Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Repubblica Dominicana.
Alpitour™ presenta: La Repubblica Dominicana
(Bandiera) (Stemma)

Motto: "Dios, Patria, Rickymartin!
Inno: Lo stesso del Canada

Dovrebbe essere da qualche parte lì in mezzo...
Capitale Santo Domingo
Maggiori città

Santo Domingo
Un baracchino che vende granite sulla spiaggia


Lingua ufficiale

Spagnolo, rutti


Governo Repubblica alla cazzo di cane
Capo di stato El Presidente
Riconosciuta da sè stessa
Antartide
Svervegia
Padania
Afghanistan (solo durante il regime talebano)
Area πr²
Popolazione

90% donne delle pulizie, 7% negri, 3% meticci figli di turisti sessuali


Moneta di cioccolato
Religione

culto di Chtulhu, culto di Flavia Vento


Sport nazionale

Merengue


Sito internet www.escort-en-dominica.org


Tipica fauna della Repubblica Dominicana. La stagione della caccia alla gnocca si apre il 13 febbraio e termina il 20 novembre.

La Repubblica Dominicana è la parte dei caraibi spagnoli meno interessata dal fenomeno del turismo sessuale. Confina a ovest con Haiti, che praticamente le ruba tutti gli uomini d'affari europei in cerca di sesso a buon mercato, spiagge da sogno e piña colada. È limitata a nord dall'Oceano Atlantico mentre a est il Canale della Mona[1] la separa dalla Repubblica Popolare di Mosconia. A sud, per uno strano fenomeno relativo alla corrente del Golfo, è bagnata dal Mar Caspio.

La Repubblica Dominicana non va confusa con Dominica, un altro paese craibico, perché i dominicani sono per indole persone leggermente suscettibili. Il reato di confondere le due nazioni è severamente punito dal codice penale dominicano con tredici anni di reclusione in una stanza assieme a Fabio Volo o, in alternativa, con l'ascolto obbligato di tutta la discografia di Amedeo Minghi. Entrambe queste pene sono catalogate dall'ONU come altamente lesive dei diritti umani.

Geografia

Il territorio della Repubblica Dominicana è un'isola, cioè uno dei luoghi geografici più noiosi da commentare. C'è mare dappertutto, tanto da uscire dalle fottute pareti - ma questo accade solo nel caso di gravi inondazioni, cioè in media dodici volte l'anno.

La Repubblica Dominicana occupa la metà dell'isola caraibica di Hispaniola, confinando quindi a ovest con Haiti. Inizialmente i due stati erano uniti, ma poi ci fu un burrascoso divorzio che occupò le prima pagine dei rotocalchi scandalistici per mesi e intristì molto le figlie della coppia, le Piccole Antille.

Orografia

Il territorio dominicano è principalmente montuoso, anche in spiaggia. Secondo recenti studi effettuati dal Cambridge Institute of Geology and Prostitution, l'80% delle montagne sarebbe in realtà composto da rifiuti provenienti dai vicini Stati Uniti d'America, e questo fatto ha meritatamente conferito alla repubblica Dominicana il soprannome di Napoli Caraibica.

Non ci sono fiumi rilevanti, ma la rete fognaria a cielo aperto è molto graziosa e spesso meta di turisti, per lo più coprofaghi.

Ortografia

Si scrive Dominicana e non Repubblica Domenicana, questo perché la nazione prende il suo nome dal suo programma televisivo più popolare, Buona Dominica, talmente famoso da dare il nome anche a un celebre giorno della settimana.

Clima

Il clima dominicano è prevalentemente tropicale. Fa un caldo fottuto dalle sette del mattino alle cinque e cinquantaquattro del mattino dopo. Dalle cinque e cinquantacinque fino alle sei e cinquantanove la temperatura raggiunge inspiegabilmente gli 0 Kelvin.

Storia

 
La massima espressione del genio architettonico dei dominicani.

La storia dell'isola di Hispaniola, prima conosciuta con il nome di Nou-wae Nou-e (letteralmente: Isola che tra qualche anno sarà conosciuta come Hispaniola) affonda le sue narici radici nel passato dei caraibi abitati dalle tribù precolombiane. Ma siccome noi ce ne sbattiamo allegramente delle inutili civiltà autoctone, cominceremo a raccontare la storia della Repubblica Dominicana partendo da Colombo, facendo finta che i Maya non siano mai esistiti. Forza Europa!

Il periodo coloniale

Cristoforo Colombo sbarcò sull'isola il 5 dicembre 1492. In realtà Colombo voleva soltanto fermarsi al distributore della Esso lì vicino per fare benzina alle caravelle e far fare la pipì al secondo ufficiale di bordo, che se la stava tenendo dal 3 agosto, ma poi si convinse a restare un po' più del previsto anziché proseguire per New York per la serata di apertura del nuovo negozio di Prada sulla 5th Avenue, come era in programma.

Qualche simpatica rivoluzione

La Repubblica Dominicana protagonista dei grandi eventi del secolo

Politica

 
Paloma Patagarroso, primo ministro della Repubblica Dominicana dal 1994 al 2003.

La Repubblica Dominicana è, come da nome, una repubblica. Molti avrebbero preferito una monarchia dittatoriale assoluta come in Vaticano, ma quando i padri della patria acquistarono la nazione su eBay, il nome era già quello e si sono dovuti adeguare. Al momento di precisare il tipo di democrazia, si decise di prendere esempio dall'Italia e instaurare pertanto una repubblica parlamentare basata sulla corruzione e sul nepotismo.

Il Presidente della Repubblica Dominicana è detentore dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziaro, e li amministra come cazzo preferisce. È inoltre il capo delle forze armate, della corte costituzionale e del Parlamento, nomina il Consiglio di Gabinetto, rende esecutive le leggi approvate dal Congresso e può farsi la doccia per primo quando torna dalla spiaggia e consumare tranquillamente tutta l'acqua calda senza che nessuno gli dica niente. Come stabilito dalla Costituzione, El Presidente viene eletto ogni quattro anni tutti i candidati che si presentano alle libere e democratiche elezioni. Che poi ogni quattro anni si presenti sempre il solito candidato sponsorizzato dai cartelli della droga è semplicemente una coincidenza.

Uno dei diritti fondamentali dei dominicani è la partecipazone assoluta nelle decisioni politiche del proprio paese. Tutti i cittadini, per legge, hanno infatti il diritto di scolarsi un bicchiere di rum insieme a El Presidente mentre discutono dei problemi politici del paese e della linea istituzionale che il governo deve adottare per risolverli. In realtà El Presidente tende a non ascoltarli quasi mai, si limita ad annuire e a pensare quando siano più brutti di lui i suoi connazionali.

L'attuale presidente è Leonel Fernández, che è anche vicepresidente, ministro degli interni, degli esteri, dei confini nazionali, e ministro del turismo sessuale ad interim. Tutti gli altri incarichi sono ricoperti da Dario Franceschini.

Economia

La principale fonte di reddito dei dominicani è la pesca. A Santo Domingo viene praticata una particolare forma di pesca, prevalentemente da ragazze sui diciotto anni, che consiste nel catturare, anziché pesci, ricchi turisti americani. Invece di usare amo e verme, le pescatrici, che vengono anche chiamate addescatrici, utilizzano altri strumenti perfettamente naturali e a impatto zero.

Curiosità

 
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • La lingua ufficiale della Repubblica Dominicana è il dominicano, una particolare forma di spagnolo. Curiosamente, oltre il 59% della popolazione, parla perfettamente il bergamasco.
  • Lo stato delle strade della Repubblica Dominicana è talmente disastrato che ci invidiano la Salerno-Reggio Calabria.
  • Le guide turistiche non sconsigliano di bere l'acqua del rubinetto, perché nella Repubblica Dominicana non c'è acqua corrente.
  • Se visitate la Repubblica Dominicana, state attenti alle zanzare. In questa nazione sono così numerose che hanno perfino un proprio partito e svariati seggi in Parlamento.

Note

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  1. ^ Sul serio