Rika Furude è la piccola sacerdotessa del villaggio di Hinamizawa, teatro degli eventi della serie anime e manga Higurashi no Naku Koro ni, Kai e pure Rei.

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Rika Furude.


Hinamizawa, direttamente dai satelliti della CIA di Google Maps.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Rika Furude
« Dovrei smetterla di essere la strega Bernkastel »
(Una Rika sotto acidi pesanti)
« Va bene, ci proverò ancora un'ultima volta »
(Sempre Rika, dopo aver perso alla lotteria)
« Da portarsela viaaaaaa!♥ »
(Rena guardando Rika)

L'obiettivo della dolce Rika è quello di evitare gli spargimenti di sangue, specialmente il proprio, che si verificano dopo la festa del Wataganashi. Nonostante il suo impegno è almeno da un secolo che fallisce miseramente nel farlo, ma si consola pensando a quanto porta bene i suoi cento anni circa.


Le origini del mito

 
Ti va una Schweppes? Solo io, Oyashiro-sama e te?


Viene abbandonata in tenera età dal padre che muore di morte (in)naturale, e dalla madre che, a causa della preoccupante doppia personalità della piccola, si fa rapire dai demoni nella speranza di diventare famosa e finire in prima serata su Mistero[1].

A quel punto la giovane e pucciosissima Rika si trova unica proprietaria di una villa enorme ed una vita davanti. Subito la piccola si dà da fare e dopo essere diventata sacerdotessa del culto locale di Oyashiro-sama[2], rende casa sua un luogo di culto per non dover pagare le tasse e per potersi mantenere con le offerte dei fedeli[3].

Per tutta risposta alle malelingue che sostenevano che le sue fossero "braccia rubate all'agricoltura" divenne campionessa giapponese di zappa, tanto che di lì a breve le sue esibizioni diventarono parte integrante della sagra religiosa locale del Wataganashi[4].

Un giorno, morsa da un ragno radioattivo ottiene il dono della preveggenza, che saprà usare così bene da prevedere la sua morte e non riuscire lo stesso ad evitarla.

Ogni volta.

Ma purtroppo, come diceva sempre il caro zio Ben, "da grandi poteri derivano grandi responsabilità" e così, per continuare a farsi versare i fondi per gli orfani e l'8 per mille dovette accollarsi davvero un'orfana, la tremenda Satoko Hojo. Nei primi tempi la terribile peste passava il tempo a chiamare il suo fratello maggiore, a vomitare sul tappetino persiano nuovo di pacca, a fare scherzi al burbero vicino di casa George Wilson, e a lanciare per aria tutti quelli che cercavano di calmarla[5] . A costo di grandi sforzi Rika scoprì il suo debole per la salsa di soia, e per farla stare buona esce tutt'ora a chiederla ai vicini quando la finisce, anche a costo della sua stessa vita[6].

Personalità

 
Satoko, ebbra di salsa di soia, ride guardando tutte le morti di Rika.

Preda di un grave sdoppiamento della personalità afferma diverse volte di non essere Rika, ma una strega giappo-tedesca chiamata Bernkastel, per questo motivo non è inusuale vederla cambiare voce e modi di fare con la stessa frequenza con la quale Lady Gaga indossa un abito osceno.

Essendo la sola che si rende conto di come la storia si ripete ci si aspetterebbe che sia in grado di risolvere tutti i problemi di Hinamizawa. Purtroppo Rika è la classica eccezione alla regola riguardo al detto "sbagliando s'impara". Si vergogna così tanto della sua incapacità di cambiare il destino che in un episodio si suicida sbattendo la testa contro un coltello, davanti agli occhi della carissima amica Shion Sonozaki.

È anche l'unico essere femminile[7] di tutto il villaggio di Hinamizawa a non essere attratta sessualmente da Keiichi Maebara, forse perché quest'ultimo passa ore da solo a fare swing con la mazza da baseball come un cretino, o forse perché se percorri la stessa strada insieme a lui ti minaccia con la stessa mazza, o forse perché se apri un pennarello davanti ai suoi occhi ti scanna violentemente sempre con quella maledettissima mazza... Che Maebara voglia compensare delle mancanze[8]?

Rimane comunque un personaggio più utile ed importante di Keiichi[9].

 
Keiichi mostra la mazza di Satoshi cercando di spacciarla per sua.
 
...e Keiichi non la prende molto bene...
 
Le ragazze non ci cascano...

Le morti di Rika

 
Di nuovo? Che noia che barba che barba che noia!


« Volevo dire, io le mani addosso non gliel'ho mai messe, non l'ho toccata.

Io quella sua dolce testolina santa non la toccherei nemmeno con un dito, io la amo quella mia figlietta di puttana! [...] Io gli ho fatto male una volta, ok? Ma è stato un incidente, senza nessuna intenzione. Non l'ho fatto mica apposta... Ma può succedere a tutti, è stato 3 maledetti minuti fa! Quella stronzina aveva buttato a terra tutti i miei fogli di carta, allora io gli ho preso le budella e le ho tirate via! È stata una mancata coordinazione muscolare, nient'altro...capisce?

Soltanto qualche kilogrammo di energia in più per secondo, per secondo! »
(Le giustificazioni di uno degli aggressori di Rika poco dopo averla scannata per l'ennesima volta[10])
 
Miracle Blade 3 serie perfetta: taglia da morire!


Rika muore troppe volte. A dire il vero muore tutte le volte. E sempre per lo stesso motivo: prendere troppo alla lettera il modo di dire "aprirsi agli altri". Probabilmente ad ucciderla sono tutte le donne di Hinamizawa che, dopo essersi liberate dalla potentissima forza attrattiva emanata dal passionale Keiichi ed essersi rese conto dell'enorme cazzata commessa, la uccidono perché invidiose del fatto che lei non ci sia cascata. Solo una volta, nel suo periodo ribelle, muore in un modo diverso provando a piantare un coltello nel muro con la sua tempia destra.



Davvero, non c'è molto altro da dire, e io non voglio annoiarvi. Che dite? Andiamo avanti?

Nanodesu

 
Il possente nanodesu in tutto il suo splendore.


« Nanodesu! »
(Quando lo senti è già troppo tardi...)
« Ci troviamo davanti ad uno spettacolo della scienza, pensate, equivale addirittura a  desu! »
(Uno sbavante Stephen Hawking)
« I nanodesu sono scattisti nati, pericolosissimi sulle brevi distanze! »
(Qualcuno che non riesce ad ammettere di essere stato battuto da un elfodesu)



 
Col nanodesu dalla sua parte Rika Furude non ha più paura di nulla!

Il nanodesu, spesso confuso con gli altri versi di Rika, come il celebre "Ni-pah!", è una vera e propria formula di richiamo che consente al possente guerriero di attraversare lo spazio, il tempo e pure Gandalf pur di arrivare in soccorso della piccola Rika.

Invocato nel momento del bisogno, esso costituisce la più grande arma di difesa e di offesa di Rika Furude e dell'intero Giappone[11], soprattutto nella variante "nanodesu armato di ascia", visto solo dal mitico Roberto Giacobbo. Implacabile ed imbattibile in combattimento, conta sempre le vittime dei suoi possenti colpi[12]. Solo 3 cose sono in grado di contenere la sua ira e quindi placarlo: le miniere, le donnine pelose ed il maiale salato.

In ogni arco della serie, quando Rika sta per essere sbudellata nel proprio tempio da una massa non meglio identificata di persone, ella lo invoca fiduciosa nel suo tempestivo intervento. Peccato però che la strada che porta al tempio è una lunghissima scalinata, e come tutti sanno i nanodesu sono sprecati per la corsa campestre! Se poi consideriamo che gli assassini lasciano sui gradini che portano al tempio generose manciate di pezzi di maiale salato il gioco è fatto: Rika muore, ma almeno la seconda colazione è salva!

La maledizione di Oyashiro-sama


Cosa ci fate ancora qui? Fuggite, sciocchi!

Curiosità

 
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  • La voce di Rika può cambiare del tutto in un attimo, questa capacità viene spesso usata per fare scherzi telefonici allo scopo di ridicolizzare quel brutto ceffo di Ooishi.
  • È una blu naturale[13].
  • Nonostante sia il personaggio meno prosperoso dell'anime Keiichi cercherà di toglierle il costume una volta in piscina, ignorando soggetti molto più accondiscendenti e remunerativi come Mion Sonozaki e Rena Ryuugu.

Note

  1. ^ Purtroppo andrà a finire in fondo ad un pozzo dopo essere stata torturata, ma ehi, che ci vuoi fare, se fossero gentili non li chiamerebbero demoni no?
  2. ^ Un comodo capro espiatorio per qualunque omicidio o rapimento venga commesso nella ridente cittadina
  3. ^ Furba eh?
  4. ^ Conosciuta come la festa al termine della quale tutti si divertono ad insegnare come nuotare al cotone
  5. ^ Qualcuno si chiede ancora perché il fratello l'abbia abbandonata?
  6. ^ Non sai quanto sia vero
  7. ^ A parte Miyo Takano, che si scoprirà essere "diversamente eterosessuale"
  8. ^ Shion Sonozaki diceva questo della mazza di Satoshi: "Lunga come una Giraffa e dura come Gaston"
  9. ^ Non che ci voglia molto per esserlo, in importanza lo supera pure il tipo che fa fare il giro turistico di Hinamizawa ad Akasaka!
  10. ^ Testimonianza raccolta da Lloyd, il migliore fra tutti i dannati barman che ho visto da Timbuktu a Portland Bay, o Portland Oregon, se preferisci
  11. ^ altro che Gundam!
  12. ^ Anche se a volte capita che chieda se "Quello conta comunque per uno?", dato che andava male in matematica
  13. ^ Effervescente e oligominerale

Collegamenti esterni


Prossima fermata: il tranquillo paesino di Hinamizawa