Andrea Bargnani

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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Andrea Bargnani tocca con malcelato disgusto il suo peggior nemico: la palla.
« Bargnani? Ah sì, quello spilungone bianco che mi passa l'acqua e gli asciugamani quando c'è il time out. »
(Chris Bosh sul compagno di squadra Andrea Bargnani.)
« E poi la cosa più importante: devi imparare ad ascoltare! »
(Andrea Bargnani spiega a Marco Belinelli i trucchi per diventare panchinaro in NBA)

Andrea Bargnani è considerato il miglior giocatore italiano di basket nonché un'emerita nullità nell'ambiente della NBA. Questo fa capire il nostro strapotere nel campo della pallacanestro.
Bargnani ha il grande merito di aver riscoperto e valorizzato la moda dell'emigrazione in America (una nobile pratica molto in voga fra i nostri nonni e prozii agli inizi del Novecento che però è stata presto dimenticata).
Grazie al suo esempio, infatti, campioni italiani del calibro di Marco Belinelli e Danilo Gallinari si sono trasferiti nelle squadre della NBA in cerca di fortuna.
Bargnani ricopre il ruolo di ala di pollo e talvolta di centrotavola, ma negli Usa non gioca spesso perché non è di colore.

è il giocatore italiano più forte di tutti i tempi

Toronto Raptors

File:Nigger gang.jpg
Compagni di squadra di Bargnani a Toronto. Ma a differenza sua, questi sono negri titolari.

‎Bargnani viene preso come prima scelta assoluta dai Toronto Raptors durante il draft NBA del 2006 (una divertente usanza locale che consiste nel colpire i giocatori con teste di merluzzo e gavettoni di olio motore, urlando a sguarciagola "Loser! Loser! Loser!").
I Raptors sono l'unica squadra canadese a militare nell'NBA, e il Canada è l'unica nazione a giocare a pallacanestro peggio dell'Italia: questa delucidazione spiega come mai Bargnani sia stato scelto per primo.

Nella NBA Il Mago non riesce però a sfondare a causa dell'ostacolo insormontabile rappresentato dalla sua pelle. Bargnani non si arrende e le prova tutte (lampade abbronzanti, immersione nel letame, spalmamento di Nutella su tutto il corpo) ma è tutto inutile perché la sua epidermide rimane pallida e caucasica. Attualmente Andrea è ancora vittima di questo razzismo al contrario e siede sempre in panchina. L'allenatore dei Toronto Raptors Bud Spencer lo schiera solo nei venti secondi finali delle partite e solo se non c'è nessun altro (di solito il magazziniere, il commentatore o una donna incinta che guarda l'incontro) disposto a giocare.
Nonostante questa ingiustificata esclusione il giocatore ha fatto molto bene nei minuti a sua disposizione e si è aggiudicato nel 2007 il Premio come Soprammobile Più Espressivo ed è arrivato secondo al Premio di Rookie (in inglese significa "calorifero") dell'Anno.

Curiosità

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  • È famoso per la sua precisione nel tiro da tre, infatti riesce sempre a colpire con una pallonata almeno tre spettatori a ogni partita.
  • A tredici anni era più alto di adesso.
  • È stato scartato dal servizio militare perché troppo basso e perché incapace di intendere e di volere.
  • Ha chiuso il suo primo anno con i Toronto Raptors con una media di 1/2 rimbalzo, 5 falli, -25 punti segnati e 36 insulti ricevuti a partita però con all'attivo 87698567576 panchine riscaldate.
  • Pesa esattamente come un avambraccio di Shaquille O'Neal (110 kg).
  • Ha dichiarato che il suo idolo sportivo è Roberto Baggio, il quale dopo la notizia ha bestemmiato ripetutamente in tre lingue diverse.
  • Nell'aprile 2008 ha dichiarato di essere di sinistra, e pochi giorni dopo la destra ha stravinto le elezioni.
  • Durante l'adolescenza è stato emo per un breve periodo, e ha seriamente preso in considerazione l'idea di suicidarsi perché credeva di essere brutto, stupido e incapace di giocare a basket. Come sappiamo i fatti hanno poi smentito questa sua assurda convinzione giovanile.

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