Massimo Di Cataldo: differenze tra le versioni

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« Cosa vuoi che faccia, che davvero ti spezzi le braccia... »
(Massimo Di Cataldo alla sua ex)

Massimo Di Cataldo, nome d'arte di Massimo Di Catarro (Roma, 1968), è un versatile cantautore italiano che, nelle sue canzoni rigorosamente in giro di do, ha affrontato temi scottanti come la ricerca dell'amore, la perdita dell'amore e la riscoperta dell'amore, inframezzando il tutto con qualche spruzzata di amore qua e là.

Carriera

Figlio segreto di Gianni Togni e Amedeo Minghi, Massimo Di Cataldo cresce con un forte interesse per la musica e un ancor più forte disgusto riguardo ai particolari del suo concepimento. Da bambino inizia a suonare il campanello, prevalentemente per farsi aprire la porta, ma con scarsi risultati. Passa quindi a strumenti più complessi, come la batteria, la chitarra acustica, la fresatrice angolare e il proprio ombelico.
Durante gli anni '80 Di Cataldo inizia a farsi un nome nel circuito musicale underground della Capitale ma dimentica di lavarsi i capelli, con conseguenze nefaste in ambito sentimentale.
Nel 1994 partecipa a Sanremo Giovani in qualità di fioriera. Ma è l'anno seguente, con l'album Siamo nati liberi, che Massimo Di Cataldo si impone all'attenzione generale come ottima alternativa naturale alla Dolce Euchessina. Il disco, che vanta brani firmati da Eros Ramazzotti, Renato Zero e da Uan di Bim bum bam, viene distribuito in tutto il mondo, per lo più accompagnato da lettere minatorie.

Dopo un lungo tour che lo porta a suonare nelle principali piazze del viterbese, Di Cataldo torna a Sanremo con Amore spiegami un attimino perchè nostro figlio è nero, un brano in cui vengono sviscerati, con rara maturità, argomenti delicati come la vita di coppia, il tradimento e l'uxoricidio.
Nel 1998 decide di trasferirsi in Inghilterra per registrare un nuovo album, ma il progetto sfuma perchè l'Inghilterra, appena viene a sapere la cosa, decide di chiudere le frontiere.
Nel 1999 scrive Come sei bella, una canzone il cui testo ha fatto storia:

Come Sei bella
Come Sei bella
Come Sei bella
Come Sei bella
(da Come sei bella)

Nel 2002 Di Cataldo prende parte allo show musicale Beatles forever, un concerto-tributo ai Fab Four, un po' come se Massimo Boldi organizzasse una retrospettiva su Truffaut.
Nel febbraio 2005, mentre sta registrando in sala incisioni, Massimo Di Cataldo si accascia al suolo a causa di una colica renale. I tecnici, prima di chiamare un'ambulanza, registrano i suoi lamenti per quarantacinque minuti. La registrazione viene universalmente riconosciuta come la miglior canzone di Di Cataldo e vale al cantautore romano la Targa Tenco, il Premio Lunezia, sedici Grammy Awards e l'Ordine al merito della Repubblica italiana da parte del presidente Napolitano per "il profondo valore letterario dei testi".

A distanza di quattro anni dall'ultimo album di inediti, nel 2009 pubblica Macchissenefrega, che curiosamente è anche la risposta degli ascoltatori.

Stile

Nei suoi testi utilizza un lessico volutamente semplice, in modo che le sue canzoni risultino comprensibili anche a Massimo Di Cataldo.

Procedimenti giudiziari

Massimo Di Cataldo mentre maltratta una povera chitarra.

Il nome di Massimo Di Cataldo è stato spesso accostato a vicende giudiziarie, piogge di meteoriti, invasioni di locuste, fenomeni di autocombustione, interrogazioni parlamentari, aggressioni in stile ninja, matrimoni, funerali e resurrezioni:

Discografia

Album

  • Siamo nati liberi
  • Io però sto al gabbio
  • Se adesso te ne vai ti spezzo le ginocchia
  • Ematomi d'amore
  • Felici e contusi
  • Ti faccio sparare (feat Totò Schillaci)
  • Voglio un avvocato

Raccolte

  • Coi pugni nelle mani
  • Massimo Di Cataldo Greitistiz (contiene due inediti e una copia della perizia psichiatrica che lo dichiara incapace di intendere e volere)