Uochi Toki

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I Uochi Tocki sono così poco mainstream che nessuno li ha mai visti davvero, questa è solo una ricostruzione fatta al computer del cantante
« Chi? »
« Una raccolta di 31 pezzi senza titolo con basi sperimentali e minimali, spesso composte da soli rumori e testi nonsense urlati nel microfono da Fele. »
(Anche Wikipedia li prende per il culo)
« Sono davvero forti. Son contento che li ascoltino in pochi. Se cominciassero ad ascoltarli in tanti allora sarebbero troppo mainstraem, il che mi costringerebbe a dire che fanno schifo, altrimenti farei la figura del poser commerciale. »
(Tipico commento di Youtube)

Gli Uochi Toki sono per eccellenza le vittime dei bulli al liceo. Cresciuti, hanno fatto del loro essere sfigati un lavoro, i cui fan sfegatati definiscono arte, per carenza di argomentazioni. Il loro genere potrebbe rientrare in quella contro-cultura di rap-underground-hardcore-industrial che si colloca nel panorama musicale italiano a metà tra il rumore e l'interferenza del cellulare con le casse del pc, per intenderci.


Componenti

  • Matteo "Lapo" Palma - Blogger fallito, utilizza i propri post come testi che poi fa leggere ad un lettore automatico per Windows. Si fa di pessimismo.
  • Riccardo "Rinco" Gamondi - Fa casino. Il neurologo ha accertato la sua sordità permanente fin dalla nascita, quindi non ha la minima idea di quel che spaccia.
  • Psichiatra "Psycho" Della Mutua - Si assicura che i componenti della band stiano sempre sull'orlo del suicidio, ma abbastanza drogati da non riuscire a farlo.


I componenti sono, nella loro produzione artistica, totalmente indipendenti, questo significa che qualsiasi base può essere sovrapposta a qualsiasi testo, senza il rischio che qualcuno noti la differenza.

Storia

I componenti del gruppo si nascondono. Possiamo immaginare il perché.

La storia della band comincia ai tempi del ballo delle medie, quando due amici brufolosi, invece di procacciarsi una donzella con cui accompagnarsi, decidono che è più interessante leggere tutta la bibliografia di Dostoevskij. Quando finiscono, sono già in quinta liceo, diventati ormai gli zimbelli di tutta la scuola, riescono tuttavia a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto all'interno dell'istituto: sturacessi del terzo piano Matteo e pungiball dell'intervallo Riccardo.

Emarginati sociali, culturalmente inadatti ai tempi in cui vivono, cominciano a rifugiarsi nel tempio in cui qualsiasi sfigato può trovare sollievo: le cuffie dell'i-pod. Ascoltando tutto quello che rifilano loro, ben presto si costruiscono un bad-ground musicale farcito col peggio che si possa trovare in circolazione: live hardcore-punk e demo rap. Le energie sottratte al sesso e allo sport concede loro un sacco di tempo per immagazzinare una caterva di informazioni inutili al vivere. Ben presto, si fa spazio la convinzione che leggere e ascoltare musica sia sufficiente per poter diventare degli artisti impegnati. Quindi, si recano al LIDL di Alessandria e comprano un po' di talento scaduto, che sta in offerta: ora hanno tutto quello che serve per diventare un duo rap coi controcazzi.

  • Nel 2002 capiscono come si accende il mixer.
  • Nel 2003 pubblicano Sucapatch, un disco lungo 31 tracce, ma nessuno è sopravvissuto all'ascolto per confermarlo, infatti su Wikipedia manca la fonte.[citazione necessaria]
  • Nel 2007 qualcuno li nota perché sbaglia a digitare una ricerca su Youtube. Per punirlo lo obbligano ad ascoltarsi l'anteprima del loro album Walkie Talkie, lungo 81 tracce.
  • Nel 2012 si vendono alla casa discografica Madaffacca Recordz che li obbliga a pubblicare un disco più commerciale dal titolo Sole, cuore, amore.
  • Nel 2012 esce la loro biografia sotto forma di libro audio: si intitola Idioti.

Stile

Gli Uochi Toki, nascosti in una cantina, si guardano attorno guardinghi nel timore di essere scoperti da troppi fan.

Come detto, la base e il testo non necessariamente sono creati per essere ascoltati insieme. Anzi, questo non accade effettivamente mai. Ciò è inevitabile in funzione del fatto che entrambi sono un prodotto che definire amatoriale risulta lusinghiero. In altre parole base e testo, presi singolarmente, fanno schifo: e se è vero che due mezze bugie non fanno una verità, assieme fanno schifo². Infatti:

  • Copiaeincollare le fregnacce del proprio blog per trasporle in testo senza peraltro curarsi minimamente di rendere piacevoli all'ascolto (le rime, come la metrica, sono mainstream) non ha mai fatto scrivere buone canzoni.
  • Mescolare suoni a caso dal proprio programmino per basi open source in nome della libertà creativa ed espressiva contribuirà solo a produrre basi migliorabili dal primo quindicenne che si cimenta nell'impresa.

Come risultato si ottiene il suddetto sfigato (per scelta, ovviamente) che ti sciorinerà in interminabili sermoni le proprie idee discutibili - propinandotele come originali e fuori dal coro quando in realtà sono banalità pensabili da chiunque non segua con vivo interesse Uomini e Donne - con una voce a dir poco irritante. Il tutto col sottofondo di una mescolanza di suoni che giustamente hanno il compito di distrarti dalle parole che si stanno ahimè ascoltando.

Ecco un esempio di una loro tipica traccia.

Successo commerciale

Gli Uochi Toki non sono famosi. Ma per scelta. Decidono di produrre dischi in tiratura limitata per permettere ai propri fan di considerarsi alternativi quando parlano sui forum. Quando vedono che il circuito pirata immette sul mercato molte copie, si recano nei negozi di dischi underground, comprano i propri album e li distruggono. Questo per evitare di raggiungere il successo che li renderebbe troppo mainstream. In ogni modo il rischio è solo ipotetico, dal momento che fanno realmente schifo.

Curiosità

  • Per incidere i loro dischi utilizzano il registratore di suoni di Windows.
  • Il nome è così azzeccato con lo stile dei Uochi Tochi che le riviste di musica scambiano la loro incompetenza per modestia.
  • Ogni volta che qualcuno pronuncia il loro nome Rinco uccide un fan, così da non rischiare di diventare mainstream.
  • Sono così underground che lo stesso cantante vandalizza Wikipedia cercando di cancellare la loro pagina.
  • Se a trent'anni giochi ancora a Tetris hai mancato un gradino della scala evolutiva.