Nonbooks:Scrivere un manuale

Nonbooks, cose da non fare e come non farle.
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La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere.
« Non sono bravo nello scrivere dei begli articoli, scriverò un manuale! »
(Uno che sta per dedicarsi alla scrittura di un manuale)
Esempio di manuale impeccabilmente realizzato.
« Non so scrivere neanche un manuale... »
(Un incapace che sta per dedicarsi alla lettura di questo manuale)



Grazie per aver scelto il manuale Scrivere un manuale®.

Se non avete voglia di passare ore al pc nella stesura di un buon articolo e trovate troppo faticoso far funzionare il cervello quel tanto che basta per scrivere qualche battuta davvero divertente, allora questo è il manuale che fa per voi! I manuali fanno largo uso di umorismo semplice, nonsense e battute degne di una scarpiera! Seguite le istruzioni e create anche voi il vostro manuale!

Ideazione del manuale

Per prima cosa dovete decidere l'argomento trattato dal vostro manuale. La scelta è molto ampia, ma di solito si opta per qualcosa di completamente illogico o per un'azione comunissima. Naturalmente il vostro manuale non deve per forza descrivere qualcosa di realizzabile praticamente o anche solo lontanamente possibile, perciò avete una completa libertà d'azione. Perché non spiegare "Come piantare un chiodo usando le orecchie", "Come realizzare un Art Attack senza colla vinilica" o "Come rimuovere il buco da una ciambella"?

Sappiamo che pensare può essere una cosa complicata non alla portata di tutti, perciò per facilitarti il lavoro ti forniamo una breve lista di possibili manuali:

Lui sta leggendo un manuale scritto senza seguire queste istruzioni.
  • Architettare un pesce d'aprile a maggio
  • Dipingere un quadro usando solo colori dispari
  • Cambiare una lampadina
  • Mangiare un kebab per colazione
  • Dare informazioni agli automobilisti dispersi
  • Passare all'ora legale
  • Battere la Morte a scala quaranta

Come vedete le possibilità sono praticamente infinite, sbizzarritevi nel decidere l'argomento e nell'inventarvi le varie spiegazioni e istruzioni che andrete a inserire nel vostro manuale. Ricordate che potete trattare tranquillamente argomenti ritenuti immorali, anticlericali, razzisti, politicamente scorretti, illegali e così via; non vanno imposti limiti alla creatività!

Caratteristiche tipiche del manuale

I manuali hanno tutti delle caratterisctiche in comune che li distinguono dagli articoli normali, ma se anche non fosse così ci basta dire che è l'eccezione che conferma la regola per pararci il culo.

Introduzione

Per cominciare è utile scrivere qualche domanda retorica in stile promozione pubblicitaria per attirare l'attenzione del lettore e convincerlo che la marea di cazzate che sta leggendo gli possa interessare davvero. Non abbiate paura di risultare offensivi o inappropriati, delle questioni morali non frega niente a nessuno,

Manuale scritto seguendo questo manuale. Il suo successo è stato enorme.

perciò utilizzate pure domande come le seguenti, cercando di fare leva sulle condizioni psichico-emotive del lettore:

  • "Hai perso tutto al gioco e ora vuoi vendicarti bruciando un casinò?"
  • "Siete stufi di essere trattati come le bestie che siete dal vostro capo?"
  • "Vi è venuto il cancro ai testicoli perché tenevate sempre il cellulare in tasca?"
  • "Non riesci mai a concludere niente di buono nella vita e vuoi la tua occasione?"

Dopodiché è quasi d'obbligo l'incoraggiante frase "...allora questo è il manuale che fa per te!". Esatto, non è vero, ma voi scrivetelo comunque, serve a illudere il lettore che ci sia una soluzione ai suoi problemi e lo invoglia a continuare la lettura. Ora fate una rapida introduzione descrivendo qual è lo scopo che il manuale si prefigge e iniziate a dare le istruzioni e i consigli che vi siete inventati per raggiungerlo.

Forma

Ricordate di rivolgervi direttamente ai lettori e impostate il manuale proprio come se doveste spiegare qualcosa a qualcuno che vi sta davanti. Qualcuno abbastanza stupido. Siate chiari e precisi nelle vostre spiegazioni, schematizzate quando possibile e ricorrete senza scrupoli ad elenchi puntati o numerati. Abusatene continuamente e anche quando non servono davvero, quasi fino a rendere il vostro manuale una lista della spesa, poiché:

  1. Ai lettori gli elenchi piacciono.
  2. Vi risparmiano la necessità di costruire frasi leggermente articolate.
  3. Ve lo stiamo dicendo noi che abbiamo scritto questo manuale, quindi direi che ce ne intendiamo.

Ricordate che un buon manuale presenta chiare divisioni tra i vari paragrafi e sotto-paragrafi (anche questi apprezzatissimi dai lettori), con titoli inequivocabili che spieghino quello che si andrà a descrivere subito dopo, in modo da non spaventare i lettori più sensibili.

Aspetto grafico del manuale

Dovrete anche rendere il vostro manuale piacevole alla vista, possibilmente più di un qualsiasi articolo realizzato magistralmente ma scritto fitto-fitto e impaginato alla meno peggio. I già citati elenchi puntati fanno la loro parte migliorando l'aspetto generale del manuale, ma è bene inserire immagini che possano essere d'aiuto per i meno abili nella lettura e che rendano il manuale più bello da vedere, anche se non c'entrano niente con gli argomenti trattati. Aggiungete qualche link qua e là, non tanto per facilitare la navigazione nel sito e aiutare gli utenti, ma piuttosto per spezzare la monotonia delle scritte nere, che a lungo andare fanno male agli occhi. Se proprio non avete parole da linkare, fatelo a casaccio, senza curarvi che ci sia una qualche relazione logica tra la parola di partenza e la pagina d'arrivo. Procedete alla stessa maniera aggiungendo ogni tanto qualche parola in grassetto o corsivo.

Mettete un paio di citazioni a inizio manuale. Anche se non fanno ridere, le citazioni in quello stupendo stile corsivo sono un piacere per gli occhi.

Tenete anche presente che un manuale decente deve avere una certa lunghezza.

Complimenti, ce l'hai fatta!

A scrivere tredici righe in croce ci riescono tutti, quindi rimboccatevi le maniche e consumate un po' di tastiera. Ma cosa fare quando avete già detto tutto ciò che dovevate e il manuale rimane ancora cortino? Semplice, aggiungete in giro pezzi non del tutto fondamentali in modo da allungare, riga dopo riga, il vostro lavoro. Ricorrete anche ad altri espedienti come scrivere per esteso i numeri e fare esempi inutili, per esempio invece di scrivere "13 righe in croce" scrivete "tredici righe in croce". I lettori non si accorgeranno di queste piccole cose e il vostro manuale risulterà essere molto più lungo di prima!

Conclusione del manuale

Una volta concluse le vostre istruzioni è bene scrivere qualcosa come "complimenti, ce l'hai fatta!", in modo che il lettore, dopo aver seguito alla lettera le vostre indicazioni, si senta realizzato e non si renda conto di essere stato manovrato come un idiota.


Complimenti, ce l'avete fatta! Avete scritto un manuale perfetto e impeccabile, ora pubblicatelo e andate a vantarvi con gli amici!

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Questo manuale segue tutte le regole descritte in questo manuale. Infatti è perfetto.
  • Questo manuale è stato scritto seguendo le istruzioni di questo stesso manuale.
  • Scrivere nulla è il modo migliore per scrivere un buon manuale.

Voci correlate