Truzzo marchigiano: differenze tra le versioni

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{{voceprincipale|Tipi di truzzo (origine geografica)}}
PORCO DIO emporio armani, baci e abbracci, aquolina, calvin klain etc.<br/>
Il '''Truzzo marchigiano''' è uno dei tanti generi della più ampia famiglia dei '''[[Tamarro|Tamarri]]'''. È una specie rara e protetta che può essere ritrovata solo entro i confini della regione [[Marche]].
Dopo aver comprato abiti sempre più costosi (il prezzo non deve essere inferiore ai 100 €) il truzzo marchigiano ne fa sfoggio e motivo di vanto coi suoi simili e da luogo di volta in volta a competizioni per stabilire chi ha pagato di più i propri indumenti. Alla fine colui che avrà pagato di meno le proprie vesti sarà preso in giro dal suo gruppo di simili e gli sarà affibbiato il titolo di "sfigato".<br/>

Il truzzo marchigiano viaggia sempre in branco anche perché da solo è un'individuo disorientato e più inutile di quando è in branco. Porta con se sempre l'ultimo modello di cellulare con affibbiati ad esso circa 30 pupazzetti gommosi di winnie the pooh o piccolo adesivi appiccicosi, con cui tappezzano integralmente il proprio telefonino.<br/>
== Costumi ==
Il truzzo marchigiano gareggia anche coi suoi simili per chi possiede più numeri nel proprio cellulare, motivo per cui il suo esibizionismo estremo alimenta la sua esistenza e il bisogno di avere, anziché amicizie, dei ben più importanti numeri di telefono<br/>
[[File:Giacomo Leopardi1.jpg|thumb|left|270px|Un [[Giacomo Leopardi|truzzo marchigiano]] proveniente da Recanati.]]
Durante i giorni feriali il truzzo marchigiano si raduna a grandi numeri nei centri delle città e nei corsi, per mettersi in mostra ed esibire la propria veste agli altri.
=== Motorini ===
Un'altro motivo di vanto del truzzo marchigiano, è il numero di vasche (ovvero delle volte che viene percorso dall'inizio alla fine il corso della città) che esegue in un pomeriggio e, il numero di truzzette con cui ha provato a flirtare.<br/>
Già nella prima fase il truzzo [[Marche|marchigiano]] sviluppa una delle tipiche manifestazioni che distinguono la sua specie: lo spostamento solo mediante ciclomotori o [[Ape]]car: in particolare i motorini più truccati di [[Platinette]]. Il truzzo marchigiano spende tutti suoi soldi nel tentativo di rendere il suo motorino più veloce e/o il più tamarro possibile. Tuttavia da alcuni anni anni a questa parte il rumore generato dal [[Motocicletta|motorino]] ha assunto un'importanza anche maggiore del motorino stesso: infatti grazie al rumore il truzzo può incutere timore ai suoi rivali in amore o semplicemente far sapere ai suoi simili che sta passando nei paraggi. La polizia stradale ha inoltre appurato che alcuni truzzi marchigiani bucano le marmitte del proprio motorino per fare più rumore.
Il sabato sera rappresenta il giorno sacro per il marchigiano: munito di auto o di moto il truzzo va nella discoteca più "in" possibile a saltare come un "saltafossi" (in dialetto marchigiano) al ritmo di un rumore assordante e ripetitivo che il truzzo marchigiano ama chiamare house o techno o hard core e di cui fa vanto, come quando sfreccia con la sua auto tamarra e con lo stereo ad un volume esasperante.<br/>
=== Abbigliamento ===
Il truzzo marchigiano, soprattutto quello marchese, non si accontenta delle discoteche più vicine ad esso, ma ama migrare a nord, verso l'emilia romagna (riccione e rimini soprattutto) perché deve seguire la tendenza che gli impone di frequentare i locali più alla moda che riesce a raggiungere.
Un altro punto di vanto del truzzo marchigiano è l'abbigliamento, altro marchio di fabbrica del tamarro modello.
Essendo il sabato sera giorno sacro per il truzzo marchigiano, esso deve andare a ballare per tutta la notte sulla base di rumori che lo rendono tanto felice e, tentando di rimorchiare il truzzo di sesso femminile, tanfante di profumo e sberluccicante di brillantini sulla pelle e sulla borsetta.<br/>
Sempre alla ricerca del vestiario alla moda, il truzzo marchigiano spende centinaia di euro per comprare vestiti firmati dai migliori stilisti e aventi scritte decisamente insensate come, ad esempio, [[D&G]], [[Cavallo|Roberto Cavalli]], [[Giorgio Armani|Emporio Armani]], Baci&Abbracci, Aquolina, Calvin Klein e, soprattutto, indossa scarpe Cesare Paciotti.
La domenica mattina è il momento di minimo affollamento truzzo nelle città marchigiane poiché il truzzo marchigiano è in letargo fino a tardo pomeriggio per poter riposare quei 2 neuroni
Dopo aver comprato abiti sempre più costosi, il cui prezzo non deve essere inferiore ai 100 €, il truzzo marchigiano ne fa sfoggio e motivo di vanto coi suoi simili e da luogo di volta in volta a competizioni per stabilire chi ha pagato di più i propri indumenti. Alla fine colui che avrà pagato di meno le proprie vesti sarà preso in giro dal suo gruppo di simili e gli sarà affibbiato il titolo di ''[[sfigato]]''.

=== Cellulari ===
Ogni truzzo marchigiano rispettabile porta sempre con se l'ultimo modello di cellulare con affibbiati a esso una trentina pupazzetti gommosi di [[Winnie the Pooh]] o in alternativa piccoli adesivi appiccicosi, con cui tappezzano integralmente il proprio telefonino. Gli [[Ricercatori Infasil|scienziati]] che hanno studiato il fenomeno, ritengono che i pupazzetti possano essere usati al posto del tastierino ed eventualmente anche come [[vibratore]]. Possedere centinaia di numeri nella rubrica del cellulare è per questa specie di truzzo motivo di vanto e di prestigio: il truzzo marchigiano gareggia coi suoi simili per chi possiede più numeri, motivo per cui il suo esibizionismo estremo alimenta la sua esistenza e il bisogno di avere, anziché amicizie, dei ben più importanti numeri di telefono.

== Vita sociale ==
Il truzzo marchigiano viaggia sempre in branco anche perché da solo è un individuo disorientato e più inutile di quando già lo sia in branco. Durante i giorni feriali si radunano innumerevoli esemplari di truzzo marchigiano nei centri delle città e nei corsi, tutti con l'intento principale di esibire la propria veste agli altri. Un altro motivo di vanto del truzzo marchigiano è il numero di ''vasche'' che esegue in un pomeriggio, ovvero delle volte che viene percorso dall'inizio alla fine il corso della città. Altro importante fattore che determina la tamarraggine del truzzo marchigiano è il numero di truzzette con cui ha provato a flirtare. Il [[sabato sera]] rappresenta il giorno sacro per il truzzo marchigiano: munito di auto o di moto il truzzo va nella [[discoteca]] più "''in''" possibile a saltare come un "saltafossi" (in dialetto marchigiano) al ritmo di un rumore assordante e ripetitivo che il truzzo marchigiano ama chiamare [[House]] o [[Techno]] o [[Hardcore]] e di cui fa vanto, come quando sfreccia con la sua auto tamarra e con lo stereo a un volume esasperante. Il truzzo marchigiano non si accontenta delle discoteche più vicine al suo domicilio, ma ama migrare a nord, verso l'[[Emilia Romagna]], Riccione e Rimini in primis, perché deve seguire la tendenza che gli impone di frequentare i locali più alla moda che riesce a raggiungere. Essendo il sabato sera giorno sacro per il truzzo marchigiano, esso deve andare a ballare per tutta la notte sulla base dei rumori che lo rendono tanto felice e, tentando di rimorchiare il truzzo di sesso femminile, tanfante di profumo e sberluccicante di brillantini sulla pelle e sulla borsetta.
La domenica mattina è il momento di minimo affollamento truzzo nelle città marchigiane poiché il truzzo marchigiano è in [[letargo]] fino a tardo pomeriggio per poter riposare quei due neuroni che il giorno prima hanno ballato l'house e hanno sniffato più [[cocaina]] di un [[parlamentare]] italiano.

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[[Categoria:Truzzopedia]]

Versione attuale delle 15:05, 25 dic 2022

Voce principale: Tipi di truzzo (origine geografica)

Il Truzzo marchigiano è uno dei tanti generi della più ampia famiglia dei Tamarri. È una specie rara e protetta che può essere ritrovata solo entro i confini della regione Marche.

Costumi

Un truzzo marchigiano proveniente da Recanati.

Motorini

Già nella prima fase il truzzo marchigiano sviluppa una delle tipiche manifestazioni che distinguono la sua specie: lo spostamento solo mediante ciclomotori o Apecar: in particolare i motorini più truccati di Platinette. Il truzzo marchigiano spende tutti suoi soldi nel tentativo di rendere il suo motorino più veloce e/o il più tamarro possibile. Tuttavia da alcuni anni anni a questa parte il rumore generato dal motorino ha assunto un'importanza anche maggiore del motorino stesso: infatti grazie al rumore il truzzo può incutere timore ai suoi rivali in amore o semplicemente far sapere ai suoi simili che sta passando nei paraggi. La polizia stradale ha inoltre appurato che alcuni truzzi marchigiani bucano le marmitte del proprio motorino per fare più rumore.

Abbigliamento

Un altro punto di vanto del truzzo marchigiano è l'abbigliamento, altro marchio di fabbrica del tamarro modello. Sempre alla ricerca del vestiario alla moda, il truzzo marchigiano spende centinaia di euro per comprare vestiti firmati dai migliori stilisti e aventi scritte decisamente insensate come, ad esempio, D&G, Roberto Cavalli, Emporio Armani, Baci&Abbracci, Aquolina, Calvin Klein e, soprattutto, indossa scarpe Cesare Paciotti. Dopo aver comprato abiti sempre più costosi, il cui prezzo non deve essere inferiore ai 100 €, il truzzo marchigiano ne fa sfoggio e motivo di vanto coi suoi simili e da luogo di volta in volta a competizioni per stabilire chi ha pagato di più i propri indumenti. Alla fine colui che avrà pagato di meno le proprie vesti sarà preso in giro dal suo gruppo di simili e gli sarà affibbiato il titolo di sfigato.

Cellulari

Ogni truzzo marchigiano rispettabile porta sempre con se l'ultimo modello di cellulare con affibbiati a esso una trentina pupazzetti gommosi di Winnie the Pooh o in alternativa piccoli adesivi appiccicosi, con cui tappezzano integralmente il proprio telefonino. Gli scienziati che hanno studiato il fenomeno, ritengono che i pupazzetti possano essere usati al posto del tastierino ed eventualmente anche come vibratore. Possedere centinaia di numeri nella rubrica del cellulare è per questa specie di truzzo motivo di vanto e di prestigio: il truzzo marchigiano gareggia coi suoi simili per chi possiede più numeri, motivo per cui il suo esibizionismo estremo alimenta la sua esistenza e il bisogno di avere, anziché amicizie, dei ben più importanti numeri di telefono.

Vita sociale

Il truzzo marchigiano viaggia sempre in branco anche perché da solo è un individuo disorientato e più inutile di quando già lo sia in branco. Durante i giorni feriali si radunano innumerevoli esemplari di truzzo marchigiano nei centri delle città e nei corsi, tutti con l'intento principale di esibire la propria veste agli altri. Un altro motivo di vanto del truzzo marchigiano è il numero di vasche che esegue in un pomeriggio, ovvero delle volte che viene percorso dall'inizio alla fine il corso della città. Altro importante fattore che determina la tamarraggine del truzzo marchigiano è il numero di truzzette con cui ha provato a flirtare. Il sabato sera rappresenta il giorno sacro per il truzzo marchigiano: munito di auto o di moto il truzzo va nella discoteca più "in" possibile a saltare come un "saltafossi" (in dialetto marchigiano) al ritmo di un rumore assordante e ripetitivo che il truzzo marchigiano ama chiamare House o Techno o Hardcore e di cui fa vanto, come quando sfreccia con la sua auto tamarra e con lo stereo a un volume esasperante. Il truzzo marchigiano non si accontenta delle discoteche più vicine al suo domicilio, ma ama migrare a nord, verso l'Emilia Romagna, Riccione e Rimini in primis, perché deve seguire la tendenza che gli impone di frequentare i locali più alla moda che riesce a raggiungere. Essendo il sabato sera giorno sacro per il truzzo marchigiano, esso deve andare a ballare per tutta la notte sulla base dei rumori che lo rendono tanto felice e, tentando di rimorchiare il truzzo di sesso femminile, tanfante di profumo e sberluccicante di brillantini sulla pelle e sulla borsetta. La domenica mattina è il momento di minimo affollamento truzzo nelle città marchigiane poiché il truzzo marchigiano è in letargo fino a tardo pomeriggio per poter riposare quei due neuroni che il giorno prima hanno ballato l'house e hanno sniffato più cocaina di un parlamentare italiano.