Galileo Galilei è stato un fisico, un filosofo, un astronomo, un matematico, uno scienziato, un attore comico, un mimo, un idraulico, un postino, insomma si è dato molto da fare. Ma soprattutto è stato un grandissimo sparapalle, questo almeno secondo la Chiesa dell’epoca. E quella odierna. Template:Primapagina

Il sistema solare spiegato da Galileo. Strano che non l'abbiano capito.
« Dichiari tu di voler abiurare codeste eresie in nome della Chiesa? »
(La Santa Inquisizione a Galileo Galilei)
« L’abiura non ci basta più: adesso mettiti in ginocchio e abbaia come un cane! »
(La Santa Inquisizione infierisce su Galileo Galilei)
« Adesso agita le braccia come un pollo e grida: "Io sono una mezzasega!"  »
(La Santa Inquisizione continua ad infierire su Galileo Galilei)
« Io ho detto che la Terra gira intorno al Sole? Pensa che stronzo! È ovvio che scherzavo.... »
(L’abiura spontanea di Galileo davanti alla Santa Inquisizione)


Biografia

 
Galileo da piccolo.

I primi anni

Nacque a Pisa nel 1564 da suo padre e da sua madre, incredibile a dirsi. Il padre, Ermengardo Galilei, uomo di spiccata fantasia con i nomi, fu anche lui a suo modo celebre perché scoprì che pisciando sulla calce si otteneva la malta. Della madre, Lovigina Bottazzi in Galilei, sappiamo pochissimo, solo che si fece sedurre e mettere incinta da quell’avventuriero di Ermengardo.
Nel 1574 la famiglia Galilei si spostò da Pisa a Firenze, cosa spiacevolissima per Galileo, tifosissimo del Pisa, che allora militava in serie A e lottava per la Coppa dei Campioni.
Lì Galileo studiò nel convento di Nostra Signora degli Sciancati dove rimase fino all’età di quindici anni.

 
Galileo durante l'università.

Nel 1581 Ermengardo, per timore che il figlio potesse diventare un muratore squattrinato come lui, lo iscrisse alla facoltà di Medicina, per farlo diventare un dottore e fargli guadagnare una barca di soldi con le mutue.
Ma Galileo, che non sapeva distinguere una milza da un pomo d’Adamo, non era particolarmente attratto dall’idea di diventare medico. Saltava ripetutamente le lezioni, studiava svogliatamente e diede solo 3 esami in un anno rischiando di partire per il militare.
Alla fine dopo aver ruttato in faccia al professore di Anatomia Patologica durante un esame riuscì a farsi espellere dalla facoltà e così poté occuparsi di argomenti a lui più congeniali, quali la meccanica, l’idraulica, la statica, la fica.

 
Galileo docente a Pisa.

Gli anni di insegnamento

Nel 1587, la svolta: Galileo conosce Guidobaldo Del Monte (sì, proprio il famoso Uomo Del Monte) che anche in quell’occasione disse sì. Galileo, senza nemmeno uno straccio di laurea, ottenne quindi la cattedra all'università di Pisa con una raccomandazione mostruosa, oserei dire oscena, tanto che spesso trovava la sua Opel Tigra imbrattata da scritte del tipo: “Galilei, raccomandato di merda!
La cattedra aveva 4 gambe e ben due cassetti, ma non aveva il coprigambe, così gli alunni continuavano a guardargli sotto la gonna durante le lezioni.

Menomale che dopo in Italia cose così non sono successe più![citazione necessaria]

La disputa con la Chiesa

 
Alcuni membri dell'inquisizione.

Galileo doveva essere proprio sfortunato: alla Chiesa piacevano tutti i modelli cosmologici, anche i più stronzi, meno che il suo.
Proprio in quel periodo infatti Galileo finì la stesura del Dialogo sopra i Massimi Sistemi del Mondo che uscì in tutte le librerie col titolo La Contessa GianUbalda ha la fregna tutta calda, sempre con l’obiettivo di sfondare più facilmente nel mercato dell’editoria.
Nello stesso anno Galileo venne chiamato a presentarsi dinnanzi al Tribunale dell’Inquisizione assieme a Luciano Moggi e Fabrizio Corona con l’accusa di essere truffatori sparapalle.
Galileo, memore della fine del povero Giordano Bruno, arrostito e cucinato assieme al fritto di paranza, decise di arrendersi senza condizioni; gli inquisitori, stupiti da questa inaspettata arrendevolezza alzarono la posta in gioco. Durante le 3 ore in camera di consiglio il povero Galileo fu costretto:

  • ad annusare le proprie scorregge
  • ad abbaiare come un cane
  • a sputarsi in faccia da solo
  • a cantare l’inno di Forza Italia in italiano e in latino
  • a strusciarsi il culo su una grattugia
  • a pisciare sui propri manoscritti

Quando l’Inquisizione fu soddisfatta a Galileo fu concesso di ritornare a casa, con l’obbligo però di recitare 17 salmi a piacere ogni sera, pena la folgorazione con i raggi laser da parte di Mazinga (in effetti la Chiesa di allora era talmente potente da farti credere ciò che voleva).

Galileo morì l’8 gennaio 1642. Le sue ultime parole furono: "paese di merda!"

Galileo oggi

 
La tomba di Galileo oggi, a cui sono stati apposti i sigilli dopo l’elezione del nuovo Pontefice.

Nel corso dei secoli che seguirono la Chiesa modificò la propria posizione nei confronti di Galileo: il Sant'Uffizio concesse l'erezione di un mausoleo in suo onore nella chiesa di Santa Croce a Firenze, vennero tolti dall'Indice i libri che insegnavano il moto della Terra, insomma tutti capirono l'enorme importanza delle sue scoperte. Tutti meno che uno: Benedetto XVI, il quale 2 giorni dopo la sua elezione a Pontefice ha riaperto il processo contro Galileo, lo ha ricondannato aggiungendo un altro ergastolo alla sua pena, strafottendosene del fatto che fosse morto da più di 4 secoli. Ha inoltre messo i sigilli alla sua tomba, le cui ceneri verranno tolte con l’aspirapolvere per far posto alle spoglie del suo caro pastore tedesco Adolf.

Invenzioni

Oltre allo studio delle stelle e dei pianeti Galileo è ricordato per alcune importanti invenzioni. Tra queste ricordiamo:

Voci correlate

 

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