Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Martyr Ruiz y Picasso: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Non avendo mai imparato a dipingere come Raffello, continuerò a dipingere come un bambino di cinque anni con il morbo di Parkison.|Picasso dopo essersi rifugiato in Francia}}
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'''Juan Pablo José Maria Batista da Silva de Sauza do Breceu Petrescu do Picasso''', passato alla storia ed a miglior vita come Pablo Picasso (per non dover sempre scrivere tutte quelle stronzate), fu un pittore comunista vissuto a cavallo tra il 18^ ed il 20^ secolo nella Spagna Antica.
'''Juan Pablo José Maria Batista da Silva de Sauza do Breceu Petrescu do Picasso''', passato alla storia ed a miglior vita come Pablo Picasso (per non dover sempre scrivere tutte quelle stronzate), fu un pittore comunista vissuto a cavallo tra il 18^ ed il 20^ secolo nella Spagna Antica.

E' divenuto famoso in tutto il mondo per il particolare cattivo gusto delle sue opere
E' divenuto famoso in tutto il mondo per il particolare cattivo gusto delle sue opere.

Il cognome a noi pervenuto - Picasso - è in realtà un banale soprannome identificativo che sta per "pittore del cazzo" (dallo slang artistico "pi"="pittore" e l'iberico antico "casso"="cazzo"). A seguito della più recente ed ulteriore degenerazione della pittura, alcuni revisionisti hanno rivalutato il nome Picasso e sostengono che questo sia il risultato di "pi"=lettera P e "casso"="cazzo", probabilmente un cognome acquisito a causa della particolare forma del suo pene (e di quello di tutti i suoi antenati).
Il cognome a noi pervenuto - Picasso - è in realtà un banale soprannome identificativo che sta per "pittore del cazzo" (dallo slang artistico "pi"="pittore" e l'iberico antico "casso"="cazzo"). A seguito della più recente ed ulteriore degenerazione della pittura, alcuni revisionisti hanno rivalutato il nome Picasso e sostengono che questo sia il risultato di "pi"=lettera P e "casso"="cazzo", probabilmente un cognome acquisito a causa della particolare forma del suo pene (e di quello di tutti i suoi antenati).
Dan Brown - l'autore di Zanna Bianca e del Codice da Vinci - ed il noioso figlio di Piero Angela sono intervenuti più volte a favore del revisionismo picazziano. Alcuni salumieri napoletani sostengono inoltre di possedere diversi dipinti ritraenti falli asimmetrici, e tutti firmati "Picasso".
Dan Brown - l'autore di Zanna Bianca e del Codice da Vinci - ed il noioso figlio di Piero Angela sono intervenuti più volte a favore del revisionismo picazziano. Alcuni salumieri napoletani sostengono inoltre di possedere diversi dipinti ritraenti falli asimmetrici, e tutti firmati "Picasso".

Per quanto riguarda il nome Pablo, tutti i mercanti spagnoli ed i membri dell'ONU sono concordi sul fatto che sia stato "ereditato" da un ex-trans brasiliano, l'unico uomo che riuscì ad avere un rapporto eterosessuale con la futura madre di Picasso, una donna triangolare con seni trapezoidali, culo quadrato e vagina convessa. Nonchè perennemente immobile nella stessa posizione: in piedi storta.
Per quanto riguarda il nome Pablo, tutti i mercanti spagnoli ed i membri dell'ONU sono concordi sul fatto che sia stato "ereditato" da un ex-trans brasiliano, l'unico uomo che riuscì ad avere un rapporto eterosessuale con la futura madre di Picasso, una donna triangolare con seni trapezoidali, culo quadrato e vagina convessa. Nonchè perennemente immobile nella stessa posizione: in piedi storta.



Versione delle 10:46, 15 mag 2010

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« Dopo aver imparato a dipingere come Raffaello, ora voglio dipingere come un bambino di cinque anni con il morbo di Parkinson. »
(Picasso giustifica la sua "arte" di fronte alla stampa di regime)
« Non avendo mai imparato a dipingere come Raffello, continuerò a dipingere come un bambino di cinque anni con il morbo di Parkison. »
(Picasso dopo essersi rifugiato in Francia)


Juan Pablo José Maria Batista da Silva de Sauza do Breceu Petrescu do Picasso, passato alla storia ed a miglior vita come Pablo Picasso (per non dover sempre scrivere tutte quelle stronzate), fu un pittore comunista vissuto a cavallo tra il 18^ ed il 20^ secolo nella Spagna Antica.

E' divenuto famoso in tutto il mondo per il particolare cattivo gusto delle sue opere.

Il cognome a noi pervenuto - Picasso - è in realtà un banale soprannome identificativo che sta per "pittore del cazzo" (dallo slang artistico "pi"="pittore" e l'iberico antico "casso"="cazzo"). A seguito della più recente ed ulteriore degenerazione della pittura, alcuni revisionisti hanno rivalutato il nome Picasso e sostengono che questo sia il risultato di "pi"=lettera P e "casso"="cazzo", probabilmente un cognome acquisito a causa della particolare forma del suo pene (e di quello di tutti i suoi antenati). Dan Brown - l'autore di Zanna Bianca e del Codice da Vinci - ed il noioso figlio di Piero Angela sono intervenuti più volte a favore del revisionismo picazziano. Alcuni salumieri napoletani sostengono inoltre di possedere diversi dipinti ritraenti falli asimmetrici, e tutti firmati "Picasso".

Per quanto riguarda il nome Pablo, tutti i mercanti spagnoli ed i membri dell'ONU sono concordi sul fatto che sia stato "ereditato" da un ex-trans brasiliano, l'unico uomo che riuscì ad avere un rapporto eterosessuale con la futura madre di Picasso, una donna triangolare con seni trapezoidali, culo quadrato e vagina convessa. Nonchè perennemente immobile nella stessa posizione: in piedi storta.


Pablo Picasso nel suo periodo cubista.

Biografia

Nato a Malaga nel 1891 da una famiglia molto religiosa, fu inventore durante la sua giovinezza del cremoso gelato omonimo. Dopo aver studiato alle medie di Brunico, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Pizzo Calabro dove impara a prendere in mano il pennello (da qui ha origine la sua cecità con le conseguenti opere).

Purtroppo però per una violenta infezione alla prostata gli viene asportato gran parte del cervello. Questo causa nel giovane Picasso un immediato deperimento delle doti artistiche e il ragazzo si suicida prima di aver prodotto un solo quadro.

...

Ma allora, di chi stiamo parlando qui?
Famoso quadro di Picasso. Ritrae i guasti della guerra. Quello al centro dovrebbe essere un cavallo. Era un cavallo. Si teme che sia un'opera profetica, perché la prossima volta ci bombarderanno con armi biologiche.

Il periodo blu

In questo periodo Picasso dipingeva quadri perfettamente realistici, ma tutti in blu.

Il periodo rosa

In questo periodo Picasso dipingeva quadri perfettamente realistici, ma tutti in rosa.

Il periodo marrone

In questo periodo Picasso dipingeva quadri perfettamente realistici, ma tutti in marrone.

Il motivo sembra che il giovane P. P. poteva permettersi un barattolo di vernice alla volta, e talvolta neanche quella.

Adesso tutti quei quadri sono valutati moltissimo. Quando lo seppe, Picasso decise di vendicarsi e ordì un piano astuto. Diabolicamente astuto.

Guernica

L'11 settembre (98 brumaio) 1935 un evento tremendo sconvolge l'isola spagnola e la vita di Picasso. Adolf Hitler e Gabriele d'Annunzio dirottano un volo di linea della Lufthansa e vanno a lanciare palle di cacca sulla città di Guernica (una prostituta locale che li aveva ricattati). Poche ore dopo sopraggiunge l'aviazione militare nazisovietica che scarica tonnellate di miniciccioli e due cisterne di piscio, che, a contatto con la cacca, causano esplosioni puzzolenti dando luogo ad uno scenario di morte e di merda. Picasso, che passava di lì per andare a mignotte, viene assalito da un senso di disgusto, di schifo e di disprezzo, e decide subito di fare un nuovo dipinto, intitolato "Merda" (succesivamente ribattezzato "Guernica" dal suo team manager). Ancora oggi chi vede questo quadro viene assalito dalle stesse sensazioni che assalirono Picasso. Nonostante quella città fosse abbandonata da decenni a causa dell'AIDS e delle carestie, quell'episodio passò alla storia, ed alla città di cui nessuno ricordava il nome fu dato il nome della prostituta che ne causò la distruzione, benchè nemmeno lei quel giorno si trovasse lì. Recenti studi americani e 2 puntate di Voyager hanno infatti confermato che quel giorno Guernica era a Milano in un outlet di Pinko. Fu poi staffetta partigiana e morì di malaria dopo un viaggio in Africa con Fausto Coppi.


Discoteche e Cubismo

Dopo il bombardamento di Guernica (come lo chiamano ora) la Spagna si trovò in ginocchio ed il presidente Zapatero dovette abdicare in favore di un giovane energico e motivato: Flavio Briatore. Grazie all'intraprendenza di Briatore tutta la Spagna rinasce, piena di figa e di discoteche, ed è proprio nelle discoteche che Picasso trova la sua realizzazione definitiva: il cubismo. Nelle notti folli di Ibiza Picasso si lascia andare a perfomance sempre più spinte ed inizia ad essere richiesto ovunque per intrattenere il popolo della notte. Con i suoi balli sensuali in perizoma di ecopelle e anfibi diviene un'icona trash della nuova Spagna, finchè una sera fuori da un discopub di Barcellona viene aggredito da un gruppo di ultrà della Lazio che lo riducono in fin di vita a suon di calci e pugni. Picasso si risveglia con 152 fratture scomposte e resta 15 anni in ospedale, dove viene ricomposto usando le tecniche dell'epoca e alcuni pezzi di Playmobil. Decide quindi di tornare a dipingere, o almeno ci prova, ma ormai è un uomo a pezzi e tutti i suoi quadri sono brutti uguali e risentono profondamente delle fratture da lui subite. In Spagna nessuno lo caga più, per cui deve cercare rifugio in Francia, dove, grazie all'amicizia (e forse altro) con Carla Bruni, si assicura un posto al caldo e può continuare a fare i suoi dipinti di merda nel silenzio dell'Eliseo. Dopo la sua morte, avvenuta in circostanze misteriose dopo l'ascesa al trono di Sarkozy, è stato avviato un lungo e contorto processo revisionistico a suo favore. Alcuni dei suoi ammiratori, come il presidente della Cina Mao Tse Tung e l'attore che faceva il verme gigante nel film "Tremors", gli hanno dedicato le vie principali di alcune città fantasma.


Il caso CITROEN

Alcuni anni dopo la sua morte è stata immessa sul mercato delle auto di merda una vettura di dubbio gusto e dalle dubbie finalità: la Citroen Xsara firmata Picasso. Secondo il figlio di Piero Angela non c'è nessun documento che provi che quell'auto fu disegnata da Pablo Picasso (che aveva invece collaborato nei disegni della FIAT Ritmo), per cui i legali di Picasso - dopo aver visto e rivisto alcune puntate del figlio di Piero Angela - hanno deciso di aprire un procedimento contro la Citroen. Tale procedimento è tuttora in sospeso perchè quegli stessi legali sono stati travolti dalla bufera del caso Marrazzo. Nel frattempo la Citroen, nel pieno della filosofia gnorri, ha fatto uscire un nuovo modello firmato Picasso, ma stavolta ancora più brutto per cercare di rendere più credibile un'improbabile collaborazione col cubista morto.

Secondo la tizia che dirige quel programma di Raitre che va in onda quando tutti dormono e gli altri guardano i porno, il Picasso della Citroen non c'entra niente col famoso cubista. Si tratterebbe infatti - dice lei - di un operaio della Citroen, tale Hercule Picassò, che essendosi reso conto del proprio cognome, ha deciso di aerografarlo su tutte le Xsara monovolume per dar luogo alla più grande burla del secolo, dopo quella del Codice da Vinci.

Critica

« Quella sta messa peggio di me »
(Elephant man su Argomento Les demoiselles d'Avignon)

Qualche illustre critico, visti gli schizzi schizzoidi schizzati dal giovane ammorbato dichiarò di trovarsi di fronte a un genio. Anzi a due. L'amabile critico non sapeva infatti che la malattia alla prostata impediva a Picasso di disegnare linee curve e per questo faceva solo quadrati. Nacque così ciò che viene definito da molti cubismo.

I suoi quadri vendevano. Molto più di prima. Dunque perché curarsi e rovinarsi la carriera?

Critica (II)

Il Misterioso Caso degli Alieni. Nel 1937 il famoso critico d'arte H. P. Lovecraft affermò che i quadri di Picasso erano realistici. Nel senso che i suoi modelli avevano realmente quell'aspetto. Dopodiché contattò il professor van Helsing e i due partirono alla volta di Parigi, dove lavorava Picasso. Non furono mai più rivisti.

Opere famose

  • Guernica
  • Guernica II - La vendetta
  • Guernica III - Armageddon
  • Guernica IV - Salvation
  • Donna che si masturba sul divano
  • Le donnole algerine
  • Autoritratto (postumo)
  • Les putaines d'Avignon
  • Scomposizione di un motociclista schiantato contro il parabrezza di un tir

Voci correlate

Collegamenti esterni