Discussione:Squola

Versione del 16 lug 2009 alle 17:24 di MFHbot (rosica | curriculum) (Bot: sistemazione dei wikilink - parte 1)
Segui tutte le discussioni nella Bettola, il ritrovo dei nonciclopediani! (come si discute · chat)
Foto in un'aula scolastica, durante il regolare svolgimento di una lezione

La squola, è un'istituzione che non serve a nulla, ma che nonostante ciò continua ad affliggere la società moderna. La sigla S.Q.U.O.L.A. vuol dire:

  • Società
  • Qe
  • Uccide
  • Ogni
  • Libero
  • Alunno.


« Chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa nemmeno insegnare insegna educazione fisica. Chi non sa neppure insegnare educazione fisica -e ce ne vuole- fa il Preside.  »
(Stefano Benni su Scuola)
« Il saggio sa niente, l'intelligente sa poco, l'ignorante sa tanto, [[quel mona che sbatte la porta|el mona sa tutto|Vittorio Sgarbi]] ScuolaDetto Popolare »
« scuola ⇐ istruzione ⇐ scienza ⇐ industrie ⇐ inquinamento ⇐ male ~ la scuola è male »
(Orsì su scuola)
« Più studio più imparo, più imparo più so, più so più dimentico, più dimentico meno imparo, e allora perché studiare? »
(una cartolina su scuola)
« Per Me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente  »
(Dante Alighieri su il suo primo giorno di scuola)

Definizione

Struttura (cadente vista l'organizzazione della scuola italiana) che vieta la libertà di parola , movimento e funzionamento del cervello (che probabilmente è controllato da esserini viola che lanciano scariche elettriche ai neuroni appena qualcuno tenta di farsi un'idea sbagliata sulla consistenza della carta igenica nei bagni, cadenti anch'essi)ad ogni uomo che voleva vivere la vita minuto per minuto e invece è stato costretto alla noia totale. Utile e funzionante solo durante le elezioni. Molto comodo come Bar per nullafacenti e piuttosto tranquillo per prolungati sonnellini, in genere i così detti alunni vengono mandati a scuola così da non rompere più le palle ai genitori. Ultimamente anche luogo dove poter realizzare tranquillamente e senza dispendio economico filmini su atti pornografici avvenuti fra alunni e professori. Un luogo di massima tortura che si divide in elementare, media inferiore, media superiore, a seconda del grado di cavolate sparate dai professori. È di solito situata in angoli remoti della Terra, da cui è quasi impossibile scappare. Il motivo della sua fondazione è ancora a noi sconosciuto.

Storia

 
La scuola nuoce alla salute!

La scuola fu fondata inizialmente nel V secolo a.T. (avanti Topolino) da Totò Schillaci, come mezzo per deportare fuori dallo stato di Svervegia gli immigrati rom. Successivamente, fu utilizzata da Napoleone come casa d'accoglienza per uomini incinti. Dopo la sua morte,venne utilizzata da Hitler per addomesticare le persone,che poi si ribellarono uccidendolo e gettandolo tra i suoi parenti,i maiali.Dopo rimase dunque un'istituzione senza uno scopo preciso, ma ormai fin troppo radicata nella cultura mondiale per poterla levare di mezzo. Alcune persone poi, squattrinate e vagabonde, si fecero furbe: per trovarsi un lavoro, se ne inventarono uno, ovvero i professori. Siccome non c'era ancora nessun ministero dell'istruzione ad obbiettare tale scelta, queste persone vennero (e tutt'oggi ancora accade) pagate per fare un lavoro in cui non si fa nulla, essendo nulla anche l'utilità della scuola. Alcuni sembra invece che si facciano il culo per insegnare e lavorino 25 ore su 24 al giorno fino a quando scoprono che non era la scuola in realtà quella in cui andavano, ma l'ospizio li vicino, questo spiega lo strano dormire totale degli alunni che si rivelano essere simpatici vecchini di 90 anni. In media 1 o 2 secchioni-lecchini-prendiappunti vi sono sempre. Per dare però l'impressione che si lavorasse seriamente, rastrellarono dei poveri giuovinciuelli dalle loro case (oggi conosciuti come studenti), e li deportarono in varie sedi rappresentati tale istituzione e dove vengono ancora oggi torturati e oppressi.La tortura più terribile è quella di essere spediti dal preside,parente diretto di Satana che mangia gli alunni utilizzando esche come le caramelle. Gli studenti sono tutt'oggi costretti a subire una smaronatura dei propri genitali da parte dei professori che con le loro cazzate immani creano nell'alunno un senso di sonnolenza di altissima efficacia. L'alunno medio dei giorni nostri secondo una ricerca eseguita dall'ISTAT passa circa 5.30 ore di lezione su 6 a dormire sul proprio banco di tortura adeguandolo a comodo letto matrimoniale ( i rimanenti 0.30 minuti li passano in bagno a farsi le seghe).

Stadi

Ovviamente, molti disoccupati videro nella professione del docente una ghiotta opportunità per guadagnare senza far nulla, così il numero di persone che svolgeva tale lavoro crebbe esponenzialmente. Pure troppo, tant'è che non vi era spazio per così tanti professori nelle scuole di allora. Decisero allora di suddividere la scuola in vari stadi, uno più inutile dell'altro: elementari, medie, liceo e università. In tal modo, se non c'era spazio alle elementari, un professore poteva andare ad insegnare alle medie, e così via.

L'università rappresenta la SUMMA INUTILITAS (dal latino traducibile come "L'inutilità più grande"), visto che non s'impara un beneamato cazzo. A riprova di tale affermazione, qui di seguito un elenco di persone famosissime che non hanno fatto l'università, e alcune non hanno frequentato proprio la scuola: Gesù, Cesare, Hitler, Giovanna D'Arco, Vittorio Sgarbi, l'uomo che ha inventato la ruota, quello che ha scoperto il fuoco, quello che ha scoperto l'acqua calda, l'inventore dello scopino del cesso, e quello che ha creato il Preservativo, a dimostrazione che non hai bisogno di studiare se sei un fottuto genio. La scuola è una merda.

Conseguenze

Naturalmente, l'oppressione continua in queste strutture causa disfunzioni celebrali che, sommate al Svegliarsilamattinaprestoperandareascuola ha effetti catastrofici sulla psiche umana. L'esempio più lampante è il confronto tra te e il più figo della classe.

Ecco alcuni esempi

Se tu fai qualcosa di divertente sei un idiota (o sfigato), se lo fa il più figo della classe... è un grande.

Se tu hai visto un film al cinema e ne parli con gli altri della tua classe, fa schifo. Se l'ha visto il più figo della classe e ne parla con gli altri... è bellissimo.

Se tu stai ballando veramente male, sei uno sfigato che non sa ballare. Se il più figo della classe sta ballando veramente male, è un boss che sta solo scherzando, ma se si mette a ballare sul serio è bravissimo (anche se nessuno l'ha mai visto, tutti sanno che è comunque bravissimo)

Se tu hai finito un qualsiasi videogioco per primo nella tua classe, sei uno sfigato che non esce mai e sa solo stare in casa a giocare ai videogiochi. Se il più figo della classe ha finito un qualsiasi videogioco prima di tutti... è un boss e ci sa un tot.

Se tu non hai una ragazza, sei uno sfigato che non vedrà mai una figa in vita sua. Se il più figo della classe non ha una ragazza, è un boss perché non ha una ragazza fissa ma ne cambierà tantissime al mese (e ovviamente tutti lo dicono anche se non l'hanno mai visto con queste "tantissime" al mese)

Se tu ascolti un genere di musica, è da sfigati. Se il più figo della classe ascolta un genere di musica, è bellissimo.

Giornata tipo dello studente

La giornata tipo dello studente

  • ore 6.30: sveglia
  • ore 7.00: spegnere la sveglia
  • ore 7.30: guardare la sveglia (seguito da urlo selvaggio)
  • ore 7:35: tentativo di riparazione della sveglia buttata contro il muro
  • ore 7.36: corsa verso il bagno (naturalmente occupato)
  • ore 7.38: rimproverare i genitori per non averti svegliato
  • ore 7.45: indossare gli abiti scelti la sera prima
  • ore 7.48: indossare altri abiti
  • ore 7.50: rindossare gli abiti precedenti
  • ore 7.53: eventualmente truccarsi
  • ore 7.55: uscire di casa e fare un paio di metri
  • ore 7.57: tornare indietro e prendere lo zaino
  • ore 8.10: ramanzina del prof di turno con il solito "ai miei tempi"
  • ore 9.00: leggera sonnolenza
  • ore 10.00: sonnolenza più accentuata
  • ore 11.30: sonno totale
  • ore 12.00: catalessi
  • ore 12.30: auto sepoltura nel sotto banco (tutto durante la catalessi)
  • ore 13.00: DRIIIIN! buon risveglio...

Cosa fanno gli studenti per 6 ore?![1]

Nell'arco dell'intera mattinata i comportamenti, la soglia d'attenzione e i riflessi variano a seconda dell'ora in cui i ragazzi si trovano a subire la lezione.

Stati d'animo incredibilmente divergenti fra loro si alternano durante le 5/6 ore di scuola nell'animo dello studente. La sua condizione è per certi versi accomunabile a forme di squilibrio isterico che colpiscono i carcerati.


1a ORA Dopo circa dieci minuti passati in stato di reale attenzione, grazie forse alle simpatiche e gradevoli brezze invernali che gli hanno sciabolato la faccia durante il tragitto a piedi, in bici o in motorino, lo studente viene all'improvviso colpito da una botta di sonno micidiale. Una vera e propria clavata sulla nuca inizia a fargli ciondolare paurosamente il capo. Gli occhi prendono a chiudersi senza più rispondere ai dettami del cervello. Le parole dell'insegnante si fanno sorde, lontane, confuse. Dolci allucinazioni fanno apparire la cattedra come un materasso, e il professore sorridente saluta in pigiama e cuffietta da notte. Chi sta prendendo appunti non riesce più a controllare mano e braccio, che scivolano da soli verso scritture in stile “encefalogramma piatto”. Non c'è niente da fare: è la catalessi. Il giovane, ormai in stato di morte apparente, lotta con se stesso, invano. Chi si trova in posizioni defilate e “coperte” decide di appoggiare la testa sul banco o, più dignitosamente, riesce a raggiungere un equilibrio quasi stabile perennemente in bilico fra sonno e veglia.


I poveri tapini in vista, invece, con l'esperienza imparano a dormire a occhi aperti. Alcuni riescono anche ad annuire quasi a tono. Danni psichici permanenti mineranno la loro maturità.


N.B.: Tutti coloro che hanno affrontato il tragitto casa-scuola in autobus, pullman o treno, alzandosi a spaventosi orari antelucani, non conoscono momenti di veglia. Hanno appreso a vestirsi, a fare lo zaino e ad abbandonare la loro abitazione durante il letargo. Sono sonnambuli efficienti. Si svegliano alla 2° ora.


2a ORA Molti si destano, altri no. C'è chi inizia a trovare la forza di ridere e scherzare col vicino. Qualche pazzo secchione insopportabile, effettivamente nel pieno delle proprie facoltà, si dimostra attento e magari pone domande all'insegnante. Vade retro, Satana !


3a ORA Il calo degli zuccheri inizia a farsi sentire. Sotto il banco comincia la silenziosa e furtiva divisione dei pani e dei pesci. Tozzi di schiacciate e brioche saltano nelle bocche degli studenti, che per non farsi vedere dal professore si mettono a masticare con lentezza estenuante. Lo sventurato che proprio durante queste faticose ingestioni venga interpellato dall'insegnante è costretto a deglutire giganteschi e acuminati boli alimentari. Lacrime di dolore gli spuntano dagli occhi arrossati. Poco prima del suono della campanella che segnala la ricreazione, alcune ragazze chiedono misteriosamente di uscire. Meta: il cesso, luogo in cui truccarsi con calma per apparire più belle davanti all'intera platea maschile, o al playboy della classe attigua.


4a ORA Dopo la ricreazione, i giovani reclusi, ormai immersi nei concetti di “pausa” e “relax”, si mettono a organizzare tornei ludici. Carte, battaglie navali, tris e forza 4 i giochi più gettonati. Affiorano i primi chiari segni di stanchezza.


5a ORA La stanchezza diventa devastazione. Col capo reclinato e due lontre putrefatte sotto le ascelle, lo studente si dedica a un'unica attività: fare lo zaino. Lentamente, precisamente, inesorabilmente. Il suono della campanella, agognato durante la precedente mezz'ora con ripetute e nevrotiche occhiate all'orologio, viene accolto come lo sparo di uno starter. La classe si dilegua in poche frazioni di secondo. A nulla vale la solita, cretina richiesta dell'insegnante: "Fatemi almeno finire la frase!”.


P.S.1: Esiste anche la 6a ora. Parrebbe ultramortale, ma non è così. La riduzione delle ore precedenti a 45/50 minuti fa sì che venga alterato ogni equilibrio biologico. La giornata sembra a volte essere più veloce. I professori, oppressi dai pochi minuti a disposizione, diventano quasi umani: dichiarano di non aver abbastanza tempo per interrogare e dunque, vabbé, per quel giorno si limiteranno ad andare avanti col programma.

Materie

Si dividono in:

  • BALL: Sono quelle in cui solo il 10% della classe dorme. In questo tipo ci sono
    le materie pratiche (e che occupano solo un'ora di lezione): ed. fisica, disegno, religione ecc...
  • SUPER BALL: Sono quelle in cui il 50% della classe dorme (l'altro 50% si manda
    bigliettini). In questo tipo ci sono le materie letterarie: italiano, latino, greco, geografia, storia ecc...
  • BALL EXTRA LARGE: Sono quelle in cui il 99% della classe dorme (l'1% è rappresentato dallo sgobbone matematico). In questo tipo ci sono le materie scientifiche: matematica, scienze, fisica, chimica ecc...Anche la Filosofia, per meriti speciali, rientra in questa categoria.

Alunni

CHI SONO: ragazzi tra i 6 e i 19 anni costretti da forze maggiori (genitori) a partecipare a dormite di gruppo (lezioni), mentre mostri di vario tipo (prof) parlano una lingua incomprensibile agli umani. Tipi di alunni:

SGOBBONE. Caratteristiche:

  • magrissimo, uno scheletro, oppure di dimensioni elefantine;
  • lui, camicia a quadri modello tovaglia da pic-pin e occhiali stile "fondi di bottiglia";
  • lei, capelli lunghi, spesso raccolti in trecce;
  • media dei voti: 8-9 (grazie alle notti sui libri e al rimanere sveglio durante le lezioni);
  • materia preferita: la terza lingua (la ritiene molto importante);
  • sogno della sua vita: diventare il più grande giornalista di tutti i tempi o il medico che farà la scoperta del secolo.

FIGO. Caratteristiche:

  • palestrato e gobbo;
  • lui, camicia aderente nera semiaperta per risaltare i muscoli e calzoni con cintura allacciati per mettere in risalto il pacco;
  • lei, top aderente bianco per far risaltare le forme;
  • media voti: 5-6 (grazie agli sgobboni che gli passano i compiti)[si registrano casi particolari in cui la media pare aggirarsi su valori più alti];
  • materia preferita: ed fisica (ottima per dimostrare di essere i più fighi in tutto);
  • sogno della sua vita: diventare un calciatore o una velina.

MENEFREGHISTA MEDIO. Caratteristiche:

  • buon frequentatore di scioperi;
  • lui, maglioni enormi e pantaloni coordinati;
  • lei, magliette non aderenti e pantaloni non troppo attillati;
  • media voti: 6-7 (grazie agli sguardi che ogni tanto dà al libro di teoria);ogni tanto ci scappa un debito ma non glie ne frega un'emerita sega
  • materia preferita: italiano (rivoluzionari di stampo intellettuale);
  • sogno della sua vita: diventare un asso nel suo hobby preferito.

MENEFREGHISTA ACUTO. Caratteristiche:

  • lui, catene ovunque;
  • lei, 5 o 6 buchi alle orecchie;
  • media voti: 4-5 (grazie al suo menefreghismo assoluto);
  • materia preferita: nessuna (sarebbe come amare il diavolo)
  • sogno della sua vita: finire al più presto la scuola dell'obbligo.

FANCAZZISTA. Caratteristiche

  • lui, debosciato cronico, con la bottega dei pantaloni aperta (inoltre non mangia per vivere ma vive per mangiare)
  • lei, debosciata cronica, con i denti marrone;
  • media voti (testuali parole): l'alunno non può essere valutato perchè durante la lezione.....dorme
  • sogno della sua vita: .......ZZZZZZZZZZZZZ........(la sua vita è un sogno)

TRASGRESSIVO. Caratteristiche

  • lui,Pallido come il latte,vestito con abiti esclusivamente neri e talvolta maglia di qualche gruppo punk o metal.Odio completo per i truzzi...
  • lei,Più pallida di lui con capelli rossi tinti,vestita con anfibi lunghi fino al ginocchio e minigonne lunghe fino alle cosce.Odio completo per i truzzi...sì,anche lei;
  • media voti 6-7,non disdegnano nel sbirciare il libro ogni tanto
  • materia preferita: religione,materia in cui si dilettano nel professare il satanismo
  • sogno della sua vita:nessuno,i sogni sono roba da truzzi.

METALLARO INTELLETTUALE. Caratteristiche

  • lui, capelli lunghissimi, maglie di gruppi metal ignoti ai più dai loghi illeggibili
  • lei, capelli lunghissimi, maglie di gruppi metal ignoti ai più dai loghi illeggibili (sembrerebbe identica al maschio,ma in realtà è provvista di tette)
  • media voti 7-8, rappresentano il classico "si studiare non è male ma passare le ore sulla chitarra è meglio"
  • materia preferita: inglese, hanno imparato quello di Shakespeare sui testi degli Emperor , e religione, in cui praticano il loro sport preferito, ossia dimostrare al Trasgressivo di cui sopra che loro sì che se ne intendono..
  • Sogno della sua vita: scrivere un testo religious black metal da fare impallidire i Funeral Mist

Professori

Chi sono: Esseri extraterrestri (probabile origine plutoniana), atti a scassare le palle agli alunni con torture di tutti i tipi (compiti) con la complicità dei genitori, che approvano tali lavori forzati. Tipi di prof:

PROFESSORE DI ITALIANO (vulgo: prof di ita). Caratteristiche:

  • classico e antiquato (come i vestiti che indossa);
  • conosce a memoria tutte le parole del dizionario e ne inventa anche di nuove;
  • si sente un filosofo, ma ruba le frasi dalle pubblicità e dai cioccolatini;
  • in casa ha un ritratto di Dante Alighieri nel salotto.
  • è comunista al 100%

PROFESSORE DI MATEMATICA (vulgo: prof di mate). Caratteristiche:

  • logorroico (ha iniziato un discorso quando era appena laureato e lo ha finito quando era già in pensione);
  • pignolo, è uno scassacojoni di proprozioni bibliche
  • contesta tutte le definizioni dei libri che lui stesso ha scelto;
  • considera utile costruire quadrati sull'ipotenusa.
  • votante democrazia cristiana
  • estremista e probabilmente sostenitrice della monarchia assoluta
  • insopportabile
  • nel caso dialcune specie più rare ( = Cogo) è pure frocio
File:Punizione.jpg
L'impiego di supporti audiovisivi nella didattica moderna

PROFESSORE DI INGLESE (vulgo: prof di ingle). Caratteristiche:


  • dice di venire dall'Inghilterra mentre invece viene dai vasti latifondi siciliani
  • è una specie di hippy, parla sempre di amore, pace e fratellanza;
  • scandisce le parole inglesi in modo da renderle assolutamente incomprensibili;
  • parla sempre del suo viaggio (reale o immaginario?) in Inghilterra o in America;
  • usa l'accento inglese anche quando parla in italiano
  • afferma che "tutto ciò è meraviglioso"
  • si diverte a tradurre in italiano tutti i nomi inglesi (es. Tom Cruise= Tommaso Crociera).
  • IL tipo Consoli:crudele che se non fai una frase di un esercizio su 100 ti manda dal preside, se nella media hai buono e ti azzardi a prendere una sufficenza ti fa ricopiare la verifica 20 volte

PROFESSORE DI EDUCAZIONE FISICA (vulgo: Topolino). Caratteristiche:

  • simpatico (a modo suo...);
  • i suoi esercizi di riscaldamento non riscaldano un bel niente, ma va bene lo stesso;
  • in tuta o in abito casual, appena vede un pallone, deve per forza fare due palleggi;
  • riesce sempre a fare canestro da qualunque distanza;
  • si crede il migliore prof nella storia della terra(forse anche dell'universo).
  • chiede agli alunni se si fanno le seghe.

PROFESSORE DI FILOSOFIA.Caratteristiche:

  • se tiene a una squadra quella è la più meglio assai
  • parrebbe venire da un'altra dimensione,un genio,un'illuminato,poi ti accorgi che è solo un cojone emarginato
  • parla un'altra lingua che non è greco,né spagnolo,né san leese,né napoletano né austroungarico,dice che si chiama filosofia...bah
  • non ha vita sociale,non ha amici,non ha parenti,ha solo voglia di scassare filosofeggiando(ci riesce benissimo)
  • è solitario, tendono a truffarlo e le sue disgrazie sono molto grottesche.

PROFESSORE DI LATINO.Caratteristiche:

  • di solito ha un età compresa tra i 120 e i 200 anni
  • è maschilista
  • vota democrazia cristiana
  • è a capo del sindacato dei professori
  • veste sempre gli stessi vestiti per tutta la durata dell'anno scolastico, anche d'estate, quando a scuola tengono accesi i termosifoni
  • ha sempre qualche relazione scabrosa con la professoressa di inglese, con cui finge di litigare continuamente, o con la prof di matematica.
  • ha una vita sociale che si potrebbe paragonare a quella di una cavalletta della Patagonia, praticamente inesistente, o che eventualmente può comprendere il rapporto con la madre, con cui vive, e le persone virtuali con cui chatta
  • è ancora vivo perchè l'assasinio è illegale

PROFESSORE DI ARTE. Caratteristiche:

  • strafigo appena uscito dall'accademia di belle arti.
  • se giovane di solito tra i professori è il più figo.
  • estremamente curato nel vestire e nella forma fisica.
  • le sue ore sono le uniche in cui anche le gnocche della classe prestano attenzione.
  • le ragazze gli sbavano dietro...i ragazzi gli lanciano bestemmie e maledizioni perchè le loro ragazze li hanno mollati per dedicarsi alla sua totale adorazione..
  • sembra sempre un angelo, anche nelle interrogazioni, solo che in quelle particolari occasioni tende molto ad un angelo della tipologia di Lucifero nel suo "momento di crisi".
  • è l' unico che in pagella farà di tutto per darti un voto in meno di quello che meriti.

PROFESSORE DI ECONOMIA. Caratteristiche:

  • Giacca e cravatta (solitamente la cravatta ha i colori piú assurdi mai messi in commercio)
  • Sorride costantemente sfoggiando la dentatura a 52 denti
  • Adora le frasi del tipo: "Non posso dare risposte univoche" oppure "Batte, quadra, torna! Se non torna é sbagliato!"
  • Ha almeno una mezza dozzina di libri di economia a traino (che ovviamente fa portare agli allievi che chiama affettuosamente "Sherpa Indiani")
  • Tenta di ironizzare la materia (con scarsi risultati, che spesso portano gli alunni a tentare il suicidio)
  • Conosce a memoria il codice civile, fiscale, numero di carta di credito, e codice bancario di tutta la sua famiglia
  • Appare in classe a seguito di musichetta stile dracula
  • Odiato da tutti, anche dai suoi colleghi per l´eccessiva pignoleria
  • Vota democrazia cristiana
  • Va a messa regolarmente
  • A parole riesce a metterlo in culo a tutti!

Interrogazioni

Le interrogazioni (dette comunemente "retate") sono il modo preferito ai professori per mettere in difficoltà gli alunni, deprimerli e, se possibile, indurli al suicidio. Ci sono svariati modi e tipi di interrogazione, ne vedremo ora alcuni.

Interrogazioni a sorpresa: del tipo più odioso in assoluto. Durante queste i professori tentano di incastrarti nei modi più subdoli possibili. Esempio: Professore:In che anno è nato Napoleone? Alunno: 15 agosto 1769 Professore: Intendevo Napoleone III. Voto: 0!

Interrogazioni programmate: meno odiose delle precedenti, ma comunque sempre fanno moltissime vittime. In più i professori hanno modo di dire che dovevi studiare. Di solito la data di una interrogazione programmata viene sempre posticipata di un mese o due.

Esame Orale: inferiore soltanto alle interrogazioni a sorpresa, l'esame orale fa stragi fra morti, feriti e disintegrati dalla vergogna. Chuck Norris è l'unico che abbia superato l'esame inerte, restando zitto.

Sgamone dell'ultimo minuto: hai sperato fino all'ultimo dannato minuto che il prof se ne stesse zitto continuando il programma o correggendo i compiti. Invece... stronzata finale!! Ti fa la classica domandina che non sai nell'ultimo minuto di lezione e colleziona uno delle tante maledizioni da parte degli alunni.

Verifiche a sorpresa: simpatiche come il fuoco nei coglioni, in cui tutti gli alunni vanno male tranne i soliti secchioni. Qualunque un prof faccia la verifica a sorpresa, suscita in 10 petosecondi l'antipatia della classe.

Aula

Cos'è: dal latino "aula, ae" che significa "cortile per il bestiame", per aula s'intende cella di isolamento talmente cupa e umida da rendere anche persone (apparentemente) docili belve umane, esasperate inotre dal fetido odore di intonaco presente nell'aria (che farebbe venire i 5min anche a Gandhi!).

Come scegliere il posto migliore. È importante, per poter affermare quale sia il posto Top, conoscere la planimetria della l'aula e la sistemazione esatta dei banchi. Non disponendo di tali informazioni, poiché esse variano da aula ad aula, i posti si possono approsimamente distinguere in :

PRIME FILE. Sai che ti sgamo!

  • vantaggi: il prof è troppo concentrato a guardare i banchi di dietro, notoriamente dei casinisti e quindi puoi parlottare;
  • svantaggi: probabilità 0 di avere qualche suggerimento;

FILE CENTRALI. Sparliamo anche di te

  • vantaggi: se vuoi sapere tutte le news dell'ultimo minuto, è il posto migliore;
  • svantaggi: sei compresso tra i banchi davanti e dietro di te e ci metti ore per alzarti;

ULTIME FILE. Com'è dolce l'uva...

  • vantaggi: hai tutte le possibilità per copiare senza destare sospetti e di mangiucchiare qualcosa.
  • svantaggi: appena succede qualcosa in classe, tutti gli occhi sono puntati su di te.

Morale della favola: il miglior posto è... fuori dall'aula!

Curiosità

  • Luca Giurato è uno tra i maggiori promotori di questa orribile tortura, affermando che lui è "l'aureato" (dimostrazione per ciò che serve la scuola...)
  • Quando Chuck Norris era assente a scuola, e la prof faceva l'appello, Lui alzava la mano

Note

  1. ^ www.comix.it

Voci correlate




Bello!

L'articolo è molto bello, specialmente la parte dedicata ai film tratti da esperienze scolastiche --Skanka-Augusto«Quam quisque norit artem, in hac se exerceat!» 15:24, 5 dic 2008 (UTC)

Ritorna alla pagina "Squola".