Utente:Zurpone/Magico Mondo/Chi è zurpone
Chi è Zurpone e perché
Affari privati di dominio pubblico
Un po' di cazzi miei
Vita vissuta
Sono venuto al mondo esattamente 23 anni dopo Bon Scott, nella camera da letto dei miei genitori, come si usava in quell'epoca. Il luogo di nascita è uno dei paesi più ventosi della Sardegna. Uno dei miei giochi preferiti da bambino era aiutare mio padre a risistemare le tegole del tetto di casa, continuamente sconquassate dalle repentine folate di maestrale. Un bel giorno mio padre si decise a chiamare due esperti muratori che risolsero definitivamente il problema eliminando il tetto, tanto in Sardegna non piove praticamente mai, ma ormai avevo già compiuto 18 anni. Per almeno trent'anni sono stato convinto di poter vivere senza alcuna prospettiva futura, quando un giorno di tardo settembre del 1999 ho ricevuto un'irrinunciabile offerta di lavoro da una città del ricco Nordest, dove tuttora risiedo. Da allora sgobbo duramente in attesa di una pensione che non giungerà mai. Nel 2008 mi sono sposato con la mia eterna convivente, solo perché volevo usufruire dei 15 giorni di licenza matrimoniale previsti dal contratto di lavoro.
L'incontro con Nonciclopedia
A pensarci bene, mi sono trovato in simili frangenti in altre circostanze, liquidando sempre la questione con la solita frase:
Gossip
- Il nome Zurpone è l'accrescitivo del termine sardo zurpu, cieco, ipovedente.
- Sono difatti miope sin dalla più tenera età, e da allora porto gli occhiali da vista. Non ho mai sopportato le lenti a contatto.
- So cucinare discretamente
- Mi faccio anche il pane in casa
- Saprei suonare la tromba, il trombone e un po' tutti gli ottoni, ma non ho tempo
- Saprei strimpellare anche il flauto e le tastiere, ma non ho tempo
- Di una chitarra, viceversa, non saprei che farmene
- Saprei anche cantare, ma mi vergogno troppo per farlo in pubblico e lo faccio solo quando ho alzato adeguatamente il gomito
- Sono sinistrorso di mano e destrorso di piede
- Non ho mai imparato a ruttare
- Tuttavia so fischiare col naso
Ambienti di nonlavoro
Non disturbare: genio al lavoro
- Ambulatorio Qui si eseguono prestazioni di piccola-media entità, anche in regime di post-ricovero
- Sala operatoria Qui vengono effettuati interventi di una certa rilevanza, anche a carattere d'urgenza e, se occorre, senza anestesia
- Rianimazione Qui sono seguiti con cura i casi disperati, monitorandone le funzioni vitali e confidando in qualche aiuto dall'alto
- Sala autoptica Il paziente è andato, pazienza. Qui si cerca di capire cosa si sarebbe dovuto fare per guarirlo
Firme
Schizzi di urina e feci utili per marcare il proprio territorio