Utente:Cafi96/Sandbox/5: differenze tra le versioni

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{{Squadra
= Manuali: Giustificare una sconfitta calcistica =
|colore=#dcdcdc
{{Riquadro
|nomesquadra=FeCi Internazionale Milano
|classe=radius BG_nerotrasp_corto
|stemma=[[File:Stemma Inter con scritta WC.png|120px]]
|larghezza=80%
|didascalia=Logo più utilizzato
|colore-sfondo=#000099
|nazione={{s|[[Italia]]}} [[Argentina]]
|colore-bordo=#000000
|città=[[Milano]]
|colore-testo=#FFFFFF
|fondazione=1908
|stile-bordo=solid
|motto=''Pippe per sempre!''
|spessore-bordo=2px
|allenatore=[[Roberto Mancini|Roberto Destrini]]
|testo={{Dimensione|130%|[[Walter Mazzarri|'''<span style="color:white;">Walter Mazzarri</span>''']] voleva approvare questo articolo.}}<br />Però era buio, forse pioveva, e [[L'autore di questo articolo|'''<span style="color:white;">l'autore di questo articolo</span>''']] ha battuto più calci d'angolo di lui. Probabilmente è solo colpa della malasorte, la squadra avrebbe potuto vincere la Champions ad occhi chiusi, avrà occasione di rifarsi. Si spera. Di no.
|capitano=[[Andrea Ranocchia|Un anfibio di 2 metri]]
|file-sx=Walter Mazzarri pollice in alto.JPG
|largh-file-sx=200px
|file-dx=Mazzarri napoli.jpeg
|largh-file-dx=180px
}}
}}
<br />
{{forsecercavi|Inter|[[Barzelletta]]|}}


[[File:Interisti.jpg|thumb|300px|right|Una scena di giubilo dei tifosi interisti dopo una delle tante imprese offerte dalla loro squadra del cuore.]]
<!-- = SE PER CASO LEGGI QUESTA PAGINA SAPPI CHE È DA SISTEMARE =


{{Cit|Non vogliamo altri stranieri!|Giocatori dell'Inter su acquisti di Ranocchia e D'Ambrosio}}
= Vecchi nei negozi di cellulari=
I '''vecchi nei negozi di cellulari''' sono una piaga della società moderna, in quanto pretendono di avere ragione su un argomento che non potrà mai essere di loro competenza visto il totale disinteresse a riguardo, un po' come i [[Salvinista|salvinisti]]. Con un età compresa tra i 65 e +∞ anni, passano dal vantarsi di aver inviato un messaggio (alla persona sbagliata, peraltro) con i commessi del supermercato all'intasare i negozi di operatori telefonici e di informatica, a volte anche gli stessi supermercati, con le loro domande.


{{Cit|Mamma mamma! Un gruppo di immigrati!!|Bambino alla mamma vedendo il pullman nerazzurro all'ingresso dello stadio}}
== Caratteristiche tipo ==
Quando un vecchio entra in un negozio di cellulari non prende mai il numerino.


{{Cit|Mica li abbiamo rubati gli scudetti, ho ancora gli scontrini!|[[Massimo Moratti]] ai tifosi romanisti}}
Mai.


{{Cit|L'Inter sulla carta è imbattibile|Moratti prima di spargere fogli di giornale sul campo}}
Viaggiando alla velocità di 5 micron orari, si fa spazio tra i presenti a sportellate, pronunciando nel mentre ''"Mi scusi giovanotto!'' oppure ''"Non faccia il furbo che c'ero io. Sempre ad approfittarsi di noi poveri anziani!"'' Una volta terminata la fila, il vecchio (o la vecchia) si rivolgerà al commesso, già disperato per quello che dovrà affrontare, e tirerà fuori il suo cellulare e spiegando il problema. Nonostante le opportune spiegazioni rivolte loro, i problemi col cellulare saranno colpa soltanto di due fattori:
;La marca
Perché quando il telefono di una marca specifica si rompe, è destinata ad essere evitata a vita.
{{Quote|Ah guardi mi dia un Siemens che mi trovo tanto bene. Sa, mio figlio ha un Nokia e dice di trovarsi bene, ma io ne ho avuto uno e non le dico guardi che è meglio.}}
;I giovani
{{Quote|Ah voi giovani quanto ne capite! Però non approfittatevene, l'altro giorno ho comprato un LG ma non trovavo il tastino per i messaggini, poi è arrivato mio nipote e mi ha detto che si chiamano "SMS". Sono proprio in gamba, ma non si capisce niente di come si esprimono.}}
Ma ovviamente non sono tutti così gentili, ma di questo parleremo dopo. Sì, perché non è facile generalizzare i vecchi che entrano nei negozi di cellulari, in quanto ognuno di loro ha i suoi piani e le sue tattiche per portarli a termine. Il risultato agli occhi del pubblico e dell'avversario sarà sempre lo stesso: una gran rottura di coglioni.


L''''Inter WC''' è una società clandestina di pompe funebri specializzata nel malocchio e [[iella]]. La sua copertura ufficiale è quella di società calcistica. Il suo nome per esteso è '''Internazionale''' per il suo elevato numero di stranieri. Anche se la sua sede legale si trova nella città di [[Milano]], come il [[Milan]] e la [[Juventus]], l'Inter possiede la maggior parte dei tifosi nel Sud dell'[[Italia]], è pertanto da considerarsi in tutto e per tutto una squadra meridionale.
== Le varie tipologie ==
I vari vecchi che entrano nei negozi di cellulari possono avere diversi tipi di problemi con i loro apparecchi, ma una cosa è certa: hanno un problema. Che sia un qualcosa di troppo complicato, o qualcosa di troppo articolato, o semplicemente una irrefrenabile voglia di cagare il cazzo al prossimo vist lo scarseggiare di cantiei da commentare, è impossibile non incontrarli.
=== Quelli col Nokia fine anni '90 ===
O comunque quelli con un cellulare difficile da datare anche con un test al Carbonio-14. Si tratta della tipologia meno pericolosa di questa misteriosa specie, in quanto è consapevole del suo destino. Sa che il suo cellulare può ben poco, e nella maggior parte dei casi lo accetta. Tuttavia i dubbi che lo pervadono non mancano, e con ottima probabilità erordirà con un:
{{Cit2|Senta un po' la mia nipotina ci fa tante belle foto con il suo cos lì, l'aggeggio. Qui come si fanno?}}
La mediazione è più difficile del previsto, l'individuo stenterà a credere che un cellulare più grande del suo femore non possa fare le foto. Dopo un estenuante dibattito, la frase di conclusione sarà un ''"Ma quando l'ho comprato era un buon telefono, perché adesso no?"'', che porterà il vecchio a un bivio: andarsene frustrato con il suo telefono a manovella o aprirsi a nuovi orizzonti e comperare uno smartphone. La scelta sarà molto ponderata, visto che i requisiti necessari sono "far le telefonate", "mandare i messaggini", "sentire la radio" e "fare le foto".


== La storia ==
I nuovi orizzonti appena dischiusi, però, costringeranno il vecchio a chiedere nuovamente assistenza e passerà quindi alla fase due.
=== La nascita ===
=== Quelli con lo smartphone che fa cacare ===
[[File:José Mourinho in preda a una specie di nervosismo auto-erotico.gif|thumb|200px|left|L'allenatore più vincente della storia nerazzurra.]]
Comprare uno smartphone non basta. Il budget per acquistare uno smarthphone va da un minimo di 0 a un massimo di 60 euro, oltre è uno spreco di soldi. Ilìnoltre deve durare 10 anni almeno.
[[File:Moratti III e il furto dello scudetto 2007-2008 (Mancini - Tronchetti - Provera).jpg|thumb|right|340px|Una recente pellicola basata su una storia vera.]]
=== Quelli con l'iPhone ===
L'Inter nacque per sbaglio (che sta proprio nel nome scelto, Internazionale) il [[9 marzo]] del [[1908]], da un gruppetto di persone considerate "intelligentissime" (quarantatré, in fila per sei col resto di uno), che avevano capito che il [[Milan]] non valeva niente. Infatti il profeta [[Giuseppe Prisco]] diceva che erano partiti dal nulla e non si vergognavano di nascondere le loro umili origini. I festeggiamenti vennero tenuti nel ''Bar del Giambellino'' un famosissimo locale in di [[Milano]], la cui particolarità era di avere le pareti ricoperte di specchi così da simulare la presenza di una moltitudine di gente. La creatura nacque al [[ristorante]] "Orologio" perché non vedevano l'ora di creare l'Inter WC.
Questa categoria comprende quegli individui di una certa età in possesso di un iPhone o comunque di un cellulare top di gamma che, vista la loro misera pensione, hanno acquistato il telefono vendendo un rene. Dei figli.
Cerutti Gino, l'allora presidente, come buon augurio decise di organizzare una partitina a calcio nella sala, ma dopo 10 secondi il pallone impattò contro l'enorme specchio che ricopriva e circondava le pareti frantumandolo in miliardi di pezzi. Il pallone, all'impatto esplose andando a colpire un cameriere, che inciampando su Bauscia, il gatto nero del padrone del locale, scivolò sotto una scala e fece cascare la giara piena d'olio che stava trasportando versandone tutto il contenuto sul pavimento e addosso ai membri della neonata società, procedendo così a una sorta di battesimo.
=== Quelli che non sanno neanche loro cosa vogliono ===
Poi lo scrivo porcoddio


La [[sfortuna]] proverbiale dell'Inter deriva da questo, fin dalla sua nascita la sfiga l'ha addocchiata e difficilmente se la lascerà sfuggire.
ù
= Arcivescovo di Costantinopoli =
{{Cit2|Abbiamo avuto notizia che l'arcisevcsvoco di Costannitopi si è disar... Dorco Pio!|[[Luca Giurato]] annuncia la disarcivescovizzazione dell'arcivescovo di Costantinopoli.}}
L''''Arcivescovo di Costantinopoli''' è la carica ricoperta dall'[[arcivescovo]] della città di [[Costantinopoli]] dopo la sua arcivescostantinopolizzazione. Dal momento della sua arcivescostantinopolizzazione, l'arcivescovo di Costantinopoli è tenuto ad arcivescostantinopolizare Costantinopoli.
== Istituzionalizzazione dell'arcivescovo di Costantinopoli ==
La prima notizia che ci giunge di un arcivescovizzazione di un vescovo di Costantinopoli viene dal lontano 313 Paperino, anno dell'editto di Costantino che promuoveva Costantino a città sotto il nome di Costantinopoli e la dotò di una sede arcivescovile appositamente arcivescostantinopolizzata. L'arcivescostantinopile aveva però bisogno di un arcivescovo che arcivescostantinopolizzasse l'arcivescostantinopolato di Costantinopoli. Costantino Vescovo, allora vescovo della vicina Vescostantinopoli, indisse un bando tra i vescovi di Costantinopoli per decretare chi, arcivescostantinopolizzandosi sarebbe diventato arcivescovo del vescovato di Costantinopoli. Il vescovo Vescovo Costantino da Costantinopoli vinse e, grazie al rito di arcivescostantinopolizzazione, divenne l'Arcivescovo di Costantinopoli.
== La disarcivescostantinopolizzazione dell'arcivescovo di Costantinopoli ==
L'arcivescostantinopolato di Vescovo Costantino procede arcivescovilmente fino a boh




[[File:Inter2.jpg|Image by Andrea Baffa Scirocco]]
-->

=== I successi e i compagnucci di merende ===
[[File:Fallo di Cambiasso su Giovinco inter juventus 30 marzo 2013.jpg|right|thumb|350px|[[Cambiasso]] mentre discute tranquillamente di politica con il giocatore della Juventus [[Sebastian Giovinco]]]]Grazie a un accordo segreto con il [[Milan]] e la [[Juventus]], con le quali l'Inter condivideva il colore nero delle strisce sulle divise e la voglia di ottenere facili successi nel campionato italiano, i nerazzurri riuscirono a ottenere la loro parte della torta. L'associazione a delinquere formata da questi tre nemici di facciata fruttò all'Inter la conquista di un cospicuo numero di scudetti rubati alle altre squadre italiane che rimanevano al di fuori questo circuito, e spartiti con i compagnucci di merende del Milan e della Juve. La fame di successi dell'Inter cresceva di anno in anno, i nerazzurri non si accontentavano di conquistare un tricolore ogni tanto, così, invidiosi dei cugini rossoneri che mietevano successi oltre che nel territorio nazionale (dominato soprattutto dalla Juventus) anche in campo europeo, decisero di puntare in alto anche loro e di non accontentarsi più della loro piccola parte di bottino...

=== La maledizione della giara ===
Le ambizioni del capostipite della famiglia Moratti, Angelo, allora presidente dell'Inter portò alla vittoria di due Coppe dei Campioni che all'epoca avevano una forma familiare per i nerazzurri: quella della famosa giara d'olio versato che segnò la nascita
L'Inter entrò in un periodo buio e interminabile, nel quale si abbatté un terribile anatema: per ogni scudetto conquistato dai nerazzurri sarebbe corrisposta una vittoria in Coppa dei Campioni del [[Milan]], questo avvenne sia nel 1989 che nel 2007, oltre che nel 1963. Da questo terrificante ''non c'è due senza tre'' nacque il termine ''intertristi''. Per questo motivo i nerazzurri cercarono di limitare i danni e di centellinare il più possibile le vittorie, pur di non vedere gioire i soci-nemici del [[Milan]].
La giara, come avvenne al principio anche in quest'occasione si rivelò nefasta e portò di nuovo sfiga. Dopo quelle due vittorie le ambizioni nerazzurre furono di nuovo punite severamente da una maledizione che durò molto tempo (quarantacinque anni). A onor del vero questa parsimonia non servì poi molto dal momento che il [[Milan]] continuò a vincere campionati e coppe anche senza l'aiuto dell'Inter.

=== Il periodo della cosidetta "invisibilità tecnico-tattica" ===
[[File:Intercalendario.jpg|thumb|right|350px|Il calendario celebrativo dell'Inter uscito con la [[Gazzetta dello Sport]] dopo la vittoria del 14simo scudetto.]]
Tutto iniziò nel [[1989]], quando i dirigenti interisti, stanchi delle continue e ormai ripetitive vittorie, decisero di utilizzare nuove tecniche di gioco, un misto tra [[shangai]], [[sharingan]], [[sudoku]] e [[tressette]] col morto; questa geniale tecnica, che mescola abilità innata, gioco di squadra e capacità illusorie, venne ricevuta dal presidente Moratti sulle tavole della legge durante una scampagnata nei pressi del monte dedicato a San Siro ma sciaguratamente fu mal interpretata da quest'ultimo che decise di usare il morto del tressette facendo finta che fosse un nuovo pupillo straniero falsificandogli il passaporto.
Quando si accorse del tragico errore era troppo tardi erano passati 18 anni...
Durante quest'arco di tempo sono nate frasi storiche come:
{{Quote|Appena vinciamo lascio|Massimo Moratti, presidente a vita}}
{{Quote|ADESSO BASTA! VINCEREMO TUTTO!|Il presidente Moratti nel 1999}}

=== La resurrezione e l'avvento di San [[Guido Rossi]] ===
[[File:Inter campione d'Italia cellulari.jpg|right|thumb|200px|Tim: Telecom Inter Moratti]]

{{NonNotizieLink|L'Inter vince lo scudetto: dov'è l'Anticristo?|L'Inter presenta Mourinho|Moratti compra la Coppa}}

L'incantesimo si ruppe solo nel [[2005]], quando il Presidente [[Massimo Moratti]], grazie alle intercettazioni svolte dalla sua personale compagnia telefonica, la [[Telecom]], riuscì a spodestare la [[Juventus]] e il [[Milan]] dai ruoli di regina e viceré del campionato di calcio Italiano, e a diventare dominatore assoluto della scena grazie al provvidenziale aiuto di San [[Guido Rossi]], già vicepresidente dell'Inter e in seguito amministratore delegato di Telecom, che assunse in quel periodo il ruolo di commissario straordinario della Federazione Calcio. Con un'abile mossa, [[Guido Rossi]] grazie a delle fondamentali e fantomatiche consultazioni con tre misteriosi ''Saggi'' ([[Luisito Suarez]], [[Mariolino Corso]] ed [[Enrico Bertolino]]) riuscì a consegnare magicamente lo [[scudetto]] onestamente rubato sul campo dalla Juve alla sua Inter. Grazie all'abile orchestra diretta da San Guido Rossi la Beneamata ha tolto di mezzo per un anno la Juventus, decapitandone i malfamati vertici dirigenziali (i noti gangster [[Luciano Moggi]] & [[Antonio Giraudo]]) e acquistandogli due calciatori ([[Ibrahimovic]] e [[Vieira]]) come gentile contropartita tecnica e deMEANIzzando il Milan, in modo da avere campo libero per la vittoria del campionato (lo scudetto composto di materiali riciclabili quale plastica, cartone, legno, latta, vetro, carta e così via).

[[File:Inter_1.jpg|left|thumb|150px|Il motto degli interisti, il loro verbo da divulgare]]

L'Inter poté così fregiarsi finalmente dello ''scudetto di cartone'' e nella stagione successiva avendo eliminato e penalizzato tutti gli altri avversari lasciando in vita solamente squadre satellite dei tre compagnucci di merende. I nerazzurri riuscirono così a trionfare onestamente e ad aggiudicarsi il loro meritatissimo quindicesimo sculetto, in un campionato faticosissimo e ricco di insidie (30 partite vinte su 38), nel quale la squadra procedette come una schiacciasassi eliminando e umiliando di volta in volta importanti compagini quali [[Empoli]], [[Ascoli]], [[Chievo Verona]], [[Siena]], [[Messina]], [[Catania]], [[Livorno]], [[U.C. Albinoleffe|Albinoleffe]], Poggibonsi, Sanremese, Baracche FC, Sanpippese, [[Reggina]] e [[Reggiana]].

{{Quote|Lo scudetto mettitelo nel culo|Massimo Ambrosini dopo la vittoria della [[Champions League]] da parte del Milan}}

Sfortunatamente, l'idiozia caratteristica di questa squadra non si arrese nemmeno di fronte ai magheggi e ai soprusi della brigata Moratti che nonostante la penalizzazione comminata per gli imbrogli del [[Milan]] non riuscì a limitare il potere politico della squadra rossonera che incredibilmente si trovò a partecipare alla [[Coppa dei Campioni]] e come da profezia a vincerla, facendo andare di traverso i festeggiamenti nerazzurri.

=== Il Vangelo di Moratti ===
Dopo i martirii subiti dall'Internazionale Water Cleaning (o, secondo altre interpretazioni, Water Closet), ma in special modo dal Massimo Moratti Denti Marci, il presindentissimo, in collaborazione con i santi martiri Lele e MarcoTronchetto e sotto la supervisione di Papa Pio Scudo (al secolo noto come San Guido Rossi) ha deciso di scrivere un vangelo.

{{quote|Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa di [[Moggi]]. Beati coloro che scambiano [[Francesco Coco|Coco]] con [[Clarence Seedorf|Seedorf]] e [[Fabian Carini|Carini]] con [[Cannavaro]] e perdono per colpa degli arbitri. Beati coloro che vendono i [[Roberto Carlos]] e i [[Diego Simeone|Simeone]] ma si tengono i [[Alessandro Pistone|Pistone]] e i [[Felice Centofanti|Centofanti]]. Beati coloro che, onestamente, truccano passaporti e patenti per evitare i disonesti tempi della [[burocrazia]]. Beati coloro che capiscono, (anche se in ritardo decennale), che spender la stessa somma per gli [[Ibrahimovic]], o la somma dei [[Tiago]] più gli [[Sergio Almiron|Almiron]] non è la stessa cosa. Se avete un primavera buono, anche il suo valore sarà buono; se avete un primavera cattivo, sempre buono il suo valore sarà. Se avete un difensore macellaio, lo esalterete come modello di correttezza e probità, perché anche a [[Riccardo Ferri]] e [[Marco Materazzi]] verrà concessa la gioia di vincere lo [[scudetto]]. Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Solo la bocca dell’onesto parla dalla pienezza del cuore. Perché allora osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi canta "senza rubare". Beati coloro che hanno il [[passivo]] di bilancio più grande, tanto i debiti non saranno mai rimessi. Guardatevi però dal praticare le vostre opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa. Per questo offrite un contratto a Moggi di nascosto e poi negate. Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge. A quello ci ha pensato Calciopoli. Voi udrete intercettazioni selezionate ma non comprenderete; guarderete tra le carte, ma illeciti non vedrete. Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono. Beati i giornali, però, che hanno capito che Moggi è il diavolo, mentre [[Oriali]] è il Figliol Prodigo. Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. Tanto poi, a tavolino, tutto potrà esser preso. Non accumulate tesori nella vostra bacheca trofei. Chiedete a [[Guido Rossi]] e vi sarà dato; cercate con la [[Telecom]] e troverete; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova. Beati, quindi, coloro che festeggiano uno scudetto a tavolino perché sul campo non ci sarebbero mai riusciti. Perciò vi dico: Non affannatevi per il domani, perché il domani ha già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena. Guardate me: ho comprato a caso, venduto campioni eppure a tavolino, ho già vinto uno scudetto e ora voglio anche quello del [[2002]] perché: beati i terzi sul campo se a tavolino saranno i primi.}}

== Albo d'Oro ==
[[File:InterLadri.jpg|thumb|right|140px|BAUSCIA PWNED]]
*18 scudetti made in China
*3 Champions League (le prime due quando la competizione si chiamava "Coppa del Dinosauro")
*3 [[Coppa Uefa|Coppe Uffa]]
*24 [[Trofeo Tim|Trofei Tim]]
*199 [[Trofeo Birra Moretti|Trofei Birra Moratti]]
*100.000.000.000 [[Coppa del Nonno|Coppe del Nonno]]
*5 edizioni di [[Giochi senza frontiere]]
*18 Casse di [[Birra Moretti]]
*42164 partite vinte (40000 a tavolino, il resto sono amichevoli)
*2 [[gratta e vinci]]
*1 gratta e sosta
*1 pacchetto di figurine dei Pokémon
*5 Trofei Viva la Susanna
*7 [[passaporti]] falsi
*1 giocatore italiano in omaggio (trovato come inserto con [[La Repubblica]])
*4 lenzuola prese con i punti della Q8
*7 [[Tour de France]] (titoli ritirati a Lance Armstrong a causa del doping e riassegnati all'Inter nel 2012).
*1 ambo alla [[tombola]] parrocchiale

==Altre immagini==
<gallery>
File:Bin Laden con maglia Inter.jpg|[[Osama Bin Laden]] non era nella casa in Pakistan, era nascosto in un armadio a [[San Siro]]
File:Emoticon cartello Inter merda.gif|L'ultima faccina di MSN, inserita dopo la corruzione dei creatori da parte di [[Galliani]]
</gallery>

== Curiosità ==
{{Curiosità}}
*Alcuni studiosi di settore affermano che l'aumento spropositato del prezzo della benzina in Italia sia dovuto alle fallimentari campagne acquisti del Presidente dell'Inter e della SARAS (la più grande raffineria in Europa di proprietà del Presidente).
*I [[tifosi]] dell'Inter non tifano... contestano.
*[[Massimo Moratti]], Lele Oriali e Branca hanno deciso di aprire un istituto di rilascio Passaporti e Patenti rubate. Per informazioni contattare la sede interista e chiedere di Don Lele.
*L'Inter ha diverse ricorrenze che vengono festeggiate durante l'anno, la più importante è il [[5 maggio]], giorno in cui perse lo scudetto all'ultima giornata di campionato. I tifosi esultarono i loro beniamini, ringraziandoli di avere allungato la loro agonia, (e lo scongiuro di un'altra ulteriore vittoria del Milan in Coppa Campioni) primato che continuano a vantare con orgoglio immutato.
*Una delle particolarità di questo club, è quello di comprare diversi campioni, pagandoli cifre esorbitanti, che poi decadono appena cominciano a giocare con la maglia nerazzurra. Quando il loro valore di mercato comincia a scendere vertiginosamente a questo punto la società decide di svenderli e con certezza pressoché matematica, questi riconquistano il loro status di fuoriclasse e in taluni casi si convertono addirittura in campioni del mondo.
*L'Inter fa parte di una nota associazione a delinquere, formata oltre che dai "nerassurri" (come vengono chiamati nel loro inno ufficiale ''Pazza Inter amala'') anche dalle altre due principali squadre del Sud Italia (come l'Inter con sede nel Nord ma con tifosi nel meridione) con le quali è segretamente gemellata fin dai tempi della sua fondazione: il [[Milan]] e la [[Juventus]]. Con queste due compagini l'Inter divide da anni la spartizione dei campionati, alternandosi nell'usurpazione del titolo di Campione d'Italia nel corso di tutta la storia del campionato di calcio italiano. Ciò è accaduto fino al 2005 quando gli alti dirigenti della squadra nerassurra, stanchi di essere derisi dalle altre due complici hanno deciso di compiere un colpo di stato, rendendo pubbliche le marachelle organizzate dalle altre due società e togliendosi di mezzo per un anno la Juventus a cui l'Inter ha estorto anche uno dei titoli onestamente rubati dai bianconeri.
*È in edicola il nuovo DVD "I migliori rinvii dal fondo dell'Inter", dato che se ne avessero dovuto fare uno sulle vittorie sarebbe bastato un [[floppy]].
*L'Inter è l'unica squadra del pianeta ad aver vinto uno [[scudetto]], quello del [[2006]], solamente via [[fax]].
*Ridere delle disgrazie dell'Inter è l'unica cosa che riesce a unire, veramente, il popolo calcistico italiano.
*L'Inter, vincitrice dello scudetto 2006-07, è stata proclamata di recente "unica squadra italiana" ad aver vinto lo scudetto con la concorrenza di [[Empoli]] e [[Livorno]], le quali, non avendo in squadra santi del calibro di [[San Pietro]], non hanno retto il contraccolpo psicologico (e fisico) di un certo [[Marco Materazzi]], [[wrestler]] professionista WWE.
*Alcuni produttori di [[sigarette]] hanno deciso di scrivere sui pacchetti non più ''il fumo uccide'', ma ''MARCO MATERAZZI uccide''.
*Lo stesso Materazzi, dopo i noti apprezzamenti rivolti con stile alla sorella di [[Zidane]], che gli aveva risposto in modo a suo dire troppo rude, avrebbe voluto fare la stessa cosa con [[Fernando Torres]] a [[Liverpool]] il [[19 febbraio]] [[2008]], ma la scaltrezza del centravanti dei reds lo ha costretto a uscire dal campo dopo appena 30 minuti di gioco.
*Essere interista fa rimorchiare perché le donne amano i cuccioli indifesi.
*La squadra è ricordata come l''''unica''' che "non è mai stata in serie B", anche se è preferibile il classico "mai dire mai".
*In realtà, l'Inter non è l'unica squadra a non esser mai stata in serie B: neanche il Gavorrano, l'Hinterreggio, la Mezzolara e il Tor di Quinto ci sono mai stati.
*È risaputo che i pochi [[emo]] che seguono il calcio tifano apposta Inter, in modo da avere un motivo in più per deprimersi.
*Per avvicinare gli [[emo]] al calcio e all'Inter, la dirigenza fornisce un set di lamette "Miracle Blade III" per ogni emo che va a vedere le partite di Champions League dell'Inter detta più comunemente "giornate della sofferenza".
*Nell'ultimo anno l'Inter utilizza due maglie, una con la croce rossa, per essere meglio bersagliata da pallottole vaganti sparate da qualche santo mentre guarda le loro partite, e l'altra maglia, quella classica con strisce blu e nere, procreate dal Sommo ascoltando le immense stronzate di Mancini nel tentativo di chiedere un giocatore in più, poiché in quel ruolo i giocatori sono minori di 10. In più su tutte e due le maglie troviamo anche un pezzo di cartone colorato di verde, bianco e rosso, che loro spacciano per uno scudetto, conquistato sul campo contro Torino, Albisola, Pizzighettone, Pro Vasto, Pro Cione, Pro Contro Pro Sciutto e Real Marcianise.
*Di solito, ogni volta che un giocatore si infortuna o viene squalificato, l'allenatore di turno è solito chiedere rinforzi a Massimo Moratti, il quale generosamente acconsente.
*La squadra ha avuto nelle sue fila il famoso brasiliano Adriano Leite Ribeiro, noto soprattutto per le sue meravigliose prestazioni in discoteca (suo vero campo da gioco), due volte (consecutive) vincitore del Bidone d'Oro, migliore premio dell'anno per i calciatori professionisti (fuori dal rettangolo verde).
*Si dice che i dittatori moderni cerchino di convincere la popolazione a tifare l'Inter, in modo da far cadere i cittadini in depressione ed evitare così che si formino rivolte popolari.
*[[Silvio Berlusconi]] era interista e avrebbe pure tentato di acquistare la società.
*Alla domanda "Dove non sei mai stato?" Gli interisti sono soliti rispondere "in B!" perché pare che la A sia stata trapiantata nel loro "dnA" al momento della creazione (il 09 marzo 1908), anche se nel 1922 la salvezza gliela hanno regalata "a tavolino" dopo avere chiuso il loro girone all'ultimo posto (beati gli ultimi quando si salvano a tavolino!). Il primo spareggio, con la Sport Italia Milano, l'hanno vinto 2-0 a tavolino perché quella società era già fallita (infatti i due campionati si erano conclusi da tre mesi e mezzo).
*Il primo scudetto, quello del 1910, fu il massimo esempio della "correttezza". Infatti è stato vinto contro i ragazzini di undici anni della Pro Vercelli nello spareggio del 24 aprile, conclusosi 10-3 (da notare le tre reti degli undicenni). In quel giorno i vercellesi avevano i titolari impegnati in tornei militari e avevano chiesto uno spostamento di data, che gli interisti rifiutarono. Così, in risposta alla loro grande correttezza e sportività, la Pro Vercelli mandò in campo la squadra degli undicenni (domanda: ma questo scudetto era, quindi, di legno o di cartone?).
*All'Inter è stata, tra l'altro, negata nel [[1933]] la gioia di vincere una Mitropa Cup dai cattivissimi giocatori dell'Austria Vienna (2-1 a Milano per i nerazzurri, 1-3 a Vienna).
*Sempre nella Mitropa lo squadrone nerazzurro è riuscito a perdere 9-0 dallo Slavia Praga nel 1938 (gara giocata nella capitale ceca). Questo record di reti subite in un incontro di coppe europee nessuna squadra italiana l'ha più battuto e sono già passati settantacinque anni.
*La prova che il nome Internazionale sia sbagliato sta nei numeri. La squadra in 105 anni ha vinto nove trofei in ambito europeo e mondiale (3 Coppe dei Campioni, 3 Coppe Uefa, 3 Coppe Intercontinentali /Mondiale per club) di cui quattro nel biennio 1964-1965 (le coppe presenti in bacheca di quel periodo hanno forma ''diversa'' da quella odierna e nonostante gli interisti cerchino di trovare una spiegazione scientifica le immagini di quel periodo vengono sempre riproposte in Bianco e Nero), tre negli anni novanta del secolo scorso (1991, 1994, 1998) più una Champions League e un Mondiale per club nel 2010.
*Nel campionato 1993-94 la squadra fu salva con un punticino di vantaggio sul Piacenza, che per "correttezza" da parte della Lega calcio, fu costretto ad anticipare l'ultima partita di due giorni.
*Dopo lo scudetto 2005-2006 Moratti ha chiesto alla [[FIFA]] che vengano assegnati all'Inter gli scudetti del '15-'18 in quanto sarebbe fatta giustizia contro l'Austria-Ungheria che ci ha fatto entrare in guerra non permettendo cosi all'Inter di vincerli onestamente (infatti in quel periodo hanno perso tutti i campionati di guerra disputati, secondo loro per colpa degli altri, tre vinti dal Milan e uno dal Legnano, ma si sa che loro la correttezza, l'onestà e la pulizia ce l'hanno nel DnA).
*Pare che Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro e figlio di Valentino, abbia voluto gettare fango sulle vittorie nerazzurre di Herrera e Moratti I per vendicarsi dello scarso utilizzo da parte del Mago delle Pillole (nel caffé).
*Per suscitare la nostalgia del popolo nerazzurro, sempre pronto a rendere omaggio a tali miti, basta ricordargli la formazione tipo della "grande" Inter: Sarti, Burgnich; Facchetti; Bedin/Tagnin; Guarneri; Picchi; Jair; Mazzola; Milani/Peirò; Suarez; Corso. Ma, si sa, il tempo passa, i miti invecchiano, qualcuno (purtroppo) è anche deceduto e la gloria del passato (remoto) si fa sempre più distante dalla realtà di oggi.
*Non è affatto vero che l'Inter è una cattiva squadra che non segna: i suoi attaccanti sono semplicemente abbagliati dall'accecante bellezza di [[Massimo Moratti]].
*A margine dei festeggiamenti per il loro quarto (?) scudetto consecutivo gli interisti hanno esposto il simpatico striscione "nel mio c**o c'è ancora posto"
*Il loro giocatore idolo era [[Zlatan Ibrahimovic]], il quale era talmente attaccato alla maglia da aver più volte annunciato sarebbe andato via dall'Inter se solo avesse trovato una squadra che gli offrisse lo stesso stipendio più un casco di banane. Alla fine è andato al Barcellona con l'aumento di una sola banana. Un solo [[anno]] dopo, [[Zlatan Ibrahimovic]] è passato al Milan e ha permesso ai rossoneri di vincere un derby con un suo gol.
*Se l'Inter volesse schierare una formazione tutta italiana, dovrebbe scendere in campo con il modulo 1-0-0: [[Andrea Ranocchia|Ranocchia]] in difesa e Castellazzi in porta.
*In una recente intervista alla Gazzetta dello sport Moratti ha dichiarato che in casa Inter sta avvenendo una disinfestazione contro i ragni, dal momento che questi ultimi si sono impossessati della loro bacheca dei trofei, vedendola così piena di ragnatele.
*Nello spogliatoio si parla una lingua non ancora identificata.
*L'Inter detiene il record di giocatori che hanno vinto il prestigioso [[Bidone d'Oro]]: ben 8 (per ora).
*Moratti ha voluto licenziare Mancini perché stava vincendo troppo. Mourinho, per evitare di fare la stessa fine, decise di bruciare sul tempo Moratti restando a Madrid.
*Nel [[2010]] dopo un'attesa di 45 anni (!) l'Inter vince la Champions League. Pare che il risveglio di alcuni vulcani islandesi sia da collegare a questo evento.
* Nel dicembre [[2010]] riesce a vincere addirittura la coppa dell'amicizia (cit. Mancini) sconfiggendo rivali assai perigliose quali il Seongnam ed il TP Mazembe.

==Allenatori celebri==
*[[Giovanni Trapattoni]]
*[[Osvaldo Bagnoli]]
*[[Gigi Simoni]]
*[[Marcello Lippi]]
*[[Hector Cuper]]
*[[Roberto Mancini]]
*[[José Mourinho]]

== Voci correlate ==
*[[Ex giocatore dell'Inter]]
*[[Test:Che interista sei?]]
*[[Calcio]]
*[[Interista]]
*[[Curva Nord di San Siro]]
*[[Clamoroso al Cibali]]

Versione delle 16:16, 4 mag 2016

FeCi Internazionale Milano
(Stemma)
Logo più utilizzato
Nazione Argentina
Città Milano
Fondazione 1908
Motto Pippe per sempre!
Allenatore Roberto Destrini
Capitano Un anfibio di 2 metri
Scudetti vinti Scudetti vinti


Inter


Una scena di giubilo dei tifosi interisti dopo una delle tante imprese offerte dalla loro squadra del cuore.
« Non vogliamo altri stranieri! »
(Giocatori dell'Inter su acquisti di Ranocchia e D'Ambrosio)
« Mamma mamma! Un gruppo di immigrati!! »
(Bambino alla mamma vedendo il pullman nerazzurro all'ingresso dello stadio)
« Mica li abbiamo rubati gli scudetti, ho ancora gli scontrini! »
(Massimo Moratti ai tifosi romanisti)
« L'Inter sulla carta è imbattibile »
(Moratti prima di spargere fogli di giornale sul campo)

L'Inter WC è una società clandestina di pompe funebri specializzata nel malocchio e iella. La sua copertura ufficiale è quella di società calcistica. Il suo nome per esteso è Internazionale per il suo elevato numero di stranieri. Anche se la sua sede legale si trova nella città di Milano, come il Milan e la Juventus, l'Inter possiede la maggior parte dei tifosi nel Sud dell'Italia, è pertanto da considerarsi in tutto e per tutto una squadra meridionale.

La storia

La nascita

L'allenatore più vincente della storia nerazzurra.
Una recente pellicola basata su una storia vera.

L'Inter nacque per sbaglio (che sta proprio nel nome scelto, Internazionale) il 9 marzo del 1908, da un gruppetto di persone considerate "intelligentissime" (quarantatré, in fila per sei col resto di uno), che avevano capito che il Milan non valeva niente. Infatti il profeta Giuseppe Prisco diceva che erano partiti dal nulla e non si vergognavano di nascondere le loro umili origini. I festeggiamenti vennero tenuti nel Bar del Giambellino un famosissimo locale in di Milano, la cui particolarità era di avere le pareti ricoperte di specchi così da simulare la presenza di una moltitudine di gente. La creatura nacque al ristorante "Orologio" perché non vedevano l'ora di creare l'Inter WC. Cerutti Gino, l'allora presidente, come buon augurio decise di organizzare una partitina a calcio nella sala, ma dopo 10 secondi il pallone impattò contro l'enorme specchio che ricopriva e circondava le pareti frantumandolo in miliardi di pezzi. Il pallone, all'impatto esplose andando a colpire un cameriere, che inciampando su Bauscia, il gatto nero del padrone del locale, scivolò sotto una scala e fece cascare la giara piena d'olio che stava trasportando versandone tutto il contenuto sul pavimento e addosso ai membri della neonata società, procedendo così a una sorta di battesimo.

La sfortuna proverbiale dell'Inter deriva da questo, fin dalla sua nascita la sfiga l'ha addocchiata e difficilmente se la lascerà sfuggire.


Image by Andrea Baffa Scirocco

I successi e i compagnucci di merende

Cambiasso mentre discute tranquillamente di politica con il giocatore della Juventus Sebastian Giovinco

Grazie a un accordo segreto con il Milan e la Juventus, con le quali l'Inter condivideva il colore nero delle strisce sulle divise e la voglia di ottenere facili successi nel campionato italiano, i nerazzurri riuscirono a ottenere la loro parte della torta. L'associazione a delinquere formata da questi tre nemici di facciata fruttò all'Inter la conquista di un cospicuo numero di scudetti rubati alle altre squadre italiane che rimanevano al di fuori questo circuito, e spartiti con i compagnucci di merende del Milan e della Juve. La fame di successi dell'Inter cresceva di anno in anno, i nerazzurri non si accontentavano di conquistare un tricolore ogni tanto, così, invidiosi dei cugini rossoneri che mietevano successi oltre che nel territorio nazionale (dominato soprattutto dalla Juventus) anche in campo europeo, decisero di puntare in alto anche loro e di non accontentarsi più della loro piccola parte di bottino...

La maledizione della giara

Le ambizioni del capostipite della famiglia Moratti, Angelo, allora presidente dell'Inter portò alla vittoria di due Coppe dei Campioni che all'epoca avevano una forma familiare per i nerazzurri: quella della famosa giara d'olio versato che segnò la nascita L'Inter entrò in un periodo buio e interminabile, nel quale si abbatté un terribile anatema: per ogni scudetto conquistato dai nerazzurri sarebbe corrisposta una vittoria in Coppa dei Campioni del Milan, questo avvenne sia nel 1989 che nel 2007, oltre che nel 1963. Da questo terrificante non c'è due senza tre nacque il termine intertristi. Per questo motivo i nerazzurri cercarono di limitare i danni e di centellinare il più possibile le vittorie, pur di non vedere gioire i soci-nemici del Milan. La giara, come avvenne al principio anche in quest'occasione si rivelò nefasta e portò di nuovo sfiga. Dopo quelle due vittorie le ambizioni nerazzurre furono di nuovo punite severamente da una maledizione che durò molto tempo (quarantacinque anni). A onor del vero questa parsimonia non servì poi molto dal momento che il Milan continuò a vincere campionati e coppe anche senza l'aiuto dell'Inter.

Il periodo della cosidetta "invisibilità tecnico-tattica"

Il calendario celebrativo dell'Inter uscito con la Gazzetta dello Sport dopo la vittoria del 14simo scudetto.

Tutto iniziò nel 1989, quando i dirigenti interisti, stanchi delle continue e ormai ripetitive vittorie, decisero di utilizzare nuove tecniche di gioco, un misto tra shangai, sharingan, sudoku e tressette col morto; questa geniale tecnica, che mescola abilità innata, gioco di squadra e capacità illusorie, venne ricevuta dal presidente Moratti sulle tavole della legge durante una scampagnata nei pressi del monte dedicato a San Siro ma sciaguratamente fu mal interpretata da quest'ultimo che decise di usare il morto del tressette facendo finta che fosse un nuovo pupillo straniero falsificandogli il passaporto. Quando si accorse del tragico errore era troppo tardi erano passati 18 anni... Durante quest'arco di tempo sono nate frasi storiche come:

« Appena vinciamo lascio »
(Massimo Moratti, presidente a vita)
« ADESSO BASTA! VINCEREMO TUTTO! »
(Il presidente Moratti nel 1999)

La resurrezione e l'avvento di San Guido Rossi

Tim: Telecom Inter Moratti
NonNews

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L'incantesimo si ruppe solo nel 2005, quando il Presidente Massimo Moratti, grazie alle intercettazioni svolte dalla sua personale compagnia telefonica, la Telecom, riuscì a spodestare la Juventus e il Milan dai ruoli di regina e viceré del campionato di calcio Italiano, e a diventare dominatore assoluto della scena grazie al provvidenziale aiuto di San Guido Rossi, già vicepresidente dell'Inter e in seguito amministratore delegato di Telecom, che assunse in quel periodo il ruolo di commissario straordinario della Federazione Calcio. Con un'abile mossa, Guido Rossi grazie a delle fondamentali e fantomatiche consultazioni con tre misteriosi Saggi (Luisito Suarez, Mariolino Corso ed Enrico Bertolino) riuscì a consegnare magicamente lo scudetto onestamente rubato sul campo dalla Juve alla sua Inter. Grazie all'abile orchestra diretta da San Guido Rossi la Beneamata ha tolto di mezzo per un anno la Juventus, decapitandone i malfamati vertici dirigenziali (i noti gangster Luciano Moggi & Antonio Giraudo) e acquistandogli due calciatori (Ibrahimovic e Vieira) come gentile contropartita tecnica e deMEANIzzando il Milan, in modo da avere campo libero per la vittoria del campionato (lo scudetto composto di materiali riciclabili quale plastica, cartone, legno, latta, vetro, carta e così via).

Il motto degli interisti, il loro verbo da divulgare

L'Inter poté così fregiarsi finalmente dello scudetto di cartone e nella stagione successiva avendo eliminato e penalizzato tutti gli altri avversari lasciando in vita solamente squadre satellite dei tre compagnucci di merende. I nerazzurri riuscirono così a trionfare onestamente e ad aggiudicarsi il loro meritatissimo quindicesimo sculetto, in un campionato faticosissimo e ricco di insidie (30 partite vinte su 38), nel quale la squadra procedette come una schiacciasassi eliminando e umiliando di volta in volta importanti compagini quali Empoli, Ascoli, Chievo Verona, Siena, Messina, Catania, Livorno, Albinoleffe, Poggibonsi, Sanremese, Baracche FC, Sanpippese, Reggina e Reggiana.

« Lo scudetto mettitelo nel culo »
(Massimo Ambrosini dopo la vittoria della Champions League da parte del Milan)

Sfortunatamente, l'idiozia caratteristica di questa squadra non si arrese nemmeno di fronte ai magheggi e ai soprusi della brigata Moratti che nonostante la penalizzazione comminata per gli imbrogli del Milan non riuscì a limitare il potere politico della squadra rossonera che incredibilmente si trovò a partecipare alla Coppa dei Campioni e come da profezia a vincerla, facendo andare di traverso i festeggiamenti nerazzurri.

Il Vangelo di Moratti

Dopo i martirii subiti dall'Internazionale Water Cleaning (o, secondo altre interpretazioni, Water Closet), ma in special modo dal Massimo Moratti Denti Marci, il presindentissimo, in collaborazione con i santi martiri Lele e MarcoTronchetto e sotto la supervisione di Papa Pio Scudo (al secolo noto come San Guido Rossi) ha deciso di scrivere un vangelo.

« Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa di Moggi. Beati coloro che scambiano Coco con Seedorf e Carini con Cannavaro e perdono per colpa degli arbitri. Beati coloro che vendono i Roberto Carlos e i Simeone ma si tengono i Pistone e i Centofanti. Beati coloro che, onestamente, truccano passaporti e patenti per evitare i disonesti tempi della burocrazia. Beati coloro che capiscono, (anche se in ritardo decennale), che spender la stessa somma per gli Ibrahimovic, o la somma dei Tiago più gli Almiron non è la stessa cosa. Se avete un primavera buono, anche il suo valore sarà buono; se avete un primavera cattivo, sempre buono il suo valore sarà. Se avete un difensore macellaio, lo esalterete come modello di correttezza e probità, perché anche a Riccardo Ferri e Marco Materazzi verrà concessa la gioia di vincere lo scudetto. Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Solo la bocca dell’onesto parla dalla pienezza del cuore. Perché allora osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi canta "senza rubare". Beati coloro che hanno il passivo di bilancio più grande, tanto i debiti non saranno mai rimessi. Guardatevi però dal praticare le vostre opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa. Per questo offrite un contratto a Moggi di nascosto e poi negate. Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge. A quello ci ha pensato Calciopoli. Voi udrete intercettazioni selezionate ma non comprenderete; guarderete tra le carte, ma illeciti non vedrete. Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono. Beati i giornali, però, che hanno capito che Moggi è il diavolo, mentre Oriali è il Figliol Prodigo. Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. Tanto poi, a tavolino, tutto potrà esser preso. Non accumulate tesori nella vostra bacheca trofei. Chiedete a Guido Rossi e vi sarà dato; cercate con la Telecom e troverete; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova. Beati, quindi, coloro che festeggiano uno scudetto a tavolino perché sul campo non ci sarebbero mai riusciti. Perciò vi dico: Non affannatevi per il domani, perché il domani ha già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena. Guardate me: ho comprato a caso, venduto campioni eppure a tavolino, ho già vinto uno scudetto e ora voglio anche quello del 2002 perché: beati i terzi sul campo se a tavolino saranno i primi. »

Albo d'Oro

BAUSCIA PWNED

Altre immagini

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Alcuni studiosi di settore affermano che l'aumento spropositato del prezzo della benzina in Italia sia dovuto alle fallimentari campagne acquisti del Presidente dell'Inter e della SARAS (la più grande raffineria in Europa di proprietà del Presidente).
  • I tifosi dell'Inter non tifano... contestano.
  • Massimo Moratti, Lele Oriali e Branca hanno deciso di aprire un istituto di rilascio Passaporti e Patenti rubate. Per informazioni contattare la sede interista e chiedere di Don Lele.
  • L'Inter ha diverse ricorrenze che vengono festeggiate durante l'anno, la più importante è il 5 maggio, giorno in cui perse lo scudetto all'ultima giornata di campionato. I tifosi esultarono i loro beniamini, ringraziandoli di avere allungato la loro agonia, (e lo scongiuro di un'altra ulteriore vittoria del Milan in Coppa Campioni) primato che continuano a vantare con orgoglio immutato.
  • Una delle particolarità di questo club, è quello di comprare diversi campioni, pagandoli cifre esorbitanti, che poi decadono appena cominciano a giocare con la maglia nerazzurra. Quando il loro valore di mercato comincia a scendere vertiginosamente a questo punto la società decide di svenderli e con certezza pressoché matematica, questi riconquistano il loro status di fuoriclasse e in taluni casi si convertono addirittura in campioni del mondo.
  • L'Inter fa parte di una nota associazione a delinquere, formata oltre che dai "nerassurri" (come vengono chiamati nel loro inno ufficiale Pazza Inter amala) anche dalle altre due principali squadre del Sud Italia (come l'Inter con sede nel Nord ma con tifosi nel meridione) con le quali è segretamente gemellata fin dai tempi della sua fondazione: il Milan e la Juventus. Con queste due compagini l'Inter divide da anni la spartizione dei campionati, alternandosi nell'usurpazione del titolo di Campione d'Italia nel corso di tutta la storia del campionato di calcio italiano. Ciò è accaduto fino al 2005 quando gli alti dirigenti della squadra nerassurra, stanchi di essere derisi dalle altre due complici hanno deciso di compiere un colpo di stato, rendendo pubbliche le marachelle organizzate dalle altre due società e togliendosi di mezzo per un anno la Juventus a cui l'Inter ha estorto anche uno dei titoli onestamente rubati dai bianconeri.
  • È in edicola il nuovo DVD "I migliori rinvii dal fondo dell'Inter", dato che se ne avessero dovuto fare uno sulle vittorie sarebbe bastato un floppy.
  • L'Inter è l'unica squadra del pianeta ad aver vinto uno scudetto, quello del 2006, solamente via fax.
  • Ridere delle disgrazie dell'Inter è l'unica cosa che riesce a unire, veramente, il popolo calcistico italiano.
  • L'Inter, vincitrice dello scudetto 2006-07, è stata proclamata di recente "unica squadra italiana" ad aver vinto lo scudetto con la concorrenza di Empoli e Livorno, le quali, non avendo in squadra santi del calibro di San Pietro, non hanno retto il contraccolpo psicologico (e fisico) di un certo Marco Materazzi, wrestler professionista WWE.
  • Alcuni produttori di sigarette hanno deciso di scrivere sui pacchetti non più il fumo uccide, ma MARCO MATERAZZI uccide.
  • Lo stesso Materazzi, dopo i noti apprezzamenti rivolti con stile alla sorella di Zidane, che gli aveva risposto in modo a suo dire troppo rude, avrebbe voluto fare la stessa cosa con Fernando Torres a Liverpool il 19 febbraio 2008, ma la scaltrezza del centravanti dei reds lo ha costretto a uscire dal campo dopo appena 30 minuti di gioco.
  • Essere interista fa rimorchiare perché le donne amano i cuccioli indifesi.
  • La squadra è ricordata come l'unica che "non è mai stata in serie B", anche se è preferibile il classico "mai dire mai".
  • In realtà, l'Inter non è l'unica squadra a non esser mai stata in serie B: neanche il Gavorrano, l'Hinterreggio, la Mezzolara e il Tor di Quinto ci sono mai stati.
  • È risaputo che i pochi emo che seguono il calcio tifano apposta Inter, in modo da avere un motivo in più per deprimersi.
  • Per avvicinare gli emo al calcio e all'Inter, la dirigenza fornisce un set di lamette "Miracle Blade III" per ogni emo che va a vedere le partite di Champions League dell'Inter detta più comunemente "giornate della sofferenza".
  • Nell'ultimo anno l'Inter utilizza due maglie, una con la croce rossa, per essere meglio bersagliata da pallottole vaganti sparate da qualche santo mentre guarda le loro partite, e l'altra maglia, quella classica con strisce blu e nere, procreate dal Sommo ascoltando le immense stronzate di Mancini nel tentativo di chiedere un giocatore in più, poiché in quel ruolo i giocatori sono minori di 10. In più su tutte e due le maglie troviamo anche un pezzo di cartone colorato di verde, bianco e rosso, che loro spacciano per uno scudetto, conquistato sul campo contro Torino, Albisola, Pizzighettone, Pro Vasto, Pro Cione, Pro Contro Pro Sciutto e Real Marcianise.
  • Di solito, ogni volta che un giocatore si infortuna o viene squalificato, l'allenatore di turno è solito chiedere rinforzi a Massimo Moratti, il quale generosamente acconsente.
  • La squadra ha avuto nelle sue fila il famoso brasiliano Adriano Leite Ribeiro, noto soprattutto per le sue meravigliose prestazioni in discoteca (suo vero campo da gioco), due volte (consecutive) vincitore del Bidone d'Oro, migliore premio dell'anno per i calciatori professionisti (fuori dal rettangolo verde).
  • Si dice che i dittatori moderni cerchino di convincere la popolazione a tifare l'Inter, in modo da far cadere i cittadini in depressione ed evitare così che si formino rivolte popolari.
  • Silvio Berlusconi era interista e avrebbe pure tentato di acquistare la società.
  • Alla domanda "Dove non sei mai stato?" Gli interisti sono soliti rispondere "in B!" perché pare che la A sia stata trapiantata nel loro "dnA" al momento della creazione (il 09 marzo 1908), anche se nel 1922 la salvezza gliela hanno regalata "a tavolino" dopo avere chiuso il loro girone all'ultimo posto (beati gli ultimi quando si salvano a tavolino!). Il primo spareggio, con la Sport Italia Milano, l'hanno vinto 2-0 a tavolino perché quella società era già fallita (infatti i due campionati si erano conclusi da tre mesi e mezzo).
  • Il primo scudetto, quello del 1910, fu il massimo esempio della "correttezza". Infatti è stato vinto contro i ragazzini di undici anni della Pro Vercelli nello spareggio del 24 aprile, conclusosi 10-3 (da notare le tre reti degli undicenni). In quel giorno i vercellesi avevano i titolari impegnati in tornei militari e avevano chiesto uno spostamento di data, che gli interisti rifiutarono. Così, in risposta alla loro grande correttezza e sportività, la Pro Vercelli mandò in campo la squadra degli undicenni (domanda: ma questo scudetto era, quindi, di legno o di cartone?).
  • All'Inter è stata, tra l'altro, negata nel 1933 la gioia di vincere una Mitropa Cup dai cattivissimi giocatori dell'Austria Vienna (2-1 a Milano per i nerazzurri, 1-3 a Vienna).
  • Sempre nella Mitropa lo squadrone nerazzurro è riuscito a perdere 9-0 dallo Slavia Praga nel 1938 (gara giocata nella capitale ceca). Questo record di reti subite in un incontro di coppe europee nessuna squadra italiana l'ha più battuto e sono già passati settantacinque anni.
  • La prova che il nome Internazionale sia sbagliato sta nei numeri. La squadra in 105 anni ha vinto nove trofei in ambito europeo e mondiale (3 Coppe dei Campioni, 3 Coppe Uefa, 3 Coppe Intercontinentali /Mondiale per club) di cui quattro nel biennio 1964-1965 (le coppe presenti in bacheca di quel periodo hanno forma diversa da quella odierna e nonostante gli interisti cerchino di trovare una spiegazione scientifica le immagini di quel periodo vengono sempre riproposte in Bianco e Nero), tre negli anni novanta del secolo scorso (1991, 1994, 1998) più una Champions League e un Mondiale per club nel 2010.
  • Nel campionato 1993-94 la squadra fu salva con un punticino di vantaggio sul Piacenza, che per "correttezza" da parte della Lega calcio, fu costretto ad anticipare l'ultima partita di due giorni.
  • Dopo lo scudetto 2005-2006 Moratti ha chiesto alla FIFA che vengano assegnati all'Inter gli scudetti del '15-'18 in quanto sarebbe fatta giustizia contro l'Austria-Ungheria che ci ha fatto entrare in guerra non permettendo cosi all'Inter di vincerli onestamente (infatti in quel periodo hanno perso tutti i campionati di guerra disputati, secondo loro per colpa degli altri, tre vinti dal Milan e uno dal Legnano, ma si sa che loro la correttezza, l'onestà e la pulizia ce l'hanno nel DnA).
  • Pare che Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro e figlio di Valentino, abbia voluto gettare fango sulle vittorie nerazzurre di Herrera e Moratti I per vendicarsi dello scarso utilizzo da parte del Mago delle Pillole (nel caffé).
  • Per suscitare la nostalgia del popolo nerazzurro, sempre pronto a rendere omaggio a tali miti, basta ricordargli la formazione tipo della "grande" Inter: Sarti, Burgnich; Facchetti; Bedin/Tagnin; Guarneri; Picchi; Jair; Mazzola; Milani/Peirò; Suarez; Corso. Ma, si sa, il tempo passa, i miti invecchiano, qualcuno (purtroppo) è anche deceduto e la gloria del passato (remoto) si fa sempre più distante dalla realtà di oggi.
  • Non è affatto vero che l'Inter è una cattiva squadra che non segna: i suoi attaccanti sono semplicemente abbagliati dall'accecante bellezza di Massimo Moratti.
  • A margine dei festeggiamenti per il loro quarto (?) scudetto consecutivo gli interisti hanno esposto il simpatico striscione "nel mio c**o c'è ancora posto"
  • Il loro giocatore idolo era Zlatan Ibrahimovic, il quale era talmente attaccato alla maglia da aver più volte annunciato sarebbe andato via dall'Inter se solo avesse trovato una squadra che gli offrisse lo stesso stipendio più un casco di banane. Alla fine è andato al Barcellona con l'aumento di una sola banana. Un solo anno dopo, Zlatan Ibrahimovic è passato al Milan e ha permesso ai rossoneri di vincere un derby con un suo gol.
  • Se l'Inter volesse schierare una formazione tutta italiana, dovrebbe scendere in campo con il modulo 1-0-0: Ranocchia in difesa e Castellazzi in porta.
  • In una recente intervista alla Gazzetta dello sport Moratti ha dichiarato che in casa Inter sta avvenendo una disinfestazione contro i ragni, dal momento che questi ultimi si sono impossessati della loro bacheca dei trofei, vedendola così piena di ragnatele.
  • Nello spogliatoio si parla una lingua non ancora identificata.
  • L'Inter detiene il record di giocatori che hanno vinto il prestigioso Bidone d'Oro: ben 8 (per ora).
  • Moratti ha voluto licenziare Mancini perché stava vincendo troppo. Mourinho, per evitare di fare la stessa fine, decise di bruciare sul tempo Moratti restando a Madrid.
  • Nel 2010 dopo un'attesa di 45 anni (!) l'Inter vince la Champions League. Pare che il risveglio di alcuni vulcani islandesi sia da collegare a questo evento.
  • Nel dicembre 2010 riesce a vincere addirittura la coppa dell'amicizia (cit. Mancini) sconfiggendo rivali assai perigliose quali il Seongnam ed il TP Mazembe.

Allenatori celebri

Voci correlate