Lapo Elkann: differenze tra le versioni

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'''Lapo "L'Epo" Elkann''' (detto anche ''Gnappo el cann'') è l'ultimo rampollo della famiglia [[Asburgo]], nato da [[Faso]] e dallo scrittore [[Tolkien]], nonché gemello separato alla nascita di [[Diego Forlàn]]. Fortunatamente (o [[forse]] il contrario) non assomiglia a nessuno dei due. Assomiglia invece, in maniera fastidiosa a un vecchio modello di [[aspirapolvere]] di nome [[Gianni Agnelli]].<br /> È '''l'aspirante''' erede della [[FIAT]] e a onor del vero questo ruolo gli riesce benissimo.
'''Lapo "L'Epo" Elkann''' (detto anche ''Gnappo el cann'') è l'ultimo rampollo della famiglia [[Asburgo]], nato da [[Faso]] e dallo scrittore [[Tolkien]], nonché gemello separato alla nascita di [[Diego Forlàn]]. Fortunatamente (o [[forse]] il contrario) non assomiglia a nessuno dei due. Assomiglia invece, in maniera fastidiosa a un vecchio modello di [[aspirapolvere]] di nome [[Gianni Agnelli]].<br /> È '''l'aspirante''' erede della [[FIAT]] e a onor del vero questo ruolo gli riesce benissimo. In realtà è un personaggio inutile, infatti [[nessuno]] sa che tipo di lavoro faccia.


== Biografia ==
== Biografia ==

Versione delle 14:30, 19 set 2012

Template:Drogato

« La mia bamba è differente »
(Lapo Elkann su una nota pubblicità televisiva)
« Superati i miei problemi con la droga sono tornato al trans-trans quotidiano. »
(Lapo Elkann su normalità)
« Siamo solidali con lui, anche noi respiriamo polveri sottili e lo prendiamo nel culo tutti i giorni. »
(Operai di Mirafiori su Lapo Elkann)
« La Juventus questa stagione giocherà in maglia nera. Le strisce bianche se l'è tirate lui. »
(Stefano Benni su Lapo Elkann)
« Nonostante ieri non avesse piovuto, non credevo fosse una bella giornata oggi »
(Lapo Elkann dopo essersi incipriato il naso)
Lapo Elkann nella pubblicità di EuroDisney.
« Nonostante ieri non avrebbe piovuto, non credessi sia una bella giornata oggi »
(Lapo Elkann si incipria una seconda volta)
« Mi è stato di grande i(n)spirazione!! »
(Kate Moss su Lapo Elkann)
« Sembra talco ma non è / serve a darti l'allegria »
(Pollon su sostanze usate da Lapo Elkann)
« Ho sempre avuto FIUTO per gli affari, ma per arrivare in cima ci vuole anche molto CULO »
(Lapo Elkann sul sucesso della sua carriera)
« Che vergogna se si scoprisse che non si droga »
(Chiunque, giudicando come si veste)
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Lapo Elkann.


Lapo "L'Epo" Elkann (detto anche Gnappo el cann) è l'ultimo rampollo della famiglia Asburgo, nato da Faso e dallo scrittore Tolkien, nonché gemello separato alla nascita di Diego Forlàn. Fortunatamente (o forse il contrario) non assomiglia a nessuno dei due. Assomiglia invece, in maniera fastidiosa a un vecchio modello di aspirapolvere di nome Gianni Agnelli.
È l'aspirante erede della FIAT e a onor del vero questo ruolo gli riesce benissimo. In realtà è un personaggio inutile, infatti nessuno sa che tipo di lavoro faccia.

Biografia

Il film autobiografico interpretato dal nostro Lapo.
Lapo in una sua tipica posa fashion.

Lapo Elkan, chiamato dagli amici "maestrale" (perché tira come il vento), nasce (solo in parte) nella fredda Lapponia.
Fin da bambino, anche se vecchio e con il setto nasale in argento, Lapo si è contraddistinto nella sua classe al Cottolengo come unico bambino senza deformazioni particolari visibili senza un'accurata ispezione, se non per la prorompente vena gaia con la quale le sue orecchie fanno costantemente capolino da sotto la cuffia di lana, al pari di quelle del Principe Carlo. Nato di umili origini si è rapidamente dimostrato molto fortunato. Infatti è nato parente lontanissimo di Gianni Agnelli, proprietario di una famosa società di aspirapolveri, del quale è divenuto l'erede diretto a causa di morti accidentali e per overdose (queste ultime comunissime nelle società di aspirapolveri).

Da ragazzo ha fatto vari lavori, tra i quali anche il cameriere: una volta a Natale sbagliò sacchetto e guarnì i pandori con la coca anziché col zucchero a velo. Capì l'errore quando vide le vecchiette nella sala pranzo del ristorante ballare nude sui tavoli prima di stramazzare morte per terra.

Inoltre, fin dall'età di 0 ani, è accusato di essere emo e disprezzato per questo anche dagli altri emo.

Lapo Elkann gioca al suo gioco preferito, mentre si definisce "Lapo Cattivo"

All'età di 2 anni (santa innocenza), si sentì conscio della sua incoercibile mascolinità, tanto da diventare il fan più intrattabile di Joan Crawford. Santa Jona non mancò di venirgli in aiuto. Durante una visione del film "A woman's face" si accorse della sua conturbante somiglianza con nonno Gianni. Onde perfezionare l'opera della natura, corse in un cesso di Mirafiori, abitualmente frequentato da operai caucasici marchettari e lì immerse il volto in un lavacro purificatore di acido muriatico. I risultati deludenti lo spinsero a rivolgersi al chirurgo plastico più hupper class di Kabul. Questi, resosi conto della situazione disperata, con la scusa delle vignette blasfeme su Maometto, mandò in Svezia un commando di talebani al fine di rapire Pippicalzelunghe, vittima sacrificale di tanta sconcezza. Non sta simpatico a nessuno, sua madre lo odia, ogni volta che la chiama fa finta che sta male (e invece sta una favola, se la spassa tutti i giorni con Giuliano Ferrara, vero padre di Lapo che lo ha convertito al culto della scoreggia tantrica), la juve non lo vuole, la fiat si vergogna, meglio la multipla o la palio porco il creatore che uno così.

Su Lapo Elkann non si può scherzare, non ci sono battute, solo insulti. Persino Sgarbi è rimasto senza parolacce quando gli hanno chiesto di lui.

L'abbigliamento di Lapo è coerente con il suo stile di vita.
« Ebbene sì, è talmente......non so come dire.....cioè......mi fa salire talmente.....cioè.....non riesco a trovare parolacce adatte per lui in questa merda di lingua del cazzo di alighieri rotto in culo e del dolce stil nove che te lo ficchi nell'ano sbracato da mille triceratopi incazzati del porco di tuo padre figlio di troia. Lo sai che alighieri era un culattone raccomandato? »
(Vittorio Sgarbi su Lapo)
« 10 100 1000 palio piuttosto che quel bastardo in casa mia  »
(chiunque della famiglia Elkann-Agnelli su Lapo)
« Una volta mentre era a sciare a Bardonecchia si fece legare per i piedi allo skilift, a testa in giù, e cominciò a tirare su per il naso la neve  »
(modifica anonima su wikipedia poi cancellata)


In età matura, ringiovanendo man mano grazie all'aiuto di steroidi e ormoni femminili, si è travestito da travestito per non farsi acciuffare da quei birichini dei poliziotti.
Tra le altre chicche che gli vengono attribuite, anche uno scambio di favori con Montero, ex giocatore della Rubentus.
"Cazzi suoi", Commentò poi la madre dopo che il figlio gli disse "ah, sburgo". Curiosamente porta sempre merdosi vestiti dove è possibile leggere a caratteri cubitali la parola FITA.

Il Progetto

« Questo progetto a cui sto lavorando è un'emozione, un sogno, un sentimento, un bacio, una sorpresa. »
(Intervista a Lucignolo dove Lapo parla dei suoi nuovi occhiali da sole)
Lapo Lucio.

Il progetto più grande su cui Lapo sta lavorando sin da piccolo è quello di riuscire a parlare l'italiano. Ad oggi, Lapo Elkann è stato espulso 3 volte dall'Italia per errore, la polizia credeva che fosse uno straniero seminfermo di mente e senza permesso di soggiorno.
Ha querelato un giornalista perché questi gli ha dato dell´ANAL-fabeta, lamentando di essere stato vittima di una discriminazione sessuale.

Nel 2005 è stato condannato a 8 mesi di carcere per aver violentato 2 congiuntivi e un verbo intransitivo. Per difendersi si è giustificato dicendo che tra gli intra- e i transitivi si sente molto più vicino ai trans. I verbi. Dopo questa commovente difesa la pena in appello gli è stata ridotta a 6 mesi con il condizionale.

Da fonti attendibilissime finché si parla di cazzate (Eva cinquemila) abbiamo appreso che un altro progetto di Lapo Elkann era quello di diventare testimonial della Juventus. L'idea era quella di farsi applicare una pelle di zebra sul culo e presentarsi in quelle condizioni a tutti i party di Paris Hilton e di Nasha Prandi. Suo fratello, prima di morire di overdose, riuscì a dissuaderlo prendendolo ripetutamente a mazzate da baseball sui molari.

Lapo Elkann vive sempre con l'idea di coronare il sogno di suo nonno Gianni Agnelli che, nonostante l'appellativo ufficiale, non divenne mai avvocato. Coccolato fin da piccolo dal nonno, che lo chiamava affettuosamente ElkannLapuccio, fu da questi messo in... riga e iniziato alla nobile arte della sniffata. Ancora oggi in ricordo del nonno Lapo per pippare usa una foto dell'avvocato Agnelli arrotolata.
ElkannLapuccio era molto affezionato anche alla prozia Susanna Agnelli per gli amici Sosina, fratella (o sorello) del nonno aspirapolvere. Sosina, per l'anagrafe Gaetano, ha avuto anche una discreta carriera come lap-dancer e trasformista. È stata molto apprezzata anche all'estero, soprattutto in America Latrina. È da lei che Puccettone - così lo chiama affettuosamente Sosina - è stato iniziato all'arte del travestimento.

Tra una randellata sui denti e una crisi d'astinenza, Lapo, da sempre tifoso del Casal di Principe, ha imparato ad amare la squadra di calcio di famiglia, la Giuventus, chiamata dagli affezionati tifosi "la vecchia bagascia". Un futuro nella dirigenza del club sembra, tuttavia, difficile a causa dell'alto numero di infortuni che colpisce i calciatori, soprannominati “caciottari”, allorquando Puccio assiste alle partite. Quando lo vedono allo stadio i "caciottari", in preda al panico più assoluto, si abbandonano a pratiche scaramantiche volgari e cercano qualsiasi scusa pur di non entrare in campo. Anche per questa ragione preferisce guardare le partite in TV a casa, grazie a una parabola abusiva piazzata anni fa dal nonno sul Lingotto. In tal modo gli è possbile sniffare in santa pace e abbandonarsi alla pratica della scoreggia tantrica e del rutto libero.

Nonostante la frequentazione del jet-set Lapo è sempre rimasto un ragazzo semplice legato agli affetti familiari e agli amici di sempre. Amico/a del cuore rimane sempre Patrizia, un affascinante brunetto/a che gli è stato/a accanto nei momenti più bui e... polverosi della sua vita. Grazie alle provocate e provocanti curve, Patrizia riesce anche a colmare la mancanze di affetto da parte della mamma di Lapo.

Recentemente è stato riconosciuto come l'essere senziente peggio vestito dell’Universo finora conosciuto.

I Progetti di Lapo

Da quando è diventato un grande manager, grazie ai meriti conquistati sul campo (di coca di Pablo Escobar, ndr), ha lanciato sul florido mercato italiano una valanga di nuove idee e di nuovi oggetti di tendenza di cui nessuno sentiva la necessità. Nell'ordine:

  • Sua madre (il prezzo di 5 euro era ed è considerato esagerato)
  • Una collezione di scarpe aperte per l'inverno alle isole Svalbard
  • I mocassini da ginnastica
  • La ginnastica da mocassini
  • Un bambolotto a sua immagine e somiglianza per l´insegnamento dell´educazione omosessuale
  • La mazza da baseball per calciatori
  • I jeans strappati solo per muratori
  • I pantaloni di pelle con apertura sul di dietro
  • il Viagra anale
  • L'aerobica anale
  • I telecomandi che cambiano canale se te li ficchi nel culo
  • I cellulari a forma di dildo con la vibrazione
  • Le banane volanti radiocomandate
  • Il Calippo al gusto banana
  • I vibratori anali a testata multipla
  • La cintura di castità blindata solo sul davanti per evitare rapporti eterosessuali
  • Il raccoglisborra
  • la linea Italian independent (lui? Indipendente?!)
  • Il dildo anale da passeggio
  • Costantino e Daniele Interrante
  • La FIAT Palio
  • La FIAT Stilo
  • La FIAT Sniffo
  • La FIAT Pippo
  • Il preservativo per penetrazioni auricolari
  • Il preservativo per penetrazioni nasali
  • I basettoni anni 70 negli anni 2000
  • Il Torneo Sei Nazioni di Bukkake
  • Le felpe "FIAT" in fibra di carbonio
  • Gli occhiali da sole con lenti in cotone e montatura in lino
  • I Monologhi Dell'Ano
  • La Guida al sesso anale principiante e intermedio, edizioni Del Noce.
  • Il pallone da Basket rubato



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