Brütal Legend: differenze tra le versioni

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[[File:Brutal Legend.jpg|thumb|right|260px|Eddie Riggs mentre pubblicizza una [[chitarra]].]]
[[File:Brutal Legend.jpg|thumb|right|260px|Eddie Riggs mentre pubblicizza una [[chitarra]].]]

{{Cit2|DECAPITATIOOOOOOON!|Eddie Riggs su [[tutto|qualsiasi cosa]].}}

{{Cit2|DECAPITATIOOOOOOOOOOOOOONNN!!!|Eddie fa sfoggio della sua creatività alla fine dell'avventura.}}

{{Cit2|Questa... è... DECAPITATIOOOOOON!|[[Leonida|Un Re di Sparta a caso]] si diletta con il metallurgico software.}}

{{Cit2|Io! Sono! DECAPITATIOOOOOON!|Stavolta è uno [[Beowulf|scandinavo pazzerello]] a dilettarcisi.}}


'''Brutal Legend''' è un titolo videoludico ideato da Tim Schafer, un essere peloso che seppe calmare le orde di [[metallari]] incazzati che assiduamente esigevano un videogioco sulla loro musica di culto: il puro [[Metallo]]. Armatosi di colla vinilica, tanta buona volontà e un coso più peloso di lui (L'attore, chitarrista, cantante e pescivendolo [[Jack Black]]), Tim diede vita al migliore tributo al Metallo e alla [[Rock|Roccia]] mai partorita: l'action game "''Beppe Va in Città''". Tuttavia, la folla all'esterno degli studi di sviluppo non gradì la cosa, minacciando pesantemente i due collaboratori e appendendoli per i piedi all'intestino del povero Jack<ref>Il quale riuscì a sopravvivere poiché, per fortuna, ne aveva il doppio di un [[essere umano]] comune.</ref>. Ma il genio creativo di Tim non si diede per vinto, e da quella scomoda posizione rielaborò le idee e ri-diede alla luce la più grande {{s|cazzat}} opera videoludica di tutti i tempi: '''Brutal Legend'''.


==Trama==
==Trama==

Versione delle 15:47, 15 set 2013

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La Voce trattata sarà pronta tra qualche Eone. Qualunque interferenza durante il notevole impiego dei Poteri Demiurgici dell'Autore, potrebbe causare strappi irreparabili nel tessuto cosmico. Siate pazienti ed andrà tutto bene. Andate in Pace e siate in Armonia con l'Universo...


Heavy Metal!

Questo utente è un metallaro. Si sconsiglia di averci a che fare a donne incinte, bambini e gente troppo sensibile. Per non procurarsi contusioni craniche, evitare l'headbanging davanti allo schermo!
Eddie Riggs mentre pubblicizza una chitarra.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Edward Nelson Mandela Richardson Riggs è un vero metallaro appartenente alla vecchia scuola del Rock, che per un'astrusa e ignota ragione lavora per la peggior band del universo intero, composta da cinque androgini: i Kabbageboy.

Durante un concerto, Eddie vede lo strimpellista della band arrampicarsi come un koala assassino su per l'imponente stage costruito con tanto sperma e avanzi di croste della pizza, pertanto si vede costretto a invocare con enfasi Anubi e Odino assieme. Dando segni di cedimento, lo stage traballa e lui precipita verso il suolo, ma viene afferrato da un Eddie al rallentatore in perfetto stile Baywatch e tratto così in salvo, mentre Riggs narra sottovoce i segreti del mestiere. Peccato che quel pinnacolo bastardo gli precipiti sulla testa causandogli prima un'intensa emicrania e subito dopo la morte, ma nessuno sembra accorgersene. Infatti il sangue di Eddie sgocciola sulla fibbia della sua cintura, dando vita allo stage intero: un'enorme creatura metallica e zannuta comicia a prendere fuoco e distruggere tutto quello che le capita a tiro, a cominciare dal batterista spalmato sul palco come nutella sul pane, per poi decapitare i Kabbageboy con un singolo, mostruoso rutto carico di una miscela esplosiva di liquami vari. Facendo scatenare la folla in un intenso pogo, il leviatano cromato resuscita Eddie, trasportandolo nell'era antica dell'Heavy Metal.

Qui, in seguito a nuove alleanze e una cresciuta consapevolezza su Vita, Morte e Metallo, Eddie raccoglie un'ascia stramaledetta da Leopardi in persona, facendosi aizzare contro schiere e schiere di mostri malpartoriti. Incontra la gnocca del gioco [1], costruisce con le sue mani un cazzutissimo bolide hot-rod come se fosse di Lego, arrostisce e fa esplodere druidi, demoni pervertiti e suore sadomaso usando la chitarra elettrica e affetta come carote vermi giganti e darkettoni di vario genere. In mezzo a tutta quest'onnipotenza e a tanto Metallo [2], il nostro roadie prima ammazza senza sosta personaggi sadomaso con orribili tendenze sessuali perché gli gira così, dopodiché, dai demoni passa ai glamster [3]. Dopo tante uccisioni tanto brutali quanto insensate, innumerevoli tributi resi agli Dei del Metal per mezzo di una strana specie di Guitar Hero per monchi, un sacco di missioni secondarie blande e un sacco di strada percorsa con la Falciadruidi; per rilassarsi si dà da fare con Ophelia cornificando Lars, ma successivamente manda tutto il tour del suo esercito di Metallari a puttane dopo che il povero compare-cervo viene messo allo spiedo dal cattivaccio di turno, l'Imperatore Doviculus, somigliante in tutto e per tutto a un forcone da fieno rivestito di cuoio. Ma l'avventura ha un lieto fine, sebbene sia messa a bagnomaria in tutta quella violenza senza senso. Ma che gioco sarebbe senza?

La copia sputata di Super Mario, e su questo non ci piove. Senza contare che Eddie non può nemmeno saltare.

Personaggi

Veri metallari

  • Eddie Riggs: La sua faccia è stata realizzata con un calco della faccia di Jack Black nel cemento, anche se si era già asciugato. Dispone di tre armi micidiali: il Separatore, la chitarra Clementine e il Falcidruidi, che non si sa come possa sollevare la carrozzeria da terra e spostarsi sotto il peso delle protezioni d'acciaio e una cisterna di nitro da 575 litri.
  • Ophelia: Molti la definirebbero come "co-protagonista femminile", ma ricopre anche svariati ruoli differenti, è infatti una femmina di metallaro decisamente accattivante e piacente, ma, dopo che Eddie la accusa di una cazzata e la lascia a morire assiderata nella tundra, distante ben 300 metri dall'accampamento Testaferra, subisce una metamorfosi che la trasfigura, colorandola interamente color puffo diabetico e vestendola succintamente con l'acqua dei pozzi neri.
  • Lars Halford: Un leader nato, un capo carismatico e un combattente dotato di un enorme spadone. Da solo non fa più male di un colpo di Swiffer, ma diventa devastante con il gioco di squadra, anche se lo fa sembrare demenziale. Lui, la sua folta chioma bionda e l'ossessione per il body building sono per Eddie i concorrenti più spietati per accaparrarsi le grazie di Ophelia, poiché il nostro al confronto ha l'aspetto di un rospo sproporzionato con le occhiaie.
  • Lita Halford: Sorella di Lars e amica di Ophelia, le dà dimostrazione del suo affetto con ripetuti tentativi di ucciderla e il furto continuo del suo eye-liner.
  • Il Guardiano del Metal: Strano a crederci, questo simpatico personaggio è la copia sputata del ragazzone con i capelli lunghi che ha cambiato il mondo, ma non sto parlando di Gesù, ma di Ozzy che per un arcano motivo il nostro super metallaro non riconosce. Nonostante sia maestro di Arti Oscure diplomato a Hogwarts, in tutto il gioco non attua un cazzo, preferendo abitare su una pozza di lava e smerciare articoli usati del mercato delle pulci.
  • Il Kill Master: Ancor più strano, questo tizio è uguale identico a un motociclista incallito che ha avuto più di un centinaio di donne. Nel gioco ha fama di un micidiale combattente, veterano di guerra. Vive su un picco isolato dal mondo accessibile a chiunque, ma solo se i nemici non sono nei paraggi.
  • Il Barone: Brutal Legend è il gioco che presenta una moltitudine abnorme di coincidenze assurde e improbabili, tanto che Piero Angela stesso si è arreso nel tentativo di esplicarne il significato, decidendo in conclusione di darsi agli acidi. Questo centauro sommerso da una valanga di borchie ha la stessa identica voce stridula del Generale Lyonwhite, tuttavia riesce a padroneggiarla e a non apparire come un fan sfegatato di Hello Kitty. Oltre a sfrecciare su dei bolidi coriacei come la carta stagnola, si diverte ad assemblare delle efficacissime[citazione necessaria] molotov a base di liquori pregiati come lo Jagermeister.

Poser

  • Generale Lyonwhite: All'inizio si pensava che il Generale fosse solo una sorta di mascotte del gioco, ma si è rivelato essere una nemesi tanto spudoratamente gaia quanto fastidiosa, per via della sua voce infrangicristalli, seguita da un concatenamento di blasfemie oscene ululate da Eddie, che per trovare un servizio Carglass è costretto a aspettare qualche migliaio d'anni abbondante. Oltre a essere generale-cantante-checca di professione, per pagare il mutuo della sua immensa roccaforte si offre come cavia per gli shampoo prototipo della Pantène, che gli conferiscono il potere di librarsi in volo solo con la forza della sua bionda chioma. Quel che è più strano è che ha una voce identica a un tizio relativamente famoso, ma, ironia della sorte, quest'ultimo ha il cranio tirato a lucido più di un mocassino di pelle.
  • Imperatore Doviculus: L'imperatore incarna l'antagonista della storia intera, anche se il suo abbigliamento si addice più a una battona che a un tiranno. Il suo letale esercito, le Spirali Infette, somigliano a un miscuglio molto ben amalgamato composto prevalentemente da orchi malvagi de "Il Signore degli Anelli", i fan di Marylin Manson, un vecchio artritico e sedentario e un culo peloso. Grazie al suo spinoso bastone e alla chitarra a 4 manici sottratta spudoratamente a Michelangelo Batiarroti, comanda le sue oscene armate e incute il terrore sicuramente a qualcuno, ma a tutti no.

Gameplay

Eccetto le missioni secondarie varie e indispensabili[citazione necessaria], e all'esplorazione della Terra Brutale, la meccanica di gioco è semplice: consiste in spietate e truculente battaglie tra palchi onde si costruiscono bancarelle per merchandising sopra a dei geyser multicolore che

vomitano violentemente personcine luminose, i fan. Una volta smembrate le forze nemiche nei pressi, il geyser deve essere conquistato suonando un assolo di quelli cazzuti, e la bancarella si ergerà come per magia. Costruire bancarelle serve per attirare i fan al proprio palco per essere barbaramente sfruttati come fonte di energia, per poter in seguito reclutare nuove unità guerriere da mandare al macello usando delle lucine colorate con funzioni varie:

  • ammazza
  • fallo al posto mio e muori da eroe
  • fermati e non commettere scempi
  • corrimi dietro come se io fossi un fanciullo e tu Pedobear

Più bancarelle si conquisteranno, tanti più guerrieri arriveranno a dare il loro

aiuto. Dopo aver messo insieme un esercito, ci si può finalmente dare alla pazza gioia attaccando il palco nemico. Questo crollerà sotto i colpi in meno di dieci secondi nella maggioranza dei casi, ma spesso e volentieri la squadra avversaria, non si sa come, riesce a riprendersi, facendo a pezzi tutta l'armata reclutata con tanto sudore dei pollici e riconquistando le bancarelle. Nel caso i nemici riescano a sfiorare con un pelo il vostro palco, sappiate che il destino che vi aspetta non potrà che essere morte certa!

Note

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  1. ^ Subito dopo si potrà sperimentare un gioco di squadra che vi permetterà di afferrare saldamente il popò di colei per i vostri scopi da pervertiti.
  2. ^ Presente nella Terra Brutale in svariate e impensabili forme e colori.
  3. ^ Che non sarebbe altro che un polimero di un truzzo con uno spirito rock spiccatamente gaio.
  4. ^ Dì un po', non ti sta venendo voglia di nascere nei primi anni '70?