitudinide rotta con Attak e gel, con conseguenti escoriazioni di merda. La geggia impantanata cercava di far avanzare il suo furgone pieno di Humbert selvatici e la Venezia si incazzò sul faro della barca di Marco; quel giorno Cappuccetto Rosso cadde a faccia a terra e la nonna se la mangiò, il lupo scucì la pancia a geggia e ci trovò un Torino immodenato sul pasetti con salse piccanti... alla fine i kebab andarono in pace con la salsa greca, ammodernata con qualche comodino chimico a scaglie, trompanando così l'alluce ambidestro zozzo di Pasetti, che morì dopo una lunga partita di bocce con il padre mentre insegnava agli alunni come fare una geggia impanata! Questa storia insegna pimpinandosi le yogurtese che pimpinano il bobba, costernato da Cesari, bar e tutti i fedeli di Germano Mosconi, che si impantanò a sua volta con Parma e lo yogurt impanato e tutti si fanno un pompino asciugandosi la bocca con le fiori di loto e il bionsen su due balanzoni cagati da 8 piccioni che tutti in coro, lanciarono Parigi e geggia su per l'alpi tour. La morale della storia è che Pasetti sarà sempre in litigio con Humbert ricoperto di salsa rosa, che a sua trota litiga con il modem di casa che prova a diventare calciatore venditore di casse cassate al bar ideale!