Genkidama: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
| Riga 7: | Riga 7: | ||
Questo attacco si basa sulla raccolta di energia per creare una sfera da lanciare sul nemico. |
Questo attacco si basa sulla raccolta di energia per creare una sfera da lanciare sul nemico. |
||
Questo attacco incanta l'avversario che per 5 episodi sta li fermo a chiedersi che cavolo stia facendo Goku, poi dopo aver raccolto abbastanza forza lancia questa sfera che dovrebbe aver sufficiente potenza da distruggere 80 galassie, invece fa una minuscoloa esplosione sul pianeta, ma basta a spazzare via il nemico che mentre cercava di sollevare la sfera e lanciarla via gli è venuta l'ernia per lo sforzo ed è morto sul colpo. In realtà per quanto possa sembrare forte la Genkidama non anche se è caricata con l'energia di tutte le galassie non raggiunge nemmeno 1/1000 di un [[peto armonico]] ben eseguito dal supremo. |
Questo attacco incanta l'avversario che per 5 episodi sta li fermo a chiedersi che cavolo stia facendo Goku, poi dopo aver raccolto abbastanza forza lancia questa sfera che dovrebbe aver sufficiente potenza da distruggere 80 galassie, invece fa una minuscoloa esplosione sul pianeta, ma basta a spazzare via il nemico che mentre cercava di sollevare la sfera e lanciarla via gli è venuta l'ernia per lo sforzo ed è morto sul colpo. In realtà per quanto possa sembrare forte la Genkidama non lo è anche se è caricata con l'energia di tutte le galassie non raggiunge nemmeno 1/1000 di un [[peto armonico]] ben eseguito dal supremo. |
||
La Genkidama presuppone inoltre che ci sia sempre un personaggio, che di solito è Vegeta, che si fa riempire di mazzate dal nemico allo scopo di distrarlo per circa 5 o 6 puntate. Quando Vegeta è agonizzante a terra, di solito Goku si decide a lanciare la sfera. |
La Genkidama presuppone inoltre che ci sia sempre un personaggio, che di solito è Vegeta, che si fa riempire di mazzate dal nemico allo scopo di distrarlo per circa 5 o 6 puntate. Quando Vegeta è agonizzante a terra, di solito Goku si decide a lanciare la sfera. |
||
Versione delle 19:51, 1 set 2008
La Genkidama o energia sferica è l'attacco più potente di quel capellone di Goku e di tutto Dragon Ball.
Questo attacco si basa sulla raccolta di energia per creare una sfera da lanciare sul nemico. Questo attacco incanta l'avversario che per 5 episodi sta li fermo a chiedersi che cavolo stia facendo Goku, poi dopo aver raccolto abbastanza forza lancia questa sfera che dovrebbe aver sufficiente potenza da distruggere 80 galassie, invece fa una minuscoloa esplosione sul pianeta, ma basta a spazzare via il nemico che mentre cercava di sollevare la sfera e lanciarla via gli è venuta l'ernia per lo sforzo ed è morto sul colpo. In realtà per quanto possa sembrare forte la Genkidama non lo è anche se è caricata con l'energia di tutte le galassie non raggiunge nemmeno 1/1000 di un peto armonico ben eseguito dal supremo. La Genkidama presuppone inoltre che ci sia sempre un personaggio, che di solito è Vegeta, che si fa riempire di mazzate dal nemico allo scopo di distrarlo per circa 5 o 6 puntate. Quando Vegeta è agonizzante a terra, di solito Goku si decide a lanciare la sfera.
Come si forma la sfera
La Genkidama non è poi cosi difficile da creare: Goku semplicemente si appresta a chiedere a umani / alieni / mostri / parenti / oggetti inanimati parte del loro sperma, i quali sicuramente accetterano. Coloro che donano lo sperma difatti avranno una piacevolissima sensazione alle mani, affiancata più tardi da una fatica immensa. Dopo aver formato una sfera grigiastra, Goku lancia la suddetta sfera contro l'avversario, il quale, investito improvvisamente da milioni e milioni di chili di sperma, morrà senza via di scampo.
Quando Goku crea la sfera
Goku crea la sfera quando tutto sembra perduto, la Terra e / o la galassia intera sono a rischio di autodistruzione. Ovviamente lo stupido Saiyan non può arrivare da solo a comprendere che la sfera era l'unico mezzo sin dall'inizio per battere l'avversario, e dovrà vedere i suoi amici tramortiti o moribondi o ancora direttamente crepati per ricordarsene.
