Five Nights at Freddy's 4

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Come gli animatronics passano realmente la notte.

Five Nights at Freddy's 4 (abbreviato in FNaF4 (che si legge fnafquattro)) è l'ennesimo capitolo della bimbominkiosa serie di videogiochi horror, sviluppato per risolvere i problemi di Five Nights at Freddy's 3, che provava a risolvere i problemi di Five Nights at Freddy's 2, che provava a risolvere i problemi di Five Nights at Freddy's, che provava a risolvere i problemi dell'autore Scott Cawthon: togliersi i debiti accumulati per studiare cagate inutili all'università, ma senza lavorare.

Questo capitolo è considerato il

uno dei tanti capitoli della serie, e non c'è molto altro da aggiungere.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Il giocatore si ritrova nei panni di un bambino americano degli anni '80 che festeggia il suo compleanno al Fredbear Family Diner, una pizzeria rallegrata da animatroni come tutte le pizzerie americane degli anni '80. Qui viene raggiunto dal suo bullo ufficiale[1] e dalla sua allegra brigata di sotto-bulli gregari, tutti con indosso maschere che ricordano sospettosamente gli animatroni del primo FNAF; a questo punto il giocatore ha già capito dove si va a parare, se ha più di 12 anni, ma siccome no allora tutto a posto. I bulli si sono esercitati per settimane nella disciplina del lancio del nerd in bidone ma non essendo particolarmente svegli infilano per sbaglio il giocatore/bambino in bocca all'animatrone FredBear, che si offende moltissimo e gli mastica il cranio[2].

Il bimbo entra in coma, un sonno nero e senza sogni ma ricco di minigiochi con lussuosa grafica alla Pong in cui dovrà sopravvivere per 6 notti ecc. ecc., già visto, già sentito. Le 6 notti terminano con un trip[3] in cui vede, tra le altre cose, i suoi peluche che lo trattano come se si fosse appena iscritto a Scientology.

Per fortuna questo insulto alla narrativa viene interrotto dal suono di un elettrocardiogramma che decreta la morte del bambino. Forse. Magari pure l'elettrocardiogramma fa parte del trip. Magari il bambino non è mai esistito, o magari il giocatore sarebbe il caso che trovasse modi migliori di sprecare il suo tempo libero. Fatto sta che dopo tutti 'sti minigame non s'è ancora capita una mazza di niente.

La trama è finita, leggete in pace.


Gameplay

Come in tutti gli altri FNAF. Scott Cawthon non c'ha mica tempo da perdere, anche perché gli piace conservare i suoi soldi in banconote di piccolo taglio e contarle a mano ogni giorno. Tanto poco è il tempo da perdere che a 'sto giro s'è scordato di mettere la telecamera e il tizio al telefono che rompe altamente il cazzo.

In poche parole bisogna correre in su e in giù per la propria camera con la torcia continuamente accesa e puntarla addosso agli animatronic-incubo nei corridoi, che si sono trasformati in degli stupratori seriali tanto quanto imbecilli, dato che basta illuminarli e sbattergli la porta in faccia facendoli offendere, tipo il primo gioco, per farli andare via.

Dopo 4 notti di tortura arriverà Nightmare Fredbear a tentare di infilarlo su per gli orfizi anali del giocatore, da tutte le direzioni. Infine nell'ottava notte arriverà un animatronic nero che assomiglia a Fredbear sia per l'aspetto che per le tendenze sessuali.


Personaggi

  • Bambino: codesto bambino piangente è capace di esibirsi in capriole e salti per raggiungere porta e armadio e infilare la torcia nel culo dei suoi incubi. Nondimeno è altamente impressionabile e basta che il fratello infili una maschera da Borghezio e sbuchi da dietro al televisore per farlo spaventare.
  • La gang del bosco: è questo il giocoso soprannome appioppato a Freddy e la banda del primo gioco. Infilati di testa in un truciolatore, ne sono usciti alquanto rovinati e, dando la colpa all'innocente fanciullo, tenteranno di ammazzarlo in tutti i modi. Da notarsi la tendenza di Freddy di mandare i suoi pargoli, denominati "Freddles" o in alternativa "Adesso te lo ficco in culo", in avanscoperta.
  • Nightmare Fredbear: prima incarnazione di Pedobear, a parte il fatto che caga un po' più il cazzo con le sue risatine diaboliche alla Cattivik non possiede particolari segni distintivi. Ha un simpatico cappello viola, sua unica gioia.
  • Nightmare: è Nightmare Fredbear dopo dodici anni che non si lava. Nero nero e pure trasparente, ridacchia nel buio della stanza e sbuca fuori all'improvviso in stile Golden Freddy del primo gioco.
  • Attenti a quei tre: Nightmare Mangle, Nightmare Balloon Boy e Nightmarionne. Sbloccabili con l'aggiornamento di Halloween, sono perfettamente uguali tra di loro e le loro inutili caratteristiche non interessano a nessuno.
  • Jack-O-Bonnie e Jack-O-Chica: le versioni assatanate di Nightmare Chica e Nightmare Bonnie. Chica ha una zucca al posto del cupcake. La mia voglia di fare termina qui.

Voci correlate

Note

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  1. ^ In tutte le scuole americane degli anni '80 veniva fornito un bullo d'ordinanza per "forgiare il carattere".
  2. ^ Tutti gli animatroni delle pizzerie americane per bambini anni '80 sono dotati di denti e artigli, e istruiti alle più basilari tecniche di auto-difesa
  3. ^ Tutte le pizze servite nelle pizzerie americane per bambini anni '80 erano condite con generose dosi di LSD grattugiato.