Palle: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Barriera_palle.jpg|left|thumb||[[Giovani]] che si toccano le palle alla vista di Alda D'Eusanio]]
[[Immagine:Barriera_palle.jpg|left|thumb||[[Giovani]] che si toccano le palle alla vista di Alda D'Eusanio]]
La competizione avviene non solo sulla dimensione delle palle, ma anche sulla forma. Rarissime sono le cosiddette ''palle quadrate'', che denotano un'estremo ardimento del loro possessore, o più spesso una grave forma di [[cancro]] testicolare. Particolarissime invece quelle di Aldo Baglio, che in uno dei suoi spettacoli affermò addirittura di averle cubiche; voce in seguito da lui stesso smentita: probabilmente è stato operato per problemi di deambulazione.
La competizione avviene non solo sulla dimensione delle palle, ma anche sulla forma. Rarissime sono le cosiddette ''palle quadrate'', che denotano un'estremo ardimento del loro possessore, o più spesso una grave forma di [[cancro]] testicolare. Particolarissime invece quelle di Aldo Baglio, che in uno dei suoi spettacoli affermò addirittura di averle cubiche; voce in seguito da lui stesso smentita: probabilmente è stato operato per problemi di deambulazione.
Soluzione: metterlo sotto l'acqua.


===Girevolezza===
===Girevolezza===

Versione delle 17:08, 1 dic 2007

vedi anche Coglioni
Suonatore di palle durante un'esibizione live
« E il settimo giorno, Dio si grattò le palle »
(Bibbia)
« Due bugie non fanno una verità, ma due palle fanno uno scroto »
(Oscar Wilde)
« Sam, ora che ci arrampichiamo vai avanti tu. Non voglio che mi sbirci le palle da sotto il perizoma »
(Gollum)
« Per prima cosa procuratevi un coltello o un oggetto tagliente; adesso incidete in profondità lo scroto di papà sui due lati. Fatto? Bene. Ora infilate le palle di papà nello schiaccianoci e stringete forte. Ad un certo punto vedrete sgorgare un liquido bianco; continuate a spremere finché non esce tutto. Fatto? Complimenti, vi siete fatti una scorta di Vinavil! »
(Giovanni Muciaccia)


Le palle sono sulla bocca di tutti, sia per la loro forte attualità sia per l'importanza che hanno da sempre nella vita dell'uomo.

Localizzazione

Da sempre l'uomo si interroga sull'ubicazione delle palle; ancora oggi non si è giunti ad una risposta definitiva. Secondo Rita Levi Montalcini esse si situano nelle distorsioni spaziotemporali dell'universo conseguenti ad una bestemmia di Mosconi; l'astrofisico Fabio Fazio sostiene invece che vadano cercate presso il confine settentrionale tra Iraq e Vaticano.

Cenni anatomici

Quel poco che sappiamo delle palle lo dobbiamo all'accenno che ne fa l'astronomo etrusco Piero Angela nel suo libro I Promessi Sposi: egli ce le descrive come oggetti di forma rotondeggiante, generalmente in numero di due, contenute in un elegante sacchetto in cuoio foderato di pelliccia. Una teoria accreditata vuole che la "pelliccia" sia in realtà una foresta abitata da gnomi e scoiattoli verdi come quella che ricopre la vagina; altri rifiutano questa spiegazione e pensano che si tratti effettivamente di un groviglio di peli a scopo protettivo, magari percorsi da corrente elettrica ad alta tensione.

Proprietà

Fragilità

Le palle si rompono con estrema facilità, benché la soglia di rottura sia variabile da soggetto a soggetto. Rompere (o anche spaccare, stritolare, frantumare, smerigliare, trifolare e scartavetrare) le palle è in effetti una nota disciplina olimpica che annovera diversi campioni, ad esempio Gianfranco Funari. Lo spaccamento può essere dovuto a rigonfiamento, a percussione oppure a corrosione; esso può avvenire in tempi diversi, a seconda della velocità di lesione: nel caso dei matrimoni possono essere necessari anni, mentre la visione del Grande Fratello richiede pochi secondi. A volte la rottura si risolve semplicemente rimuovendone la causa, ma in altre situazioni (es: attesa all'Ufficio Postale) si presenta come una vera e propria esplosione di scazzo accumulato, dagli effetti potenzialmente devastanti (vedi anche Rotazione).

Gravità

Una conseguenza del rigonfiamento può essere la caduta delle palle, fenomeno a cui può talvolta ascriversi la causa della rottura. Le palle possono cascare spontaneamente o per un gesto volontario del proprietario che se le taglia non reggendone più il peso.
Le palle cadono naturalmente in autunno, in periodi di campagna elettorale o durante un pomeriggio di shopping con una donna.

Rarità

Le palle sono un possedimento ambìto, riservato a pochi. Intere categorie di persone sono senza palle fin dalla nascita, ad esempio gli interisti. In ambienti maschili, specie tra i giovani, è pratica comune richiedere dimostrazione delle altrui palle mediante prove di coraggio tanto stupide quanto pericolose (come percorrere 20 km in impennata da ubriachi, baciare un ramarro con la scabbia o ascoltare un disco di Gigi D'Alessio): generalmente chi accetta tali sfide fallisce miseramente e rimane gravemente ferito o morto, per la gioia dei suoi amici che lo sfottono a sangue vita natural durante.

Giovani che si toccano le palle alla vista di Alda D'Eusanio

La competizione avviene non solo sulla dimensione delle palle, ma anche sulla forma. Rarissime sono le cosiddette palle quadrate, che denotano un'estremo ardimento del loro possessore, o più spesso una grave forma di cancro testicolare. Particolarissime invece quelle di Aldo Baglio, che in uno dei suoi spettacoli affermò addirittura di averle cubiche; voce in seguito da lui stesso smentita: probabilmente è stato operato per problemi di deambulazione.

Girevolezza

Le palle posseggono un'intrinseca capacità di roteare a velocità che spaziano dai 5 ai 50000000 rad/secondo. La rotazione è in effetti una manifestazione più lieve delle cause che portano alla rottura: se la forza ammorbante è sufficiente a vincere la resistenza materiale delle palle, si ha uno spaccamento - altrimenti si ha soltanto moto rotatorio. Le pale eoliche mosse dal vento generato dalle palle che girano durante una lezione universitaria soddisfano il fabbisogno elettrico dell'intera Campania.

Tangibilità

« Rattazio pallarum escogitat omnia mala »
(Ovidio)

Un semplice tocco e grattamento delle palle può neutralizzare in molti casi la sfortuna apportata da alcuni avvenimenti: attraversamento di gatti neri, passaggio di carri funebri, frasi di augurio, visione di Alda D'Eusanio etc. Tuttavia, neanche una giornata trascorsa a tenersi le palle può compensare la sfiga portata da un secondo di esistenza di Bush.

Il potere esoterico del toccamento o grattamento delle palle fu studiato nella Summa mosconica dal teologo e santo Germano Mosconi. Secondo Mosconi, affinché il trattamento sia efficace, occorre grattarsi ad sanguinem, strizzarle con forza due o tre volte ed infine batterle su un tavolo con la massima energia, con pugni o con oggetti pesanti, magari con l'aiuto di un matterello da cucina. In tal modo, commenta Mosconi, la jella perde interesse per il soggetto.

Capienza

Con frequenza variabile (generalmente dalle 6 alle 7 volte al giorno), si verifica nell'uomo una forte esigenza di svuotare le palle. Di solito quest'urgenza può essere temporaneamente arginata grazie al lavoro manuale; tuttavia il bisogno di svuotare le palle è legato alla mancanza di un oggetto indispensabile allo scopo, noto come donna: solo l'utilizzo, magari reiterato, di tale strumento può portare ad uno svuotamento duraturo (benché non eterno, per fortuna - o purtroppo?...).

Vulnerabilità

Le palle si prestano ad essere oggetto di violenza fisica a causa della loro esposizione e dell'immane dolore causato da un loro percuotimento. Esse sono particolarmente suscettibili a:

  • ginocchiate
  • bastonate
  • strizzate (principalmente per mano femminile)
  • morsi di gatti rabbiosi
  • pallonate (evento che si verifica con allarmante frequenza nelle partite di calcetto)
  • calci
  • esplosioni atomiche
  • spaccata: mossa suicida con cui un incauto può autocastrarsi schiacciandosi le palle sul terreno (o peggio ancora, su sporgenze del terreno od altri oggetti) con tutto il peso del corpo. Se riesce a rialzarsi, il malcapitato avrà la voce innalzata di almeno due ottave e non potrà più sedersi per il resto della vita. Molti di loro si sono camuffati per la vergogna e possono essere identificati nel Coro dell'Antoniano (cantano sempre in piedi).
  • Moglie nelle vicinanze
  • Tagli accidentali o meno (principalmente persone emo)

Scuotibilità

Se ti viene segnalato un problema che non è un tuo problema, è possibile sbattertene le palle. Il rumore delle palle che sbattono respinge qualsiasi richiesta d'aiuto, e il questuante si allontanerà immantinente con la coda tra le gambe. Il guaio è che nove volte su nove quello che ha bisogno di una mano sei proprio tu, e nessuno vuole soccorrerti. Ma io me ne sbatto le palle...

File:Kick in the balls.jpg

Percorribilità

Le palle sono luoghi di libero accesso; tuttavia, anzi proprio per questo, i proprietari mal sopportano la permanenza altrui sulle loro proprietà. Particolarmente sgradito è l'ingresso, a cui solitamente il possidente reagisce urlando "Fuori dalle palle!". Anche la semplice presenza sul suolo privato di persone o cose porterà il padrone a lamentarsi per il fatto che l'individuo o l'oggetto estraneo "gli sta sulle palle". (Nota: dato che di solito il pene si situa sulle palle, è da valutare l'ipotesi che nel proprio subconscio ogni uomo provi odio per il proprio batacchio...).

Inattendibilità

Le palle non sono credibili: di regola quello che dicono non è vero, e ciò identifica colui che le racconta come un pallonaro.

Altri usi

Grattarsi le palle è la principale attività per cui è remunerato un dipendente statale: un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. Si veda anche la voce Grattata di coglioni.

Baciarmi, leccarmi e succhiarmi le palle è invece compito di tua madre, e si può dire che in questo è la migliore in assoluto (perfino meglio di tua nonna).

Le palle di Mozart sono tipici cioccolatini fabbricati con uno stampino ricavato versando metallo fuso sulle palle del famoso presentatore televisivo (che andarono perdute). Rinomate per la loro forma bizzarra, simile ad una zampogna con un castoro morto dentro.

Palle vs Coglioni

A detta dell'illustre stronzologo Vittorio Sgarbi, le palle sono effettivamente i coglioni. Tuttavia è facile dimostrare la falsità di questo assunto: basta considerare che i razzisti sono coglioni ma non sono palle, mentre le promesse del programma elettorale dell'Unione sono palle ma non coglioni. Inoltre i coglioni tendono ad aggregarsi ed a formare gruppi, specie quando c'è da festeggiare uno scudetto rubato; invece le palle si presentano quasi sempre in coppie, sgorgando in massa solo quando Annamaria Franzoni apre bocca.

Il dilemma infine è stato sciolto da sua santità Silvio Berlusconi, il quale stabilì che le palle da lui profferite sono Verità Unica ed Indiscutibile e i comunisti che non ci credono sono coglioni.

Voci correlate