Alexia

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'attuale professione di Alexia: testimonial per il Tavernello.
« Dimmi come posso fare per salvare il mio cuore! »
(Alexia rivolta al suo cardiologo, dopo essere stata ricoverata d'urgenza per un infarto)

Alessia Csia, in arte Alexia (Festivalbar, anni '90 - Festival di Sanremo, 2003), è un'ex cantante italiana, sebbene Wikipedia sostenga che sia ancora in attività. Artista celebre in tutto il mondo, detiene due record: è stata la prima cantante italiana a raggiungere il primo posto nelle classifiche internazionali ed è stata la prima cantante al mondo a cadere nel dimenticatoio poco dopo aver conseguito un tale successo.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Alexia

Carriera

Gli esordi

Alla nascita le fu diagnosticata una forma di xenoglossia, rara malattia che rende il soggetto in grado di parlare lingue a lui sconosciute. Fu così che Alexia impara a parlare e scrivere in inglese prima ancora di pronunciare la sua prima parola in italiano.
A sei anni partecipa all'equivalente inglese dello Zecchino d'Oro, aggiudicandosi il primo posto, che la lancia nel mondo della musica.

Anni '90

Negli anni '90 avviene la consacrazione di Alexia come una delle più importanti esponenti della dance anni '90, con un repertorio di canzoni vasto ed eterogeneo:

« Me and you, la la la la la la la, la la la la la la la »
(Ritornello di "Me and You")
« The summer is crazy tonight, la la la la la la la la la la la la »
(Ritornello di "Summer Is Crazy")
« Uh la la la la, uh la la la la la la »
(Ritornello di "Uh La La La")

Dai suoi primi successi traspare la passione di Alexia per la sillaba "La", che inserisce nei suoi testi con la stessa frequenza con cui Vasco Rossi pronuncia l'esclamazione "Eeeeeh!" nelle sue canzoni. Ne deriva inoltre il disprezzo per tutte le note musicali al di fuori appunto del "La", che porterà Alexia alla decisione di accantonare la polifonia e di passare ad uno stile ispirato al monodico canto gregoriano.
Arriva a guadagnarsi l'appellativo di "Regina della dance", titolo esclusivo riservato a poche talentuose interpreti, tra cui Raffaella Carrà, Sabrina Salerno, Lorella Cuccarini, Britney Spears, Lady Gaga, Rihanna e qualche altra decina di cantanti.

Il successo a Sanremo e il declino

Alexia duetta con Teo Teocoli mentre quest'ultimo fa l'imitazione di Celentano.

Agli inizi del 2000 Alexia fa la sventurata conoscenza di Laura Pausini, che le rivelerà il segreto per far successo in Italia: cantare canzoni d'amore. L'incontro con la Pausini darà una svolta alla carriera di Alexia, che da quel momento comincerà a scrivere canzoni come "Ti amo, ti amo, i love you" o "Per dire di no". Quest'ultima verrà presentata a Sanremo 2003, vincendo e ponendo così una pietra tombale sulla carriera di Alexia.
La vittoria della cantante fu accolta con entusiasmo:

« È una cantante favolosa con un talento straordinario... Modestamente, l'ho scoperta io! »
(Pippo Baudo annunciando la vittoria di Alexia)
« Si è venduta a Sanremo! Mi fanno cagare lei e le sue canzonette del cazzo! Ma andasse a zappare insieme a quella culona della Pausini! »

In seguito ad un calo verticale di popolarità, Alexia decide di rimettersi in gioco, partecipando all'Isola dei Famosi e a Chi l'ha visto?. Ma Alexia non si arrende al destino beffardo e nel 2009 partecipa nuovamente a Sanremo, venendo erroneamente scambiata per una nuova proposta.
Stupisce tutti la sua scelta di duettare in coppia col calciatore argentino del Napoli Ezequiel Lavezzi, con il pubblico dell'Ariston diviso tra fischi e cori da stadio. Alexia fu costretta ad interrompere l'esibizione quando un gruppo di ultras della Salernitana, nascosti tra il pubblico, cominciarono a gettare dei fumogeni sul palco.
Dopo questo inatteso insuccesso, Alexia si ritira a vita privata, interrotta da qualche comparsata occasionale in programmi come "I migliori anni", rassegna musicale dedicata a cantanti in pensione dati ormai per dispersi.

Singoli

  • Summer Is Crazy: plagio del fortunato singolo "The Summer Is Magic" uscito due anni prima. A fare scalpore fu però il video della canzone, nel quale Alexia sfoggia un look simile a quello del peggior Marylin Manson.
  • Number One: canzone dedicata allo Special One Josè Mourinho, il primo amore della giovane Alexia, il quale ricambiò dichiarando: «Alexia? Chi è Alexia?! Io conosco solo Alex di Chelsea, Alex Ferguson, Alex Del Piero, Alex Britti...». Il video, molto coerente col tema della canzone, è ambientato in una cella nella quale vengono compiuti riti satanici, con Alexia che canta come se niente fosse, mentre alle sue spalle degli uomini vengono torturati.
  • The Music I like: su esempio della canzone di Pino Daniele "A me me piace 'o blues", Alexia descrive i propri gusti musicali, confessando di apprezzare Cristina D'Avena e Mariano Apicella.
  • Happy: omaggio non richiesto ad Albano Carrisi e Romina Power, si tratta della cover in lingua inglese del loro successo "Felicità".
  • Ti amo ti amo: primo singolo in italiano di Alexia, non è altro che un remix della canzone "Ti amo" di Umberto Tozzi, il cui ritornello viene ripetuto fino alla nausea, seguito dalla frase "I love you". Prima dell'uscita di questo singolo nessuno era a conoscenza del fatto che Alexia fosse italiana, dato che finora la cantante, vergognandosi delle sue origini, aveva sempre cercato di celare la sua identità.
  • Money Honey: uno degli ultimi successi della cantante, prima di convertirsi alla canzone d'amore e successivamente finire vittima della sindrome da oblio musicale. Il titolo (che letteralmente significa "Soldi miele") non è casuale: è in questo periodo che Alexia, divenuta ormai un'artista affermata, si accorge della dolcezza del denaro, abbandonando progressivamente la musica.
  • Dimmi come: canzone presentata a Sanremo dopo numerose pressioni fatte sul direttore artistico Pippo Baudo, che inizialmente rifiutava di accogliere la partecipazione di Alexia alla manifestazione canora, reputando la sua canzone "una cagata pazzesca". La risposta della cantante alla bocciatura di Baudo sarà "Tu non sai cos'è il rispetto se non senti il dolore": dopo ripetute minacce e aggressioni ad opera degli agenti della cantante, Baudo inserirà il nome di Alexia tra i partecipanti al Festival.
  • Egoista: canzone di sfogo contro quell'egoista di Eros Ramazzotti che soffiò ad Alexia il primo posto al Festivalbar, rifiutandosi di dividere il primo premio con lei.