1666
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Il 1666 (MDCLXVI in numeri romani, 14827 in numeri buttati lì a caso) è un anno del XVII secolo.
Viene ricordato con malcelata ritrosia
per tre eventi:
- il grande incendio di londra:
- l'invenzione della gonorrea;
- la fondazione dell'Accademia delle Scienze francese[Bum!].
(Nerone sul grande incendio di Londra del 1666.)
« Non sono stato io! »
(Nerone sull'invenzione della gonorrea.)
« Non sono stato io! No, davvero! I Galli mi stavano anche sulle palle, non avrei mai fatto una stronzata del genere. »
(Nerone sulla fondazione di un ente inutile.)
Eventi
« Ragazzi, ai miei tempi non si accendeva il fuoco col maestrale! »
(Un pensionato londinese che borbotta di fronte al rogo.)
- 2 settembre - Regno Unito: grazie ad uno storico incendio, che distrugge buona parte di Londra, l'Inghilterra mantiene il titolo di Nazione più sfigata del millennio, conquistato appena l'anno prima con una grande epidemia di peste. Dopo la decapitazione di Carlo I, che aveva portato la guerra civile, anche Carlo II si guadagna la nomea di menagramo, tanto che i Reali inglesi non eleggono più un Carlo da allora. L'attuale Principe Carlo, quel tizio diventato famoso per aver spostato Lady Diana e per aver fatto da controfigura a Stanlio, potrebbe diventare il Numero 3. Nel 1666 è stato comunque istituito (per precauzione) il Royal Research Disasters Center, con l'obiettivo di monitorare tsunami, meteoriti, ebola e vampiri, nel caso che una delle regine volesse sfidare la sorte.
- 21 settobre - Marocco: un UFO atterra nel deserto del Sahara a causa di un guasto. Il governo afferma che si è trattato di un miraggio collettivo.
- 13 novaio - Nuova Zelanda: il grande esploratore aborigeno Eleam Napratjira, a bordo della sua canoa monoxila Djalup III, scopre l'Antartide e il freddo intenso.
- 22 dicembre - Francia: viene fondata a Parigi l'Académie royale des sciences, con lo scopo di dare finalmente una risposta alla domanda: "Perché noi francesi arriviamo sempre secondi in tutto?" Dopo circa duecento anni di studio, dato per irrisolvibile il problema, gli scienziati del prestigioso istituto iniziano a produrre ottimi risultati, tra i quali: il cesso atomico, il termometro a corda, il ventilatore a vento e qualcos'altro.
Nati
- Claudio Florimondo d'Argenteau conte di Merçy, generale francese naturalizzato zingaro († 1734). È famoso per le sue gesta eroiche e la grande sagacia militare. Fu detto "il temporeggiatore" per aver espugnato la virtù di Maria Rheinfelden duchessa di Temesvár, chiamata "la roccaforte di Dio", dopo 43 anni di corteggiamento e scarsantadodici pippe.
- Antonio Maria Valsalva, medico italiano († 1723). Inventore della tecnica di compensazione utilizzata in subacquea, ossia: nel momento che il sub non riesce ad arpionare nessun polpo, compensa fregandoli dalle reti dei pescatori.
- Antonio Balestra, pittore e incisore italiano († 1740). Tra i suoi capolavori un Transito di San Giuseppe, realizzato presso la stazione di posta di Recanati.
- Andrej Artamonovič Matveev, diplomatico russo († 1728). Fu ambasciatore nella Repubblica delle Sette Province Unite, gli attuali Paesi Bassi, incarico che gli permise di importare strabilianti erbe officinali alla corte dello zar Pietro I.
Morti
- Giovanni Battista Baliani, matematico e fisico italiano (n. 1582). Rivendicò come sue la maggior parte delle scoperte di Galileo Galilei, arrivò perfino ad accusarlo di plagio. Inventò un sistema per cuocere senza fuoco, utilizzando un piatto di ferro che girava vorticosamente provocando attrito (quindi calore) sotto una pentola. La gente accolse l'idea con tiepido entusiasmo e, piuttosto che pedalare per un'ora, continuò a preferire quattro rametti e un cerino. Un genio incompreso.
- Antonio Sancho Dávila de Toledo y Colonna, generale e politico spagnolo (n. 1590). Nel 1643 venne nominato governatore del Ducato di Milano. Col suo primo editto aumentò le tasse sulla povertà, col secondo rese obbligatoria la nebbia, col terzo dichiarò sovversiva la polenta. Quando arrivò a vietare i canditi nel panettone fu rimosso dall'incarico e trasferito nel Ciad.
- Hannibal "the Cannibal" Sehested, politico e cannibale danese (n. 1609).
- Louis de La Forge, filosofo francese (n. 1632). Autore del libro Traité de l'esprit de l'homme, de ses facultés, de ses fonctions et de son union avec le corps, d’après les principes de Descartes, col quale sottolineò l'irrinunciabile necessità dell'uomo ad andare di corpo.