Colloquio di lavoro

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Il ragionier Fantocci, matricola 1001/bis dell'Ufficio Sinistri,
approva questo articolo, i suoi autori e Vasco Rossi!

Firmato: Ugo Fantocci
« Mi dica le sue esperienze di lavoro. »
« Le sue esperienze di lavoro. »
(Candidato.)
« Lo sa che là Sumo? »
(datore di lavoro.)
« Qua lotta greco-romana[1]? »
(Candidato.)

Il colloquio di lavoro è un incontro che stabilisce se un determinato individuo sarà in futuro costretto a lavorare o avrà il lusso di vivere per sempre a scrocco. Il colloquio di lavoro è solitamente preannunciato da un foglio di carta che si chiama "Curriculum vitae". Le agenzie che cercano lavoratori lo richiedono per risparmiare sui costi della carta igienica e già il nome "Curri-culum" dovrebbe far sospettare qualcosa.

Scrivete il Curri-culum vitae qui. successo assicurato!

Il Curriculum vitae in formato europeo è composto da un grandissimo numero di minchiate ed esagerazioni; la ditta interessata lo sa e considera soprattutto la qualità della carta e della stampante usata per i motivi di cui sopra. L'ideale sarebbe che il candidato spedisse, al posto del curriculum, una confezione di carta igienica nuova.

Storia

Il primo colloquio di lavoro risale al tempo di Cleopatra, famoso trans dell'era classica. Cleopatra, il cui vero nome era Cleopatroclo, si presentò al provino di "Reginetto d'Egitto", cui officiavano in qualità di giurati soltanto scimmie e babbuini dalla gibba piumata. Non potendo sopprimere i suoi istinti primordiali il babbuino capo dalla gibba piumata impalmò Cleopatra[2], il cesso d'Egitto.
I colloqui di lavoro diventarono man mano sempre più difficili, fino ad oggi, dove non basta essere i primi, bisogna essere gnocchi!

Consigli

Abbigliamento ideale per il primo colloquio di lavoro.
  • Chiamarsi Assunta (elementare, Watson).
  • Presentarsi con mezz’ora di anticipo e lamentarsi con il datore di lavoro per la sua poca professionalità.
  • Presentarsi nudo. Conferisce molto senso di trasparenza e di elasticità mentale.
  • Presentarsi nudo e toccarsi languidamente il merlo. Conferisce simpatia e allegria.
  • Presentarsi nudo e cercare di violentare il selezionatore. Conferisce un tocco di aggressività e competitività, che sarà apprezzato soprattutto se il selezionatore è una vecchia befana di 54 anni mentre il candidato è un campione californiano di surf.
  • Esibirsi nel numero de “l’alfabeto ruttato”.
  • Rispondere ad ogni domanda con una barzelletta sui comunisti se vi viene offerto un posto nel privato, altrimenti barzellette su Brunetta se vi viene offerto un posto nel pubblico.
  • Firmare il contratto di lavoro con una penna che spruzza acqua sulla faccia del selezionatore.
  • Mostrare al datore di lavoro la suoneria di Virgola o lo scherzetto dei raggi.

Vari tipi di colloqui

Eccovi dopo l'ennesimo, inutile colloquio di lavoro.

Datore di lavoro: Texano/Disoccupato: Italiano

Texano : Come on, mister Bambacini!
Italiano : Bambagini...
T : Yeah, yeah!
I : Sono Pietro Bambagini, I’m italian.
T : Oh, Italy! Bela Italia!
I : Sì. Sono laureato alla Bocconi e ho eseguito un master in...
T : Oh oh! Italia! Pizza, spaghetti, mandolino, mafia!
I : La mafia non esiste!
T : Oh oh oh: mafia! Ahahah.
I : In ogni caso...
T : Ahahah! Casso! Bela Italia! Very good. Molto bono. Do you play mandolino?
I : No.
T : Ah! Yeaaah! O ssole mio! Let’s go on Bambacini.
I : I’m Bambagini.
T : Oh, it's the same! Mozzarella, salami, Musolini! Baciamo lemmani!

Il resto della conversazione contiene sequenze violente, quindi sono state omesse per volere del MOIGE.


Datore di lavoro: donna in carriera/Disoccupato: donna

Attenzione: questa conversazione è altamente irritante, prendete le giuste precauzioni.

Donna In Carriera : È in ritardo signora Bambagini!
Donna : Mi scusi, ma mio marito è andato a un colloquio con un americano, solo che poi ci sono stati alcuni problemi e ho dovuto firmare una cauzione per farlo uscire dalla cella. Poi come se non bastasse la mia parrucchiera mi ha tagliato una basetta più corta dell’altra e quando me ne sono accorta… Bum! Ho bucato! Ahahahah! Ma a lei non interessano queste cose vero? Ahahahah! Forse mi sto dilungando troppo, ma volevo farle sapere che sono in ogni caso una persona diligente e cortese, i ritardi sono occasionali, ma arrivano quando meno te lo aspetti! Forse la sto annoiando. Mi dica lei ha dei figli? O forse sono indiscreta! Come si chiamano? Non vorrei essere inopportuna…ha delle foto con se? Scommetto che sono carinissimi, avranno preso tutto dalla madre! Ahahahahahahahah!
DIC : Portatela via!

Datore di lavoro: Donna/Disoccupato: Uomo

Efisio Porcu, il vostro nuovo boss.
Donna : Avanti!
Uomo : Buon pomeriggio.
D : Intendeva dire buongiorno?
U : Mi scusi, buongiorno…
D : Ma ora avrebbe dovuto dire buon pomeriggio, perché mentre parlavamo è scoccato mezzogiorno.
U : …[Tocca la pancia della donna] Oh, ma cosa abbiamo qui in arrivo, siamo in dolce attesa!
D : No, è solo la mia grassa e flaccida pancia.

A questo punto l’uomo va a casa tristemente, con la coda tra le gambe…

Datore di lavoro: Imprenditore di marketing multimediale IULM/Disoccupato: Soubrette

Imprenditore : Ops mi è caduta la penna...
Soubrette : La raccolgo io!
I : Assunta!

Datore di lavoro: Uomo bianco caucasico/Disoccupato: Negretto Nero

Bianco : Entri!
Nero : Ascolta io qui sono in qualità di persona!
B : Nessuno ha messo ciò in discussione.
N : Ehi senti fratello, qui siamo tutti uguali: se vuoi fare lo stronzetto ho degli amici che non sarebbero contenti di incontrarti.
B : Io…
N : Ecco che partono i pregiudizi, sempre a parlare di te, perché tu sei superiore vero? Ti senti superiore giusto? Non sono il tuo schiavo, sporco razzista.
B : Il tuo carattere deciso mi piace, compila questi moduli e…
N : Ehi! Io non ho intenzione di fare niente per te, stronzetto! Io ho avuto un’infanzia difficile, e non mi faccio trattare così da un razzista. Compilateli da solo i tuoi moduli bianchi: guai ad usare la carta carboncino nera, qui usiamo solo carta bianca. Vaffanculo!
B : Ci annusiamo dopo.

Datore di lavoro: Pastore sardo/Disoccupato: Laureato Secchione

Forse non è andata benissimo.
Pastore : Muuh!
Laureato Secchione : Muuhh!
P : Allora mi dica le sue referenze, muuuh!
L : Sono laureato presso la facoltà di Agraria di Mantova con voto finale di 110 e lode, e bacio zoofilo. Tesi di laurea: il controllo dello sviluppo zootecnico: dalla pecorina alla pecora. Master di due anni presso la Acme Cow Farm di Phoenix, Arkansas. Conoscenza di alto livello delle lingue inglese, arabo, russo, hindi, hurdu. Frequenza del master specialistico di lingue degli animali presso il Convento di San Francesco sul Monte Subiaco. Conoscenza del mucchese, del mucchico e di alcuni dialetti pecorecci dell'Italia Centrale (il candidato inizia a belare con inusitato vigore).
P : Beeeh...beeh...bene...assunto come aiuto-vice-pastore. Il suo luogo di lavoro sarà per almeno 10 anni il massiccio centrale del Gennargentu. Il suo caposquadra si chiama Efisio Porcu. Molto esigente, specialmente sul pagliericcio.
L : Lo stipendio?
P : 200 euro transcaucasici più alcuni bonus, 1 litro di latte di pecora al giorno, possibilità di rinnovare la lana dei materassi ogni anno, vita all'aria aperta, possibilità di fidanzarsi con qualche bella pecora del gregge o con il montone.
L : Beeeeh.

Datore di lavoro: Nonadmin di Nonciclopedia/Disoccupato: Bimbominkia semitruzzo

NonAdmin di Nonciclopedia : Muahhh ah ah...faccina che ride...ti banno...ti banno!!!
Bimbominkia semitruzzo : Mi piacerebe scrivvere sur Sito, è bello, se ride, cioè, io ciò un sacco de idee che è belle...
NAN : Aggg...ti banno...ti banno...basta smettila...
B : Vorei fare tanti articcoli che tuta la classe ride e poi facio iscribere anca mia ragassa che è piena di idee, cioè...
NAN : Agr tu essere maledetto...che Satana ti divori!!!
B : Alora inisio a scriviri qualchecosa bella che faccio ridere tuti?

Datore di lavoro: Agenzia di Lavoro Virtuale/Disoccupato: Cliente in cerca di una Occupazione Virtuale

Nell'era della globalizzazione non avere un lavoro è considerato un marchio infamante quasi quanto avere un lavoro di bassa lega. Per questo motivo in tutto il mondo si stanno diffondendo le agenzie che forniscono tutto il necessario per far credere ai vicini di casa di avere una gran bella professione, come ad esempio quella di capo della mafia. Vediamo più da vicino un colloquio tipo in una di queste agenzie.

Agenzia di Lavoro Virtuale : Buonasera.
Cliente di una occupazione virtuale : Buonasera, vorrei un posto "virtuale" da direttore di Banca.
ALV : Prego si accomodi direttore. Le possiamo offrire il set completo: valigetta professionale in pelle di babbuino con dentro agenda multimediale-giocattolo, set di penne Parker taroccate e notebook per bambini con alcuni interessanti giochi didattici per la prima infanzia. Inoltre le forniamo un gessato blu di "Versaccio" in pura plastica riciclata.
COV : È possibile avere uno smartphone?
ALV : Certo, le diamo uno smartphone giocattolo di ultima generazione che suona in continuazione. Lei potrà così simulare concitate telefonate di affari senza spendere un centesimo in costosi abbonamenti.
COV : E per l'ufficio? Sa...dovrò pur fingere di andare da qualche parte.
ALV : Qui abbiamo uno sgabuzzino, dove potrà venire ogni mattina e farsi un pisolino vicino alle scope, ma non disturbi la donna delle pulizie.
COV : Bene mi abbono.

O preferite lui?

L'epilogo del colloquio di lavoro, come nelle tragedie di Sofocle, è comunque un disastro. Se verrete assunti sarete schiavizzati a lungo. Il vostro cervello ne risentirà e vi trasformerete nei beoti che vedete scorrervi davanti agli occhi ogni giorno. Se non verrete assunti tornerete a casa disillusi da questo mondo dove vincono solo i raccomandati. Vi verrà l'ulcera o darete fuoco ad un vigile urbano.
Se le ultime parole del colloquio sono "vi faremo sapere", non fatevi illusioni, non restate appicicati al telefono giorno e notte. "Vi faremo sapere" nel linguaggio criptico dei datori di lavoro significa esattamente: "ma davero davero credevi di essere assunto da noi...ma vafangulo". Se invece state svolgendo il colloquio di lavoro presso lo studio di Paperon de' Paperoni un enorme stivale a molla vi lancerà fuori dalla finestra del deposito o, in alternativa, una botola si aprirà sotto i vostri piedi.

Voci correlate

Note

  1. ^ Questa battuta ha vinto il 2° premio del concorso "Monnezza" 2010, svoltosi a Udine sotto l'alto Patrocinio della Lega Nord.
  2. ^ Ma con le dovute precauzioni: un sacchettino in testa era necessario!