Hermann Göring: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:48, 1 set 2009

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« Wenn ich Kultur höre, entsichere ich meinen Browning (Quando sento nominare la parola cultura, metto mano alla mia Browning) »
(Göring cita Hanns Johst nell'atto di masturbarsi)
« Sparare a chiunque guardi di traverso »
(Ordine di Göring per la Polonia)
« Se gli italiani fossero stati nostri nemici anziché nostri alleati, avremmo vinto la guerra »
(Göring esprime tutto il suo affetto per l'Italia)
« Nein nein nein! »
(Hitler all'ennesima richiesta di Göring di invadere la Svizzera, perché aveva visto un trenino che gli piaceva)
« Prima si spara, poi si fanno le domande »
(Göring istruisce gli agenti della Gestapo per la Polonia)
Svastica.

Hermann “Herr” Göring è stato il nazista più pesante del Terzo Reich, soprattutto per quanto riguarda le battute.

Hermann eroe

Hermann nella Prima guerra mondiale.

Prima di diventare il numero 2, il numero 3 e poi di nuovo il numero 2 del Reich, a seconda che ci fosse o no qualcuno davanti e delle cazzate che avesse detto, Göring fu un aviatore e un eroe della prima guerra mondiale, conflitto durante il quale, in cameratesca con il Barone Von Richterschutzstoffeln, il Barbone Rosso, abbatté qualcosa come duecento aerei nemici, quasi tutti francesi perché non sopportava l'odore di aglio. Purtroppo, come Hitler, fu ferito più volte, ma aveva talmente tante palle che volle sempre tornare al fronte, anche quando infine gli asportarono i testicoli.

Conseguenze delle ripetute operazioni furono difatti la sua impotenza ufficiosa, una figlia non sua, la dipendenza dalla morfina, una spaventosa e irreversibile ipertrofia del ventre e la passione per gli anelli, le pellicce e i trenini elettrici, tanto che si dice che il suo migliore amico e noto alcoolizzato Martin Bormann usasse chiamarlo Frau Heidi, anche se non davanti a lui.

Ritratto del nazista da giovane

Finita la guerra Herr Hermann, non sapendo che cazzo fare, cercò lavoro all'ufficio di collocamento del Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi (NSDAP®) il cui responsabile era un certo Adolf Hitler, il quale, data un'occhiata al suo curriculum vitae, impressionato dal numero di croci barrate su degli aerei francesi, decise di metterlo a capo dell'ufficio rapporti con la clientela. Da allora Göring fece parte del partito e non ne uscì più finché l'amico Bormann non disse a Hitler che Herr Hermann voleva ciulargli il posto.

Il Putsch della birreria

Circa nel 10 a.H. (adolf Hitler) Hitler decise di occupare una birreria e di deportarne nei gabinetti tutti i camerieri. Quando gli fecero notare che non si entra in un pub brandendo una Luger, Hitler, non capendo, rispose che non poteva certo entrare agitando una Beretta. Così, salito su uno dei tavoli perché lo si potesse vedere, dichiarò guerra al sindaco di Monaco e, intenzionato ad impadronirsi della città, marciò sul municipio con altri sette nazisti, tra cui Lordendorff e Herr Hermann. Ma i tempi erano prematuri, per cui i nazisti vennero presi a manganellate dai vigili urbani e ficcati in galera, tranne Herr che riuscì a fuggire in Austria. Più volte, sentendosi in colpa, Göring chiese a Hitler di potersi consegnare e finire in galera pure lui, ma le sue lagne non impietosirono il capo, il quale voleva che Göring continuasse invece a rompere i coglioni da fuori. Così, zeppo di rimorso per non essere stato ucciso ferito arrestato come gli altri, Herr passò qualche mese in Austria, finché non concessero un'amnistia a tutti i nazisti più pesanti di novanta chili e poté finalmente rientrare.

Hitler, Göring e Lordendorff dopo il fallito Putsch della birreria.

Hitler stette in prigione il tempo sufficiente per dettare a Herr Mann Hess, detto Rudy, il suo Mein Kampf, perché lui non sapeva scrivere abbastanza velocemente - nemmeno Hess, che difatti scrisse delle boiate a caso - ovvero il Mio Campo, poetica storia agreste di un tizio che voleva invadere il mondo e trasformarlo in un immenso campo.

Durante la Repubblica di Weimar

Per qualche anno, in attesa che il NSDAP vincesse le elezioni, Göring pensò solo a ingrassare, cacciare cervi, fare inventari di tutto quello che gli mancava e che avrebbe poi dovuto depredare e a passare le vacanze in Italia, dove tentò più volte di ottenere un'udienza dal Duce Mussolini il quale, ridendo per le sue palle, si divertiva a lasciar detto che era momentaneamente assente ma che comunque l'avrebbe richiamato lui al più presto (Göring sta aspettando ancora adesso che il Duce lo chiami, Nda).

L'Anno Zero

SA.

Il NSDAP partecipò ad almeno sei elezioni politiche, ottenendo la prima volta lo 0,004 per cento (gli iscritti al partito e i loro parenti), la seconda volta lo 0,04 percento (anche gli amici), la terza lo 0,4 (anche gli amici degli amici), la quarta un incoraggiante 2 % (quando tutte le SA impararono a scrivere X), la quinta il 30 % (quando le SA incominciarono ad ammazzare tutti gli avversari politici), la sesta il 30,0001 % (quando finalmente imparò a tracciare una X anche Bormann) quindi, visto che di questo passo il NSDAP avrebbe vinto le elezioni nel 2012, il vecchio presidente maresciallo Von Hindenburgo si ruppe il cazzo e nominò cancelliere Hitler. Era l'Anno Zero, o 1933.

Göring divenne così feldmaresciallo, ministro dell'aviazione, responsabile dei piani quadriennali per la ricostruzione economica e di una cazzo di Wehrmacht seria, Jägermeister (maestro di caccia), Reichsjägermeister (maestro di caccia del Reich), Jägermeister & Jack Daniel's (cocktail), fondò la Gestapo e continuò a ingrassare come un maiale castrato.

Maresciallo del Reich

Già dall'anno 0 Göring divenne il # 2 del Reich essendo uno dei nazisti della prima ora, e ciò comportò alcuni vantaggi come poter scegliere il colore dell'uniforme - e scelse un azzurrino vomito - dove andare a vivere - e scelse la Pomerania, tutta quanta - e soprattutto il potere di vita e di morte su chiunque non fosse Hitler. Un uomo dotato di simili poteri non poteva non suscitare invidia negli altri gerarchi, tranne in Hess, notoriamente dimesso e taciturno.

I primi segni di obesità in Göring.

Il rapporto tra Göring e il Führer

- Hitler: Qualsiasi cosa.

- Göring: «Ja!»

Il rapporto tra Göring e Bormann

- Göring: «Come ti sei permesso di dire al Führer che ho comprato una nuova pelliccia?»

- Bormann: «Mi sono permesso, weibisch (vecchia comare).»

- Göring: «Scheisskerle (faccia di merda).»

- Bormann: «Verblödet (rimbambito).»

- Göring: «Dummkopf (imbecille).»

- Bormann: «Schweinehund (porco).»

- Göring: «Hundsfott (bastardo).»

- Bormann: «Schlappschwanze (cazzomoscio, per est. frocio).»

- Göring: «Teppichfresser (mangiatappeti).»

- Bormann: «Cosa?»

- Göring: «Teppichfresser!»

- Bormann: «E che cazzo significa?»

- Göring: «È un nomignolo del Führer, ma è meglio che lui non lo sappia.»

- Bormann: «Lo vado a dire al Führer.»

Il rapporto tra Göring e Goebbels

Il Dott. Goebbels.

- Dott. Goebbels: «Dobbiamo inventarci qualcosa di divertente per fare imbestialire gli ebrei.»

- Göring: «Potremmo vietargli di entrare nei parchi.»

- Dott. Goebbels: «Nei parchi? Come ti è venuta questa idea?»

- Göring: «Mi è venuta adesso.»

- Dott. Goebbels: «Mi sembra un'ottima idea, così non ci insudiciano le panchine.»

- Göring: «Però gli permettiamo di entrare nelle foreste demaniali, così possiamo poi dargli la caccia, visto che con quel naso l'aspetto da alce già ce l'hanno.»

- Dott. Goebbels: «Sei una sagoma, Hermann. A questo punto, vieterei loro anche l'uso delle carrozze di prima classe sui treni.»

- Göring: «Potremmo riservare loro una carrozza in testa al treno, e mettere i loro bagni in coda, così, ogni volta che devono andare alla latrina devono farsi avanti e indietro tutto il treno.»

- Dott. Goebbels: «E tutto il treno sa che stanno andando alla latrina.»

- Göring e Dott. Goebbels: «Ah ah ah ah!»

Il rapporto tra Göring e Himmler

Una simpatica espressione di Himmler.


- Göring: «Allora?»

- Himmler: «Allora cosa?»

- Göring: «Cosa?»

- Himmler: «Non lo so, cosa?»

- Göring: «Beh, non lo so.»

- Himmler: «Forse.»

- Göring: «Forse cosa?»

- Himmler: «Allora?»

- Göring: «Heil Hitler!»

- Himmler: «Heil Hitler!»

Il rapporto tra Göring e Hess

Il Maresciallo del Reich con una delle sue prede più facili.

- Göring: «Ich will!»

- Hess: «Du hast!»

Il rapporto tra Göring e Ribbentrop

- Göring: «Portami una cassa di Riesling.»

- Ribbentrop: «Guarda che non sono più rappresentante di vini.»

- Göring: «E cosa sei?»

- Ribbentrop: «Ministro degli esteri.»

- Göring: «Beh, allora portami una cassa di Dom Perignon.»

Il rapporto tra Göring e Rosenberg

- Rosenberg: «L'hai ricevuta la copia regalo del mio “Mito del XX secolo”?»

- Göring: «Ah, l'hai scritto tu?»

- Rosenberg: «Esattamente. Ti piace?»

- Göring: «Ecco perché non si capisce un cazzo.»

Il rapporto tra Göring e l'amministratore delegato delle assicurazioni Allianz

- A.D. Allianz: «Herr Maresciallo, abbiamo un grosso problema.»

- Göring: «Parli.»

- A.D. Allianz: «Purtroppo nella Notte dei cristalli dell'altra sera sono andate distrutte migliaia di proprietà ebree.»

- Göring: «Come si permette di dire, davanti a me, “purtroppo”?»

- A.D. Allianz: «Mi scusi, mi spiego meglio. Essendo la quasi totalità degli ebrei di questo Paese, Heil Hitler! assicurati presso di noi, ora pretendono che li indennizziamo, e si tratta di miliardi di reichsmark, tanto che l'Allianz rischia di andare in bancarotta.»

- Göring: «E allora, qual è il problema? Non pagateli.»

- A.D. Allianz: «Mi perdoni, mein Herr, ma non possiamo non pagarli, anche se sono ebrei, perché ne andrebbe del nostro nome e della nostra affidabilità a livello internazionale.»

- Göring: «Mi faccia capire: voi non potete pagarli ma dovete pagarli?»

- A.D. Allianz: «Ha colto nel segno, mein Herr Maresciallo.»

- Göring: «Facciamo così: voi pagate i premi a noi, al 50 %, così salvate il buon nome e allo stesso tempo non andate in fallimento, poi ci pensiamo noi a ripagare gli ebrei.»

- A.D. Allianz: «Mh... no, mein Herr, non è possibile.»

- Göring: «Perché non è possibile?»

- A.D. Allianz: «Non è possibile, non è possibile, pagare a voi il 50 %... non si può fare. Il 50 % è pur sempre una grossa cifra.»

- Göring: «Come, io le sto dando la possibilità di salvare la faccia e di pagare la metà di quello che dovreste, e lei mi dice che non le va bene?»

- A.D. Allianz: «E poi i danneggiati non erano tutti ebrei.»

- Göring: «Decido io chi è ebreo!»

Il carteggio Göring-Eichmann

Herr Eichmann.

- Göring: «Herr Eichmann, ho urgente bisogno di quarantamila ebrei per la fabbrica di sapone.»

- Eichmann: «Herr Maresciallo, se me l'avesse chiesto ieri glieli avrei potuti mandare, invece di infilarli nelle camere a gas.»

- Göring: «Herr Eichmann, non ha capito, io ho bisogno dei cadaveri.»

- Eichmann: «Herr Maresciallo, ah, allora glieli mando subito.»

- Göring: «Herr Eichmann, distrugga poi tutte le prove di questa corrispondenza.»

- Eichmann: «Herr Maresciallo, le ho già messe nel forno.»

La legislazione di caccia di Göring

File:Allevamento.jpg
Selvaggina in una riserva di caccia.

Essendo stato cacciatore di francesi e di qualunque essere semovente di Germania, Göring scrisse di suo pugno un corpo di norme relativo alla caccia che è ancora in vigore adesso, in Germania, riconoscendogli i tedeschi una grande padronanza dell'argomento. Göring stabilì che, per il bene delle sue battute di caccia, si dovesse:


  1. permettere il ripopolamento della selvaggina regolamentando i periodi dell'anno in cui si poteva cacciare, così che quegli adorabili cerbiatti potessero crescere abbastanza da farsi poi ammazzare dal suo mauser;
  2. utilizzare questi periodi di inattività forzata cacciando ebrei;
  3. riservare alla selvaggina dei grandi territori liberi;
  4. a questo proposito, invadere la Polonia e confiscare, espropriare e destinare alla selvaggina tutte le ex proprietà ebraiche.

La vita privata di Göring

La riserva di caccia di Göring.

Come accennato, Göring aveva una vera passione per gli oggetti di lusso quali statue, quadri e affreschi rubati, passione che tentò di appagare appropriandosi di tutti gli oggetti di lusso d'Europa, tanto che si dice che fu questa la vera ragione per cui Hitler invase l'Europa. Al di fuori degli impegni di lavoro, la giornata tipo di Göring, che il Maresciallo del Reich trascorreva nel suo castello junkeriano in Pomerania, era questa:

  • ore 9: sveglia al suono della Cavalcata delle Valchirie di Wagner, lavaggio della faccia con i diamanti;
  • ore 9,30: prima colazione con costolette di alce e contorno di strudel;
  • ore 10: vestizione della divisa azzurrognola, operazione che richiedeva l'aiuto della moglie, della figlia Edda, di tre Waffen SS e del suo pastore tedesco Martin;
  • ore 11: spuntino con spiedini di maiale e cervo, lavaggio delle mani con zaffiri;
  • ore 11,45: passeggiata nel parco con Edda e due leoni, Hansel e Gretel;
  • ore 12: passeggiata nel parco solo con i due leoni, perché Edda nel frattempo è in infermeria dove tentano di riattaccarle una gamba;
  • ore 13: pranzo con costine di cinghiale, lonza di ebreo, sottofiletto di orso bruno, schiena di cervo e contorno di crauti, il tutto innaffiato da Borgogna annata 1746 requisito a Versailles; lavaggio delle mani in rubini;
  • ore 15,30: riposino;
  • ore 17,15: lavaggio della faccia in topazi, scelta degli anelli d'oro e diamanti da indossare a cena, stesura della lista delle nuove pellicce da comprare, bacio in fronte alla moglie;
  • ore 18: battuta di caccia al cervo nella sua foresta personale, accompagnato dai leoni, dalle SS travestite da cani da caccia e da un agente della Gestapo travestito da cerbiatta di richiamo; il primo a sparare doveva essere lui, essendo Reichsjägermeister; se si trovava un cervo più grande degli altri lo doveva ammazzare lui; tutti i cervi cacciati se li teneva lui, essendo suoi; se qualcuno sparava al posto suo veniva cacciato, nel senso che gli si dava la caccia come a un alce e si infilava poi la sua testa nella parete del salotto di Göring;
  • ore 20: smembramento di tutte le bestie cacciate, che il Maresciallo faceva personalmente, e conseguente, necessario bagno negli smeraldi;
  • ore 21,30: cena con tutte le bestie cacciate, più le braciole di bisonte polacco avanzate dal giorno prima; lavaggio delle mani in ametiste; bacio della buonanotte a Edda;
  • ore 23: bacio della buonanotte ai leoni e alla moglie;
  • ore 23,05: Göring può finalmente iniziare a giocare con i trenini, in compagnia di Himmler e Eichmann, che si diverte a riempire i carri bestiame con soldatini ebrei;
  • ore 2,30: bevuta di cognac, immersione delle mani in una boccia di diamanti assortiti, scambio di barzellette sugli ebrei, sugli italiani e su Bormann, delle quali ne riportiamo una:


- Göring: “Un italiano, un ebreo e Bormann cadono in un lago, sapete chi si salva?”
- Himmler e Eichmann: “Chi?”
- Göring: “Bormann, perché l'italiano affoga, l'ebreo trasforma l'acqua in vino e affoga, e Bormann si beve tutto il lago.”


  • ore 3: Himmler e Eichmann se ne vanno, Göring indossa una pelliccia da leonessa e va a giocare con i leoni;
  • ore 3,16: si sente guaire;
  • ore 3,20: Göring rientra in casa, infila di nuovo la mano nella boccia di diamanti, si toglie la pelliccia e tutti gli anelli, dice le preghiere e va a dormire.

La vita pubblica di Göring

Edda Göring.

Allo scoppio della guerra Göring incominciò a preoccuparsi, non tanto per la guerra quanto per l'inevitabile rialzo dei prezzi delle pellicce. Prima di poter impossessarsi di tutte le pellicce d'Europa infatti, il Maresciallo del Reich fu costretto a ricorrere a pellicce sintetiche, provocando così l'estinzione di tutti i peluche del Reich, soprattutto i peluche di alce, che erano i suoi preferiti.

Le campagne di Polonia, di Francia, d'Inghilterra, di Russia e tutte le altre, grazie ai bombardamenti a tappeto della Luftwaffe lo rifornirono poi di pellicce polacche, cognac e denti d'oro ebraici, almeno finché la Luftwaffe funzionava. Difatti poi, ai primi rovesci, il Führer si incazzò e gli tagliò i rifornimenti di merci rubate.

Göring ci rimase male, e per qualche tempo fu sostituito come # 2 da Hess, che però poi decise di andare a conquistare da solo la Scozia e, fatto prigioniero, gli restituì il posto.

Tornato successore nominale del Führer, Göring si diede allora da fare per risistemare l'aviazione, ma ormai, invecchiato e ingrassato, passava sempre più tempo a cacciare alci e a giocare con i trenini elettrici, per cui la Luftwaffe andò ben presto a puttane. Dopo Stalingrado, e soprattutto dopo che gli angloamericani incominciarono a ridurre le città tedesche come Hiroshima senza che Göring riuscisse a capire che cazzo fare, la sua stella cominciò a declinare, rischiando di venire superato in classifica dall'odiato Bormann, il suo migliore amico.

Infine, quando si sparse la falsa notizia dell'incapacità di intendere e di volere di Hitler, tanto che, chiuso nel bunker della Cancelleria, si diceva avesse sposato la sua Eva Brauning, Göring si precipitò come un bambino a scrivere questo telegramma al Führer:

File:Calze.jpg
Eva Brauning, chiamata Luisa Maria Lugli nell'intimità, in un'istantanea scattata da Bormann.

«Heil Hitler! Mein Führer, venuto purtroppo a conoscenza delle Sue difficili condizioni di salute, Le faccio presente che, in qualità di # 2 da Lei designato, da questo momento, come da accordi, per il bene della Germania assumerei direttamente il governo del Reich, sostituendoLa nelle Sue funzioni in attesa di una Sua pronta guarigione. Sieg heil! Heil Hitler!»

Bormann, che era il segretario personale e l'addetto alla posta di Hitler, letto il telegramma, si premurò di riscriverlo con parole sue:

«Adolf, sò che ti è finalmente partito il cervello, così adesso ho deciso che il Furer sono io. Vai al diavolo»

Quando consegnò il telegramma a Hitler, il Führer, inferocito, dopo aver addentato un tappeto fece cacciare dal partito, radiare dall'albo dei nazisti, defalcare dalle tasse e mandare all'inferno Göring, dannandolo così per l'eternità. Si disse che Bormann suggerì anche di mettere per iscritto che Göring non era mai esistito, e lo stesso fece poi con Himmler, quando questo mandò a dire tramite lui che forse era meglio chiedere l'armistizio agli angloeamericani, prima che li deportassero tutti nelle piantagioni di cotone della Virginia. Bormann voleva chiaramente metterlo nel culo a tutti i suoi amici ed essere lui a prendere il posto di Hitler, ma purtroppo la guerra era già finita, il Terzo Reich aveva perso e sfortunatamente Bormann fu superato all'ultimo momento dall'ammiraglio Doenitz, così che, incalzato dall'Armata Rossa, che già gli stava sparando a vista, fu costretto a fuggire in Paraguay, dove morì infine nel 2002, all'età di centodue anni.

Il Crepuscolo del dio Göring

Braccato dagli americani in Austria, dove finiva ogni volta che scappava, Göring venne invece arrestato mentre, travestito da ebreo con la pelliccia e gli anelli di diamanti, stava tentando di emigrare in Israele. Ma, essendo questo un travestimento troppo improbabile nel 1945, venne subito scoperto e quindi imprigionato e processato a Norimberga.

Göring nega.


Il Maresciallo del Reich a Norimberga era giustamente la personalità più fotografata, essendo tutti gli altri grandi gerarchi nazisti morti ammazzati o suicidatisi. Göring per tutto il dibattimento in aula fece finta di niente, limitandosi a negare e a dire che non era lui, e che, se era lui, in quel momento stava giocando con Eichmann.

« Adesso me ne vado all'inferno, ma sono stato dodici anni da Dio »
(La dichiarazione finale di Göring.)

Quando fu letta infine la sentenza di morte, da eseguire tramite impiccagione del collo, chiese gentilmente se fosse possibile ucciderlo con una cara vecchia fucilazione. Gli yankee gli risposero che piuttosto gli avrebbero fatto ingerire soda caustica. Allora, sentendo puzza di cappio, Göring pensò bene di farsi portare a colloquio una torta di hashish, Roypnoll e acido cianidrico (Zyclon B, un gas esilarante) con la quale si suicidò cinque minuti prima che lo impiccassero.

Si dice che quando le guardie della prigione lo trovarono morto, stesse ancora ridendo.

Post

Comunque, anche se venne condannato a morte per crimini di guerra e contro l'umanità, in effetti non vennero mai trovate prove documentarie che stabilissero che Göring era a conoscenza dello sterminio degli ebrei, per cui la sua anima è salva, tranne naturalmente per quanto riguarda la strage di alci.

Collegamenti

Göring dopo aver mangiato la torta preparata da Edda.

Link

Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei