Ciro Immobile: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:54, 12 lug 2014

Ciro Immobile (Torre Annunziata, 1990 - Terra di Merdor, non si sa la data precisa) è un calciatore che può anche essere come la sua nazione, cioè sempre Immobile

La vita

« Ok. »
(Zdenek Zeman visibilmente entusiasta)
Ciro Immobile agli esordi, seppur nel ruolo di camorrista.

Ciro Immobile nasce a Torre Annunziata da un padre burattinaio e da una madre che sgridava talmente fortissimo che lo fa svegliare alle 5 del mattino, e così mette gli scarpini e prende il pallone del padre, pure lui calciatore professionista, andando nei campetti di munnezza delle vie di Napoli, e gioca a calcio settordici volte al giorno. A 10 anni, da tifoso del Napoli, scoprì che in realtà giocava nelle giovanili della Rubentus per colpa di una banda di camorrista, e per questo che verrà osservato da Luciano Moggi che compiuti i diciasedici anni lo fa mettere già in campo.

La carriera calcistica

Juventus

Nel 2009 ecco il debutto in Serie A, in prima squadra, lo lanciò un'altro rinnegato di nome Ciro Ferrara, che tradì il Napoli per trasferirsi alla Rubentus, era proprio lui il suo pupillo, ma lo scaricò troppo presto.

Pescara

Scartato dalla Rubentus perché è troppo giovane per rovinare un talento, trascorre due anni di oblio per poi approdare in Serie B giocando nel Pescara di Zdenek Zeman, e ce la fa a conquistare la Serie A tanto atteso dal club dopo 20 anni trascorsi nelle serie inferiori segnando ventordici gol e quintordici assist, il tutto insieme ai suoi compagni di merende Marco Verratti e Lorenzo Insigne. Immobile in una stagione ha segnato più gol di pelati del calibro di Zampagna, Soncin e Stellone.

Genoa

Immobile quando esulta dopo un gol.

Subito dopo la promozione il Pescara non lo riscatta e anche i suoi compagni se ne vanno in altre direzioni, Verratti a Parigi, Insigne invece a Napoli, approda al Genoa sotto la corte di Mister Valigetta, ma segnerà poco ma tanto poco quanto valgono i centesimi rimasti nel suo portafoglio, inoltre la sua stagione è caratterizzata soprattutto di vedere la sua ex squadra retrocedere nuovamente in B, ma anche per mandarlo a calci in culo e fare il tronista a Uomini e Donne.

Torino e la Nazionale

Dopo che Preziosi lo aveva preso a calci nel sedere, Immobile approda alla corte dell'imprenditore Urbano Cairo, al Torino, più in cambio il cartellino della Juventus per Gobbonna e anche la Coppa del Nonno vinta prima dell'inizio del campionato, e trova in attacco pasta e Cerci, vincerà la classifica marcatori battendo lo scimmione di turno e Luca Toni, inoltre scopre che la nazionale è la rampa di lancio che possa fare, sì del giavellotto per il Brasile

In futuro

Ecco un'aggegio che suonerà la famiglia Immobile ai Mondiali in Brasile.

Scaricato anche dal Torino, Immobile va non solo in nazionale dove ritrova i suoi vecchi compagni, ma andrà in Germania, nel Borussia Dortmund, dove ogni sera berrà 10 litri di Birra analcolica e soprattutto guarderà ogni singola puntata di Blob senza che il mister lo sgridi.