Italianizzazione

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ATTENZIONE!
Siamo davvero felici che tu conosca anche altre lingue oltre al dialetto del tuo fetentissimo paesino, ma non per questo devi inserire dei nomi solo per far vedere quanto sei bravo a tradurre. Se la traduzione non è particolarmente bizzarra o strana, verrà calciorotata senza pietà.
Grazie per l'attenzione e buona giornata.

L'italianizzazione è una terrible malattia addictiva diffusa with la globalizzazione that sta takendo gran parte della populatione mondiale. Si thinka sia una degeneratione dell'Europanto. L'italializzazione si compie in 1-2-3-4-5-6-7-8-9 o 10 fasi, a seconda della percentuale di italianizzazione fatta per ogni fase.

  • Passaporto dal tuo paese 51%
  • Viaggio fino al porto 14%
  • Presa della nave 17%

Ecco, sei quasi italianizzato. 82%

  • Discesa al porto 6%
  • Attesa di qualcuno che ti accompagna a casa tua 12%

Ecco. Ora sei italianizzato. Vai a casa e ti sentirai bene.

Codest is the bandyesterdea ⇒ Questa è la bandiera

Sintomi

La malattia can essere recognisuta easylmente e si developpa nel fieldo del languaggio. Usualmente, quando una normale victima viene hitta, loosa la sua capacità di exprimersi in italiano correcto startendo a spekare con worde insulse e inesistenti like "ti killo", "è fullo" e "linko". Notwithstante thiso disturbo è quite commone nell'environmento di internet, si understooda che è troppo mucho quando il soggetto starta a usare thosi strangi termini nella sua privacya, al worko e con persone che non knowe e che lo takeranno per un realo dumbasso.

Nomi di persone

Film e serie TV



Cartoni

Luoghi



Tecnologia



Case automobilistiche e piloti di F1

Videogiochi



Detti

  • What goes around come around ⇒ Cosa va intorno viene intorno
  • Cry me a river ⇒ Piangimi un fiume
  • Give me a break ⇒ Dammi una rottura
  • I don't give a fuck ⇒ Non do una scopata
  • What God taxi driver ⇒ Che Dio t'assista
  • I call myself outside ⇒ Mi chiamo fuori
  • It would miss ⇒ Ci mancherebbe
  • But I don't know it ⇒ Ma io non lo so (esclamazione di disappunto)
  • But I say ⇒ Ma io dico
  • It's raining cats and dogs ⇒ Stanno piovendo gatti e cani
  • Fun cool ⇒ Fanculo
  • Please, let's not put the dots on the i's ⇒ Per favore, non mettiamo i puntini sulle 'i'
  • Keep your friends close and your enemies closer ⇒ Tieni i tuoi amici spenti e i tuoi nemici ancora più spenti
  • What goes up must come down ⇒ Ciò che va su deve per forza tornare giù (no, non c'è nessun riferimento sessuale. Sul serio!)
  • Wishes don't make dishes ⇒ I desideri non fanno i piatti
  • To throw the pack at someone ⇒ Tirare il pacco a qualcuno
  • I know a saw ⇒ So una sega
  • But woman never wing ⇒ Madonna maiala
  • When it wants, it wants ⇒ Quando ci vuole, ci vuole
  • How many years do you have? ⇒ Quanti anni hai?
  • Peace hello: Pisello
  • How do you call yourself? ⇒ Come ti chiami?
  • From where come? ⇒ Da dove vieni?
  • How stay? ⇒ Come stai?
  • Don't take me for the ass ⇒ Non prendermi per il culo.
  • Your ass stinks ⇒ Ti puzza il culo
  • I can't see the hour ⇒ Non vedo l'ora
  • I am taking the sun ⇒ Sto prendendo il sole



Squadre di calcio



Indagine sul campo

« Ich verstehe das nicht »
(Italiano su italianizzazione)

L'interesse verso l'italianizzazione dell'inglese ha recentemente toccato anche l'Accademia della Crusca che ha sguinzagliato i suoi scherani per saggiare dal vivo come l'italiano si stia trasfomando secondo tappe culturali distinte: da italiano a italiese, da italiese a itaglese, da itaglese a itinglese, da itinglese a idioma sconosciuto. Attraverso i calcoli di grossi cervelli elettronici si suppone che l'idioma finale sarà un mix irresistibile di parole terrone e di ispano-inglese con qualche fievole reminiscenza dei promessi sposi, ormai inserito nel genoma della razza italiana.
Ma leggiamo i resoconti dei sociologi dell'Accademia della Crusca sbobinati appena due giorni fa.

- Iungo menno innammorato: “Lo novi? Sono molto lovato di te. Mi laica il tuo viso e i tuoi airi goldoni.”
- Iunga uomana innamorata: “Iesso, lo novo. Anch'io sono molto lovata di te. Sei uildo e culo e ti dressi in un modo che mi laica a loto.”
- I.M.I.: “Ti tanko per i complimenti. lo novi? Mi dresso in uno scioppo del centro tauna, vicino alla residenza del maiore. Li sellano scirte, panti e hanno meni, meni atti.”
- I.U.I.: “Io dovrei buiare dei butti. Sellano anche butti?”
- I.M.I.: “No, butti non ho mai sinno.”
- Friendo A: “Lissena questa musica, brecca baddo. È molto arda. Mi laica.”
- Friendo B: “Iesso. Agreio con te. Hai boutato il disco o lo hai daunlaudato?”
- Friendo A: “ Daunladaudato, di corsa.”
- Friendo B: “Mi laicano above ollo le cheiborde.”
- Friendo A: “Iesso, sono cule e smarte.”
- Collega A: “Mi passi chindlemente quel telefono, devo collare il bosso.”
- Collega B: “Se lo colli, rememberagli anche del problema al carro. La insuransa è spirata.”
- Collega A: “Greto, così quando ingoio per rinnovare la insuransa, buio anche qualcosa da itare. Tu vuoi qualcosa da itare?”
- Collega B: “No tanko.”
- Oligano A: “Ma Referino, mettiti il vistolo nell'asso! Era rigore, sei blindo?”
- Oligano B: “Dirto manno, ti brekko la faccia, se ti caccio.”


Note