Blogger intellettualoide che parla male di Nonciclopedia per sembrare ancora più intellettualoide

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
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Attenzione! Questa pagina parla di Nonciclopedia
La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere.
« Una successione inutile di pagine piene delle più assurde sciocchezze, di noiosi luoghi comuni e di spirito di patata da poterci riempire un’autobotte. La versione elettronica dei cessi degli autogrill a cui manca solo la sezione con i disegni dei cazzi, quelli delle donne che lo prendono tra le tette e gli annunci di quelli “alla prima esperienza. »
(Mentacritica su Nonciclopedia.)
« Questi non hanno capito un cazzo! Noi facciamo le pagine stronze perché vogliamo farle così. I veri intellettuali post-moderni siamo noi. Cioè, mica ti puoi chiedere il perché di tutto eh. Sarebbe come cagare sul tappeto e poi chiedersi perché. Ah a proposito ma che figata mi ha chiamato quello di Radio Due per la storia di come abbiamo sconfitto Vasco impedendogli di cancellare la pagina su di lui! »
(Utente medio del forum di Nonciclopedia.)
« Abbiamo sconfitto chi? »
(Infiltrato intellettualoide sul forum di Nonciclopedia.)
«Nonciclopedia è la manifestazione egoica di un'estetica dell'umorismo distorta (per parafrasare Enfslf), riconducibile a quell'irrisione tipica della vittima che si fa censore, come il periodo paleotico verso l'esmanismo inteso. In una parola: merda».

Il blogger intelletualoide che parla male di Nonciclopeda per sembrare ancora più intelletualoide è un sottotipo di deluso di sinistra, sottogenere blogger, pieno di sani principi e con la necessità istintiva di fare la morale a qualsiasi cosa succeda nel mondo. È una specie di Giampiero Mughini della rete, che si autocompiace di ciò che scrive e si appaga nel mostrare idee e posizioni bislacche pur di dimostrare a tutti che lui la pensa diversamente. Cercare di capirlo sarebbe assurdo come cercare di imparare la tabellina del 3; roba da segaioli quattrocchi che leggono Wu Ming, per intenderci.

Se il web è diviso tra chi pensa A e chi pensa B, il BICPMDNPSAPI prende sempre la posizione C, anche se è una puttanata pazzesca, per dimostrare che lui è contro-controcorrente. In questo modo credono di poter dimostrare che esistono più di due posizioni possibili su qualsiasi tema e che le cazzate che spara la gente sul web non sono il Verbo di Dio. Questo è (A) stupido oppure (B) sbagliato.

Il BICPMDNPSAPI, coincidente con il "radical-chic-finto-alternativo che dà del fascista al liberale per sembrare ancora più snob", ha nella maggior parte dei casi uno stile di scrittura corrosivo che coincide con quello usato da Nonciclopedia ("stile corrosivo" = "dire cacca", giusto?), ma i suoi scritti sono migliori e più intellettuali ("intellettuale" = "dire parole con più di quattro sillabe", giusto?). Il suo sogno nel cassetto è quello di diventare editorialista di La Repubblica. Anzi no, de L'Unità, perché fa più radical sci e Repubblica è troppo commerciale e De Benedetti in fondo ha fatto anche lui le sue belle porcate.

Storia

Lo storico rinascimentato Eurizio ci racconta che tali blogger inizialmente si limitavano a dispensare perle di saggezza come "Roberto Saviano è solo uno che cerca di farsi pubblicità" o a far gara tra loro nel riempire i loro interventi di nomi e citazioni che solo loro conoscono (es.: Voltaire). A seguito del caso Vasco-Nonciclopedia, molti blogger si sono trasformati in commentatori indignati dall'attenzione che l'informazione ha rivolto al caso. I BICPMDNPSAPI sono tutti in grado di giudicare Nonciclopedia pur avendo letto solo le pagine Chuck Norris, pompino e merda - dimenticandosi che in un'enciclopedia esistono anche altri termini - salvo prendersela con Nonciclopedia perché al suo interno si parla solo di Chuck Norris, pompini e merda. La frase precedente va ovviamente intesa ironicamente, anche se scritta così sembrava proprio una cosa da rosiconi. Ma i rosiconi sono loro, ricordatevelo.

Secondo alcuni, i BICPMDNPSAPI avrebbero anche riso alla lettura di quelle pagine, ma non potrebbero mai ammetterlo perché hanno paura dell'opinione che gli altri blogger si farebbero di loro e della conseguente scomunica dall'albo degli opinionisti. Ridere è proibito dal Manifesto Comunista di Karl Marx e chi ti induce in tentazione dicendoti "scoreggia" lo fa sicuramente perché è fascista o plutomassone.

Il BICPMDNPSAPI è quasi sempre affetto da una patologia degenerativa che lo spinge a fare multiquote interminabili che rendono tutti i loro post di una noiosità tale che solo altri BICPMDNPSAPI riescono a leggerli fino in fondo senza addormentarsi. Se utilizza un social network per comunicare le sue idee predilige Twitter in modo che le sue brevi frasi risultino ancora più criptiche a chi legge. Se usa Failbook era già iscritto da prima che diventasse commerciale.

Accuse dirette a Nonciclopedia

Cervantes in mutande. Secondo voi fa ridere?
  • Nonciclopedia adesso è famosa, prima non la conosceva nessuno[citazione necessaria].
  • Nonciclopedia fa del vittimismo.
  • Nonciclopedia fa cagare.
  • Secondo alcuni, Nonciclopedia era fin dall'inizio d'accordo con Vasco Rossi e il caso è stato montato ad arte per fare pubblicità a Nonciclopedia!!
  • Nonciclopedia è più fascista dei fascisti, perché almeno i fascisti dicono di essere fascisti, Nonciclopedia no.
  • Nonciclopedia è un sito razzista, antisemita e anche un po' ricchione.
  • Io leggevo Nonciclopedia prima che fosse figo farlo, adesso è troppo mainstream.
  • Nonciclopedia non è satira.
  • Quella subita da Nonciclopedia non è censura.
  • Adesso gli articoli di Nonciclopedia saranno pieni di autoreferenzialità che prima del caso Vasco Rossi non c'è mai stata[citazione necessaria], ma ora c'è perché si credono dei Padreterni.
  • Questo articolo è stato scritto solo per rispondere a una predica con una contropredica.
  • Uncyclopedia fa molto più ridere, (l'ho letto da quell'altro blog).
  • Nonciclopedia controlla l'informazione italiana.
  • Adesso quelli di Nonciclopedia ce li ritroviamo la domenica a L'Arena di Giletti e diventeranno parte di quel circo mediatico che loro stessi criticavano.
  • Nonciclopedia era meglio prima.
  • Nonciclopedia è peggio di Berlusconi!!!!
  • Se il mio blog oggi parla di Nonciclopedia anziché di Marchionne che lascia Confindustria, è colpa di Nonciclopedia.
  • Non mi ha mai cagato nessuno, oggi che parlo di Nonciclopedia ho 50 mila visite. E che cazzo!
  • Nonciclopedia non ha risposto adeguatamente alle nostre profonde critiche filosofiche. Tsk.

Morale della favola

Non c'è.

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