Andrea Diprè: differenze tra le versioni

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Andrea Diprè approva questo articolo

Perchè Andrea Diprè è un genio, un critico famosissimo, il commissario anti-mafia dell'arte, in poche parole è Andrea Diprè. E lui approva questo bellissimo articolo, così sconosciuto eppure bellissimo, fatelo conoscere a tutti perchè Andrea Diprè approva questo magnifico articolo

Andrea Diprè a un importante esposizione d'arte.
« Ho scoperto un nuovo artista, quale opera d’arte quella che vedo, mostra il lato il lato platonico dell’animo umano. Quest’opera merita tutti gli altisonanti elogi del mondo »
(Andrea Diprè guardando lo scarabocchio di un bambino di 4 anni)

Andrea Diprè è un critico d'arte bravissimo e famosissimo, persino più di mio nonno Asdrubale. Andrea Diprè è noto in tutto il mondo per i personaggi colti e intelligenti e per aver fatto conoscere al grande pubblico l'arte catafratta, non come mio nonno Asdrubale, che fondò semplicemente un'azienda piccola e poco conosciuta chiamata Apple insieme a un suo collega del cazzo.
In poche parole Andrea Diprè è Andrea Diprè, il critico famosissimo.

Biografia

Il critico d’arte Andrea Diprè nacque a Tione di Trento, che si trova nel Trentino-Alto Adige, una regione molto ordinata a livello culturale e vaginale.
Quando era ancora un feto [1] gli cadde un dizionario in testa e da quel momento non poté fare a meno di parlare usando vocaboli random. A scuola tutti lo prendevano in giro, anche le professoresse, perché Andrea Diprè era troppo avanti rispetto a quegli avvezzi dei suoi compagnucci, ma questo purtroppo non fermò il preside a spostarlo nella classe dei bambini ritardati mentali. Da quell’oleoso momento Andrea Diprè si rese conto che doveva dare più importanza ai ritardati mentali tipo Giuseppe Simone, Sasha Grey e tutti gli altri. Spaccandosi la mente su come migliorare la reputazione dei ritardati mentali, gli venne un idea superba; decise di intervistarli. Le prime interviste non vennero molto bene, gli intervistati stavano zitti e mosche per tutta l’intervista e alla fine si mettevano a piangere.
Andrea Diprè pensò a come non ottenere cotanta paura dai bambini [2], poi gli venne un idea: per intervistarli doveva avere un movente. Ma quale??? L’idea gli venne quando, ammesso ad un'altra scuola, c’era una lezione d’arte e quindi intervistò i bambini col movente del disegno. I bambini continuarono a non rispondere e a piangere, ma quando Diprè cominciò a distribuire caramelle agli intervistati tutto fu risolto.
Al giorno d’oggi Diprè è diventato il critico d’arte per eccellenza, e continua a intervistare pittori sconosciuti ma dal talento per niente vacuo tipo Sasha Grey, Sara Tommasi e Giuseppe Simone [3].

Il Diprè Museum

Il Diprè Museum si trova qui, da qualche parte.

Il Diprè Museum non è un museo; è il museo. Si trova a New York City perchè l'Italia è un paesino sconosciuto, uno Stato disperso fra il mondo, un negro in mezzo ai bianghi, quindi l'unico modo per far conoscere alla gente le opere d'arte preferite dal coltissimo Diprè è avere un museo nella grande mela.
Nel museo ci sono i quadri preferiti del maestro Andrea Diprè, dove tutti gli americani conosceranno le opere d'arte preferite dal critico Diprè, così l'autore di un quadro a caso verrà osannato per aver fatto un quadro così bello, e quindi per accontentare gli americani bramosi di vedere altre opere d'arte di cotanta bellezza sarà costretto a farli a non finire. Molto probabilmente diventerà un venduto, ma non è importante, l'importante è che la sua opera d'arte sia conosciuta da tutti gli abitanti della grande mela.

Critiche

Nessuna, lui e perfetto, anzi, è il critico è nessuno può criticare il critico, perché il maestro Andrea Diprè è perfetto.

Alcuni talenti scoperti

File:Pinocchio e la volpe.jpg
Andrea Diprè discute con Osvaldo Paniccia sulla parcella da pagare per intervistarlo e far conoscere al mondo i suoi dipinti.
  • Franca Kodi: Escort, dama di compagnia della corte de "Il Feticista", nonchè opera d'arte mobile (a caro prezzo) questa meretrice in pensione ha la vocazione della missione: il suo sacro obiettivo è quello di portare il fetish hardcore nelle case degli italiani. Operante da anni nel settore dell'informazione periodica e dell'arte erotica alternativa, i suoi incontri (molto) ravvicinati con Diprè portano alla luce nuovi aspetti della pornografia di alta classe: non più seghe da soli chiusi nel cesso! A Federica subentreranno i suoi piedi rugosi ed i suoi cilici fustiganti per illuminare la vita dei facoltosi pervertiti che lo vorranno. Agli interessati, si raccomanda di tener d'occhio i propri genitali: c'è il rischio di non trovarli più.
  • Osvaldo Paniccia: Osvaldo Paniccia è un artista di Terracina, famoso per il suo timbro di voce altisonante e per la sua esclamazione tipica: "Sattoh". Durante un intervista con Diprè, descrive varie sue opere tra le quali il celeberrimo mare di San Biscisciscè, dove Iscen Sciansere ci ha vissuto tutta la vita.
    La sua esclusiva visione dell'Arte è diventata leggendaria: egli è riuscito a trascendere tutte le concezioni di artisti che lo hanno preceduto nei secoli scorsi; fornendoci una sintesi estrema e geniale: "L'Arte è una cosa seria".
    Una cosa seria che non si può prendere sottogamba, e per questo motivo prima si pensa e poi si fa. I suoi quadri sono dotati di compostezza, delicatezza e, soprattutto, Caparezza.
  • Giacomo De Michelis: Un uomo dalla dubbia fama e dal certo stato di indigenza. I suoi dipinti sono ricchi di significato ed hanno sempre un tema importante, fra cui il suo evidente stato di povertà e confusione.
  • Fabrizio Spagiari: Spagiari è stato uno degli artisti più chiacchieroni che Diprè abbia mai incontrato. È un tipo a cui non importa niente dell'arte ma dipinge lo stesso ed è dotato di un senso dell'umorismo unico.
  • Angelina Demony: Colei che "ha già un posto nel ben impaginato libro della Storia dell'Arte". Un'opera d'Arte mobile, scoperta dal talento visionario del Sommo Dipré.
    Come fatto notare dallo stesso Diprè, il suo nome è un ossimoro, in quanto coniuga elementi polarizzanti nella medesima espressione artistica.
    Ella è detentrice di "una dimensione esclusiva che lei porta avanti". In questa dimensione parallela (Dipré per entrarci è probabilmente ricorso a un portale spaziotemporale creato dalla deformazione quantica provacata dal suo eloquio forbito e colto)avvengono pratiche di affetto e amicizia verso gli uomini, come l'evirazione, la castrazione, la fustigazione e il calpestamento.
    Lei e Diprè si sono probabilmente conosciuti in uno dei tanti festini organizzati dal nostro amico critico insieme ai Lupi Mannari dell'ottavo piano. Egli è stato colto da illuminazione non appena è venuto a sapere che il suo nome è un'ossimoro, ha improvvisamente notato il suo talento artistico e si è offerto di presentarla in TV in cambio di qualche probabile ingresso gratuito nei locali dove lavora Angelina.

E ORA LA PARTE MIGLIORE...

Andrea Diprè recensirà le immagini di Nonciclopedia!

Un dipinto meraviglioso, da questo si intravede benissimo l'anima tormentata del povero pittore perché al mercato voleva comprare due mele e una bistecca, ma c'erano solo due pere e un branzino. Ma la particolarità di questo fantastico dipinto è che oltre ad intrattenerci ci accultura! Straordinario, chi avrebbe mai detto che le ali di un aereo per volare avevano bisogno di aria? Non si smette mai di stupire.
Questo bellissimo dipinto è ovviamente il simbolo del neodecadentismo, un uomo poverissimo che non avendo abbastanza soldi per un areosol, decide di liberare il suo naso dal muco con una matita, poi si fa un autoritratto iper-realistico sorridendo, perchè nel mondo di oggi, per apparire bello devi per forza sorridere, poi mette il suo quadro in bella mostra, non preoccupandosi della gente che lo piglierà nel didietro per essersi fatto un autoritratto apparentemente nonsensoso. GENIALE!!!
Questa è un immagine molto significativa, non solo è fatta benissimo, ma l’immagine ha anche un significato preciso: chiunque può fare qualcosa nella propria vita, ad esempio anche una scimmia poco libidinosa può scrivere un racconto che piaccia alla gente: infatti è successo così con 3 metri sopra il cielo.
Davvero, non so che dire, magnifich!

Note

  1. ^ No anzi, il feto
  2. ^ Ebbe molto tempo per cui pensare, essendo stato espulso da scuola.
  3. ^ Recentemente ha denunciato il maestro Diprè perché non gli ha mai dato un chilo di vagina