Nonbooks:Scrivere un NonLibro

Nonbooks, bignamini liberamente imboscabili.
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Attenzione! Questa pagina parla di Nonciclopedia
La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere.
   La stessa cosa ma di più: NonLibri.
« Il bello è che scrivere è un altro modo di cagare e masturbarsi. »
(Efraim Medina Reyes)
« Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, metticci un sacco di sesso, perché i lettori sono tutti depravati. »
(Joseph Pulitzer)

Sei uno scrittore in erba, ma nessuno pubblica i tuoi libri perché sei anche sotto erba? Sei nel posto giusto! Che ne dici di arricchire gli scaffali della nostra biblioteca? Cimentati subito nella scrittura di un NonLibro! I vantaggi saranno innumerevoli: avrai spazio gratis, pubblicazione gratis, correzione di bozze gratis, e lavorerai pure gratis! O sei forse un utente stanco di scrivere noiose voci enciclopediche? Benissimo! Con un bel NonLibro potrai sfoggiare tutte le doti da narratore che non hai mai potuto sfoggiare scrivendo la biografia di Federico Barbarossa, potrai usare tutta la fantasia che non hai mai potuto usare scrivendo la storia della Porta girevole, potrai esprimere tutte le opinioni che non hai mai potuto esprimere descrivendo la musica di Enrico Ruggeri. Oppure... be', ci sono tanti tipi di disadattati che avrebbero un motivo per scrivere un NonLibro, uno di questi sei sicuramente tu! Allora continua a leggere questa breve guida che ti fornirà i rudimenti per scrivere un NonLibro coi fiocchi d'avena.

Prepararsi

Innanzitutto, prima di cominciare a scrivere, avrai bisogno di alcune cose fondamentali: le dita, un computer, una tastiera attaccata al computer. Le dita è bene che siano ancora attaccate alle tue mani, e non conservate in una boccia di formaldeide; se proprio ti mancano, chiedi aiuto ad un tuo parente/amico/ostaggio. Il computer è bene che sia attaccato alla corrente, che il contatore sia acceso e che tu abbia pagato regolarmente le bollette dell'Enel; in caso contrario, usa una macchina da scrivere o carta e penna. Usando questi metodi preistorici, però, dovrai inviare il testo alla redazione di Nonciclopedia presso la casella postale 123 delle Poste di Vergate sul Membro, dove verrà digitalizzato dalle stesse scimmie che hanno scritto Shakespeare per il modico prezzo di quattro banane a riga. Ora, se tutto va bene, sei pronto a cominciare.

Scegliere il soggetto

Ma cosa scrivere? I NonLibri offrono tante possibilità:

Consigli inutili

A Furfulone è bastato leggere questa guida per scrivere il suo libro Teorie sulla scomparsa delle palle da tennis.

Fatto? Bene, ora che hai trovato il titolo, sarebbe anche ora di scrivere i contenuti. Ci si limiterà a darti qualche consiglio a seconda del formato che sceglierai, ché se ci dilunghiamo troppo rischiamo di scrivere una saga.

Libro

   La stessa cosa ma di più: Categoria:NonLibri.

Esempio: NonLibri:Calcinculo

Un NonLibro è simile a un libro, ma il prefisso non è chiaro sul fatto che non lo è, mentre la radice libro è chiara sul fatto che in un certo senso, invece, lo è. In parole povere, è un libro che non è un libro, ma l'imitazione di un libro. Tenendo a mente questo, possiamo dichiarare che uno dei metodi migliori per scrivere un NonLibro è far finta di scrivere un libro. Non stiamo parlando di premere tasti a caso, una soluzione che potrebbe funzionare solo in alcuni casi, come in Memorie di un nonvedente. Stiamo parlando di entrare nella mentalità di uno scrittore alle prese con il suo capolavoro, ma ubriaco marcio. Questo non significa che puoi scrivere cinofallicamente: l'itagliano è sacro per Nonciclopedia, e va scritto correggiutamente. Saranno perdonati errori solo in parole come esofagodermatodigiunoplastica[1]. Detto questo, soffermiamoci un po' sul genere di roba che si dovrebbe scrivere in un NonLibro. La biblioteca di Nonciclopedia è grande, ci sono ben due scaffali Holger pronti a sostenere il peso di opere di tutti i generi. Nonostante ciò ci sono libri che se la passano meglio, e libri che se la passano peggio. Ad esempio, vanno forte i gialli e i romanzi rosa, ma non s'è mai visto nessuno leggere libri color mais. Ma se proprio vuoi sfondare con un libro su Nonciclopedia, questo è il periodo adatto per una fanfiction erotica furry.

Diario

   La stessa cosa ma di più: Categoria:Diari segreti.

Esempio: NonLibri:Diario segreto di un diario scolastico

Quello del diario segreto è stato in passato un format molto inflazionato su Nonciclopedia, poiché facile da scrivere e da leggere, ma anche perché il pubblico è tendezialmente impiccione (anche in modo morboso). Scrivere un diario è anche divertente, perché ci si può mettere nei panni (solitamente sporchi) di qualcun'altro e fuggire per un attimo dalla propria esistenza vuota e priva di significato. Nella frase precedente si è sottinteso che non dovrai mai usare Nonciclopedia come diario delle tue personali esperienze perché, a patto che nella tua vita sia mai accaduto davvero qualcosa più importante di uno starnuto, nessuno mai se ne interesserà. In un diario si scrive in prima persona e il flusso di coscienza va suddiviso in giorni; i giorni, se particolarmente intensi, possono essere suddivisi in ore; le ore più frenetiche possono essere suddivise in minuti; i minuti più sconvolgenti possono essere suddivisi in secondi. Suddividere i secondi non avrebbe senso poiché è noto che nessun essere umano pensa più di una parola al secondo. Ricordati di essere sempre breve e circonciso, ed evita di descrivere momenti superflui come le tue regolari deiezioni, a meno che non stia scrivedo il Diario segreto di Piero Manzoni.

Manuale

Jack invece ha provato a scrivere un NonLibro senza leggere questa guida. Sappiamo tutti com'è andata a finire.
   La stessa cosa ma di più: Categoria:Manuali.

Esempio: Nonbooks:Scrivere un manuale

Scrivere manuali è uno spasso[2] per un sacco di motivi. È facile da matti, ideale per tutti gli utenti che rasentano l'inettitudine scrittoria[3]. Si può parlare direttamente al lettore come sto facendo io con te, e ogni tanto ci si può buttare pure qualche insulto, testa di cazzo. Poi non c'è bisogno di trovare un argomento enciclopedico: voglio dire, potresti benissimo scrivere robe tipo Bere un bicchier d'acqua e passarla liscia. Anzi, più è banale l'argomento, più sono alte le possibilità di fare umorismo. Ricordati, però, che stai pur sempre scrivendo un manuale, ergo: alla fine ci si aspetterà che il lettore ne ricavi qualcosa, oltre che le risate. Appunto per questo uno scrittore assennato dovrebbe evitare di istruire chiunque a costruire una bomba atomica artigianale.

Fiaba

   La stessa cosa ma di più: Categoria:NonFiabe.

Esempio: NonFiabe:Il soldato arancione

Le NonFiabe hanno preso piede su Nonciclopedia nel 2015 e sono diventate presto una parte importantissima della letteratura nonciclopedica[citazione necessaria]. Questo tipo di voci sono l'ideale per chi non è abituato alle cose lunghe[4], offrono la possibilità di dar sfogo alla propria fantasia senza finire direttamente al Tribunale, e poi svolgono un importante compito sociale: moralizzare il prossimo. Fiabe e favole sono infatti note per unire l'utile al dilettevole: tra storie di squartamenti e violenze sessuali si nascondono sempre importanti insegnamenti, ad esempio «Non ci sono più le volte di una volta». Un facile metodo per creare velocemente una NonFiaba, è quello di scopiazzare una fiaba classica e sostituire una parola del titolo con cacca, come in La cacca addormentata nel bosco. La cosa essenziale nello scrivere una NonFiaba è cominciare con «C'era una volta...». C'è anche la capolettera papocchiosa.

Poesia

   La stessa cosa ma di più: Categoria:NonPoesie.

Esempio: Mare, io t'aborrisco

Le NonPoesie sono ancora più giovani delle NonFiabe, tanto che nel momento in cui questo manuale viene scritto ne esiste solo una, aiutala a moltiplicarsi! Solo scrivendo una NonPoesia potrai esprimere tutto il tuo estro artistico, e senza il bisogno di dire alcunché! È infatti noto che per scrivere una poesia il contenuto è opzionale, l'importante è la forma: fare rime e usare parole talmente improbabili da sembrare importanti, tipo ammenicolo. Nella scrittura di una NonPoesia le dita hanno un doppio ruolo, poiché, oltre che a premere i tasti, ti serviranno anche per contare le sillabe dei versi, a meno che a te non freghi niente (e pure giustamente) della metrica. Infine, una NonPoesia ti offre un vantaggio non da poco, rispetto ad altri tipi di testo: puoi inventare parole, tanto c'hai la licenza poetica e nessuno può dirti niente.

Ricetta

   La stessa cosa ma di più: Categoria:NonRicette.

Esempio: NonRicette:Linguine allo scoglio

Ecco il lato più goloso e diabetico dei NonLibri: le NonRicette! I più grandi chef del mondo stanno approdando su Nonciclopedia per pubblicare le loro ricette esclusive, roba da fare invidia a Giallo Zafferano. Ovviamente non solo i cuochi snob hanno il permesso di scrivere una NonRicetta, anzi: chi meglio di uno che non è mai riuscito a cucinare un piatto di pasta senza far bruciare l'acqua può scriverne una? La risposta è: Nessuno! Ma Nessuno è in vacanza, e quindi sei rimasto solo tu. Coraggio, reinventa la gastronomia come peggio puoi, e magari il tuo piatto sarà una portata dell'Ultima Cena di Nonciclopedia. La cucina è una cosa molto personale, quindi l'unico consiglio che ti si può dare è: non assaggiare mai quello che cucini.

Darsi da fare

Ora che hai capito (si spera) cos'è un NonLibro, quali sono tutte le sue varianti e che non devi assolutamente prendere sul serio questo manuale, è il momento di cominciare a scrivere! Ultimi consigli prima aprire un foglio vuoto:

  • Sii originale, o scopiazza con classe.
  • Scrivi per bene, o di' di essere straniero.
  • Facci ridere.
  • Facci piangere.
  • Un'altra cosa che ti verrà detta dopo...

E ora...

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Mettici una copertina!

Ma guarda quanto è triste!

Checché se ne dica, un NonLibro va sempre giudicato dalla copertina. Quale sorte peggiore, dunque, che non averne una? Ogni giorno centinaria di nonlibri si alzano la mattina sperando di essere letti, ma vengono sistematicamente ignorati da lettori superficiali, attratti solo da copertine patinate e con il titolo in rilievo. Ma questo può finire! E puoi farlo finire tu! Dopo aver scritto un NonLibro, ricordati di creare anche una bella copertina. Tranquillo, mezzo lavoro è già fatto: tu dovrai soltato trovare una bella foto, scriverci sopra il titolo del libro col font più tamarro che trovi, e poi appiccicarci sopra una di queste due copertine:

E in un attimo avrai ottenuto la copertina di un libro che potresti trovare nel cestone di un supermercato! Ovviamente, dacché Nonciclopedia è libera, sei anche tu libero di creare una copertina come minchia ti piace a te, senza usare layout precotti.


Questa guida finisce qui. Scommetto che ti senti già pronto a diventare l'Umberto Eco del sito, nevvero? Coraggio, allora, e vaffanlibro!

Voci correlate

Note

  1. ^ In questi casi fa' come l'autore di questo articolo e copincòllala.
  2. ^ Inteso come passo all'indietro.
  3. ^ Sarà per questo che mi sto divertendo un sacco!
  4. ^ INSERIRE BATTUTA SUL PENE