Battaglia di Stalingrado: differenze tra le versioni

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{{Template:Conflitto
|nome del conflitto = Battaglia di Stalingrado
|parte_di = '''della''' [[seconda guerra mondiale]]
|immagine = [[File:Stalingrado yes we can!.JPG|250px]]
|didascalia = ''Propaganda sovietica''
|inizio = [[17 luglio]] [[1942]]
|fine = [[2 febbraio]] [[1943]]
|luogo = [[Volgogrado|Stalingrado]] ([[Russia|Da qualche parte]])
|esito = Vittoria morale della [[Wehrmacht]], vittoria materiale dell'[[Armata Rossa]]
|casus = [[comunismo|☭]]+[[nazismo|卍]]=[[Nazicomunismo|?]]
|schieramento1 = [[File:Nazi.gif|30px]] [[Germania]]

[[File:Bandiera italiana stereotipata.png|30px]] [[Italia]]

[[File:Bandiera Romania con vecchio.png|30px]] [[Romania|Rummenia]]

[[File:Bandiera ungherese con stemma PD.png|30px]] [[Ungheria|Lungheria]]
|schieramento2 = [[File:URSS mini bandiera.svg.png|30px]] [[Unione Sovietica]]

[[File:MerDone's logo.JPG|30px]] [[Unione Dietetica]]
|comandante1 = [[File:Nazi.gif|25px]] [[Friedrich Paulus]]

[[File:Nazi.gif|25px]] [[Thor]]&[[Odino]]

[[File:Nazi.gif|25px]] [[Erich von Manstein]]

[[File:Bandiera italiana stereotipata.png|25px]] [[Topo gigio]]
|comandante2 = <s>[[File:URSS mini bandiera.svg.png|25px]] Ivan Peribosky</s><ref>Fucilato</ref>

<s>[[File:URSS mini bandiera.svg.png|25px]] Sasha Vodka</s><ref>Fucilato</ref>

[[File:URSS mini bandiera.svg.png|25px]] Generale Inverno

[[File:URSS mini bandiera.svg.png|25px]] [[Josif Stalin]]<ref>C'era con il cuore</ref>
|}}
{{cit2|Conquisteremo qui, qui e qui!|[[Adolf Hitler]] mentre prende a manate una cartina della Russia.}}
{{cit2|Non ritiratevi qui, qui e qui!|[[Josif Stalin]] usa lo stesso metodo.}}
{{cit2|Caro Babbo Natale, quest'anno come regalo mi piacerebbe tanto ricevere rinforzi aerei e Panzer di supporto.|Il generale Von Paulus vaneggia durante l'[[inverno russo]].}}
{{cit2|Non preferireste una tazza di deliziosi cereali [[cheerios]]?|La [[propaganda]] tedesca cerca di convincere i russi ad arrendersi.}}

Il termine '''Battaglia di Stalingrado''' si riferisce solitamente ad un sanguinoso torneo di [[scacchi]] tenutosi durante le [[Olimpiadi]] del [[1942]]-[[1943]] in [[Russia]] e che vide come protagonisti principali le armate [[Nazismo|naziste]] e [[Comunismo|sovietiche]]. Dopo un inizio tranquillo i generali dei rispettivi eserciti cominciarono a lanciarsi le pedine, le sedie e i tavoli, dando inizio ad una rissa da taverna che, com'è noto, causerà un milione e mezzo di morti.

{{primapagina|21 mar 2011}}

== Antefatto ==
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la [[Germania]] [[Nazismo|nazista]] portò a compimento con successo l'invasione della [[Russia]] [[comunista]]. Questo perché i tedeschi avevano bisogno di spazio per creare il più grande campo da [[golf]] mai visto, con un'ampiezza di circa 2500 [[Metro quadro|km²]]. Inoltre i russi, essendo rozzi [[bolscevichi]], non avevano il diritto di possedere qualcosa, meno che mai la loro terra. Allo scoppio della guerra l'[[Armata rossa]] si fece trovare impreparata, e i sovietici tentarono di opporre [[resistenza]] scagliandosi contro il nemico con [[bestemmia|bestemmie]] e [[insulto|insulti]].

L'avanzata tedesca tuttavia fu così fulminea che i soldati dislocati nelle linee difensive sovietiche si accorsero dell'avvenuta invasione solo quando cominciarono a circolare anche in Russia turisti biondi che indossavano sandali e calzini.

== Guerra lampo e terra bruciata ==
[[File:Attacco a Stalingrado nonsense.jpg|right|thumb|500px|La situazione strategica durante la battaglia di Stalingrado.]]
I tedeschi utilizzavano la tecnica della [[guerra lampo]]: questa consisteva nell'accendere e spegnere velocemente le luci allo scopo di confondere i nemici. Con questa geniale [[strategia]] conquistarono tutta l'Europa dalla [[Francia]] al [[Mar Baltico]]. I russi cominciarono così a posizionare degli [[specchio|specchi]] davanti al nemico, e grazie a questa manovra riuscirono a rallentarli, fino a quando i tedeschi non iniziarono a sparare sugli specchi. L'esercito russo era in realtà disorganizzato e scarsamente equipaggiato, e la supremazia militare tedesca era evidente. Analizziamo brevemente l'arretratezza militare sovietica allo scoppio della [[guerra]]:
*La contraerea consisteva nell'augurare uno schianto agli [[Aereo|aerei]] tedeschi
*Per contrastare l'avanzata dei temibili [[Panzer]], i russi improvvisavano orrende danze popolari per spaventare il pilota
*Non avendo ancora [[Carro armato|carri armati]], i russi si affidavano a [[slitta|slitte]] trainate da [[cane|cani]]
*L'[[artiglieria]] era la stessa che centocinquanta anni prima aveva combattuto contro [[Napoleone]]

Per questi motivi decisero di usare la strategia della terra bruciata, così da evitare di combattere utilizzando i rottami arruginiti con cui [[Stalin]] tentava di difendere i confini. La terra bruciata consisteva nel dare fuoco ai [[casello|caselli autostradali]] con il [[telepass]], così da costringere i tedeschi a usare quelli a pedaggio e creare lunghe file di Panzer all'entrata delle autostrade.

== Gli errori di Hitler ==
[[File:Hitler e ufficiali con Tour Eiffel sullo sfondo.jpg|right|thumb|205px|Talvolta i segnali stradali russi si rivelavano fuorvianti.]]
Con l'[[inverno]] alle porte e tutta la [[Russia]] occidentale conquistata, i vertici della [[Wehrmacht]] decisero che era il momento di consolidare le posizioni nelle retrovie e sferrare l'attacco finale per conquistare [[Mosca (città)|Mosca]], ma quando Hitler venne a sapere da alcune [[spia|spie]] che la via per Mosca era occupata da un gruppo di [[ballerino|ballerini]] del teatro Bolshoi, decise che forse era meglio puntare su un obbiettivo più semplice: [[Stalingrado]]. Gli alti ufficiali del Reich cercarono di dissuaderlo in ogni modo, ma Hitler, promettendo ad ogni soldato novantanove vergini russe per ogni chilometro di Russia conquistata e altrettante [[valchiria|valchirie]] nel [[Valhalla]] in caso di morte, si guadagnò l'appoggio della [[Wehrmacht]]. Per zittire ulteriormente le proteste, presentò sette motivi per cui dovevano prendere Stalingrado e non Mosca:
#Perché la prima parte del nome della città era Stalin
#Perché il nuovo museo delle sue opere artistiche posizionato sulla collina di [[Mamaev Kurgan]] avrebbe fatto un figurone
#Perché la seconda parte del nome della città era Grado
#Perché la città era ubicata esattamente sulla futura buca nove del campo da golf
#Perché lì c'era la villa estiva di [[Molotov]]
#Perché Mosca era troppo grande e non avevano abbastanza insetticida
#Perché sì

{{quote|Ci sarà un motivo perché sono diventato la guida della [[Germania]], no? Quindi adesso andate e fategli il culo entro l'ora di cena!|Adolf Hitler}}

== La sesta armata ==
[[File:Stormtrooper9.jpg|right|thumb|320px|Soldati della sesta armata.]]
{{Cit2|Fai un salto, fanne un altro, fai una giravolta, falla un'altra volta, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu!|Hitler impartì precisi ordini alla sesta armata, furono loro a interpretarli male.}}

La sesta armata era la punta di diamante di tutta la Wehrmacht: i suoi soldati erano un terribile incrocio tra [[Highlander]], [[Terminator]] e il [[Homer Simpson|barone Birra]]. Nei progetti iniziali dei generali tedeschi questa armata avrebbe dovuto travolgere le linee difensive russe e conquistare [[Mosca]], ma Hitler, per sorprendere il nemico, pensò bene di utilizzare la sesta armata per i seguenti scopi:
*Arrivare in [[Mongolia]] per accertarsi se quest'ultima esistesse davvero e se i suoi abitanti fossero davvero affetti dalla [[sindrome di Down]]
*Servire bevande al fronte
*Suonare tipiche canzoni prussiane per far sentire a casa i propri commilitoni
*Spedirgli cartoline, un colbacco, [[caviale]] e [[vodka]]
*Tornare in Mongolia per controllare se davvero in Mongolia non c'è il mare

Quando finalmente si decise di impiegare la sesta armata per scopi militari, non fu abbastanza chiaro nel definire gli obiettivi.
[[File:Battaglia di Kursk.jpg|left|190px|thumb|Alcuni esemplari di [[Panzer VI Tiger]] tedeschi durante il periodo degli amori.]]

{{Dialogo|Adolf Hitler|Generale, le ordino di conquistare la città di Mosca con un massiccio impiego di spray urticante. Si rechi lì con il suo esercito ed esegua un accerchiamento multiplo con doppio salto mortale. A questo punto, secondo i miei piani il nemico si arrenderà alla nostra supremazia. Qualora non dovesse succedere, la nostra divisione di talpe corazzate provvederà a scavare delle gallerie tutt'intorno alla città per... anzi no, ho cambiato idea, torni indietro e invada Stalingrado. Ma lasci le armi e i Panzer a Mosca, così marcerete più velocemente... Tutto chiaro?}}
{{Dialogo|Friedrich von Paulus|Mein Führer?}}
{{Dialogo|Adolf Hitler|Paulus, non mi faccia perdere tempo che alle 14:00 comincia la partita.}}
{{Dialogo|Friedrich von Paulus|Mein Führer, suggerisco di adottare un metodo più incisivo...}}
{{Dialogo|Adolf Hitler|Paulus, razza di beduino mentecatto, non avrà mica paura di un manipolo di caprai strafatti di vodka?}}
{{dialogo|Friedrich von Paulus|Ma mein F...|Adolf Hitler|E se ti spedissi al fronte come sminatore?}}
{{Dialogo|Friedrich von Paulus|Heil, Hitler!}}

Più tardi, Von Paulus dichiarerà: «Fu allora che compresi la sua genialità»<ref>F. von Paulus, "Lettere dal Gulag", 1947.</ref>.

La sesta armata stazionò comunque diversi mesi alle porte di Stalingrado senza mai accedervi. Questo perché avevano interpretato male il cartello "Benvenuti a Stalingrado", pensando che la traduzione esatta fosse "Bim bum bam". Infine il dittatore nazista diede l'ordine di temporeggiare e attendere che tutti i russi andassero in vacanza per conquistare agevolmente la città. Ciò tuttavia non avvenne mai, poiché i russi erano troppo poveri per permettersi le vacanze, e Stalingrado continuò a resistere.

== La fortezza Stalingrado ==
La Wehrmacht inizialmente riuscì ad ottenere grandiose vittorie sull'Armata Rossa avanzando fino alla periferia della città e sulle rive del[[File:Alcool ebbrezza.jpg|left|thumb|220px|<center>[[3 ottembre]] [[1942]]. Nonostante fossero in guerra, i tedeschi non vollero rinunciare all'[[Oktoberfest]].</center>]] Volga, un canale di scarico delle acque reflue moscovite. La strategia di difesa iniziale elaborata dai generali sovietici fu di costruire un'enorme diga alle sorgenti del Volga, per poi distruggerla durante il passaggio della sesta armata e spazzarla via con un'onda di marea rossa. Questo piano fu tuttavia accantonato e i due generali vennero uccisi erroneamente la sera stessa da una trentina proiettili vaganti in un bar di Mosca. Stalin decise di prendere in mano le redini della situazione, e grazie alla magia <s>nera</s> rossa della strega Babayaga, unica donna del gruppo dei suoi fidatissimi<ref>Composto da: Gengis Khan, Babayaga, La Mummia Di Lenin ed un cugino acquisito di terzo grado dei Romanov</ref> fece sbucare dal [[Urali|fango]] milioni di soldati da riversare su Stalingrado. Inoltre esibendosi in un numero da prestigiatore durante uno dei tanti festini nella villa in [[Siberia]] di Molotov, fece apparire dal suo colbacco insieme ad un coniglio bianco, il '''complesso industriale di Uralmasch''' che si attivò per produrre una marea di carri armati concettualmente diversi dagli slittini blindati con amianto usati in precedenza. L'unica cosa che mancava all'appello erano dei generali senza turbe mentali e traumi infantili alle spalle. Stalin risolse il problema aprendo una gabbia per canarini nel suo studio e liberando un nugolo di generali e ufficiali della spietata e {{falso|famosa}} NKVD<ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Narodnyj_komissariat_vnutrennich_del Tanto per rendere l'idea]</ref>.

Ben presto il generale Paulus si trovò dinnanzi ad una nuova e potente Armata rossa, ma non si rese conto della situazione finché un giorno non si accorse che al posto del suo attendente che gli portava le brioche la mattina c'era un comandante di un carro armato russo T-34 con equipaggio e mezzo al seguito. Ciò non lo scoraggiò dal rimproverarlo per la mancanza di ripieno di marmellata nella brioche, tuttavia lo costrinse ad adottare una nuova e astuta strategia per prendere la città.[[File:IL2 sturmovik con Donkey Kong.jpg|right|thumb|400px|I russi impiegarono ogni mezzo a loro disposizione per cacciare gli invasori tedeschi.]] Fu così che ordinò di bombardare con tutte le armi a loro disposizione la città per intere settimane allo scopo di annientare le difese. Ma tutti sappiamo che il soldato dell'armata rossa si riproduce per scissione e partenogenesi, quindi dopo gli innumerevoli giorni di combattimento Paulus vide che sulla ormai spianata e asfaltata superficie che una volta era Stalingrado stavano spuntando intere divisioni di fanteria. Pensando che fossero margherite autunnali ordinò di avanzare verso il centro della città e si ritrovò impantanato in una lunga battaglia ai limiti del corpo a corpo.

Ciò diede modo ai russi di circondare la sesta armata. Nel frattempo le divisioni sovietiche, impegnate nella sacca di Stalingrado, vennero a loro volta circondate dal 57° e 6° Panzerkorps, che finirono circondati dalla 1°, 27°, 62,5° e 17739° divisione di fanteria russa le quali vennero a loro volta circondate e marcate a uomo dall'esercito rivoluzionario [[Cecenia|ceceno]], pronto a battere cassa nel momento meno opportuno.

== Epilogo ==
Dopo numerosi scontri corpo a corpo tra le macerie di una città rasa al suolo, e dopo i sanguinosi tempi supplementari, la battaglia terminò in parità e si dovette procedere con la lotteria dei rigori. Qui i sovietici si aggiudicarono una risicata ma decisiva vittoria per 5-4, tra il tifo del loro pubblico (visto che giocavano in casa) e le proteste dei tedeschi, che chiesero invano di rinviare la partita per impraticabilità del campo.

<center>'''Recenti studi fantascientifici condotti dai ricercatori dell'Università di [[Mogadiscio]] dimostrano che la maggior parte dei lettori si limitano a guardare le immagini, quindi ricorreremo ad un astuto espediente per illustrare le ultime parti della battaglia'''</center>
{{Galleria
|titolo=Fasi finali della battaglia di Stalingrado
|nome=Fasi finali della battaglia di Stalingrado
|larghezza=480
|immagine1=Soldati tedeschi con soldato napoleonico.jpg
|commento1=<center>'''14 novembre 1942'''</center> Quando l'esito della battaglia cominciò ad indirizzarsi a favore dei sovietici, i tedeschi ricorsero all'aiuto di un veterano. Sfortunatamente per loro non ebbe gli effetti sperati.
|immagine2=Battaglia di stalingrado1.jpg
|commento2=<center>'''14 novembre 1942'''</center> Il generale Nikolaj Vatutin approfitta della pausa ciambelle di Paulus per tracciare una linea blu che circonda la città, per poi posizionarci sei miliardi di soldati precludendo ogni via di fuga alla sesta armata. Paulus esprime il suo disappunto mentre Vatutin lo deride.
|immagine3=Battaglia di stalingrado2.jpg
|commento3=<center>'''12 dicembre 1942'''</center> Alcune grandi frecce blu partono dalle retrovie tedesche dirette a Stalingrado, travolgendo le linee difensive sovietiche e combattendo un'aspra battaglie con delle frecce rosse. Il tutto mentre un magro e deperito Paulus fa il tifo.
|immagine4=Battaglia di stalingrado3.jpg
|commento4=<center>'''12 dicembre 1942'''</center> Il feldmaresciallo Erich von Manstein ricorre ad un fine stratagemma per forzare la sacca che tiene prigioniera la sesta armata:
{{dialogo|Erich von Manstein |Paulus può scendere a giocare?|Rodion Jakovlevič Malinovskij|Non può! Deve ancora finire di studiare.}}
|immagine5=Battaglia di stalingrado4.jpg
|commento5=<center>'''23 dicembre 1942'''</center>Il maresciallo Vasilevskij ordina un'attacco su tutti i fronti delle posizioni tedesche, ma viene sconfitto sul più bello grazie ad un arbitro corrotto da Paulus e Manstein. Per punizione viene degradato a francobollo.
|immagine6=Battaglia di stalingrado5.jpg
|commento6=<center>'''25 dicembre 1942'''</center> La contraerea sovietica abbatte [[Babbo natale]]. Si festeggia tutto il giorno l'ennesima vittoria sul capitalismo, ma la [[Coca-cola]] come rappresaglia inizia i progetti di alcuni automi, nome in codice: [[Ronald Reagan|Progetto R]], [[George H. W. Bush|Progetto W]] e [[George W. Bush|Progetto W reloaded]].
|immagine7=battaglia di stalingrado6.jpg
|commento7=<center>'''2 febbraio 1943'''</center> Dopo l'arrivo di un'ingente quantità di vodka al fronte, i sovietici attaccano le ultime sacche di resistenza tedesche. In pochi attimi conquistano l'intera città mentre due divisioni tornano indietro perché i rispettivi generali si erano dimenticati il lavello aperto. Contemporaneamente Paulus riceve un telegramma da Hitler.
{{quote|Ho saputo della vostra tremenda situazione, Ho deciso di aiutarla! La promuovo a feldmaresciallo, complimenti! Suppongo che lei sappia che un feldmaresciallo sfiguri in un [[Gulag]], Quindi la invito a spararsi!|Con affetto il suo furher}}
Alcuni anni dopo Paulus si giustificherà: «Volevo suicidarmi, ma il colore della pistola non mi piaceva.»
|immagine8=Russia censurata.jpg
|commento8=<center>'''4 febbraio 1943'''</center> Dopo la resa della sesta armata, Il generale Manstein finge che Stalingrado non esista.
|immagine9=Stalingrad.jpg
|commento9={{dialogo|Hans|Non è andata poi tanto male! In fondo l'importante non è vincere, ma partecipare|Klaus|Vaffanculo}}
}}

== Testimonianze ==
In questo paragrafo presentiamo in esclusiva due delle più toccanti e interessanti testimonianze della battaglia di Stalingrado.
Questi due diari vennero ritrovati da tale Alexander Litvinenko, che decise di pubblicarli, ma morì avvelenato dalla notevole quantità di polonio 210 contenuto tra le pagine dei diari. Per fortuna i due testi finirono nelle giuste mani di due editori affetti da [[agorafobia]], questi eroi dell'informazione sfidarono le sorti pubblicando i due volumi.
<table class="transparent" border="0" width="100%">
<tr>
<td>
=== Sergente Martin Panzenburger ===
{{foglio|testo=
<span class="morphMaster" id="FoglioMaster" style="text-decoration:blink;">Sto caricando i diari cameraden... <br /> ATTENDI</span>

<div id="FoglioContent1" style="display: none;">
<div style="position:relative; top:-1em; padding-bottom:1em;"></div>
[[File:Copertina diario nazista.jpg|center|180px]]
</div>
<span class="morphMaster" id="FoglioMaster2" style="text-decoration:blink;">Sto caricando i diari cameraden... <br /> ATTENDI</span>

<div id="FoglioContent1" style="display: none;">
<div style="position:relative; top:-1em; padding-bottom:1em;">Giorno 1</div>
bla bla bla
</div>
<div id="FoglioContent2" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">
'''13-06-42''' Caro diario, oggi sono arrivato sul fronte orientale! Dovrei essere felice, ma solo ora mi accorgo che non c'è divertimento a combattere contro i russi, proprio oggi durante uno scontro a fuoco alcuni ufficiali russi si sono travestiti da contadine per disertare. Li abbiamo scoperti quando Fritz ha cercato di sedurre quello che, una volta nudo sul letto si è scoperto essere un noto generale sovietico.


'''26-06-42''' Caro diario, la nostra avanzata in russia è fulminea e letale... Sopratutto noiosa! Anche in questo momento vedo solo steppa, steppa, steppa e... Un momento! Ma quella è della tundra? No... È sempre steppa. Sono circondato dal verde, pure quel carro armato russo che mi sta venendo incontro è di un verde sfiga, inizio ad odiare il '''\'''. </font>
</div>
<div id="FoglioContent3" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">
'''20-07-42''' Caro diario, dopo molti giorni passati all'ospedale militare, sono finalmente tornato in servizio. Giusto in tempo per combattere nella periferia di Stalivado o Staligredo non so, ci aspettavamo come al solito di vedere i russi fuggire in tutte le direzioni strappandosi i vestiti, ma questi resistono... Lanciandonci uova marce insieme a maledizioni secolari, ma resistono.


'''22-07-42''' Caro diario, oggi ci hanno ordinato ripulire un villaggio vicino a Stalingrado, abbiamo combattuto tutta la mattina sanza risultati. Allora il Tenente Mann mi ha chiesto dove fosse Bruno con il suo lanciafiamme, quando gli ho risposto che era nelle retrovie a cuocere delle bistecche si è molto adirato perché voleva delle salsiccie.


'''25-07-42''' Oggi scrivo di nascosto! Il tenente mi ha vietato di scrivere su questo diario dopo una mia piccola distrazione. Chi poteva immaginare che quella brigata corazzata avesse cattive intenzioni?</font>
</div>
<div id="FoglioContent4" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">
'''22-08-42''' Ciao Martin! Sono il tuo diario! Il tuo caro (e incredibilmente bello) tenente mi manda a dirti una cosa: '''SMETTILA DI PERDERE TEMPO CON QUESTO PEZZO DI CARTA E FILA SUBITO A COMBATTERE!!!!!'''


'''24-09-42''' Caro diario, i combattimenti si fanno più violenti man mano che penetriamo nella città. Oltre alle vittime non si contano anche le persone che stanno impazzendo, proprio oggi ci siamo scontrati con un carro armato sovietico, non c'è niente di nuovo in questo a parte il fatto che l'equipaggio è sceso dal mezzo ed hanno cominciato a randellarci con i proiettili del cannone. Strano!</font>
</div>
<div id="FoglioContent5" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">
'''14-11-42''' Caro diario, qui va tutto male! Oggi mi sono svegliato con Stalingrado circondata dai comunisti, ci sono russi dappertutto! Dietro gli angoli, nelle case, nelle strade, sotto i sassi OVUNQUE! ho persino trovato un cecchino dentro la mia gavetta! Ma una cosa mi preoccupa più di tutte... Come farò a comprare il giornale per il generale Paulus?


'''18-11-42''' Maledetti russi! Mi hanno rubato gli stivali mentre dormivo! Va bene che sono comunisti, ma io no cazzo!</font>
</div>
<div id="FoglioContent6" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">
'''15-12-42''' Caro diario, Ogni giorno è sempre peggio, e come se non bastasse la propaganda russa ci martella in continuazione.
{{quote|*tik tak* Ogni sette secondi un soldato tedesco muore a Stalingrado *tik tak*}} Ma chi se ne frega! Ho dato il mio orologio a Fritz per degli stivali tempo fa, è un suo problema.


'''25-12-42''' Caro diario, oggi è natale! Abbiamo cantato stille nacht tutta la sera della vigilia, e i sovietici hanno pure attaccato delle fiaschette piene di vodka alle bombe che ci colpiscono. Che pensiero carino!</font>
</div>
<div id="FoglioContent7" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">
'''18-01-43''' Stamattina ho sorpreso il tenente Mann a cibarsi dell'olio di un panzer, Evidentemente non ha ancora chiara la differenza tra i carboidrati e gli idrocarburi.

'''25-02-1943''' Caro diario, è tanto che non ti scrivo! Ho passato l'ultimo mese a combattere per le strade di Stalingrado senza mai arrendermi... E mai mi arrenderò! Il resto dell'armata si è arreso ai russi, ma io voglio vincere questa guerra! Mi è bastato mettermi di profilo per passare inosservato le linee sovietiche (la carestia è servita a qualcosa).</font>
</div>
<div id="FoglioContent8" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">
'''2-03-1943''' La ritirata alleata è stata così fulminea che sono rimasto indietro... Bene! Farò la guerriglia fino a quando non cadrà il comunismo!

'''11-11-1989''' Oggi un pastore locale mi ha detto che l'unione sovietica ha finalmente capitolato! Evviva! Dopo anni passati a sparare a qualsiasi cosa vagamente rossa ho vinto!! Festa grande al mio rifugio Vodka e giornaletti sconci moscoviti a volontà! Quando torno a casa voglio una medaglia!</font>
</div>
|footer=
<div style="float:left;" id="FoglioLinkPrev">http://images3.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/1/1d/FrecciaSX.png</div>
<div style="float:right;" id="FoglioLinkNext">http://images3.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/9/9b/FrecciaDX.png</div>
}}
</td>
<td>
=== Tenente Andrej Coimasky ===

{{foglio|testo=
<span class="morphMaster" id="Foglio2Master" style="text-decoration:blink;">Sto caricando i diari compagno! <br /> ATTENDI</span>

<div id="Foglio2Content1" style="display: none;">
<div style="position:relative; top:-1em; padding-bottom:1em;"></div>
[[File:Copertina diario comunista.jpg|center|200px]]
</div>
<span class="morphMaster" id="Foglio2Master1" style="text-decoration:blink;">Sto caricando i diari compagno! <br /> ATTENDI</span>

<div id="Foglio2Content1" style="display: none;">
<div style="position:relative; top:-1em; padding-bottom:1em;">Giorno 1</div>
bla bla bla
</div>
<div id="Foglio2Content2" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">'''20-07-1942'''
Compagno diario, ieri radio ha detto che tedeschi ancuora in Ucraina sono. Oggi invece guerra arrivata a Stalingrad i capitano ordinato noi di sparare a nemico. In scontro armato io ho notato che tedeschi hanno stivali più belli dei nostri, così io chiesto a un tedesco: "dove comprato tu hai stivali così belli, tovarish?" ma lui non capiva mia lingua.

'''18-08-1942'''
Compagno diario, uogi tuto buene... A puarte fatto che tedeschi hanno preso mezza città. Struano, puorché radio continua a dire che tedeschi suono in Ucraina. Allora io detto a capitano che radio sempre dice verità, i che forse quelli che ci attaccano no suono tedeschi, suono lussembuorghesi.
</font>
</div>
<div id="Foglio2Content3" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">'''16-10-1942'''
Compagno diario, nuostra armata ha finito munizioni, i ora ha compito di servire vuodka a armate più impuortanti. Finita anche vuodka, noi combatte usando contro nemico nostre facce arrabbiate. Noi attendeva undicesima armata per aiutarci, ma proprio ieri noi scoperto che undicesima armata non ha vuoglia di combattere, infatti loro addormentati in macerie! Compagno Stalin non felice di questo.

'''20-11-1942'''
Compagno diario, Nikolaj mi ha fuottuto ancuora la slitta, io ho detto questo a capitano i lui risposto che slitta è di chi slitta prende, puorché con comunismo mi casa es tu casa. Così io detto a capitano che settimana scorsa io preso sua moglie, puorché con comunismo mi moglie es tu moglie, i capitano mandato me in prima linea a cuombattere tedeschi.</font>
</div>
<div id="Foglio2Content4" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">'''02-12-1942'''
Compagno diario, puorché scrivo come un cuoglione?

'''23-12-1942'''
Oggi in scontro io ho finito munizioni, i così ho barattato mio colbacco con fucile di Nikolaj, da! Poi Nikolaj non sapeva con cosa sparare i ha tirato a nemico mio colbacco. Allora io ho detto a capitano: "Capitano, Nikolaj mi ha fottuto colbacco!" i capitano ha detto me di andare a fancuolo, puorché con comunismo mi colbacco es tu colbacco.
</font>
</div>
<div id="Foglio2Content5" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">'''15-01-1943'''
Compagno diario, guerra è ogni giorno più cruenta. Tedeschi muogliono, russi muogliono, italiani fuggono. Ci è neve ovunque e nemico non abituato, ma nemico ancora occupa grande muadre Ruossia, i noi abbiamo dovere di cacciare via nemico. Stalingrad non esiste più, è solo cumulo di palazzi distrutti, ma compagno Stalin ha ordinato noi di non lasciare città a tedeschi.

'''29-01-1943'''
Kalinka, kalinka, kalinka ma-yà!
</font>
</div>
<div id="Foglio2Content6" style="text-align: center; display: none;">
<font color="#000000">'''10-02-1943'''
Compagno diario, nostra controffensiva iniziata i tedeschi tornano indietro. Noi seguire loro puorché vuole chiedere loro dove avere comprato stivali così belli, puorché qui in grande muadre Ruossia mai visto stivali così, ma tedeschi non si fermano. Forse tedeschi pensa che noi volere fare guerra, toavrish!

'''25-02-1943'''
Compagno diario, mia armata resta in retrovia mentre esercito va in scampagnata verso uovest. Compagno Stalin dice che noi conquista Germania, i che poi tutti noi stare meglio i vivere in pace con altri puopoli. Domani io prende licenza i torna a casa per un po'. Da Svidania!
</font>
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</td>
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[[File:Statua della Madre Russia.jpg|center|thumb|200px|Anche questa volta i sovietici non persero l'occasione di dimostrare la loro sobrietà celebrando la vittoria con solo una statuetta di [[millanta]] metri e scolpendo appena qualche manciata di montagne circostanti]]

== Note ==
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[[Categoria:Risse famose]]
[[Categoria:Guerra]]
[[Categoria:Guerre Stellari]]

Versione delle 16:17, 22 mar 2011

Battaglia di Stalingrado
Parte della seconda guerra mondiale

Propaganda sovietica
Luogo: Stalingrado (Da qualche parte)
Inizio:

17 luglio 1942

Fine:

2 febbraio 1943

Esito:

Vittoria morale della Wehrmacht, vittoria materiale dell'Armata Rossa

Casus belli:

+=?

Fazioni in guerra

Germania

Italia

Rummenia

Lungheria

Unione Sovietica

Unione Dietetica

Comandanti

Friedrich Paulus

Thor&Odino

Erich von Manstein

Topo gigio

Ivan Peribosky[1]

Sasha Vodka[2]

Generale Inverno

Josif Stalin[3]

« Conquisteremo qui, qui e qui! »
(Adolf Hitler mentre prende a manate una cartina della Russia.)
« Non ritiratevi qui, qui e qui! »
(Josif Stalin usa lo stesso metodo.)
« Caro Babbo Natale, quest'anno come regalo mi piacerebbe tanto ricevere rinforzi aerei e Panzer di supporto. »
(Il generale Von Paulus vaneggia durante l'inverno russo.)
« Non preferireste una tazza di deliziosi cereali cheerios? »
(La propaganda tedesca cerca di convincere i russi ad arrendersi.)

Il termine Battaglia di Stalingrado si riferisce solitamente ad un sanguinoso torneo di scacchi tenutosi durante le Olimpiadi del 1942-1943 in Russia e che vide come protagonisti principali le armate naziste e sovietiche. Dopo un inizio tranquillo i generali dei rispettivi eserciti cominciarono a lanciarsi le pedine, le sedie e i tavoli, dando inizio ad una rissa da taverna che, com'è noto, causerà un milione e mezzo di morti.

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Antefatto

Durante la seconda guerra mondiale la Germania nazista portò a compimento con successo l'invasione della Russia comunista. Questo perché i tedeschi avevano bisogno di spazio per creare il più grande campo da golf mai visto, con un'ampiezza di circa 2500 km². Inoltre i russi, essendo rozzi bolscevichi, non avevano il diritto di possedere qualcosa, meno che mai la loro terra. Allo scoppio della guerra l'Armata rossa si fece trovare impreparata, e i sovietici tentarono di opporre resistenza scagliandosi contro il nemico con bestemmie e insulti.

L'avanzata tedesca tuttavia fu così fulminea che i soldati dislocati nelle linee difensive sovietiche si accorsero dell'avvenuta invasione solo quando cominciarono a circolare anche in Russia turisti biondi che indossavano sandali e calzini.

Guerra lampo e terra bruciata

La situazione strategica durante la battaglia di Stalingrado.

I tedeschi utilizzavano la tecnica della guerra lampo: questa consisteva nell'accendere e spegnere velocemente le luci allo scopo di confondere i nemici. Con questa geniale strategia conquistarono tutta l'Europa dalla Francia al Mar Baltico. I russi cominciarono così a posizionare degli specchi davanti al nemico, e grazie a questa manovra riuscirono a rallentarli, fino a quando i tedeschi non iniziarono a sparare sugli specchi. L'esercito russo era in realtà disorganizzato e scarsamente equipaggiato, e la supremazia militare tedesca era evidente. Analizziamo brevemente l'arretratezza militare sovietica allo scoppio della guerra:

  • La contraerea consisteva nell'augurare uno schianto agli aerei tedeschi
  • Per contrastare l'avanzata dei temibili Panzer, i russi improvvisavano orrende danze popolari per spaventare il pilota
  • Non avendo ancora carri armati, i russi si affidavano a slitte trainate da cani
  • L'artiglieria era la stessa che centocinquanta anni prima aveva combattuto contro Napoleone

Per questi motivi decisero di usare la strategia della terra bruciata, così da evitare di combattere utilizzando i rottami arruginiti con cui Stalin tentava di difendere i confini. La terra bruciata consisteva nel dare fuoco ai caselli autostradali con il telepass, così da costringere i tedeschi a usare quelli a pedaggio e creare lunghe file di Panzer all'entrata delle autostrade.

Gli errori di Hitler

Talvolta i segnali stradali russi si rivelavano fuorvianti.

Con l'inverno alle porte e tutta la Russia occidentale conquistata, i vertici della Wehrmacht decisero che era il momento di consolidare le posizioni nelle retrovie e sferrare l'attacco finale per conquistare Mosca, ma quando Hitler venne a sapere da alcune spie che la via per Mosca era occupata da un gruppo di ballerini del teatro Bolshoi, decise che forse era meglio puntare su un obbiettivo più semplice: Stalingrado. Gli alti ufficiali del Reich cercarono di dissuaderlo in ogni modo, ma Hitler, promettendo ad ogni soldato novantanove vergini russe per ogni chilometro di Russia conquistata e altrettante valchirie nel Valhalla in caso di morte, si guadagnò l'appoggio della Wehrmacht. Per zittire ulteriormente le proteste, presentò sette motivi per cui dovevano prendere Stalingrado e non Mosca:

  1. Perché la prima parte del nome della città era Stalin
  2. Perché il nuovo museo delle sue opere artistiche posizionato sulla collina di Mamaev Kurgan avrebbe fatto un figurone
  3. Perché la seconda parte del nome della città era Grado
  4. Perché la città era ubicata esattamente sulla futura buca nove del campo da golf
  5. Perché lì c'era la villa estiva di Molotov
  6. Perché Mosca era troppo grande e non avevano abbastanza insetticida
  7. Perché sì
« Ci sarà un motivo perché sono diventato la guida della Germania, no? Quindi adesso andate e fategli il culo entro l'ora di cena! »
(Adolf Hitler)

La sesta armata

Soldati della sesta armata.
« Fai un salto, fanne un altro, fai una giravolta, falla un'altra volta, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu! »
(Hitler impartì precisi ordini alla sesta armata, furono loro a interpretarli male.)

La sesta armata era la punta di diamante di tutta la Wehrmacht: i suoi soldati erano un terribile incrocio tra Highlander, Terminator e il barone Birra. Nei progetti iniziali dei generali tedeschi questa armata avrebbe dovuto travolgere le linee difensive russe e conquistare Mosca, ma Hitler, per sorprendere il nemico, pensò bene di utilizzare la sesta armata per i seguenti scopi:

  • Arrivare in Mongolia per accertarsi se quest'ultima esistesse davvero e se i suoi abitanti fossero davvero affetti dalla sindrome di Down
  • Servire bevande al fronte
  • Suonare tipiche canzoni prussiane per far sentire a casa i propri commilitoni
  • Spedirgli cartoline, un colbacco, caviale e vodka
  • Tornare in Mongolia per controllare se davvero in Mongolia non c'è il mare

Quando finalmente si decise di impiegare la sesta armata per scopi militari, non fu abbastanza chiaro nel definire gli obiettivi.

Alcuni esemplari di Panzer VI Tiger tedeschi durante il periodo degli amori.
- Adolf Hitler: “Generale, le ordino di conquistare la città di Mosca con un massiccio impiego di spray urticante. Si rechi lì con il suo esercito ed esegua un accerchiamento multiplo con doppio salto mortale. A questo punto, secondo i miei piani il nemico si arrenderà alla nostra supremazia. Qualora non dovesse succedere, la nostra divisione di talpe corazzate provvederà a scavare delle gallerie tutt'intorno alla città per... anzi no, ho cambiato idea, torni indietro e invada Stalingrado. Ma lasci le armi e i Panzer a Mosca, così marcerete più velocemente... Tutto chiaro?”
- Friedrich von Paulus: “Mein Führer?”
- Adolf Hitler: “Paulus, non mi faccia perdere tempo che alle 14:00 comincia la partita.”
- Friedrich von Paulus: “Mein Führer, suggerisco di adottare un metodo più incisivo...”
- Adolf Hitler: “Paulus, razza di beduino mentecatto, non avrà mica paura di un manipolo di caprai strafatti di vodka?”
- Friedrich von Paulus: “Ma mein F...”
- Adolf Hitler: “E se ti spedissi al fronte come sminatore?”
- Friedrich von Paulus: “Heil, Hitler!”

Più tardi, Von Paulus dichiarerà: «Fu allora che compresi la sua genialità»[4].

La sesta armata stazionò comunque diversi mesi alle porte di Stalingrado senza mai accedervi. Questo perché avevano interpretato male il cartello "Benvenuti a Stalingrado", pensando che la traduzione esatta fosse "Bim bum bam". Infine il dittatore nazista diede l'ordine di temporeggiare e attendere che tutti i russi andassero in vacanza per conquistare agevolmente la città. Ciò tuttavia non avvenne mai, poiché i russi erano troppo poveri per permettersi le vacanze, e Stalingrado continuò a resistere.

La fortezza Stalingrado

La Wehrmacht inizialmente riuscì ad ottenere grandiose vittorie sull'Armata Rossa avanzando fino alla periferia della città e sulle rive del

3 ottembre 1942. Nonostante fossero in guerra, i tedeschi non vollero rinunciare all'Oktoberfest.

Volga, un canale di scarico delle acque reflue moscovite. La strategia di difesa iniziale elaborata dai generali sovietici fu di costruire un'enorme diga alle sorgenti del Volga, per poi distruggerla durante il passaggio della sesta armata e spazzarla via con un'onda di marea rossa. Questo piano fu tuttavia accantonato e i due generali vennero uccisi erroneamente la sera stessa da una trentina proiettili vaganti in un bar di Mosca. Stalin decise di prendere in mano le redini della situazione, e grazie alla magia nera rossa della strega Babayaga, unica donna del gruppo dei suoi fidatissimi[5] fece sbucare dal fango milioni di soldati da riversare su Stalingrado. Inoltre esibendosi in un numero da prestigiatore durante uno dei tanti festini nella villa in Siberia di Molotov, fece apparire dal suo colbacco insieme ad un coniglio bianco, il complesso industriale di Uralmasch che si attivò per produrre una marea di carri armati concettualmente diversi dagli slittini blindati con amianto usati in precedenza. L'unica cosa che mancava all'appello erano dei generali senza turbe mentali e traumi infantili alle spalle. Stalin risolse il problema aprendo una gabbia per canarini nel suo studio e liberando un nugolo di generali e ufficiali della spietata e famosa[lol] NKVD[6]. Ben presto il generale Paulus si trovò dinnanzi ad una nuova e potente Armata rossa, ma non si rese conto della situazione finché un giorno non si accorse che al posto del suo attendente che gli portava le brioche la mattina c'era un comandante di un carro armato russo T-34 con equipaggio e mezzo al seguito. Ciò non lo scoraggiò dal rimproverarlo per la mancanza di ripieno di marmellata nella brioche, tuttavia lo costrinse ad adottare una nuova e astuta strategia per prendere la città.

I russi impiegarono ogni mezzo a loro disposizione per cacciare gli invasori tedeschi.

Fu così che ordinò di bombardare con tutte le armi a loro disposizione la città per intere settimane allo scopo di annientare le difese. Ma tutti sappiamo che il soldato dell'armata rossa si riproduce per scissione e partenogenesi, quindi dopo gli innumerevoli giorni di combattimento Paulus vide che sulla ormai spianata e asfaltata superficie che una volta era Stalingrado stavano spuntando intere divisioni di fanteria. Pensando che fossero margherite autunnali ordinò di avanzare verso il centro della città e si ritrovò impantanato in una lunga battaglia ai limiti del corpo a corpo.

Ciò diede modo ai russi di circondare la sesta armata. Nel frattempo le divisioni sovietiche, impegnate nella sacca di Stalingrado, vennero a loro volta circondate dal 57° e 6° Panzerkorps, che finirono circondati dalla 1°, 27°, 62,5° e 17739° divisione di fanteria russa le quali vennero a loro volta circondate e marcate a uomo dall'esercito rivoluzionario ceceno, pronto a battere cassa nel momento meno opportuno.

Dopo numerosi scontri corpo a corpo tra le macerie di una città rasa al suolo, e dopo i sanguinosi tempi supplementari, la battaglia terminò in parità e si dovette procedere con la lotteria dei rigori. Qui i sovietici si aggiudicarono una risicata ma decisiva vittoria per 5-4, tra il tifo del loro pubblico (visto che giocavano in casa) e le proteste dei tedeschi, che chiesero invano di rinviare la partita per impraticabilità del campo.

Recenti studi fantascientifici condotti dai ricercatori dell'Università di Mogadiscio dimostrano che la maggior parte dei lettori si limitano a guardare le immagini, quindi ricorreremo ad un astuto espediente per illustrare le ultime parti della battaglia
Fasi finali della battaglia di Stalingrado
14 novembre 1942
Quando l'esito della battaglia cominciò ad indirizzarsi a favore dei sovietici, i tedeschi ricorsero all'aiuto di un veterano. Sfortunatamente per loro non ebbe gli effetti sperati.
14 novembre 1942
Il generale Nikolaj Vatutin approfitta della pausa ciambelle di Paulus per tracciare una linea blu che circonda la città, per poi posizionarci sei miliardi di soldati precludendo ogni via di fuga alla sesta armata. Paulus esprime il suo disappunto mentre Vatutin lo deride.
12 dicembre 1942
Alcune grandi frecce blu partono dalle retrovie tedesche dirette a Stalingrado, travolgendo le linee difensive sovietiche e combattendo un'aspra battaglie con delle frecce rosse. Il tutto mentre un magro e deperito Paulus fa il tifo.
12 dicembre 1942
Il feldmaresciallo Erich von Manstein ricorre ad un fine stratagemma per forzare la sacca che tiene prigioniera la sesta armata: :- Erich von Manstein : “Paulus può scendere a giocare?”
- Rodion Jakovlevič Malinovskij: “Non può! Deve ancora finire di studiare.”
23 dicembre 1942
Il maresciallo Vasilevskij ordina un'attacco su tutti i fronti delle posizioni tedesche, ma viene sconfitto sul più bello grazie ad un arbitro corrotto da Paulus e Manstein. Per punizione viene degradato a francobollo.
25 dicembre 1942
La contraerea sovietica abbatte Babbo natale. Si festeggia tutto il giorno l'ennesima vittoria sul capitalismo, ma la Coca-cola come rappresaglia inizia i progetti di alcuni automi, nome in codice: Progetto R, Progetto W e Progetto W reloaded.
2 febbraio 1943
Dopo l'arrivo di un'ingente quantità di vodka al fronte, i sovietici attaccano le ultime sacche di resistenza tedesche. In pochi attimi conquistano l'intera città mentre due divisioni tornano indietro perché i rispettivi generali si erano dimenticati il lavello aperto. Contemporaneamente Paulus riceve un telegramma da Hitler.
« Ho saputo della vostra tremenda situazione, Ho deciso di aiutarla! La promuovo a feldmaresciallo, complimenti! Suppongo che lei sappia che un feldmaresciallo sfiguri in un Gulag, Quindi la invito a spararsi! »
(Con affetto il suo furher)
Alcuni anni dopo Paulus si giustificherà: «Volevo suicidarmi, ma il colore della pistola non mi piaceva.»
4 febbraio 1943
Dopo la resa della sesta armata, Il generale Manstein finge che Stalingrado non esista.
:- Hans: “Non è andata poi tanto male! In fondo l'importante non è vincere, ma partecipare”
- Klaus: “Vaffanculo”

Testimonianze

In questo paragrafo presentiamo in esclusiva due delle più toccanti e interessanti testimonianze della battaglia di Stalingrado. Questi due diari vennero ritrovati da tale Alexander Litvinenko, che decise di pubblicarli, ma morì avvelenato dalla notevole quantità di polonio 210 contenuto tra le pagine dei diari. Per fortuna i due testi finirono nelle giuste mani di due editori affetti da agorafobia, questi eroi dell'informazione sfidarono le sorti pubblicando i due volumi.

Sergente Martin Panzenburger

Sto caricando i diari cameraden...
ATTENDI

Sto caricando i diari cameraden...
ATTENDI

Ma chi se ne frega! Ho dato il mio orologio a Fritz per degli stivali tempo fa, è un suo problema.


25-12-42 Caro diario, oggi è natale! Abbiamo cantato stille nacht tutta la sera della vigilia, e i sovietici hanno pure attaccato delle fiaschette piene di vodka alle bombe che ci colpiscono. Che pensiero carino!


Tenente Andrej Coimasky

Sto caricando i diari compagno!
ATTENDI

Sto caricando i diari compagno!
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Anche questa volta i sovietici non persero l'occasione di dimostrare la loro sobrietà celebrando la vittoria con solo una statuetta di millanta metri e scolpendo appena qualche manciata di montagne circostanti

Note

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  1. ^ Fucilato
  2. ^ Fucilato
  3. ^ C'era con il cuore
  4. ^ F. von Paulus, "Lettere dal Gulag", 1947.
  5. ^ Composto da: Gengis Khan, Babayaga, La Mummia Di Lenin ed un cugino acquisito di terzo grado dei Romanov
  6. ^ Tanto per rendere l'idea