Ragazza della porta accanto

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
Versione del 12 apr 2010 alle 15:41 di NonnoBOTtacciaio (rosica | curriculum) (NonnoBot: aggiunta wikilink benzinai)
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Una ragazza così potrebbe essere la vostra vicina di casa. See come no, continuate a sognare.

La ragazza della porta accanto è un essere leggendario, al pari dei centauri, delle sirene e dei vigili urbani nelle ore di punta. Da sempre considerata una coincidenza estremamente fortunata (come un terno al lotto o come la morte di vostra suocera), la ragazza della porta accanto è il sogno tipico dei nerd adolescenti americani, nonché la sublimazione evidente di una botta di culo pari alla superficie del Madagascar: bella, simpatica, intelligente e a un tiro di sputo da casa vostra.

Caratteristiche

Per capire al meglio come mai la ragazza della porta accanto sia considerata dai maggiori studiosi, biologi e benzinai del mondo un'evenienza tanto fortunata bisogna ripassare nel nostro primitivo tubo neurale le millemila fasi di un'uscita con una ragazza:

  • chiamarla per telefono e tormentarla/disturbarla/ricattarla per un appuntamento.
  • vendere la dignità, la credibilità e in alcuni casi limite la propria eterosessualità per farsi prestare dal padre/amico l'auto per andare a prendere la vostra donna. L'auto manco a dirlo è talmente sozza che tutti vi crederanno di ritorno da una Parigi-Dakar e per di più ha lancetta della benzina talmente sul rosso che potrebbe spegnersi già mentre fate manovra per uscire dal parcheggio.
  • andarla a prendere, meglio muniti di cuscino, in attesa che lei scenda.
  • portarla a mangiare, preparandovi a piangere con la testa nel portafogli appena vi arriverà il conto.
  • riportarla a casa prima del coprifuoco sana, salva e illibata.
  • tornare a casa vostra, stanchi come un raccattapalle alla fine del Grande Slam. Cercate di riposare, Sabato prossimo vi tocca di nuovo.
File:Due ragazzi e una ragazza.jpg
Perfino il tappetino del salotto puzza di ferormoni. Si sta già pentendo di essere venuta a casa vostra a bere un succo di prugne.

Ebbene tutta questa via crucis con la ragazza della porta accanto cessa di esistere: finalmente la figa è a portata di mano, come se fosse il telecomando di casa vostra. Niente telefono, per invitarla vi basterà bussare al campanello di casa sua (che dite, dodici passi almeno li riuscite a fare o siete quei tipi che anche in casa si spostano con la sedia a rotelle del nonno?). Così facendo farete subito la conoscenza dei suoi genitori che potranno squadrarvi come se foste alla dogana e passare il metal detector tra le vostre cosce mentre la loro figlia si ripassa il trucco sul viso per la quinta volta. Niente diaspore per riportarla a casa, giacché abitate nello stesso palazzo, e niente crisi d'astinenza da sesso tra un Sabato e l'altro. Basterà convincere i vostri genitori ad uscire con una scusa plausibile (c'è una bomba nel forno a microonde, salvatevi mentre io cerco di disinnescarla!!) ed invitare la ragazza nella vostra alcova di piacere senza nemmeno doverla andare a prendere. Sogno di ogni uomo, cioè di quell'essere primordiale che per definizione odia a morte i tempi biblici del corteggiamento amoroso, la ragazza della porta accanto risolve ogni problema logistico, con evidente risparmio:

  • di soldi
  • di benzina
  • di tempo

Tutto ciò sarebbe l’ideale se non fosse che la ragazza della porta accanto per definizione è già impegnata o comunque ignora la vostra esistenza e se non è impegnata non è la ragazza della porta accanto, è una sosia, un’impostora, un’imposta sul reddito ovvero una persianata su quanto guadagnate o se preferite una che mente sapendo di mentolo.

Teorie scientifiche

Per una serie di ragioni che sfuggono alla comprensione degli scienziati ma anche a quella degli astrologi e dei conducenti d’autobus la ragazza della porta accanto da sempre è il paradigma della perfezione, l’incarnazione del connubio tra valori estetici e spirituali:

La consapevolezza di avere una vicina bona può creare drammatici effetti collaterali.
  • "è carina, sensibile, dolce....la classica ragazza della porta accanto"
  • "ha un viso acqua e sapone ed è una persona molto semplice….potrebbe essere la ragazza della porta accanto"
  • "c’è un tanfo di merda che non proviene dal mio cesso: potrebbe essere la ragazza della porta accanto. Che non ha tirato lo sciacquone".

Tutti questi esempi (tranne forse l’ultimo) ci fanno capire chiaramente l’equazione:

Nel 1987 il teologo anglosumero (di madre inglese e padre sumero) Francis Scardaglione (l'uomo la cui conoscenza dello scibile matematico può essere riassunta dalla frase: 6 X 7 = 24) dimostrò empiricamente che le virtù di una ragazza sono effettivamente proporzionali alla vicinanza con la porta del diretto interessato. Lo Scardaglione dopo numerosi studi sulla fisica quantistica e dopo essersi fatto un piercing ai capezzoli era pronto per esporre il suo esperimento a chiunque avesse il cattivo gusto di ascoltarlo. Egli prese un ragazzo di intelligenza medio-bassa (un qualunque prodotto dei licei nostrani va più che bene) e lo fece sedere su una sedia. Poi dispose 3 ragazze a distanze diverse dal soggetto in questione chiedendo al ragazzo di sceglierne una. Ebbene il ragazzo, fedele al primo principio d'inerzia (qualsiasi cosa richieda più di dodici passi non merita alcuna considerazione) tendeva a scegliere sempre la ragazza più vicina. Quando lo Scardaglione tolse la ragazza più vicina e al suo posto mise un barattolo di sottaceti il ragazzo scelse i sottaceti.

La morale di questi esperimenti é: i liceali vanno pazzi per i sottaceti.

È ora di chiedere ai vostri genitori i soldi per quel cannocchiale.

Inspiegabilmente lo Scardaglione ha perso la sovvenzione universitaria per i suoi studi ed ora fa l'accalappiacani nei pressi di Cleveland.

Cose da fare assolutamente prima di invitare una ragazza della porta accanto a casa vostra

  • staccare dalla parete il megaposter della Tavola Periodica degli Elementi.
  • nascondere le riviste porno nel cesto dei panni sporchi: lì, a parte i cani da tartufo, nessuno ci verrà mai a cercare.
  • nascondere i film hard scaricati da internet nella cartella “Tesi su Schopenhauer”.
  • staccare le gomme appiccicate sullo schienale della sedia.
  • lavarsi i denti con l’Amuchina.
  • togliere dalla scrivania quella foto di voi in mutande che mettete la lingua nell’orecchio del vostro gatto dopo esservi scolato una bottiglia di sambuca.
  • comprarsi un deodorante.
  • usare il suddetto deodorante.

Cose da NON fare assolutamente dopo aver invitato una ragazza della porta accanto a casa vostra

  • mostrarle una scatola piena di preservativi usati e dirle: “aiutami ad allargare la mia collezione”.
  • presentarle i genitori. Mentre stanno facendo sesso.
  • sussurrarle all’orecchio: “mi piacciono i giochi di società” e poi mostrarle una melanzana.
  • farle vedere una mannaia sporca di sangue e congedandosi da lei dirle: “scusa, ho del lavoro da finire ma non ti farò aspettare molto”.
  • dirle con tono serioso: “dobbiamo fare il possibile per non contribuire all’emissione di gas serra nocivi per il pianeta e poi ruttare in una bustina di plastica per darle una prova tangibile del vostro impegno ecologista.
  • regalarle un mazzo di fiori. Dopo averlo preso ancora gocciolante da un vaso nel salotto.
  • indicare col dito la sua vagina e dirle: mi fai vedere come sanguina?

Assiomi sempreverdi

  • la ragazza della porta accanto è sempre innamorata. Di qualcun altro.
  • la ragazza della porta accanto ha sempre un piccolo cane che smania per azzannarvi le palle.
  • la ragazza della porta accanto lascia sempre la finestra mezza aperta quando si spoglia. Ma lo fa anche il padre quando si fa il bidet, quindi attenzione quando puntate il cannochiale a non sbagliare stanza: se dalla lente vedete un paio di tette pelose, non è lei che non si è depilata: è il culo di suo padre.