Utente:L'Imperatore/Sandbox5

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Vompo canta allo storico concerto Live in Svervegia nel 1998 a.C.

« Salve salvino! »

(Vompo a chiunque nella sua pagina di discussione)

« Se dovessi morire, voglio che mi ricordiate come un gatto ibernato nel permafrost »

(Citazione di Vompo nella sua pagina utente)

« Dio mi deve delle spiegazioni »

(Vompo dopo l'acquisto di un Vangelo digitale)

I Al Would Like To Purg My Vompo o semplicemente I.A.P.V. è un cantante Folk-Rock americano degli anni '70.
Voce storica del dissenso di Nonciclopedia negli ex-stati confederati, ha ispirato molte generazioni di redneck americani con canzoni come "Vote for Nixòn, Nixòn" o "Sweet Home Bubblegum".

Biografia

Vompo a 15 anni, quando lavorava nella piantagione di cotone del padre.

Youth gone wild

Ialfredo P. Vompo nasce nel 1950 a Saratoga, nella Silicon Valley, da una famiglia di proprietari terrieri. Fin da piccolo rivelò una straordinaria passione per il disegno e il fotoritocco: era solito agguantare i vecchi album fotografici di famiglia per dipingere i baffi alla nonna Anniana o disegnare i capelli sulla testa calva di zio Uccio. Ma se all'inizio era l'hobby di un bambino irrequieto, col tempo divenne un grave problema per la famiglia, che non poteva lasciare il cane da solo perchè Vompo non lo colorasse di verde.
La madre, spogliarellista in un centro anziani, decise così di spedirlo in un riformatorio cattolico: la Malaugurium Rieducational Centre.
Esasperato dal fanatismo religioso, a 17 anni fuggì dal collegio travestito da armadillo. Insieme a lui c'era Huckleberry Dildo, un ragazzo molto disturbato.

« Per alcuni tempi, i due ragazzi vagarono come bestie per le paludi della Louisiana, aggredendo antilopi e zebre. Nel 1968 scoprirono casualmente di parlare la stessa lingua, e divennero grandi amici. Per guadagnarsi da vivere intrecciavano braccialetti di amianto, rivendendoli agli hippie locali e spacciandoli per amuleti miracolosi. Il tasso di mortalità per tumore al polso crebbe enormemente in quegli anni. »

(Salvatore Zeta, biografista di dubbia attendibilità)

Can't stop the Rock

Vompo prova ad assaggiare un microfono.

Nel 1971 incontrano Ibrido Aquila e Rocco Scorpione, due bikers animalisti, che lavoravano come spremiagrumi in un locale notturno. Insieme decidono di tentare la fortuna come boy band: i "Canterini Quattro". Si mettono in società e cominciano ad esibirsi nei peggiori bar di Caracas.
Rum e Margarita non sono sufficienti a ubriacare abbastanza gli avventori dei locali, tanto non far loro notare il pessimo talento dei Canterini Quattro. All'inizio, infatti, il gruppo si esibiva imitando le canzoni di band sfigate come i Timoria o i Bee Gees, poco apprezzate nei bassifondi dell'Alabama. Invece degli applausi, piovevano tappi e scarponi.

Nel 1973, decidono di cambiare genere, e dal Happy-Pop passano al Hard-Rock Cafè, iniziando a riuscotere successo. Il singolo "It's my Wife" è l'apripista della loro carriera, che in sei anni li porta a girare gli USA e la Polonia, da Philadelphia a Birkenau.
A partire dal '74, i Canterini Quattro sottoscrivono un contratto con la Studio Imperatore Iuniversal, che dal '76 è titolare anche delle loro anime e ha il 50% di paternità sui loro figli.

La splendida spalla di Vompo. Notate come sono posizionate bene ulna e òmero.

« Ci liberiamo in questo modo dai vincoli terreni. »

(Vompo e i Canterini Quattro)

Rewind

Negli anni d'oro della loro carriera, i Canterini Quattro raccoglievano fan da tutto il monte, erano in testa alle Hit Parade americane e facevano concorrenza a famosi gruppi rock, come i Gobbit di Milo Bagat o i New Trolls di Spirito della Foca.
Ma il successo, purtroppo, era destinato a rimanere recluso nei gloriosi anni '70.
Lo 0 Gennaio 1980 infatti, Dildo viene coinvolto in un terribile incidente stradale: investito da un autobus in folle corsa, mentre attraversava la strada nel passeggino. Trasportato all'ospedale di Black and Decker, vicino a Trapani, non ci fu nulla da fare.
Senza Dildo, i Canterini Quattro non erano, manco a dirsi, nemmeno quattro; il nuovo singolo "Love me too", in cui Dildo veniva rimpiazzato da un manico di scopa colorato, fu un fiasco totale. Sommersa dai debiti, la band chiese un prestito a don Stronzo, un boss mafioso locale, ma non furono in grado di far fronte agli interessi del 1000%. Il gruppo si sciolse l'anno seguente. Nell'acido.

Discografia

Il team grafici pronto all'attacco. Da sinistra: Wedhro, Zaza, Vompo, Fake, Nonciclopediologo e Foldonar.

• Where is my Name - ('74)
• John is in the House - ('75)
• Live in Pizzocalabro - ('76)
• Yellow Blues - ('78)
• Do you want to me? - ('78½)
• My song in the World - ('79)

In missione per conto di Nonci

Sfuggito alla mafia per alcuni anni, Vompo si iscrive nel 1992 a Nonciclopedia sotto lo pseudonimo di Asterio Severio Demetri, un anziano pensionato borbottante.
Come alcuni altri utenti, Vompo alias Asterio non si dedica molto alla scrittura. Tenta con qualche piccolo articolo come Bastone da passeggio o Manuali:Ritirare la tredicesima, ma vengono immediatamente cancellati dall'amministratore folle.

Ammonito anche dal pungente eeeeeeeeeeee x5: «O trovi qualcosa di utile da fare, o ti banno per direttissima» riemerge l'amore di Vompo per il disegno.

La passione per la grafia

Come molti hanno notato nel corso dei secoli, Vompo/Asterio è uno dei più grandi esperti mondiali di fotoritocco, fototrucco, fototessera e make up of make up artists. Preferibilmente, per i suoi lavori utilizza Pover Paint, in una versione plus per Windows 95.

• Caratteristiche peculiari: I fotomontaggi creati da Vompo hanno sempre come soggetto Richard Nixon. Sempre. Ogni tanto si occupa di locandine cinematografiche e collabora con la pro loco di Mestre, ma in ogni immagine inserisce un riferimento a Nixon o al partito Repubblicano. Anche la scelta dei colori non è casuale, le sue immagini sono sempre in blu e rosso.

Un esempio dei più riusciti fotomontaggi di IAPV.

• Intento: L'obiettivo di Vompo tende sempre a una cosa che lui chiama "ironia".^{[citazione necessaria]} Siccome questa è un'enciclopedia seria, pochi di noi conoscono il significato di questa parola. Probabilmente è un sinonimo di tubercolosi, ma di sicuro non c'entra nulla con la parola italiana ironico: che significa "facente ridere".
• Risultato: Lo abbiamo tutti davanti agli occhi. Annovera 3 denunce per diffamazione, una scomunica papale, 4 multe salate, un divieto d'accesso sull'autobus delle 15 e se ripassa sulla casella rossa deve stare fermo un turno.

Forse non tutti sanno che...

• Vompo e Nonciclopediologo hanno avuto una relazione sessuale. Dal loro amore è nato uno splendido bambino. Ma ora tutti si chiedono chi dei due sia la madre... (fonte: Imperbox)
• Quasi tutti i lavori del Vompo sono copiati da quadri d'arte moderna o immagini già esistenti. Il ritratto egizio di Vittorio Alfieri, per esempio, ricorda molto un Faraone. Evidente il plagio. (fonte: Potente Canc)
• L'articolo Martellarsi le palle, secondo me, è il migliore che io abbia mai letto. molto meglio di altre cacate lunghe, pallose e antipatiche. perché quello che conta è il contenuto! (fonte: Mimmo Carrieri)
• Zaza è solito soprannominare IAPV: "Pompo". Non sappiamo bene il perchè, è una notizia curiosa letta qua e là. (fonte: L'Imperatore)
• Gli ho dato io il benvenuto sul sito. Cazzo, non l'avessi mai fatto... (fonte: Puzza87)
• Soffre di lesmagnosi (fonte: CANAJA DE DIO)