E venne il giorno: differenze tra le versioni

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{{Film orrendo}}
{{In costruzione}}
{{Cit2|I rampicanti escono dalle fottute pareti! |Elliot ovviamente spaventato}}
[[File:Fichte2.jpg|right|160px|thumb|La perversa mente dietro gli accadimenti del film]]
{{Cit2|C’è un giardiniere in sala?|Una frase che [[qualcuno]] avrebbe dovuto dire}}
{{Cit|OHMMIODDIO! Correte! Correte! Fuggiamo dal vento assassino!!|Elliot}}
{{Cit2|E usare un pesticida no?|[[Chiunque]] dopo aver visto il film}}
{{Cit|Ma cosa sta succedendo????|Elliot, dopo che gli è stato ripetuto almeno 30 volte che la neurotossina è rilasciata dalle piante}}
Il film '''E venne il giorno''' è un thriller antiecologico. Prodotto da Dio all'alba dei tempi. Purtroppo venne anche il giorno in cui fu proiettato nei cinema.


''The Happening'' è il titolo originale del [[film catastrofico americano|film]] scritto, diretto, prodotto e colorato coi pastelli dal sesto regista [[M. Night Shyamalan|M. Night Sciamalynanianlyan]] e che è stato giustamente tradotto in italiano col titolo: '''E venne il giorno'''.<br/>
== Cast ==
Purtroppo venne anche il giorno in cui fu proiettato nei [[cinema]]. E’ inoltre l’unico film americano che non sia stato proiettato in [[Italia]] dopo almeno diciassette mesi di distanza dagli [[Stati Uniti]].<br/>
* [[Letizia Casta]] nel ruolo di suor Letizia poco casta
La produzione del film si svolse il [[2008]] senza incidenti mortali indesiderati, <small>infatti erano tutti previsti</small>. A questo punto potrei elencarvi gli [[attore|interpreti]] del film, ma non li conoscete. Probabilmente neanche le [[madre|madri]] di quei tizi conoscono i loro nomi. <br/>
* [[Alvaro Vitali]] nel ruolo di Pierino
* Alberto nel ruolo del [[lupo Alberto|lupo]]
* [[Timothy Dalton]] nel ruolo di un daltonico
* [[Haley Joel Osment]] nel ruolo del bambino che quando la gente lo vede subito tocca [[Tiziano Ferro|ferro]]
* 10000 comparse nel ruolo dei passanti, delle vittime e degli alieni
* partecipazione straordinaria di [[Galeazzi]] nel ruolo del pianeta [[Giove]]
* '''[[Stanislao Moulinski]]''', nel ruolo degli alberi.


== Trama ==


== Regista e compagnia bella ==
* Regia: M.Annoia Scia[[maiale]]
* Costumi: [[Hulk]]
* Sceneggiatura: [[Ron Hubbard]]
* Produttore: Berlusconi films
* Sce'''m'''ografie: [[Luca Giurato]]
* Effetti speciali: Uova di [[Pasqua]] "[[Kinder]] sorpresa"


=== Una tranquilla giornata a New York, anzi no ===
== Trama ==

{{trama}}
Come qualsiasi altro film americano, questo non può non cominciare che da una tranquilla giornata a [[Central Park]]. Infatti se qualcosa di terribile accadesse in zone altamente sottosviluppate come l’[[Africa]], l’[[Asia]] o [[Foggia]] nessuno se ne accorgerebbe. Accade dunque che a Central Park, mentre due [[donna|donne]] che sembrano appena uscite da un catalogo di biancheria intima stanno parlando, il [[vento]] si agita e le [[foglia|foglie]] inspiegabilmente iniziano a muoversi. Una delle donne viene molto colpita dallo strano avvenimento, o forse è il fatto che tutte le [[gente|persone]] presenti si siano immediatamente bloccate a farla spaventare. <br/>
[[File:Fruitline8ma.gif|right|300px|thumb|La natura si ribella al dominio dell'uomo!!]]
A questo punto lo spettatore viene posto davanti a due possibili spiegazioni: o le piante si stanno ribellando all’[[uomo]] e all’impatto che egli ha sulla natura secernendo un [[gas]] letale che costringe chiunque lo respiri a togliersi la vita o stanno tutti prendendo per il culo la donna. Mentre questo accade, la donna, dopo trenta minuti buoni, finalmente si gira e si rende conto che anche la sua [[amica]] è rimasta immobile e che sta bisbigliando delle parole incomprensibili:<br/>
In un parco a caso di [[New York]] una adolescente sta leggendo il nuovo libro di [[Federico Moccia]] e sopraffatta dalle emozioni per la grande opera, piuttosto che continuare la lettura sceglie di suicidarsi con una [[katana]] che portava tra i capelli.
{{Quote2|Mi sono appena ricordata che ho lasciato l’arrosto nel forno.}}
Allora la donna, colta dal dolore, si leva quello che sembrava inizialmente un fermaglio dai capelli e che si rivela una [[spada]] da [[samurai]] e se lo punta al collo.<br/>

=== Il salvatore del mondo è un insegnante sottopagato ===

Dopo una scena tanto noiosa si passa a una classe di [[scuola]] a Filadelfia dove Elliot Moore, un [[insegnante]] giovane, aitante e sessualmente attivo, quindi un insegnante che vedreste entrando in qualsiasi aula scolastica, sta spiegando la [[lezione]]. Dunque lui e i suoi [[studente|alunni]] si scambiano le solite battute che durante il film diventeranno importanti perché c’è sempre qualcuno che immancabilmente le ripete un attimo prima di morire, lui fa una battuta, ridono tutti e lui se la tira. <br/>
Durante la lezione del giorno sta parlando proprio di cosa sarebbe accaduto se le [[ape|api]] fossero scomparse dalla [[Terra|Terra]].<br/>
Viene però interrotto quando il suo migliore amico Julian che, bisogna dirlo, è proprio un nome di [[merda]], gli riferisce ciò che è accaduto a Central Park e che qualcosa di strano sta per accadere. Allora l’uomo, visibilmente sconvolto, riprende la lezione, ma due secondi dopo suona la campanella. Elliot si appresta ad uscire dall’[[aula]] ma si ferma, volendo avvertire gli alunni dell’imminente [[pericolo]], poi però si ricorda quanto sono andati male i compiti in classe e decide che il [[mondo]] potrà sopravvivere senza di loro. Però dice prima di uscire:<br/>
{{Quote2|Metto a tutti dieci, tanto domani sarete tutti morti.}}
E una volta usciti tutti, la telecamera, forse perché qualcuno si era dimenticato di spegnerla, indugia facendo intravedere qualcosa scritto sulla lavagna:

Compiti per la prossima lezione: Sopravvivere.<br/>

E anche:

''Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbe che
<s>spararsi</s>, <s>fottersi</s> quattro anni di vita.''<br/>

=== Ritorno a casa ===
[[File:E venne il giorno2.jpg|right|thumb|200px|Julian approfitta di un momento di disattenzione per fare una sega ad Elliot.]]
Mentre ciò accade, da qualche altra parte chissadove, viene pubblicizzata l'uscita di un nuovo film di Federico Moccia alla radio. Una donna sente l'annuncio pubblicitario nella sua auto e si toglie la vita, accorre un poliziotto che, sentendo la notizia a sua volta, prende la pistola e si uccide. Ed è così che tutte le altre persone che successivamente accorrono a presare [[aiuto]] si tolgono la vita in mezzo alla strada<br/>
Tornando all'insegnante, Elliot è tanto spaventato che tornando a [[casa]] uccide più persone lui con la [[macchina]] di quante ne muoiano alla fine del film. La moglie Alma, che solo per il nome che ha dovrebbe uccidere i suoi [[genitori]], altri non è che la gemella della donna che si vede in [[Shining]] e mantiene la stessa faccia da ebete per tutto il film: sia che stia per morire sia che abbia appena scorreggiato. Dunque Elliot corre per casa urlando a sua moglie di fare le valigie perché sarebbero partiti. <br/>
La moglie, con la stessa naturalezza con cui si taglia una [[mela]], inizia a fare le valigie quando squilla il [[cellulare]] e parla: <br/>
{{Quote2|Basta chiamarmi! È stato tutto un errore. Si d’accordo un errore che è durato tredici ore, ma è un errore che non ripeterò mai più a meno che non sia sbronza e sempre se il giardiniere è già occupato.}}
Mentre parla il marito continua a urlare al piano di sotto come una femminuccia fino al momento in cui arriva il suo [[amico]] Julian (ma sul serio, cambiasse nome!), senza che nessuno l’abbia invitato, e accende la [[TV]], come se fosse sua, per far vedere a tutti l’ultimo [[Tg]]. <br/>
A presentare è un’altra fotomodella e di certo non [[Emilio Fede|una di quelle che conduce il TG5]]; comunque accade che, mentre la conduttrice riferisce che un ondata di gente si uccide senza un apparente motivo, un bonsai posto la sulla scrivania alza un rametto, prende una [[pistola]] e comincia a sparare a raffica. Confusione generale e, senza che nessuno glielo chieda, Julian spegne la TV sul più bello. Eppure Elliot ancora non riesce a capire perché la gente continui a morire.

=== Sul trenino Ciuf Ciuf ===
Finalmente i tre decidono di uscire di casa, dopo che Alma ha dato un ultima spolverata, e corrono verso il [[treno]] più vicino, il quale è diretto ad Hamburgersburg. Una volta salito, Julian riceve una telefonata dalla [[moglie]] la quale lo informa che non sarebbe riuscita a raggiungerlo perché doveva assolutamente tornare a casa a Priceton per prendere il [[tostapane]]. <br/>
In realtà lei era partita col suo focoso amante di ventidue anni per le Maldive, ma questa è un'altra [[storia]]. <br/>
Dopo essere riuscita per miracolo a pronunciare l’ultima frase, cade la linea e Julien rimane con una [[faccia]] da [[scemo]] che fa concorrenza a quella di Alma per tutto il resto del film.<br/>
Ecco però il colpo di <s>cena</s>, <s>pena</s>, <s>iena</s>, scena.<br/>
Mentre il treno avanza, il treno si ferma. A questo punto i passeggeri rimangono apparentemente allarmati, specialmente vedendo il [[macchinista]] gettarsi dal treno urlando: <br/>
{{Quote2|Si salvi chi può!}}
Elliot cerca di prendere il controllo della situazione, ma appena vengono a sapere che [[nome]] si ritrova il suo amico, lo ignorano e iniziano a pestare Julian. Mentre quest ultimo è occupato, Elliot, Alma e la [[figlia]] di Julian scendono dal treno. <br/>
Ah, non ve l’ho detto? Quell’invertebrato ha anche una figlia e se l’è anche portata per tutto il viaggio senza che lei facesse niente tranne guardare i testicoli di un cane che si trovava sul treno.

=== Fottuti dalle piante ===
[[File:Re Julien.jpg|left|thumb|200px|Julian un attimo prima di morire.]]
Arrivati alla tavola calda più vicina va tutto apparentemente bene. Ma appena torna dal treno quel fenomeno di Julian la gente si spaventa pensando che sia stato colpito dal morbo e tutti fuggono spaventati con le loro auto. Allora si assiste a una scena davvero patetica: nessun bastardo che li faccia salire sulla propria macchina. <br/>
Finalmente però quattro idioti nati ieri sbucano da chissà dove dicendo che loro erano diretti a Princeton. Allora quel coglione peggio di loro sale sull’auto affidando la figlia all’amico:<br/>
{{Dialogo|Julian|Elliot, se mi accadesse qualcosa di terribile…|Elliot|Se? Vuoi dire ''quando'' ti accadrà qualcosa di terribile!|Julian|Prenditi cura di mia figlia.|Elliot|Sei sicuro che ne valga la pena? Tua moglie non è mai stato un granché. E pensaci: se sopravvivi potresti essere uno degli ultimi uomini sulla terra con tante donne sole.|Julian|Mi dispiace ma devo andare. Lei è la madre di mia figlia e poi ha con sé il mio portafogli.}}
Invece quegli altri tre trovano un passaggio grazie a una coppia di decrepiti che ridendo e scherzando erano gli unici ad aver capito cosa stesse succedendo.<br/>
Bisogna dire che mentre si trovano in macchina, per qualche strana ragione, i due giovani si sentono stranamente a disagio a causa dei discorsi dei due vecchi vasai.<br/>
{{Dialogo|Vasaio|Da dove venite ragazzi?|Elliot| Veniamo da…|Vasaio|Ma chi se ne frege! Moriremo tutti!}}

Una volta arrivati nella loro abitazione i vasai fanno fare ai loro ospiti una visita della loro [[serra]] e, nel frattempo, gli rivelano che secondo loro le [[morte|morti]] sono dovute a delle neurotossine espulse dalle piante. Mentre parlano, però, Elliot, spaventato dai paroloni che usano, credendoli pazzi, li prende alle spalle colpendoli con un vaso. Dopo aver scaricato i loro corpi nel [[cesso]], fuggono tutti e tre con la loro macchina.<br/>
Per tutto il viaggio la bimba era parsa preoccupata per la vita dei genitori, perciò Elliot spinge Alma a parlarle:<br/>
{{Dialogo|Elliot|Dai, parlale.|Alma|Io non sono brava coi bambini.|Elliot|Provaci!|Alma|Va bene. Piccola non ti preoccupare. Sono sicura che tuo padre abbia raggiunto tua madre prima che morisse. E che quindi sono riusciti a sbrigare un cosa veloce prima di uccidersi.|Bambina|Sei sicura?|Alma|Cazzo, si!}}

Durante il tragitto, però, vedono dei morti in mezzo alla strada, si girano e cambiano direzione. Anche lì morti. Prendendo un'altra strada incontrano un mucchio di persone che si trovano là per la sagra della polpetta e che si sono ritrovati sperduti in mezzo ai cadaveri. Un'altra strada e si trovano davanti un [[soldato]] che neanche sa cosa sta succedendo.<br/>
Alla [[fine]] si ritrovano accerchiati dai morti e con un mucchio di [[idiota|idioti]] al seguito.



=== La divisione fa la forza ===
Nel frattempo, Elliot, un geniale professore di scienze premio [[nobel]] [[2006]] per l'agricoltura per aver inventato il [[diserbante]], sta tenendo una lezione a un gruppo di giovani americani circa la misteriosa scomparsa delle api, finite chissà dove all'improvviso. Ma non fa in tempo a sbrogliare il grande mistero che viene chiamato a una riunione. Insieme agli altri insegnanti scopre che una neurotossina rilasciata da alcuni terroristi trasforma le persone in [[emo]] disperati pronti al [[suicidio]] che parlano come [[Luca Giurato]]. La scuola viene chiusa e Elliot si ritrova disoccupato e con una ragazza che gli fa le corna con [[Bill Kaulitz|Bill]], il pastore tedesco dei vicini.


A quel punto Elliot, dopo cinque [[ora|ore]], capisce finalmente cosa intendeva dire quella coppia di vasai quando parlava di neurotossine e dunque cerca di prendere il controllo della situazione urlando a [[tutti]] di stare zitti. È vero però che erano già tutti zitti e quindi fa solo una figura di merda. <br/>
La psicosi da attacco terroristico spinge la gente a lasciare le grandi città e Elliot e la ragazza decidono di partire insieme a uno che si vede da subito che farà una brutta fine. Ma... MERAVIGLIA! Il treno si ferma a [[Vercelli]] e la fame da psicosi spinge tutti i presenti a fiondarsi in una trattoria poco distante. Alla televisione viene mandato un messaggio dei presunti terroristi, molto simili a pannocchie spelacchiate, che rivelano di voler uccidere i porci infedeli che hanno osato utilizzare il diserbante contro di loro. Elliot, capisce subito di essere il primo sulla lista del nemico e decide di scappare ma, ahimè, tutti in quel momento decidono di scappare e Elliot con i suoi amichetti rimangono gli ultimi ad abbandonare Vercelli, per di più con due hippy fumati coltivatori di [[oppio]].
Ciò nonostante continua dicendo che le morti sono principalmente localizzate in [[città]], nelle città ci sono i [[grattacielo|grattacieli]], perciò dovrebbero tutti buttarsi per terra per sembrare più bassi. Per fortuna la bambina consiglia di dividersi perché ovviamente venivano colpiti i gruppi di persone molto numerosi.<br/>
Inoltre Elliot nota che la gente moriva quando si alzava il vento, perciò consiglia di usare dei [[paravento]].<br/>
Naturalmente non può mancare l’idiota di turno che non è d’accordo con l’[[eroe]] della situazione, infatti il soldato, nella sua grande preparazione da terza elementare, decide di aspettare là che arrivi qualcuno. Alla fine della contesa tra i due gentiluomini, ovvero quando entrambi hanno finito di urlare e di piangere come bambini, la maggior parte della gente si affida al militare, mentre Elliot porta con sé solo due [[nerd|ragazzini sfigati]].<br/>
Inutile dire che il gruppo in cui finiscono Elliot e Alma è quello che sopravvive. Mentre infatti loro camminano per la [[campagna]], quei furboni che non li hanno seguiti si ammazzano uno dopo l’altro con la pistola del soldato, il quale naturalmente ricopre il ruolo del militare ottuso e idiota che finisce sempre per morire.


In un climax degno dei film di [[Fantozzi]], finalmente i protagonisti capiscono che i terroristi sono in realtà le piante e il cattivissimo vento assassino, agli ordini probabilmente proprio delle api scomparse. Elliot è costretto quindi a fuggire dal vento e dalle piante, rifugiandosi a casa di [[Sandra Milo]], una pazza psicopatica che farà di tutto per accoppiarsi con il protagonista, ma che infine morirà [[stupro|violentata]] da uno zucchino.


=== La casa ===
Proprio quando finalmente la natura sta per uccidere gli ultimi insulsi attori rimasti ancora in vita, una voce dall'alto urla "''Ma anche no!''" e per un qualche miracolo l'incubo per gli americani finisce improvvisamente e le piante decidono più saggiamente di decimare gli spocchiosi [[francesi]], diventando quindi alleate del resto del genere umano.


Camminando, i tre arrivano al rifugio di una casa. Si nota subito però una serie di problemi: per prima cosa, quei due sfigati stanno davvero cominciando a rompere i [[coglioni]] coi loro discorsi del [[cazzo]], e poi la casa è completamente sprangata. Elliot sospetta qualcosa e dice ad Alma di giocare sull’altalena con la bambina, mentre lascia andare avanti i due ragazzi. <br/>
Morale del film: [[La guerra dei mondi]] con [[Tom Cruise|Tommaso Crociera]] al confronto è un capolavoro.
Arrivati davanti alla porta della casa, Elliot chiede con garbo se fosse possibile entrare e rifocillarsi. A rispondere è una voce roca proveniente dall’interno. All’inizio la situazione sembrava volgere per il meglio, o almeno fino a quando, dalle imposte di una [[finestra]], il proprietario della casa non nota i due nerd giocare a [[dangeus and dragon]] e rifiuta di aiutarli.<br/>
Purtoroppo, però, uno dei due insiste bussando alla porta e sbraitando. Finalmente, con grande felicità del [[pubblico]], un fucile sbuca fuori dalle imposte e spara. In seguito alla morte del suo amico, l’altro si mette a piangere accanto alla salma. Allora sbuca fuori un secondo fucile e lo becca in [[testa]]. <br/>
{{Dialogo|Elliot|Perché l’hai fatto?|Propietario della casa|Mi rompeva le palle.|Elliot|Adesso che hai ucciso quei due ci fai entrare?}}
Ma le trattative non volgono a buon fine.


== Statistiche ==
Il film è costato 19 miliardi di dollari, 18 dei quali per assumere un interprete per capire le parole di [[Luca Giurato]]. L'incasso previsto è di almeno 7 euro, da cui vanno tolti 13.233 euro di tasse, 47.500 euro di spese di spedizione. Un ulteriore ricavo saranno 115 euro trovati per terra dal regista il giorno dell'arrivo nelle sale.


=== La nonna di Hitler ===
Il film sarà visto da 14 milioni di spettatori, per una media di 7 milioni di abitazioni e due sale cinematografiche.
[[File:NONNA1.jpg|200px|left|thumb|La simpatica signora.]]
Alma, che rimane impassibile anche mentre vede le [[cervello|cervella]] schizzargli addosso, segue Elliot che se ne va. Dopo mezz’ora di cammino si ricordano della bimba e tornano a prenderla. Alla fine riescono a raggiungere un'altra casa. Questa volta non è sprangata, ma ad accoglierli c’è una [[vecchia]] megera.<br/>
Questa terribile donna invita all’interno i girovaghi e gli prepara la cena. Durante la cena, appunto, la vecchia tocca argomenti molto delicati:<br/>
{{Dialogo|Vecchia|Chi incula chi?|Elliot e Alma| Cosa?|Vecchia|C’è sempre qualcuno in una coppia che insegue l’altro per incularlo. Chi di voi glielo mette in culo?}}
Elliot alza la mano imbarazzato, ma fiero.


Agli [[Oscar]] riceverà 45 nomination, ma vincerà soltanto un Oscar, quello per il più basso rapporto Oscar/nomination. Purtroppo quell'unico [[Oscar]] ne inficerà il record, pertanto anche quest'unico Oscar gli verrà revocato.


== Influenze culturali ==
== Produzione ==


M Night in realtà valutò molte varianti del film:<br/>
* La trama del film è esattamente quella del vecchio fumetto "''[[Zio Paperone e lo scompenso della Terra]]''" (in tedesco: "''Onkel Dagobert gegen die Natur''"), in particolare la scena dove [[zio Paperone|il vecchio papero]] viene aggredito da un albero. Alle spalle. E con lui tutti i cittadini di Paperopoli.
*E alla fine venne Polly <br/>
*E venne mia suocera <br/>
*E venne il giorno dopo domani <br/>
*E venne il giorno dell’affitto <br/>
*E venne mezzogiorno<br/>
[[File:E venne il giorno.jpg|200px|right|thumb|Elliot e Alma esausti dopo una sveltina prima di morire, con Jess che appare sconvolta dall'accaduto.]]
Ma preferì seguire il suo solito stile, ovvero: far vedere la gente morta.<br/>
In realtà le riprese del film non durarono molto tempo e non fu necessario spendere tutti i [[soldi]] nel [[salvadanaio]] a porcellino del [[regista]] dato che per lo più sono state riprese delle piante. Però si sono presentati due [[problema|problemi]] principali durante la produzione:<br/>
Un problema è stato far muovere le piante, dal momento che dovunque inquadrassero la [[telecamera]] non tirava un filo di vento e alla fine sono stati spesi 300 milioni di dollari per gli effetti speciali affinché gli spettatori vedessero delle foglie muoversi.<br/>
Infine un altro problema è stato spiegare alle [[famiglia|famiglie]] degli attori che loro erano morti davvero durante le riprese.<br/>
In compenso il film ha guadagnato molto, considerando anche soldi trovati per [[terra]] dal regista, e tanto quanto bastasse affinché il regista potesse finanziare il sequel (che in inglese vuol dire secuoia): <br/>
''The Happening, again'' e che in italiano sarà tradotto: ''Se muori ti sposo''.


== La realtà dietro il film ==
: E il fumetto è del [[1971]].


Esistono molti elementi che lascerebbero pensare che le problematiche avanzate dal film possano avere effettivi riscontri nella [[vita]] reale:<br/>
== Film collegati ==
Per esempio, lo sapete che se mangiate 1000 [[margherite]] potete morire? <br/>
*E venne il giorno dopo - sequel
E lo sapete che se lasciate i vostri figli nel [[bosco]] di [[notte]], il [[mattino]] dopo non li ritrovate più? <br/>
*[[Rocco Siffredi|E venne Rocco]] - film porno catastrofico
E lo sapete che se vi cade addosso un [[albero]] potete farvi male? <br/>
*[[Natale|E venne Natale]] - una storia di suicidi natalizi
Sono tutte coincidenze? Non credo proprio.<br/>
* [[La notte dei pomodori assassini]]: questi film precede di parecchi anni il film di [[Shamalayan]], per cui si è parlato di plagio. Di [[plagio]] degli alberi da parte dei pomodori, s'intende. Tuttavia, si è replicato, i pomodori non crescono sugli alberi. Dopo che questa frase è stata dichiarata durante il <del>David Letterman</del> [[Maurizio Costanzo Show]], una misteriosa tempesta di pomodori si è abbattuta sugli astanti e la trasmissione è stata sospesa.
Quindi vi raccomando: attenti alle piante e soprattutto a quei fottuti [[francesi]], ci sarà un motivo se le piante hanno deciso di uccidere [[loro]].


[[Categoria:Film]]
[[Categoria:Film]]

Versione delle 18:48, 20 lug 2010

Template:In costruzione

« I rampicanti escono dalle fottute pareti!  »
(Elliot ovviamente spaventato)
« C’è un giardiniere in sala? »
(Una frase che qualcuno avrebbe dovuto dire)
« E usare un pesticida no? »
(Chiunque dopo aver visto il film)

The Happening è il titolo originale del film scritto, diretto, prodotto e colorato coi pastelli dal sesto regista M. Night Sciamalynanianlyan e che è stato giustamente tradotto in italiano col titolo: E venne il giorno.
Purtroppo venne anche il giorno in cui fu proiettato nei cinema. E’ inoltre l’unico film americano che non sia stato proiettato in Italia dopo almeno diciassette mesi di distanza dagli Stati Uniti.
La produzione del film si svolse il 2008 senza incidenti mortali indesiderati, infatti erano tutti previsti. A questo punto potrei elencarvi gli interpreti del film, ma non li conoscete. Probabilmente neanche le madri di quei tizi conoscono i loro nomi.

Trama

Una tranquilla giornata a New York, anzi no

Come qualsiasi altro film americano, questo non può non cominciare che da una tranquilla giornata a Central Park. Infatti se qualcosa di terribile accadesse in zone altamente sottosviluppate come l’Africa, l’Asia o Foggia nessuno se ne accorgerebbe. Accade dunque che a Central Park, mentre due donne che sembrano appena uscite da un catalogo di biancheria intima stanno parlando, il vento si agita e le foglie inspiegabilmente iniziano a muoversi. Una delle donne viene molto colpita dallo strano avvenimento, o forse è il fatto che tutte le persone presenti si siano immediatamente bloccate a farla spaventare.
A questo punto lo spettatore viene posto davanti a due possibili spiegazioni: o le piante si stanno ribellando all’uomo e all’impatto che egli ha sulla natura secernendo un gas letale che costringe chiunque lo respiri a togliersi la vita o stanno tutti prendendo per il culo la donna. Mentre questo accade, la donna, dopo trenta minuti buoni, finalmente si gira e si rende conto che anche la sua amica è rimasta immobile e che sta bisbigliando delle parole incomprensibili:
Template:Quote2 Allora la donna, colta dal dolore, si leva quello che sembrava inizialmente un fermaglio dai capelli e che si rivela una spada da samurai e se lo punta al collo.

Il salvatore del mondo è un insegnante sottopagato

Dopo una scena tanto noiosa si passa a una classe di scuola a Filadelfia dove Elliot Moore, un insegnante giovane, aitante e sessualmente attivo, quindi un insegnante che vedreste entrando in qualsiasi aula scolastica, sta spiegando la lezione. Dunque lui e i suoi alunni si scambiano le solite battute che durante il film diventeranno importanti perché c’è sempre qualcuno che immancabilmente le ripete un attimo prima di morire, lui fa una battuta, ridono tutti e lui se la tira.
Durante la lezione del giorno sta parlando proprio di cosa sarebbe accaduto se le api fossero scomparse dalla Terra.
Viene però interrotto quando il suo migliore amico Julian che, bisogna dirlo, è proprio un nome di merda, gli riferisce ciò che è accaduto a Central Park e che qualcosa di strano sta per accadere. Allora l’uomo, visibilmente sconvolto, riprende la lezione, ma due secondi dopo suona la campanella. Elliot si appresta ad uscire dall’aula ma si ferma, volendo avvertire gli alunni dell’imminente pericolo, poi però si ricorda quanto sono andati male i compiti in classe e decide che il mondo potrà sopravvivere senza di loro. Però dice prima di uscire:
Template:Quote2 E una volta usciti tutti, la telecamera, forse perché qualcuno si era dimenticato di spegnerla, indugia facendo intravedere qualcosa scritto sulla lavagna:

Compiti per la prossima lezione: Sopravvivere.

E anche:

Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbe che spararsi, fottersi quattro anni di vita.

Ritorno a casa

Julian approfitta di un momento di disattenzione per fare una sega ad Elliot.

Mentre ciò accade, da qualche altra parte chissadove, viene pubblicizzata l'uscita di un nuovo film di Federico Moccia alla radio. Una donna sente l'annuncio pubblicitario nella sua auto e si toglie la vita, accorre un poliziotto che, sentendo la notizia a sua volta, prende la pistola e si uccide. Ed è così che tutte le altre persone che successivamente accorrono a presare aiuto si tolgono la vita in mezzo alla strada
Tornando all'insegnante, Elliot è tanto spaventato che tornando a casa uccide più persone lui con la macchina di quante ne muoiano alla fine del film. La moglie Alma, che solo per il nome che ha dovrebbe uccidere i suoi genitori, altri non è che la gemella della donna che si vede in Shining e mantiene la stessa faccia da ebete per tutto il film: sia che stia per morire sia che abbia appena scorreggiato. Dunque Elliot corre per casa urlando a sua moglie di fare le valigie perché sarebbero partiti.
La moglie, con la stessa naturalezza con cui si taglia una mela, inizia a fare le valigie quando squilla il cellulare e parla:
Template:Quote2 Mentre parla il marito continua a urlare al piano di sotto come una femminuccia fino al momento in cui arriva il suo amico Julian (ma sul serio, cambiasse nome!), senza che nessuno l’abbia invitato, e accende la TV, come se fosse sua, per far vedere a tutti l’ultimo Tg.
A presentare è un’altra fotomodella e di certo non una di quelle che conduce il TG5; comunque accade che, mentre la conduttrice riferisce che un ondata di gente si uccide senza un apparente motivo, un bonsai posto la sulla scrivania alza un rametto, prende una pistola e comincia a sparare a raffica. Confusione generale e, senza che nessuno glielo chieda, Julian spegne la TV sul più bello. Eppure Elliot ancora non riesce a capire perché la gente continui a morire.

Sul trenino Ciuf Ciuf

Finalmente i tre decidono di uscire di casa, dopo che Alma ha dato un ultima spolverata, e corrono verso il treno più vicino, il quale è diretto ad Hamburgersburg. Una volta salito, Julian riceve una telefonata dalla moglie la quale lo informa che non sarebbe riuscita a raggiungerlo perché doveva assolutamente tornare a casa a Priceton per prendere il tostapane.
In realtà lei era partita col suo focoso amante di ventidue anni per le Maldive, ma questa è un'altra storia.
Dopo essere riuscita per miracolo a pronunciare l’ultima frase, cade la linea e Julien rimane con una faccia da scemo che fa concorrenza a quella di Alma per tutto il resto del film.
Ecco però il colpo di cena, pena, iena, scena.
Mentre il treno avanza, il treno si ferma. A questo punto i passeggeri rimangono apparentemente allarmati, specialmente vedendo il macchinista gettarsi dal treno urlando:
Template:Quote2 Elliot cerca di prendere il controllo della situazione, ma appena vengono a sapere che nome si ritrova il suo amico, lo ignorano e iniziano a pestare Julian. Mentre quest ultimo è occupato, Elliot, Alma e la figlia di Julian scendono dal treno.
Ah, non ve l’ho detto? Quell’invertebrato ha anche una figlia e se l’è anche portata per tutto il viaggio senza che lei facesse niente tranne guardare i testicoli di un cane che si trovava sul treno.

Fottuti dalle piante

Julian un attimo prima di morire.

Arrivati alla tavola calda più vicina va tutto apparentemente bene. Ma appena torna dal treno quel fenomeno di Julian la gente si spaventa pensando che sia stato colpito dal morbo e tutti fuggono spaventati con le loro auto. Allora si assiste a una scena davvero patetica: nessun bastardo che li faccia salire sulla propria macchina.
Finalmente però quattro idioti nati ieri sbucano da chissà dove dicendo che loro erano diretti a Princeton. Allora quel coglione peggio di loro sale sull’auto affidando la figlia all’amico:

- Julian: “Elliot, se mi accadesse qualcosa di terribile…”
- Elliot: “Se? Vuoi dire quando ti accadrà qualcosa di terribile!”
- Julian: “Prenditi cura di mia figlia.”
- Elliot: “Sei sicuro che ne valga la pena? Tua moglie non è mai stato un granché. E pensaci: se sopravvivi potresti essere uno degli ultimi uomini sulla terra con tante donne sole.”
- Julian: “Mi dispiace ma devo andare. Lei è la madre di mia figlia e poi ha con sé il mio portafogli.”

Invece quegli altri tre trovano un passaggio grazie a una coppia di decrepiti che ridendo e scherzando erano gli unici ad aver capito cosa stesse succedendo.
Bisogna dire che mentre si trovano in macchina, per qualche strana ragione, i due giovani si sentono stranamente a disagio a causa dei discorsi dei due vecchi vasai.

- Vasaio: “Da dove venite ragazzi?”
- Elliot: “ Veniamo da…”
- Vasaio: “Ma chi se ne frege! Moriremo tutti!”

Una volta arrivati nella loro abitazione i vasai fanno fare ai loro ospiti una visita della loro serra e, nel frattempo, gli rivelano che secondo loro le morti sono dovute a delle neurotossine espulse dalle piante. Mentre parlano, però, Elliot, spaventato dai paroloni che usano, credendoli pazzi, li prende alle spalle colpendoli con un vaso. Dopo aver scaricato i loro corpi nel cesso, fuggono tutti e tre con la loro macchina.
Per tutto il viaggio la bimba era parsa preoccupata per la vita dei genitori, perciò Elliot spinge Alma a parlarle:

- Elliot: “Dai, parlale.”
- Alma: “Io non sono brava coi bambini.”
- Elliot: “Provaci!”
- Alma: “Va bene. Piccola non ti preoccupare. Sono sicura che tuo padre abbia raggiunto tua madre prima che morisse. E che quindi sono riusciti a sbrigare un cosa veloce prima di uccidersi.”
- Bambina: “Sei sicura?”
- Alma: “Cazzo, si!”

Durante il tragitto, però, vedono dei morti in mezzo alla strada, si girano e cambiano direzione. Anche lì morti. Prendendo un'altra strada incontrano un mucchio di persone che si trovano là per la sagra della polpetta e che si sono ritrovati sperduti in mezzo ai cadaveri. Un'altra strada e si trovano davanti un soldato che neanche sa cosa sta succedendo.
Alla fine si ritrovano accerchiati dai morti e con un mucchio di idioti al seguito.


La divisione fa la forza

A quel punto Elliot, dopo cinque ore, capisce finalmente cosa intendeva dire quella coppia di vasai quando parlava di neurotossine e dunque cerca di prendere il controllo della situazione urlando a tutti di stare zitti. È vero però che erano già tutti zitti e quindi fa solo una figura di merda.
Ciò nonostante continua dicendo che le morti sono principalmente localizzate in città, nelle città ci sono i grattacieli, perciò dovrebbero tutti buttarsi per terra per sembrare più bassi. Per fortuna la bambina consiglia di dividersi perché ovviamente venivano colpiti i gruppi di persone molto numerosi.
Inoltre Elliot nota che la gente moriva quando si alzava il vento, perciò consiglia di usare dei paravento.
Naturalmente non può mancare l’idiota di turno che non è d’accordo con l’eroe della situazione, infatti il soldato, nella sua grande preparazione da terza elementare, decide di aspettare là che arrivi qualcuno. Alla fine della contesa tra i due gentiluomini, ovvero quando entrambi hanno finito di urlare e di piangere come bambini, la maggior parte della gente si affida al militare, mentre Elliot porta con sé solo due ragazzini sfigati.
Inutile dire che il gruppo in cui finiscono Elliot e Alma è quello che sopravvive. Mentre infatti loro camminano per la campagna, quei furboni che non li hanno seguiti si ammazzano uno dopo l’altro con la pistola del soldato, il quale naturalmente ricopre il ruolo del militare ottuso e idiota che finisce sempre per morire.


La casa

Camminando, i tre arrivano al rifugio di una casa. Si nota subito però una serie di problemi: per prima cosa, quei due sfigati stanno davvero cominciando a rompere i coglioni coi loro discorsi del cazzo, e poi la casa è completamente sprangata. Elliot sospetta qualcosa e dice ad Alma di giocare sull’altalena con la bambina, mentre lascia andare avanti i due ragazzi.
Arrivati davanti alla porta della casa, Elliot chiede con garbo se fosse possibile entrare e rifocillarsi. A rispondere è una voce roca proveniente dall’interno. All’inizio la situazione sembrava volgere per il meglio, o almeno fino a quando, dalle imposte di una finestra, il proprietario della casa non nota i due nerd giocare a dangeus and dragon e rifiuta di aiutarli.
Purtoroppo, però, uno dei due insiste bussando alla porta e sbraitando. Finalmente, con grande felicità del pubblico, un fucile sbuca fuori dalle imposte e spara. In seguito alla morte del suo amico, l’altro si mette a piangere accanto alla salma. Allora sbuca fuori un secondo fucile e lo becca in testa.

- Elliot: “Perché l’hai fatto?”
- Propietario della casa: “Mi rompeva le palle.”
- Elliot: “Adesso che hai ucciso quei due ci fai entrare?”

Ma le trattative non volgono a buon fine.


La nonna di Hitler

La simpatica signora.

Alma, che rimane impassibile anche mentre vede le cervella schizzargli addosso, segue Elliot che se ne va. Dopo mezz’ora di cammino si ricordano della bimba e tornano a prenderla. Alla fine riescono a raggiungere un'altra casa. Questa volta non è sprangata, ma ad accoglierli c’è una vecchia megera.
Questa terribile donna invita all’interno i girovaghi e gli prepara la cena. Durante la cena, appunto, la vecchia tocca argomenti molto delicati:

- Vecchia: “Chi incula chi?”
- Elliot e Alma: “ Cosa?”
- Vecchia: “C’è sempre qualcuno in una coppia che insegue l’altro per incularlo. Chi di voi glielo mette in culo?”

Elliot alza la mano imbarazzato, ma fiero.


Produzione

M Night in realtà valutò molte varianti del film:

  • E alla fine venne Polly
  • E venne mia suocera
  • E venne il giorno dopo domani
  • E venne il giorno dell’affitto
  • E venne mezzogiorno
Elliot e Alma esausti dopo una sveltina prima di morire, con Jess che appare sconvolta dall'accaduto.

Ma preferì seguire il suo solito stile, ovvero: far vedere la gente morta.
In realtà le riprese del film non durarono molto tempo e non fu necessario spendere tutti i soldi nel salvadanaio a porcellino del regista dato che per lo più sono state riprese delle piante. Però si sono presentati due problemi principali durante la produzione:
Un problema è stato far muovere le piante, dal momento che dovunque inquadrassero la telecamera non tirava un filo di vento e alla fine sono stati spesi 300 milioni di dollari per gli effetti speciali affinché gli spettatori vedessero delle foglie muoversi.
Infine un altro problema è stato spiegare alle famiglie degli attori che loro erano morti davvero durante le riprese.
In compenso il film ha guadagnato molto, considerando anche soldi trovati per terra dal regista, e tanto quanto bastasse affinché il regista potesse finanziare il sequel (che in inglese vuol dire secuoia):
The Happening, again e che in italiano sarà tradotto: Se muori ti sposo.

La realtà dietro il film

Esistono molti elementi che lascerebbero pensare che le problematiche avanzate dal film possano avere effettivi riscontri nella vita reale:
Per esempio, lo sapete che se mangiate 1000 margherite potete morire?
E lo sapete che se lasciate i vostri figli nel bosco di notte, il mattino dopo non li ritrovate più?
E lo sapete che se vi cade addosso un albero potete farvi male?
Sono tutte coincidenze? Non credo proprio.
Quindi vi raccomando: attenti alle piante e soprattutto a quei fottuti francesi, ci sarà un motivo se le piante hanno deciso di uccidere loro.