Primo bacio: differenze tra le versioni

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[[File:Uomo seduto davanti a pisciatoio.jpeg|thumb|right|Augusto De Annaffiatestepelatis intento a Mangiare direttamanete da un pisciatoio un piatto di coratella.]]
[[File:Uomo seduto davanti a pisciatoio.jpeg|thumb|right|Augusto De Annaffiatestepelatis intento a Mangiare direttamanete da un pisciatoio un piatto di coratella.]]
È un pomeriggio insopportabilmente torrido di Agosto, la temperatura raggiunge i 40 gradi, se ci si nasconde dentro un ghiacciolo, e in più c'è pure il Libeccio che, se possibile, rende la giornata ancora più insopportabilmente torrida. La location è tra le più romantiche concepibili: "er mejo porchettaro de Ariccia", strapieno, il tizio che occupa il tavolo vicino ai nostri due piccioncini, Augusto De Annaffiatestepelatis, un pittoresco indigeno, è "vestito " con una canottiera che non può nascondere tutti i peli delle ascelle e del petto, e ne tantomeno tutto il suo sudore, che, se si potesse costruire edifici con il [[sudore]], la costruzione del [[ponte sullo stretto]] non sarebbe più un problema, continua a emettere suoni sulla cui provenienza è meglio non indagare. Lei è stupenda, la sua pelle e bianca come il [[sperma|latte]], i suoi occhi sono di un azzurro così chiaro che quando vengono colpiti da un raggio di sole appaiono quasi trasparenti, più azzurri di tutti i diamanti più brillanti di ogni miniera sfrutta-bambini del Sud Africa, il suo sguardo da [[pornobimba|bambina innocente]] è assolutamente adorabile<ref>Poi quando tra quattro anni diventerà una raddrizza-banane di prim'ordine anche il suo sguardo nono sarà più così innocente.</ref>, lui invece... vabbè passiamo oltre. I due stanno mangiando una romanticissima coda alla vaccinara (romanticamente pagata da lui, ma una sola porzione per due, che se no costa troppo), lui la guarda romanticamente negli occhi e le sussurra: "Sai, oggi i tuoi piedi non puzzano come al solito" goffo tentativo di rompere il ghiaccio, tuttavia lei, che lo ama, per non farlo sentire troppo un [[coglione]] risponde: " Grazie, anche le tue ascelle non sono troppo sudate". Al che entrambi cominciano a ridere copiosamente, ma la sua risata assomiglia di più al verso che fanno i maiali appesi a testa in giù.
È un pomeriggio insopportabilmente torrido di Agosto, la temperatura raggiunge i 40 gradi, se ci si nasconde dentro un ghiacciolo, e in più c'è pure il Libeccio che, se possibile, rende la giornata ancora più insopportabilmente torrida. La location è tra le più romantiche concepibili: "er mejo porchettaro de Ariccia", strapieno, il tizio che occupa il tavolo vicino ai nostri due piccioncini, Augusto De Annaffiatestepelatis, un pittoresco indigeno, è "vestito " con una canottiera che non può nascondere tutti i peli delle ascelle e del petto, e ne tantomeno tutto il suo sudore, che, se si potesse costruire edifici con il [[sudore]], la costruzione del [[ponte sullo stretto]] non sarebbe più un problema, continua a emettere suoni sulla cui provenienza è meglio non indagare. Lei è stupenda, la sua pelle e bianca come il [[sperma|latte]], i suoi occhi sono di un azzurro così chiaro che quando vengono colpiti da un raggio di sole appaiono quasi trasparenti, più azzurri di tutti i diamanti più brillanti di ogni miniera sfrutta-bambini del Sud Africa, il suo sguardo da [[pornobimba|bambina innocente]] è assolutamente adorabile<ref>Poi quando tra quattro anni diventerà una raddrizza-banane di prim'ordine anche il suo sguardo nono sarà più così innocente.</ref>, lui invece... vabbè passiamo oltre. I due stanno mangiando una romanticissima coda alla vaccinara (romanticamente pagata da lui, ma una sola porzione per due, che se no costa troppo), lui la guarda romanticamente negli occhi e le sussurra: "Sai, oggi i tuoi piedi non puzzano come al solito" goffo tentativo di rompere il ghiaccio, tuttavia lei, che lo ama, per non farlo sentire troppo un [[coglione]] risponde: " Grazie, anche le tue ascelle non sono troppo sudate". Al che entrambi cominciano a ridere copiosamente, ma la sua risata assomiglia di più al verso che fanno i maiali appesi a testa in giù.
Da ora in più non si gioca più, lui capisce che è l'occasione giusta per darci dentro a limonare; perciò le prende la mano, ma è così sudato che lei rinuncia alla romantica stretta per la manoo bagnata dal carico d'[[acqua]] e [[sali minerali]] che quello sfigatello le ha lasciato come regalo. Poi il minchione prova a spostare la fatidica ciocca di capelli, ma più che un gesto delicato e romantico il suo tentativo di approccio sembra un colpo di badile a un cucciolo di foca; il loro incontro magico di sguardi che nei film è tanto romantico è disturbato dalla fugace occhiata di lui alle sue minuscole [[tette]] da dodicenne. Insomma sino ad ora, un vero disastro, ma il peggio deve ancora venire: finalmente possono darci dentro con la limonazione, ma lui chiude gli occhi troppo presto e devia verso [[nord]] baciandole il naso, tra l'altro compie anche una pulitura nasale abbastanza completa prima di rendersi conto dell'incredibile sbaglio di mira. Comunque lei non si scompone e dopo avergli fatto lavare la bocca lo bacia prima sul naso, e poi può pertire la pomiciata, quindi la sua lingua comincia a... e lui fa... poi lei... e... e poi... va bene lo confesso! Ho 24 anni e non ho mai baciato una ragazza, sto scrivendo questo articolo solo per sembrare un esperto di baci<ref>O qualcosa del genere.</ref>, ma in realtà sto scrivendo quest'articolo dalla mia cameretta che peraltro puzza terribilmente di [[sperma]] a casa di [[mamma|mammina]]. Spero che siate contenti ora che sapete il mio segreto più vergognoso!! Mostri!!
Da ora in poi non si gioca più, lui capisce che è l'occasione giusta per darci dentro a limonare; perciò le prende la mano, ma è così sudato che lei rinuncia alla romantica stretta per la manoo bagnata dal carico d'[[acqua]] e [[sali minerali]] che quello sfigatello le ha lasciato come regalo. Poi il minchione prova a spostare la fatidica ciocca di capelli, ma più che un gesto delicato e romantico il suo tentativo di approccio sembra un colpo di badile a un cucciolo di foca; il loro incontro magico di sguardi che nei film è tanto romantico è disturbato dalla fugace occhiata di lui alle sue minuscole [[tette]] da dodicenne. Insomma sino ad ora, un vero disastro, ma il peggio deve ancora venire: finalmente possono darci dentro con la limonazione, ma lui chiude gli occhi troppo presto e devia verso [[nord]] baciandole il naso, tra l'altro compie anche una pulitura nasale abbastanza completa prima di rendersi conto dell'incredibile sbaglio di mira. Comunque lei non si scompone e dopo avergli fatto lavare la bocca lo bacia prima sul naso, e poi può partire la pomiciata, quindi la sua lingua comincia a... e lui fa... poi lei... e... e poi... va bene lo confesso! Ho 24 anni e non ho mai baciato una ragazza, sto scrivendo questo articolo solo per sembrare un esperto di baci<ref>O qualcosa del genere.</ref>, ma in realtà sto scrivendo quest'articolo dalla mia cameretta che per altro puzza terribilmente di [[sperma]] a casa di [[mamma|mammina]]. Spero che siate contenti ora che sapete il mio segreto più vergognoso!! Mostri!!


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

Versione delle 18:34, 7 nov 2013

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« Al mio segnale, scatenate le lingue »
(Massimo Decimo Meridio sul primo bacio)
Espressione tipica post primo bacio

Il primo bacio è un'esperienza terrificante che ti perseguita fino alla morte, infatti come diceva mio nonno con un tono malefico: "il primo bacio non si scorda mai"[1]. Il primo bacio confina a sinistra con la prima sega e a destra (ma molto a destra) con la prima scopata.

Prima del primo bacio

Si può dire che il primo bacio sia l'inizio della vita sessuale di ognuno di noi, anche, se a dire la verità, di sesso non si vede neanche l'ombra dell'ombra. Dopo il primo bacio si esce cambiati nel profondo: avremo esplorato quello che per molto tempo resterà il buco più proibito che possiamo esplorare. Il primo bacio lo si affronta come bambini e se ne esce mocciosetti, se ne esce un pò più sicuri, in particolare se ne esce più sicuri di una cosa: la totale inferiorità in quanto importanza del maschio, per quanto sia un'esperienza romantica per gli individui di entrambi i sessi è innegabile che senza la volontà della, ancora, bambina il primo bacio non potrebbe esistere, mentre si può senz'altro fare a meno della volontà del maschio (tanto a lui basta avere un posto caldo dove inserire la lingua). Per natura umana infatti si sa che le donne amano dimostrarsi sempre padrone di ogni bisogno carnale, come se loro non avessero bisogno di un pò di coccole, per quanto ne sappiamo perciò, loro si potrebbero benissimo riprodurre per meiosi.

Situazione psicologica-sentimentale prima del primo bacio

Ecco come ogni dodicenne si immagina il suo primo bacio[2]

In genere il primo bacio avviene verso i 12 anni, anche se le ultime generazioni tendono a darci dentro peggio di Hugh Hefner prima del compimento dei 3 mesi di vita anticipando dunque il primo bacio alla fase embrionale. All'età di 12 anni infatti il giovane masculo ha ricevuto un'idea[3]secondo lui molto precisa su come agire dai film sui teenager(notare che questi film ritraggono il primo bacio nonostante i due tizi abbiano almeno 18 anni). Ecco dunque lo svolgimento ideale del primo bacio in un film qualsiasi:

  • Lui (notare che lui è sempre molto più brutto di lei) e lei stanno uno vicino all'altra su una panchina illuminata molto leggermente da un romanticissimo lampione ottocentesco che sta sotto un'albero i cui rami sfiorano la testa ai due "piccioncini"[4]
  • Il loro sguardi si incrociano
  • Lui gli sistema una ciocca di capelli che era stata spostata sulla fronte da una dolce folata di vento
  • Le loro labbra si avvicinano lentamente, è come se si avvicinassero per forza d'inerzia, perchè così ha deciso il fato
  • Inizia la pomiciazione, e giù di lingua

Notare che questa scena si ripete identica in ogni film per teenager, che tanto sono troppo arrapati per il culo della tipa per accorgersi di quanto la scena sia surreale. Si dice che in realtà esista una sola scena ritraente il primo bacio e che i registi se la passino ogni volta modificandola soltanto un pò. Quindi, questo sfigatello di dodici anni, ingrifato come il conduttore di Miss Italia che tra l'altro non desidererebbe altro che bruciare le tappe e inzuppare il biscotto a causa della quantità industriale di cortometraggi zozzi che ha visto, si trova a dover affrontare il primo incontro ravvicinato del secondo tipo con una ragazzetta che invece vede il primo bacio come la cosa più indimenticabile, dolce e pucciosa della sua vita. Per le ragazzine infatti il primo bacio è qualcosa da raccontare alle proprie nipotine, sperando nella loro mente di inguaribili romanticone di di parlare in quel momento del loro marito con cui hanno vissuto una vita intera. Per il ragazzo invece il primo bacio è importante quanto il quarto posto ai mondiali di calcio o quanto una medaglia di argento per Usain Bolt. Esso è infatti, in barba al romanticismo, soltanto una tappa che, purtroppo, bisogna passare per arrivare alla meta finale del cammino di ogni uomo. Per quanto riguarda la parte dello stare insieme per tutta la vita, il maschio medio al solo pensiero di stare per più di tre mesi con la stessa puttanella rabbrividisce peggio di un senatore qualsiasi al pensiero di rinunciare alla metà dello stipendio. In più, una volta che [5] riuscirà a gustare il sacro nettare degli Dei non potrà fare meno di cominciare a svolazzare di fiore in fiore per gustare il nettare più dolce.

Primo bacio: The reality

Augusto De Annaffiatestepelatis intento a Mangiare direttamanete da un pisciatoio un piatto di coratella.

È un pomeriggio insopportabilmente torrido di Agosto, la temperatura raggiunge i 40 gradi, se ci si nasconde dentro un ghiacciolo, e in più c'è pure il Libeccio che, se possibile, rende la giornata ancora più insopportabilmente torrida. La location è tra le più romantiche concepibili: "er mejo porchettaro de Ariccia", strapieno, il tizio che occupa il tavolo vicino ai nostri due piccioncini, Augusto De Annaffiatestepelatis, un pittoresco indigeno, è "vestito " con una canottiera che non può nascondere tutti i peli delle ascelle e del petto, e ne tantomeno tutto il suo sudore, che, se si potesse costruire edifici con il sudore, la costruzione del ponte sullo stretto non sarebbe più un problema, continua a emettere suoni sulla cui provenienza è meglio non indagare. Lei è stupenda, la sua pelle e bianca come il latte, i suoi occhi sono di un azzurro così chiaro che quando vengono colpiti da un raggio di sole appaiono quasi trasparenti, più azzurri di tutti i diamanti più brillanti di ogni miniera sfrutta-bambini del Sud Africa, il suo sguardo da bambina innocente è assolutamente adorabile[6], lui invece... vabbè passiamo oltre. I due stanno mangiando una romanticissima coda alla vaccinara (romanticamente pagata da lui, ma una sola porzione per due, che se no costa troppo), lui la guarda romanticamente negli occhi e le sussurra: "Sai, oggi i tuoi piedi non puzzano come al solito" goffo tentativo di rompere il ghiaccio, tuttavia lei, che lo ama, per non farlo sentire troppo un coglione risponde: " Grazie, anche le tue ascelle non sono troppo sudate". Al che entrambi cominciano a ridere copiosamente, ma la sua risata assomiglia di più al verso che fanno i maiali appesi a testa in giù. Da ora in poi non si gioca più, lui capisce che è l'occasione giusta per darci dentro a limonare; perciò le prende la mano, ma è così sudato che lei rinuncia alla romantica stretta per la manoo bagnata dal carico d'acqua e sali minerali che quello sfigatello le ha lasciato come regalo. Poi il minchione prova a spostare la fatidica ciocca di capelli, ma più che un gesto delicato e romantico il suo tentativo di approccio sembra un colpo di badile a un cucciolo di foca; il loro incontro magico di sguardi che nei film è tanto romantico è disturbato dalla fugace occhiata di lui alle sue minuscole tette da dodicenne. Insomma sino ad ora, un vero disastro, ma il peggio deve ancora venire: finalmente possono darci dentro con la limonazione, ma lui chiude gli occhi troppo presto e devia verso nord baciandole il naso, tra l'altro compie anche una pulitura nasale abbastanza completa prima di rendersi conto dell'incredibile sbaglio di mira. Comunque lei non si scompone e dopo avergli fatto lavare la bocca lo bacia prima sul naso, e poi può partire la pomiciata, quindi la sua lingua comincia a... e lui fa... poi lei... e... e poi... va bene lo confesso! Ho 24 anni e non ho mai baciato una ragazza, sto scrivendo questo articolo solo per sembrare un esperto di baci[7], ma in realtà sto scrivendo quest'articolo dalla mia cameretta che per altro puzza terribilmente di sperma a casa di mammina. Spero che siate contenti ora che sapete il mio segreto più vergognoso!! Mostri!!

Voci correlate

Note

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  1. ^ Non so a voi ma a me questa frase fa davvero paura.
  2. ^ Non è romantico?
  3. ^ in realtà molto approssimativa, ma andateglielo a dire voi
  4. ^ So cosa state pensando: "Ma quanti film sdolcinati da dodicenni si è visto 'sto sfigato?" Fatevi bastare come risposta: "Ho una sorella di dodici anni".
  5. ^ Dopo mooooooolto tempo.
  6. ^ Poi quando tra quattro anni diventerà una raddrizza-banane di prim'ordine anche il suo sguardo nono sarà più così innocente.
  7. ^ O qualcosa del genere.