Utente:Charles Dexter Ward/Sandbox3
Alpitour™ presenta: La Repubblica Dominicana | |||||
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Motto: "Dios, Patria, Rickymartin!
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Inno: Lo stesso del Canada
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Dovrebbe essere da qualche parte lì in mezzo... | |||||
Capitale | Santo Domingo
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Maggiori città |
Santo Domingo | ||||
Lingua ufficiale |
Spagnolo, rutti | ||||
Governo | Repubblica alla cazzo di cane
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Capo di stato | El Presidente
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Riconosciuta da | sè stessa Antartide Svervegia Padania Afghanistan (solo durante il regime talebano) | ||||
Area | πr²
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Popolazione |
90% donne delle pulizie, 7% negri, 3% meticci figli di turisti sessuali | ||||
Moneta | di cioccolato
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Religione |
culto di Chtulhu, culto di Flavia Vento | ||||
Sport nazionale |
Merengue | ||||
Sito internet | www.escort-en-dominica.org
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La Repubblica Dominicana è la parte dei caraibi spagnoli meno interessata dal fenomeno del turismo sessuale. Confina a ovest con Haiti, che praticamente le ruba tutti gli uomini d'affari europei in cerca di sesso a buon mercato, spiagge da sogno e piña colada. È limitata a nord dall'Oceano Atlantico mentre a est il Canale della Mona[1] la separa dalla Repubblica Popolare di Mosconia. A sud, per uno strano fenomeno relativo alla corrente del Golfo, è bagnata dal Mar Caspio.
La Repubblica Dominicana non va confusa con Dominica, un altro paese craibico, perché i dominicani sono per indole persone leggermente suscettibili. Il reato di confondere le due nazioni è severamente punito dal codice penale dominicano con tredici anni di reclusione in una stanza assieme a Fabio Volo o, in alternativa, con l'ascolto obbligato di tutta la discografia di Amedeo Minghi. Entrambe queste pene sono catalogate dall'ONU come altamente lesive dei diritti umani.
Geografia
Il territorio della Repubblica Dominicana è un'isola, cioè uno dei luoghi geografici più noiosi da commentare. C'è mare dappertutto, tanto da uscire dalle fottute pareti - ma questo accade solo nel caso di gravi inondazioni, cioè in media dodici volte l'anno.
La Repubblica Dominicana occupa la metà dell'isola caraibica di Hispaniola, confinando quindi a ovest con Haiti. Inizialmente i due stati erano uniti, ma poi ci fu un burrascoso divorzio che occupò le prima pagine dei rotocalchi scandalistici per mesi e intristì molto le figlie della coppia, le Piccole Antille.
Orografia
Il territorio dominicano è principalmente montuoso, anche in spiaggia. Secondo recenti studi effettuati dal Cambridge Institute of Geology and Prostitution, l'80% delle montagne sarebbe in realtà composto da rifiuti provenienti dai vicini Stati Uniti d'America, e questo fatto ha meritatamente conferito alla repubblica Dominicana il soprannome di Napoli Caraibica.
Non ci sono fiumi rilevanti, ma la rete fognaria a cielo aperto è molto graziosa e spesso meta di turisti, per lo più coprofaghi.
Ortografia
Si scrive Dominicana e non Repubblica Domenicana, questo perché la nazione prende il suo nome dal suo programma televisivo più popolare, Buona Dominica, talmente famoso da dare il nome anche a un celebre giorno della settimana.
Clima
Il clima dominicano è prevalentemente tropicale. Fa un caldo fottuto dalle sette del mattino alle cinque e cinquantaquattro del mattino dopo. Dalle cinque e cinquantacinque fino alle sei e cinquantanove la temperatura raggiunge inspiegabilmente gli 0 Kelvin.
Storia
La storia dell'isola di Hispaniola, prima conosciuta con il nome di Nou-wae Nou-e (letteralmente: Isola che tra qualche anno sarà conosciuta come Hispaniola) affonda le sue narici radici nel passato dei caraibi abitati dalle tribù precolombiane. Ma siccome noi ce ne sbattiamo allegramente delle inutili civiltà autoctone, cominceremo a raccontare la storia della Repubblica Dominicana partendo da Colombo, facendo finta che i Maya non siano mai esistiti. Forza Europa!
Il periodo coloniale
Cristoforo Colombo sbarcò sull'isola il 5 dicembre 1492. In realtà Colombo voleva soltanto fermarsi al distributore della Esso lì vicino per fare benzina alle caravelle e far fare la pipì al secondo ufficiale di bordo, che se la stava tenendo dal 3 agosto, ma poi si convinse a restare un po' più del previsto anziché proseguire per New York per la serata di apertura del nuovo negozio di Prada sulla 5th Avenue, come era in programma.
Qualche simpatica rivoluzione
La Repubblica Dominicana protagonista dei grandi eventi del secolo
Politica
La Repubblica Dominicana è, come da nome, una repubblica. Molti avrebbero preferito una monarchia dittatoriale assoluta come in Vaticano, ma quando i padri della patria acquistarono la nazione su eBay, il nome era già quello e si sono dovuti adeguare. Al momento di precisare il tipo di democrazia, si decise di prendere esempio dall'Italia e instaurare pertanto una repubblica parlamentare basata sulla corruzione e sul nepotismo.
Il Presidente della Repubblica Dominicana è detentore dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziaro, e li amministra come cazzo preferisce. È inoltre il capo delle forze armate, della corte costituzionale e del Parlamento, nomina il Consiglio di Gabinetto, rende esecutive le leggi approvate dal Congresso e può farsi la doccia per primo quando torna dalla spiaggia e consumare tranquillamente tutta l'acqua calda senza che nessuno gli dica niente. Come stabilito dalla Costituzione, El Presidente viene eletto ogni quattro anni tutti i candidati che si presentano alle libere e democratiche elezioni. Che poi ogni quattro anni si presenti sempre il solito candidato sponsorizzato dai cartelli della droga è semplicemente una coincidenza.
Uno dei diritti fondamentali dei dominicani è la partecipazone assoluta nelle decisioni politiche del proprio paese. Tutti i cittadini, per legge, hanno infatti il diritto di scolarsi un bicchiere di rum insieme a El Presidente mentre discutono dei problemi politici del paese e della linea istituzionale che il governo deve adottare per risolverli. In realtà El Presidente tende a non ascoltarli quasi mai, si limita ad annuire e a pensare quando siano più brutti di lui i suoi connazionali.
L'attuale presidente è Leonel Fernández, che è anche vicepresidente, ministro degli interni, degli esteri, dei confini nazionali, e ministro del turismo sessuale ad interim. Tutti gli altri incarichi sono ricoperti da Dario Franceschini.
Economia
La principale fonte di reddito dei dominicani è la pesca. A Santo Domingo viene praticata una particolare forma di pesca, prevalentemente da ragazze sui diciotto anni, che consiste nel catturare, anziché pesci, ricchi turisti americani. Invece di usare amo e verme, le pescatrici, che vengono anche chiamate addescatrici, utilizzano altri strumenti perfettamente naturali e a impatto zero.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- La lingua ufficiale della Repubblica Dominicana è il dominicano, una particolare forma di spagnolo. Curiosamente, oltre il 59% della popolazione, parla perfettamente il bergamasco.
- Lo stato delle strade della Repubblica Dominicana è talmente disastrato che ci invidiano la Salerno-Reggio Calabria.
- Le guide turistiche non sconsigliano di bere l'acqua del rubinetto, perché nella Repubblica Dominicana non c'è acqua corrente.
- Se visitate la Repubblica Dominicana, state attenti alle zanzare. In questa nazione sono così numerose che hanno perfino un proprio partito e svariati seggi in Parlamento.
Note
- ^ Sul serio