Sacramento Kings

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Lo stemma dei Sacramento Queens.
« Sacramento? Queens... »
(Shaquille O'Neal su Sacramento Kings)
« Quest'anno daranno filo da torcere a tutti, sono una buona squadra, possono andare anche ai playoff »
(Nessuno su Sacramento Kings)
« Ce l'abbiamo fatta! Abbiamo vin... ma vaffanculo và! »
(Tifoso dei Kings su tiro allo scadere di Robert Horry.)

I Sacramento Queens sono la squadra di basket dei trans di Sacramento, la capitale della California. Giocano in NBA dai primi anni '80 ma non hanno mai fatto niente per farsi notare, dato che la maggior parte dei giocatori o batteva oppure suonava in qualche band glam. Hanno iniziato a giocare veramente a basket solo nel nuovo millennio ma, per loro sfortuna, all'epoca giocava anche Shaquille O'Neal che con uno starnuto cancellò Sacramento dalla faccia della Terra. Oggi i Queens giocano nella Nuova Sacramento, creata in un quartiere a luci rosse vicino Los Angeles, ma il palazzetto è sempre vuoto, dato che i biglietti per il cinema porno costano di meno e lo spettacolo più o meno è uguale.

Un giocatore dei Queens che gode nel subire uno sfondamento orale.

Il periodo gaio

L'esordio dei Queens in NBA è a dir poco scoppiettante, infatti iniziano con una vittoria nel derby californiano con i Los Angeles Clippers. Una vittoria frutto di innumerevoli penetrazioni e oltre millemila sfondamenti subiti. Inutile stare a sottolineare quanto i giocatori gradissero tutto questo ben di Dio di falli. Nonostante il loro modo di giocare allegro e spensierato, nello spogliatoio regnava la paura a causa della moglie del loro coach, tale Lorena Bobbit, che rese i suoi giocatori ancora più gai, anche se molto più sciolti nei movimenti. I Queens chiusero la loro prima stagione tra alti e bassi, dato che spesso non riuscivano a concludere le partite col quintetto titolare per problema di falli. Nelle stagioni seguenti non cambiò molto, l'unica partita giocata con timore era contro i Los Angeles Lakers di Magic Johnson, che minacciava di contagiare il virus dell'AIDS a chiunque provasse a fare fallo.

Shaquille O'Neal prova a distruggere Sacramento con un peto.

Shaq vs. Queens

Nel nuovo millennio i Queens finalmente misero da parte tutta la loro gaiezza per giocare seriamente a basket e nel giro di pochi anni diventarono una delle più forti squadre dell'intera NBA, cosa poco gradita a Sua Obesità Shaquille O'Neal che tentò in vari modi di distruggere Sacramento e i suoi abitanti. Prima di compiere la distruzione però ha preferito batterli sul campo, non era raro vedere ad ogni match contro i Queens giocatori letteralmente spiaccicati sul parquet dallo stesso Shaq, ma il meglio di questa lotta arriva nella semifinale dei playoff 2002, portata addirittura fino a gara 7. In questa partita Shaq mangia qualsiasi organismo pluricellulare che gli ronza davanti e quando il match sembrava essere concluso con i Queens in vantaggio, Robert Horry fermò il cronometro, narcotizzò gli avversari e mise un canestro da tre punti che consegnò la vittoria ai Lakers. I Queens non si sono mai più ripresi da quella batosta e vagano tuttora alla ricerca di qualche anima pia disposta a giocare per loro, inoltre Shaq è riuscito a distruggere con successo l'ormai ex capitale della California.

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