Nonbooks:Guidare una Panda
turbe i numi fur lungi, orgoglio e festa
menavano gli Achei, perché comparso
dopo lungo riposo era il Pelìde,
e corse ai Teucri un freddo orror per l'ossa
visto nella Panda lampeggiar, sembiante
Introduzione
Avete sempre sognato di guidare una Panda, e da allora non vi siete più risvegliati?
Avete sempre concepito un solo autoveicolo, ma non ricordate con chi?
Avete sempre sparato a zero contro ogni altra macchina, ma vi è capitato un automobilista armato?
Mi dispiace ma questa guida non fa per voi, non ne siete semplicemente degni. Tornate quando e se sarete in condizione di farlo, sempre che riusciate ancora a pensare appena finirete di leggere queste righe, so che siete psicolabili.
Perfetto, ora che ci siamo liberati di chi non serve, possiamo presupporre che gli utenti di questa guida siano gran parte camerieri e baristi. In realtà la vera finalità del manuale non è guidare una Panda: la Panda si guida benissimo da sola. Il vero obiettivo è quello di domare una Panda, proprio come un cavallo selvatico. E per la Panda non basta una carota nella mano. Conoscevo un tizio che ha cercato di dare una carota ad una Panda, ma attraverso la marmitta. Però ha scelto l'orifizio sbagliato.
Dovete sapere che un manuale su come domare la Panda è per legge presente in ogni autoveicolo; il vero problema è trovarlo, in quanto non tutti possono possederne appieno le tecniche. Sembra piccola da fuori, ma in realtà è molto spaziosa; è come cercare un tedesco nella nazionale di calcio tedesca.
Quello che noi riportiamo è solo uno scorcio di tale manuale, frutto di reperti nel corso dei secoli. Pertanto quando finirete la lettura potreste non essere in grado di domare totalmente una Panda, dipende se credete o meno nel cuore delle carte.
Prima di tutto, è necessario conoscere e studiare la Panda. Guardandola dall'esterno, si può notare la possente bombatura a 360°, che assicura praticità e comodità su ogni terreno: la Panda non ha paura di niente e di nessuno: se non trova parcheggio, se lo crea. Il tergicristallo è un semplice monospazzola, perché la Panda non ha paura dell'acqua, è l'acqua ad aver paura della Panda. Internamente è presente lo specchietto retrovisore senza lo scatto antiabbagliante, nessuno sano di mente accenderebbe gli abbaglianti con davanti una Panda. L'impianto di climatizzazione permette lo spannamento del vetro, e i deflettori dell'aria sono apribili; in alcuni modelli più avanzati anche chiudibili. I sedili posteriori sono abbattibili: non sono rari i casi in cui si è dovuto porre fine alla vita di uno di essi per atti osceni in luogo pubblico.
Fase 1: Sii degno
Al fine di rendere più fruibile il manuale, da qui in avanti si userà la seconda persona, tanto per restringere ulteriormente i candidati. Sembra strano ma pochi sanno cosa è la seconda persona, a parte i cornuti.
Per mettere piede in una Panda, dovete prima esserne degni. Pensate che sia facile? Tutt'altro, questa è la fase più difficile ed importante.
Ora che avete una cultura di base, soffermatevi a pensare. Volete una Panda, e la volete domare. Ricordate che domare una Panda non dev'essere nè un sacrificio nè uno sfizio, ma un privilegio. Per poterci riuscire dovete pensare come una Panda, entrare in sintonia con lei, essere una Panda. Per fare questo è necessario che riusciate ad affinare i vostri sensi, sviluppandoli all'ennesima potenza. All'occorrenza potreste anche ricorrere all'inventiva e sperimentare nuovi sensi.
- Vista: dovrete avere la vista di un falco, ma i vostri occhi dovranno anche essere fotocromatici. Ricordate che la Panda non vi protegge dal sole, provvedere ad adeguate contromisure avrebbe significato aumentare il peso del veicolo e conseguentemente diminuirne le prestazioni. In alternativa potreste sviluppare degli ultrasuoni che vi permetteranno di guidare anche se ciechi.
- Tatto: dovete riuscire a farvi mordere da una Panda, così da far crescere nelle vostre mani delle scanalature simili a quelle di uno pneumatico. Con queste riuscirete infatti ad evitare il fenomeno dell'aquaplaning quando dovrete tenere ben saldo il volante del vostro bolide. La Panda non gode di servosterzo e a guidarla le vostre mani suderanno.
- Olfatto: è molto importante saper riconoscere l'odore di ogni possibile guasto del motore in quanto, nella remota ipotesi che la Panda abbia un guasto, non ve lo farà sapere in alcun modo.
- Udito: quando la Panda è in moto e voi ci siete dentro non riuscirete a riconoscere i rumori di ciò che accade all'esterno, ma sarete allietati dal soave rombo del motore. Per evitare incidenti/omicidi sarà molto importante che voi riusciate a sentire le urla delle persone che rischierete di investire nonostante il canto del benzina.
- Gusto: avendo scelto di voler guidare/comprare una Panda avete già dimostrato di avere gusto da vendere.
Ora che il vostro corpo da cavia da laboratorio è degno di essere studiato nella misteriosissima area 51 siete pronti per passare alla fase successiva.
Fase 2: Avvicinati e diventane amico/a
Completata la prima fase, saprete di essere degni di una Panda. Tuttavia ciò non è ancora sufficiente, ora dovete vincere le vostre paure, sì, anche quella per i ferri da stiro, e farvi sotto. Non farvela sotto, mi raccomando, sarebbe alquanto umiliante.
Il primo passo è avvicinarsi: dall'alto o dal basso, da destra o da sinistra, a capo retto con o senza Cadorna, non importa come. Di metodi si suppone ne esistano molti, ma non si sa con certezza quale sia quello migliore, nessuno di quelli che hanno fallito è mai tornato indietro per raccontarlo. Possiamo darvi in questo manuale solo alcuni consigli:
- mentre vi avvicinate, non guardatela mai negli occhi, sarebbe un segno di sfida, e voi non siete in grado di vincerla;
- cercate di sembrare più naturali possibile, la Panda odia le bolle;
- muovetevi solo col vento a favore, per fare meno rumore. Fatelo solo se siete certi di restituirlo, il vento non dimentica;
- avvicinatevi dal lato destro, la Panda non ha una retrovisione completa da quella parte. Lanciate inoltre dei sassi alla sinistra, in questo modo le farete credere di provenire da quella direzione;
- ricordate che non deve essere un'imboscata, o sarà peggio per voi: fatele capire che ci siete, ma che siete suoi amici.
Se siete riusciti ad avvicinarvi, complimenti! La seconda fase è quasi completata, poiché significa che le andate a genio. Arrivati a questo punto, dovete trovare una certa affinità: spedite i vostri nomi ad un test per ricevere la percentuale di amicizia!
Per quelli di voi che stanno continuando a leggere, sappiate che era un tranello, giusto per decimare un po' di persone per le quali leggere è una tortura. Una Panda non tollera questo genere di cose. Siccome sono buono, vi avverto che potrebbero esserci altri trucchi del genere, una selezione è necessaria.
Ora che vi siete avvicinati, fatele capire che le volete bene. Portatele del cibo, per esempio una tanica di benzina verde, senza piombo. Se vedete che non l'accetta, bevetela anche voi, così si fiderà di più. Fatele un bagno e pulitela con un guanto di camoscio se necessario. Meglio se glielo chiedete prima e non all'ultimo momento, fareste un viaggio inutile e patireste molto freddo, tanto più che ancora non avete la vostra Panda. A questo punto dovreste essere riusciti ad entrare in sintonia con la Panda, preparatevi quindi alle prime guide!
Fase 3: Le prime guide
Ora che vi siete avvicinati tirate fuori le vostre chiavi e fatele vedere alla vostra Panda. D'ora in poi lei saprà che il destino ha deciso di accoppiarvi e che sarete voi il suo unico pilota, inseritele ed il gioco è fatto.
Gustatevi il suono della levetta della portiera che si alza e successivamente quello della portiera che si apre, sono gli stessi suoni che potrete risentire solo in paradiso quando San Pietro vi aprirà il cancello.
Sedetevi pure, d'ora in poi sarete voi a comandare, siete finalmente dei piloti.
Godetevi l'irresistibile rivestimento in plastica che avvolge le poltroncine, state testando le più elevate vette del comfort.
Un sedile Panda è un piacere che puoi concederti sempre, perché ha un'anima deliziosa di biscotto, ricoperta di finissimo cioccolato.
Sedili Panda, il piacere senza il peccato. »
Accarezzate il volante, percepite il potere scorrere nei palmi delle vostre mani e nelle vostre dita? Bene ora dimenticatelo perché per riuscire a girarlo non basteranno delle semplici carezze, dovrete sfruttare appieno i vostri bicipiti e tricipiti.
Ora sistemate il vostro sedile e gli specchietti retrovisori e passate all'allacciamento delle cinture. Mi raccomando non scordatevi le cinture, sono l'unico dispositivo di sicurezza che vedrete nell'abitacolo.
Fate molta attenzione anche nella fase di accensione: non accendetela mai con un'unica girata di chiave! Prima girate la chiave fino a sentire il classico "bip" prolungato e solo quando questo sarà finito proseguite girando la chiave fino in fondo così da accendere la vostra creatura. Dio solo sa quanti ne sono morti per non aver prestato attenzione a questo dettaglio!
Passate ora alla fase di rimozione del freno a mano, d'ora in poi non ne avrete più bisogno, sentirete solo la voglia di girare il mondo sulla vostra scatola d'acciaio con le ruote e non fermarvi mai!
Non cominciate subito con guide impegnative, in questa fase limitatevi a rimorchiare gnocche con il fascino della vostra macchina. Magari potete spingervi fino a provare l'ebbrezza di qualche rotonda all'ora di punta, ma non usate le frecce, ancora non siete abbastanza abili. All'inizio state attenti anche ai giorni piovosi: il movimento ipnotico della monospazzola ha mietuto non poche vittime, affascinate da tanta sinuosità.
Quando sarete stufi delle solite guide da autista comune potrete pensare alle competizioni vere e proprie e allora sarete pronti per la fase 4.
Fase 4: Finalmente l'hai domata
Finalmente siete dei Piloti con la P maiuscola, la Panda per voi non ha più segreti e il solito tragitto casa-lavoro-bocciodromo non vi entusiasma più.
Come già anticipato nella fase 3, ora che la Panda è domata non vorrete più fermarvi, ormai siete entrati nel tunnel e non ne uscirete con qualche cerotto o qualche ricovero in qualche centro di riabilitazione. Visto che ci siete ricordatevi di tirare su i finestrini per cercare di respirare meno smog.
Dando per scontato che non riuscirete a smettere, cominciate a cercarvi lo sponsor che più vi si addice per potervi finanziare le prossime sfide.
Vedrete che la ricerca non sarà impegnativa, sono molti i grandi marchi disposti a investire nelle corse, specie se si possiede un mezzo vincente.
Ora che avete un bel capitale a disposizione iscrivetevi a tutte le rassegne sportive che più vi attirano e arricchite la vostra bacheca di trofei. Potrete spaziare dalla Parigi-Dakar alla 24 ore di Le Mans, dal Giro d'Italia alla maratona di New York, fino alla coppa America.
Se non trovate più stimoli nella normali sfide, ricordate di non usare il freno a mano sulla luna, rischiereste di essere sbattuti fuori dall'atmosfera.
Se invece le gare sportive non vi interessano, potete sempre usare la Panda in altri modi.
Alcune tipologie possono mutare aspetto, confondendosi con l'ambiente a mo' di camaleonte, utile per esempio quando siete di fretta ed in presenza di autovelox.
Potete inoltre usare la Panda come fermaporta o fermacarte, o come cassetta delle lettere.
Ci sono ancora un'infinità di modi per usare una Panda, sta a voi scoprirli anno dopo anno, ma per fare ciò è necessario mantenere un buon rapporto col vostro veicolo.
Fase 5: Mantenere un rapporto
Al fine di manterenere un buon rapporto è necessario che cerchiate di spendere più tempo possibile assieme al vostro veicolo senza dover necessariamente guidarlo.
A tal proposito va ricordato che la Panda adora la storia e adora commemorare le gesta dei suoi simili che per motivi vari sono tutt'oggi ricordati.
Organizzatevi quindi per trascorrere le vostre serate armati di tanta passione e riforniti di bottiglie d'olio invecchiato d'annata e candele profumate sparse per la casa, così da rilasciare calore e luce al punto giusto ed accendere l'atmosfera.
Ovviamente il tutto mentre vi gustate della buona musica, assaporate del grande cinema o vi lasciate trasportare dalla letteratura, come ad esempio:
- "Forever 750 young" - Uno dei brani più celebri di Bob Dylan nonchè uno dei preferiti dalla Panda;
- "2001: odissea nello spazio" - Dove il grande Kubrick crea un universo nel quale tutto ruota intorno a un monolite che altro non è che una Panda in verticale;
- "Cars - Motori ruggenti" - Dove l'assenza della Panda si è fatta sentire con un grande insuccesso al botteghino, la Disney non poteva infatti permettersi ingaggi troppo elevati. Vi divertirete a deridere e compatire gli autori o a scorgere i vari riferimenti e le varie citazioni, indirette e non, alla Panda;
- "Lo Hobby" - L'affascinante storia della vita di una Panda ideata per il traffico cittadino. L'unico capolavoro non fantasy del maestro J.R.R. Tolkien: un classico.
Questi, chiaramente, non sono che alcuni suggerimenti tra l'infinità di opere ispirate dalla Panda, a voi la scelta!
Se poi non volete passare serate così impegnative, potrete accontentarvi di qualcosa di più frivolo come le serie tv di animazione e non.
Celebre la puntata che il noto anime "Hunter x Hunter" ha dedicato alla Panda: "4 x 4", ormai un cult dell'animazione giapponese.
Non dimenticatevi inoltre le vostre date importanti, come ad esempio la prima guida: celebrare queste ricorrenze con un regalo le farà certo piacere. Un cerchione ricoperto di panna, con sopra tante nuove candele sarà un regalo sempre gradito, vedrete come avverrà bene la combustione dopo!
Se nei mesi invernali la sentite grattare alla porta significa che vuole passare la notte con voi: munitevi di sacco a pelo, e raggiungetela di corsa in garage!
Non dimenticatevi di fare del sano sport ogni tanto: potete vincere facilmente ogni partita di calcetto avendo come portiere la Panda.
Informazioni aggiuntive
La stessa cosa ma di più: Nonbooks:Scopare in macchina.
- Il primo uomo che mise piede sulla superficie lunare, Neil Armstrong, fu uno dei più grandi piloti di Panda di sempre, qualità che risultò necessaria per la sua avventura data la collaborazione della FIAT nella realizzazione dello Shuttle da lui pilotato. Oggi ha smesso di pilotare e vive dedicandosi allo studio della Panda, di cui è ritenuto uno dei massimi esperti.
- Solitamente i tassisti non usano delle Panda, al fine di impiegare più tempo.
- Dei malvagi scienziati capitalisti hanno recentemente clonato la Panda, dotandola di una nuova forma e di altre diavolerie tecnologiche. Tale esperimento non sarà mai una vera Panda, perciò lo disprezziamo, e non è oggetto di questo manuale.
- Nella stesura di questo articolo la parola Panda è stata scritta 60 volte. 61 con quest'ultima.
Voci correlate
- FIAT;
- FIAT Panda;
- Panda (e ora siamo a 63).