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La '''contraddizione''' è un meccanismo di semplicità disarmante, perciò risulta di difficile comprensione.
La '''contraddizione''' è un meccanismo di semplicità disarmante, perciò risulta di difficile comprensione.
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Per [[coerenza]] con l'argomento della pagina, dovremo essere contraddittori: ragion per cui tratteremo di un tema che non ha assolutamente nulla a che fare con la contraddizione (lo smalto per unghie della zia di [[Fabri Fibra]]) in quanto, se parlassimo della contraddizione, non saremmo contraddittori, quindi mancheremmo di coerenza con l'argomento della pagina e saremmo dunque in contraddizione. Insomma, per parlare della contraddizione, non parleremo affatto della contraddizione.
Per [[coerenza]] con l'argomento della pagina, dovremo essere contraddittori: ragion per cui tratteremo di un tema che non ha assolutamente nulla a che fare con la contraddizione (lo smalto per unghie della zia di [[Fabri Fibra]]) in quanto, se parlassimo della contraddizione, non saremmo contraddittori, quindi mancheremmo di coerenza con l'argomento della pagina e saremmo dunque in contraddizione. Insomma, per parlare della contraddizione, non parleremo affatto della contraddizione.
[[File:The Sad Clown.jpg|right|thumb|180px|Un clown triste. Dov'è la contraddizione?]]
[[File:The Sad Clown.jpg|right|thumb|180px|Un clown triste. Dov'è la contraddizione?]]



== Scoperta della contraddizione ==
== Scoperta della contraddizione ==

'''La prima definizione nella [[storia]]''' di contraddizione nasce accidentalmente in [[Sardegna]] oltre tremila anni fa, nel X secolo dopo [[Cristo]]. L'allora 83enne [[Francesco Cossiga]], nel corso di un comizio elettorale a Sufurrunnuzzu Torres, promise ai suoi concittadini che nel suo impegno politico avrebbe ''"abbinato modernittà con traddizzionne"''. Al che [[qualcuno]] nel pubblico si alzò e gli chiese ''"Ma abbinarre modernittà con traddizzionne, non è una contraddizzionne?"''. Cossiga, dopo l'iniziale stupore, ci rimase così male che si ritirò in eremitaggio sull'[[Himalaya]], dove morì. Ad ogni modo, in quel momento si verificò la prima comparsa del vocabolo "contraddizione" (le doppie ''z'' e ''n'' andarono perdute a causa di un [[giornalista]] che scrisse "contraddizzionne"). Da notare come tale ente logico di somma importanza sia del tutto assente nelle opere [[filosofia|filosofiche]] greche.
'''La prima definizione nella [[storia]]''' di contraddizione nasce accidentalmente in [[Sardegna]] oltre tremila anni fa, nel X secolo dopo [[Cristo]]. L'allora 83enne [[Francesco Cossiga]], nel corso di un comizio elettorale a Sufurrunnuzzu Torres, promise ai suoi concittadini che nel suo impegno politico avrebbe ''"abbinato modernittà con traddizzionne"''. Al che [[qualcuno]] nel pubblico si alzò e gli chiese ''"Ma abbinarre modernittà con traddizzionne, non è una contraddizzionne?"''. Cossiga, dopo l'iniziale stupore, ci rimase così male che si ritirò in eremitaggio sull'[[Himalaya]], dove morì a 82 anni. Ad ogni modo, in quel momento si verificò la prima comparsa del vocabolo "contraddizione" (le doppie ''z'' e ''n'' andarono perdute a causa di un [[giornalista]] che scrisse "contraddizzionne"). Da notare come tale ente logico di somma importanza sia del tutto assente nelle opere [[filosofia|filosofiche]] greche.


== Origini ==
== Origini ==

Nel 343 a.C. il [[filosofo]] greco [[Aristotele]] elaborò '''la prima definizione nella storia''' di contraddizione. Dalla [[Grecia]], questo rivoluzionario concetto venne esportato in tutto il [[Mediterraneo]], tranne in [[Sardegna]] dove il termine è rimasto sconosciuto fino al XVI secolo. Ancora oggi la definizione di contraddizione è quella data da Socrate, estremamente lunga e prolissa:
Nel 343 a.C. il [[filosofo]] greco [[Aristotele]] elaborò '''la prima definizione nella storia''' di contraddizione. Dalla [[Grecia]], questo rivoluzionario concetto venne esportato in tutto il [[Mediterraneo]], tranne in [[Sardegna]] dove il termine è rimasto sconosciuto fino al XVI secolo. Ancora oggi la definizione di contraddizione è quella data da Socrate, estremamente lunga e prolissa:


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== Fenomenologia ==
== Fenomenologia ==

La contraddizione compare spesso, in qualsiasi discorso. A causa della sua rarità è facile notarla, per questo accorgersi di una contraddizione è così arduo.
La contraddizione compare spesso, in qualsiasi discorso. A causa della sua rarità è facile notarla, per questo accorgersi di una contraddizione è così arduo.


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[[File:Senso unico.jpg|right|thumb]]
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=== Ordini contraddittori ===
=== Ordini contraddittori ===

[[File:Cartello_idiota.jpg‎|right|thumb|350px|Riesci a vedere la contraddizione?]]
[[File:Cartello_idiota.jpg‎|right|thumb|350px|Riesci a vedere la contraddizione?]]
L'[[Esercito Italiano]] ha perso qualunque guerra che l'ha visto partecipe: la sua imbattibilità è merito degli ufficiali, che non impartiscono mai ordini contraddittori ai loro sottoposti. In particolare, alcuni ordini contraddittori caratteristici degli ufficiali italiani sono:
L'[[Esercito Italiano]] ha perso qualunque guerra che l'ha visto partecipe: la sua imbattibilità è merito degli ufficiali, che non impartiscono mai ordini contraddittori ai loro sottoposti. In particolare, alcuni ordini contraddittori caratteristici degli ufficiali italiani sono:
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* Mangia qualcosa, mentre digiuni.
* Mangia qualcosa, mentre digiuni.
* Ci segua precedendoci ''([[Paolo Rossi]])''
* Ci segua precedendoci ''([[Paolo Rossi]])''
* Guardi. Ma non guardi. ''([[Totò]])''
* Non sentire ciò che ti dico!
* Non sentire ciò che ti dico!
* Non ubbidirmi!
* Non ubbidirmi!
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* Chiudi la bocca e mangia!
* Chiudi la bocca e mangia!
* Stai zitto quando parli!
* Stai zitto quando parli!
* Arrabbiati con calma!


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[[File:Cartelli stradali Contraddizione.jpg|left|thumb|170px]]
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=== Ragionamento logico ===
=== Ragionamento logico ===

Le 3 regole per impostare un discorso scritto coerente e contraddittorio sono 5, di cui le prime 7 sono:
Le 3 regole per impostare un discorso scritto coerente e contraddittorio sono 5, di cui le prime 7 sono:
# Non essere ripetitivi e non ripetersi, le ripetizioni sono un errore ed è sbagliato ripetersi. Inoltre si eviti di ridire le stesse cose con parole diverse, o di ribadire concetti già espressi usando altri vocaboli. Soprattutto, mai ripetersi.
# Non essere ripetitivi e non ripetersi, le ripetizioni sono un errore ed è sbagliato ripetersi. Inoltre si eviti di ridire le stesse cose con parole diverse, o di ribadire concetti già espressi usando altri vocaboli. Soprattutto, mai ripetersi.
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# Usa sempre, i « segni / d’interpunzione )» : - idonei al... contesto; e (non inserirli) dove - capita?
# Usa sempre, i « segni / d’interpunzione )» : - idonei al... contesto; e (non inserirli) dove - capita?
# Ricordasempredipremereiltastobarraspaziatriceperdividereleparole.
# Ricordasempredipremereiltastobarraspaziatriceperdividereleparole.




==== Esempio ====
==== Esempio ====

:Tutti sanno che il sabato sera il centro città è pieno di gente. Per questo non ci va mai [[nessuno]].
:Tutti sanno che il sabato sera il centro città è pieno di gente. Per questo non ci va mai [[nessuno]].


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=== Cadere in contraddizione ===
=== Cadere in contraddizione ===

La contraddizione è ''"l'[[abisso]] in cui il saggio non cade mai"'', che è poi '''la prima definizione nella storia''', formulata da [[Confucio]] nel VI secolo a.C. (nel Mediterraneo la contraddizione rimase ignota fino al [[1857]] d.C., specialmente in Sardegna e Grecia).
La contraddizione è ''"l'[[abisso]] in cui il saggio non cade mai"'', che è poi '''la prima definizione nella storia''', formulata da [[Confucio]] nel VI secolo a.C. (nel Mediterraneo la contraddizione rimase ignota fino al [[1857]] d.C., specialmente in Sardegna e Grecia).


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== Ossimoro ==
== Ossimoro ==

L''''ossimoro''' non ha nulla a che fare con la contraddizione, in quanto sono quasi la stessa cosa.<br />
L''''ossimoro''' non ha nulla a che fare con la contraddizione, in quanto sono quasi la stessa cosa.<br />
Gli ossimori sono accostamenti tra nomi e aggettivi di significato opposto e inconciliabile, come:
Gli ossimori sono accostamenti tra nomi e aggettivi di significato opposto e inconciliabile, come:
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== Voci correlate che non hanno nulla a che fare con la contraddizione ==
== Voci correlate che non hanno nulla a che fare con la contraddizione ==

* [[1=2]]
* [[1=2]]
* [[Mashiro Tamigi]]
* [[Mashiro Tamigi]]
* [[Incoerenza]]
* [[Incoerenza]]
* [[Tautologia]]
* [[Tecnica della smentita fulminante]]
* [[Tecnica della smentita fulminante]]


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(Ecco, la sua volontà è stata rispettata, domani l'autore morirà contento)
(Ecco, la sua volontà è stata rispettata, domani l'autore morirà contento)


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[[en:Contradiction]]
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[[es:Un artículo sobre la Contradicción que no tiene nada que ver con la Contradicción]]
[[es:Un artículo sobre la Contradicción que no tiene nada que ver con la Contradicción]]
[[ja:矛盾]]
[[ja:矛盾]]

Versione attuale delle 17:54, 24 set 2022

 Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Contraddizione
« Nella Russia Sovietica, la contraddizione cade in TE!! »
(Inversione Russa sulla contraddizione)
« Mi piace la musica, soprattutto l'house »
(Individuo in evidente contraddizione)
« Odi et amo »
(Marzullo sulla contraddizione)
« Obiezione! »
(Phoenix Wright sulla contraddizione)
« Gli italiani non dicono mai la verità. Credetemi, io lo so, sono italiano »
(Un gamellone sulla contraddizione)
« Pierino, sta' zitto e rispondi alla mia domanda! »
(Maestra sulla contraddizione)
« Gli assenti alzino la mano! »
(La maestra di prima durante l'appello)
« Ti do del lei perché non sono maleducata come te »
« Come dici, scusa? »
(Sordomuto sulla contraddizione)
« Uscirò vivo da questa città, dovessi morire »
(Homer Simpson su contraddizione)


La contraddizione è un meccanismo di semplicità disarmante, perciò risulta di difficile comprensione.

Per coerenza con l'argomento della pagina, dovremo essere contraddittori: ragion per cui tratteremo di un tema che non ha assolutamente nulla a che fare con la contraddizione (lo smalto per unghie della zia di Fabri Fibra) in quanto, se parlassimo della contraddizione, non saremmo contraddittori, quindi mancheremmo di coerenza con l'argomento della pagina e saremmo dunque in contraddizione. Insomma, per parlare della contraddizione, non parleremo affatto della contraddizione.

Un clown triste. Dov'è la contraddizione?

Scoperta della contraddizione

La prima definizione nella storia di contraddizione nasce accidentalmente in Sardegna oltre tremila anni fa, nel X secolo dopo Cristo. L'allora 83enne Francesco Cossiga, nel corso di un comizio elettorale a Sufurrunnuzzu Torres, promise ai suoi concittadini che nel suo impegno politico avrebbe "abbinato modernittà con traddizzionne". Al che qualcuno nel pubblico si alzò e gli chiese "Ma abbinarre modernittà con traddizzionne, non è una contraddizzionne?". Cossiga, dopo l'iniziale stupore, ci rimase così male che si ritirò in eremitaggio sull'Himalaya, dove morì a 82 anni. Ad ogni modo, in quel momento si verificò la prima comparsa del vocabolo "contraddizione" (le doppie z e n andarono perdute a causa di un giornalista che scrisse "contraddizzionne"). Da notare come tale ente logico di somma importanza sia del tutto assente nelle opere filosofiche greche.

Origini

Nel 343 a.C. il filosofo greco Aristotele elaborò la prima definizione nella storia di contraddizione. Dalla Grecia, questo rivoluzionario concetto venne esportato in tutto il Mediterraneo, tranne in Sardegna dove il termine è rimasto sconosciuto fino al XVI secolo. Ancora oggi la definizione di contraddizione è quella data da Socrate, estremamente lunga e prolissa:

« La contraddizione è il contrario dell'addizione »
(Organum, V, 2)
Esempio di contraddizione.

Fenomenologia

La contraddizione compare spesso, in qualsiasi discorso. A causa della sua rarità è facile notarla, per questo accorgersi di una contraddizione è così arduo.

Ben pochi individui sono al corrente del significato di contraddizione il quale, come tutti sanno, è "l'atto del contraddirsi".
Esempio di contraddizione:

« Odio la parola "odio", e proprio perché la odio non la dico mai ("mai" è un'altra parola che odio e non dico mai) »

Chiaramente questa frase non è una contraddizione, in quanto è stata presentata come tale: riportare una vera contraddizione come esempio di contraddizione sarebbe stato coerente col proposito e quindi in contraddiz... ah, al diavolo.

Ordini contraddittori

Riesci a vedere la contraddizione?

L'Esercito Italiano ha perso qualunque guerra che l'ha visto partecipe: la sua imbattibilità è merito degli ufficiali, che non impartiscono mai ordini contraddittori ai loro sottoposti. In particolare, alcuni ordini contraddittori caratteristici degli ufficiali italiani sono:

  • Sparate a più non posso, ma senza sprecare munizioni.
  • Agiremo di giorno, col favore delle tenebre.
  • Avanzate a est di 2000 metri, poi muovete a ovest di 2 chilometri.
  • Attaccheremo il nemico frontalmente, colpendolo alle spalle.
  • Chi perde tempo per lavarsi sarà punito. Chi si presenta sporco sarà punito.
  • Brambilla, segui Pini. Pini, segui De Nardis. De Nardis, segui Brambilla.

Per brevità, non citeremo nessun ordine contraddittorio tipico della vita civile, come:

  • Sii spontaneo!
  • Sali giù!
  • Urla piano!
  • Esci dentro!
  • Fa' con calma, ma sbrigati!
  • Se non puoi parlare, dimmelo!
  • Mangia qualcosa, mentre digiuni.
  • Ci segua precedendoci (Paolo Rossi)
  • Guardi. Ma non guardi. (Totò)
  • Non sentire ciò che ti dico!
  • Non ubbidirmi!
  • Parla in silenzio!
  • Chiudi la bocca e mangia!
  • Stai zitto quando parli!
  • Arrabbiati con calma!

Inoltre:

  • Date sempre ascolto ai muti. Le loro parole sono tanto sagge quanto idiote.
  • Ai nati del Capricorno si raccomanda di non credere all'oroscopo.
  • Ricordatevi di dimenticare.
  • Non accettate regali dagli sconosciuti, e scrivete le letterine a Babbo Natale.
  • Non siate superstiziosi. Porta sfortuna.
  • Non leggete il rigo sotto.
  • Leggete questo rigo.
  • Non leggete questo rigo, leggete quello sotto.
  • Non leggete questo rigo, leggete quello sopra.
  • Non leggere questo rigo

Ragionamento logico

Le 3 regole per impostare un discorso scritto coerente e contraddittorio sono 5, di cui le prime 7 sono:

  1. Non essere ripetitivi e non ripetersi, le ripetizioni sono un errore ed è sbagliato ripetersi. Inoltre si eviti di ridire le stesse cose con parole diverse, o di ribadire concetti già espressi usando altri vocaboli. Soprattutto, mai ripetersi.
  2. nella parole giusto frase. Rispettare delle l'ordine
  3. NON SCRIVERE MAI IN GRASSETTO TUTTO MAIUSCOLO, E NON TERMINARE MAI LA FRASE CON DUE PUNTI ESCLAMATIVI!!
  4. Smpre presstare l'amassima atenzione al lortografi.a
  5. Mai ripetersi. Mai.
  6. Portare a termine ciò che si iniz
  7. Usa sempre, i « segni / d’interpunzione )» : - idonei al... contesto; e (non inserirli) dove - capita?
  8. Ricordasempredipremereiltastobarraspaziatriceperdividereleparole.

Esempio

Tutti sanno che il sabato sera il centro città è pieno di gente. Per questo non ci va mai nessuno.
Cristoforo Colombo mentre cade in contraddizione.

Cadere in contraddizione

La contraddizione è "l'abisso in cui il saggio non cade mai", che è poi la prima definizione nella storia, formulata da Confucio nel VI secolo a.C. (nel Mediterraneo la contraddizione rimase ignota fino al 1857 d.C., specialmente in Sardegna e Grecia).

La contraddizione non è un luogo in cui si possa cadere, infatti è molto probabile caderci - specie per gli anziani, ma soprattutto per i non anziani.

Com'è noto, la Terra è piatta. Infatti Colombo dimostrò che è rotonda, cadendo in contraddizione (vedi figura).

La caduta in contraddizione è del tutto innocua, ma potenzialmente letale.

Ossimoro

L'ossimoro non ha nulla a che fare con la contraddizione, in quanto sono quasi la stessa cosa.
Gli ossimori sono accostamenti tra nomi e aggettivi di significato opposto e inconciliabile, come:

Voci correlate che non hanno nulla a che fare con la contraddizione

Ultime volontà

L'autore di questo articolo è morto ieri. Per disposizione testamentaria, l'ultima parola di questa sua pagina non deve assolutamente essere "contento". Per cui chiudiamo qui dicendo: lambrusco.



(Ecco, la sua volontà è stata rispettata, domani l'autore morirà contento)

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 28 ottobre 2007 col 92.3% di voti (su 13).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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