Jazz

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Ecco un tipico esempio di jazzista
« Ritmi studiati, cambi di tonalità, armonie ricercate...Che schifo! »
(Truzzo sul jazz)
« La musica Jazz è come una scovveggia: l'appvezza solo chi la fa. »
(Paolo Fava sul jazz)
« Jazzisti ? ma quelli improvvisano mentre suonano ! Potrei farlo anche io.  »
(Homer Simpson su "La Pecorella Di Maria")
« Il mio pezzo Jazz preferito è la sigla della pantera rosa »
(Qualcuno su Jazz)
« Jazz, più come Jizz, vero??? »
(Star Wars sul Jazz)

Il jazz è stato inventato a Nuoro da Piero Angela. Come il presentatore bisessuale ha spiegato durante una puntata di Quark, il trucco del successo del jazz è il seguente: grazie a una fesseria chiamata scala blues i suonatori possono steccare la nota e poi dire che questo era l'uso dei negri nei campi di cotone. Un altro trucco è quello di dire che si stava improvvisando.

Il jazz è un genere musicale molto libertino, difatti gli strumenti più utilizati sono tromba e trombone. Nacque un giorno che dei cantanti a tenores (quelli che cantavano la canzone al programma dei pacchi di Bonolis, per intenderci) bevvero troppo vino Cannonau. L'elevata quantità di alcol nel loro sangue - la cui densità raggiunse quella del petrolio greggio - li portò a steccare ogni nota e a inventare così la scala blues. Purtroppo passava di lì un certo Armstrong, il quale era capace di raggiungere la luna su una bicicletta suonando la tromba, che ascoltò i tenores e rubò la loro idea. Tornato a New Orleans, la sua città natale, abbatté la dittatura di Dj Francesco che si era instaurata e creò la dittatura del Jazz.

L'influenza del jazz sulla musica mondiale

Qualcuno sostiene che tutti i generi musicali di oggi siano figli del jazz. Il sopraccitato Armstrong non ha gradito questa affermazione e ha punito colui che osava accostare la sua musica a quel casino del demonio che è l'house rubando il sassofono di Charlie Parker e usandolo per fargli saltare tutti i denti. Quei denti poi sono stati usati da Keith Jarrett per costruirsi un nuovo pianoforte.

La pronuncia del nome

Nessuno sa come si pronunci la parola "jazz". C'è chi dice che si pronunci getz, chi giaas, altri sostengono che si dica punk. Numerose guerre sono scoppiate per decidere la pronuncia corretta: dalle crociate alla seconda guerra mondiale, alle Guerre stellari.

In verità "jazz" è una parola di origine sarda: si tratta di una contrazione del tipico augurio barbaricino "Mink'e molente bos codded'a brente", ovvero un asino vi intrattenga da dietro raggiungendo profondità inaudite come la vostra pancia. La sua pronuncia corretta, come per tutte le parole di origine barbaricina, è ajò.

Il jazz e il vino

Fu Paolo Fresu a riportare il jazz nella sua terra d'origine, la Sardegna, e più precisamente a Berchidda. Grazie a Fresu nacque un connubio che oggi possiamo dire inscindibile, quello tra jazz e alcolici. Milioni di jazzisti si recano a Berchidda ogni anno al Time in Jazz festival per poter provare l'ebrezza dei vini isolani.

Famose le composizioni di Dizzy Gillespie e Herbie Hancock Cannonau Rapsody, A night in Osteria e Vernaccia Man.

Altra peculiarità di Fresu è quella di tenere concerti in luoghi difficilmente accessibili e comunque a orari in cui la gente dorme, al massimo si scaccola come all'alba sulle cime delle Dolomiti. Questo non solo ha portato al crollo delle Tre cime di Lavaredo, ma ha pure fatto aumentare il numero di incidenti stradali registrati sulle strade italiane.

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