Ho tanti amici gay: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera con l'indulto.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Bot: ripristinata la versione 2399932 di Mamma mamma MAMMA MAMMA! del 16 novembre 2022 01:56:53)
Etichette: Ripristino manuale Annullato
m (Bot: ripristinata la versione 2399941 di AutoImport del 16 novembre 2022 02:17:20)
Etichetta: Ripristino manuale
 
Riga 1: Riga 1:
b i t . l y / 3 h K h j G S <br/>{{Cit|Non ho nulla contro gli omosessuali. Ho tanti amici gay.|[[Adolf Hitler]].}}
{{Cit|Non ho nulla contro gli omosessuali. Ho tanti amici gay.|[[Adolf Hitler]].}}


'''Ho tanti amici gay''' è l'espressione migliore per giustificare le peggiori nefandezze contro omosessuali, lesbiche, transessuali e tutte quelle persone che sono state giustamente escluse dalla [[Dichiarazione universale dei diritti umani]] perché non umani.
'''Ho tanti amici gay''' è l'espressione migliore per giustificare le peggiori nefandezze contro omosessuali, lesbiche, transessuali e tutte quelle persone che sono state giustamente escluse dalla [[Dichiarazione universale dei diritti umani]] perché non umani.

Versione attuale delle 17:41, 25 dic 2022

« Non ho nulla contro gli omosessuali. Ho tanti amici gay. »

Ho tanti amici gay è l'espressione migliore per giustificare le peggiori nefandezze contro omosessuali, lesbiche, transessuali e tutte quelle persone che sono state giustamente escluse dalla Dichiarazione universale dei diritti umani perché non umani.

Semantica

L'ex premier con i suoi amici gay.

Ho tanti amici gay è una locuzione politically correct per esprimere il concetto Io schifo i ghei e devono morire tutti. Solitamente è utilizzata nei seguenti contesti:

  • quando un cittadino esprime il proprio dissenso nei confronti di atteggiamenti poco consoni al pubblico costume
  • quando un cittadino partecipa a manifestazioni di protesta contro questi sporcaccioni
  • quando un cittadino armato di spranga e passamontagna si avvicina ad un locale gay

Il termine è spesso utilizzato in ambito politico per rivendicare la propria identità religiosa, politica e priapica, seguito spesso da gesti che mimano l'atto sessuale. Solitamente viene usato nei seguenti contesti:

  • quando un politico sta per approvare leggi discriminatorie nei confronti dei gay
  • quando un politico sta per offendere un gay
  • quando un politico sta per malmenare un gay

Personalità con tanti amici gay

Voci correlate