Arrivare vergine al matrimonio: differenze tra le versioni

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== Una prospettiva antropologico-sociale ==
== Una prospettiva antropologico-sociale ==
Volendo partire dalle fondamenta stesse dell'umanità, possiamo affermare una cosa con certezza: l'imene è il modo di trollare di [[Natura!Madre Natura]]. Esso ha infatti la stessa utilità del sigillo sulle bottiglie di alcolici: controllare se qualcuno ha già usato quella bottiglia. Non serve un genio a capire che se la bottiglia e il suo contenuto sono integri e pronti all'uso, il sigillo, per il consumatore, è del tutto superfluo. Le uniche persone che potrebbero avere interesse nell'integrità, o nella presenza, di tale sigillo, sono [[Guardia di Finanza|i finanzieri]]. Ma onestamente, chi se ne fotte dei finanzieri quando vuoi farti un boccale da mezzo litro di Longisland assieme ai tuoi amici?
Volendo partire dalle fondamenta stesse dell'umanità, possiamo affermare una cosa con certezza: l'imene è il modo di trollare di [[Natura|Madre Natura]]. Esso ha infatti la stessa utilità del sigillo sulle bottiglie di alcolici: controllare se qualcuno ha già usato quella bottiglia. Non serve un genio a capire che se la bottiglia e il suo contenuto sono integri e pronti all'uso, il sigillo, per il consumatore, è del tutto superfluo. Le uniche persone che potrebbero avere interesse nell'integrità, o nella presenza, di tale sigillo, sono [[Guardia di Finanza|i finanzieri]]. Ma onestamente, chi se ne fotte dei finanzieri quando vuoi farti un boccale da mezzo litro di Longisland assieme ai tuoi amici?


Ovviamente, quando si parla di cose inutili e superflue, non poteva mancare chi va a dar loro una immotivata importanza. Come abbiamo già detto, questo qualcuno è la Chiesa Cattolica, forte della sua [[Inquisizione|autoproclamata autorità]]. Altrettanto ovviamente, come da esempio di cui sopra, si tratta di un'autorità di materie che nulla hanno a che fare con il sesso. Utilizziamo lo stesso esempio, opportunamente modificato.
Ovviamente, quando si parla di cose inutili e superflue, non poteva mancare chi va a dar loro una immotivata importanza. Come abbiamo già detto, questo qualcuno è la Chiesa Cattolica, forte della sua [[Inquisizione|autoproclamata autorità]]. Altrettanto ovviamente, come da esempio di cui sopra, si tratta di un'autorità di materie che nulla hanno a che fare con il sesso. Utilizziamo lo stesso esempio, opportunamente modificato.
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== Una prospettiva religiosa ==
== Una prospettiva religiosa ==


Per quanto possa sembrare paradossale, nemmeno da una prospettiva religiosa ha senso arrivare vergini al matrimonio. Per chi ci crede, quando Dio ha cacciato Adamo ed Eva dall'Eden, è stato piuttosto chiaro: "andate e moltiplicatevi". Non "andate e aspettate fino al matrimonio". Infatti, all'epoca non esistevano nè chiese nè uffici comunali. Adamo ed Eva erano una coppia di fatto (condizione notoriamente condannata dalla Chiesa). Essi vivevano una convivenza (situazione notoriamente condannata dalla Chiesa), nella quale avevano il preciso compito di popolare la Terra, quindi di trombare come se non ci fosse un domani. In pratica, avere rapporti prematrimoniali a raffica (atti notoriamente condannati dalla Chiesa). Quindi, se ai primi due esseri umani è stato detto da Dio (mica dal fruttivendolo) di vivere la loro convivenza cercando di fare quanto più sesso possibile, risulta incomprensibile il motivo per cui la Chiesa predichi la verginità fino al matrimonio.
Per quanto possa sembrare paradossale, nemmeno da una prospettiva religiosa ha senso arrivare vergini al matrimonio. Per chi ci crede, quando Dio ha cacciato Adamo ed Eva dall'Eden, è stato piuttosto chiaro: "andate e moltiplicatevi". Non "andate e aspettate fino al matrimonio". Infatti, all'epoca non esistevano nè chiese nè uffici comunali. Adamo ed Eva erano una coppia di fatto (condizione notoriamente condannata dalla Chiesa). Essi vivevano una convivenza (situazione notoriamente condannata dalla Chiesa), nella quale avevano il preciso compito di popolare la Terra, quindi di trombare come se non ci fosse un domani. In pratica, avere [[Sesso prematrimoniale|rapporti prematrimoniali]] a raffica (atti notoriamente condannati dalla Chiesa). Quindi, se ai primi due esseri umani è stato detto da Dio (mica dal fruttivendolo) di vivere la loro convivenza cercando di fare quanto più sesso possibile, risulta incomprensibile il motivo per cui la Chiesa predichi la verginità fino al matrimonio.


Andando ad esaminare la questione più nel dettaglio, emerge che Eva è stata creata a partire da una costola di Adamo. Questo trasformerebbe di fatto i rapporti prematrimoniali sopracitati in una feroce attività di masturbazione (atto notoriamente condannato dalla Chiesa) con capacità riproduttive. Una scena del genere si distanzia con decisione dall'immagine della famiglia che ci viene suggerita ogno giorno dal clero: se infatti la Chiesa condanna convivenza, rapporti prematrimoniali, coppie di fatto, masturbazione, incesto, metodi contraccettivi e quant'altro, la realtà biblica ci spiega che l'umanità è nata da un uomo single che ha convissuto e che ha avuto rapporti prematrimoniali con parte di sè, quindi si è masturbato, in modo da dar vita alla seconda generazione di umani, che si è moltiplicata a sua volta per vie incestuose, non essendoci all'epoca altri esseri umani se non la prole di Adamo. E' quindi chiaro che, secondo la Genesi, l'umanità ha avuto origine da un abominio innominabile. Altro che mela e peccato originale.
Andando ad esaminare la questione più nel dettaglio, emerge che Eva è stata creata a partire da una costola di Adamo. Questo trasformerebbe di fatto i rapporti prematrimoniali sopracitati in una feroce attività di masturbazione (atto notoriamente condannato dalla Chiesa) con capacità riproduttive. Una scena del genere si distanzia con decisione dall'immagine della famiglia che ci viene suggerita ogno giorno dal clero: se infatti la Chiesa condanna convivenza, rapporti prematrimoniali, coppie di fatto, masturbazione, incesto, metodi contraccettivi e quant'altro, la realtà biblica ci spiega che l'umanità è nata da un uomo single che ha convissuto e che ha avuto rapporti prematrimoniali con parte di sè, quindi si è masturbato, in modo da dar vita alla seconda generazione di umani, che si è moltiplicata a sua volta per vie incestuose, non essendoci all'epoca altri esseri umani se non la prole di Adamo. E' quindi chiaro che, secondo la Genesi, l'umanità ha avuto origine da un abominio innominabile. Altro che mela e peccato originale.
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D'altro canto, nessuno dovrebbe essere giudicato in base a com'è nato. Facciamo finta che quell'abominio non sia mai avvenuto e proseguiamo.
D'altro canto, nessuno dovrebbe essere giudicato in base a com'è nato. Facciamo finta che quell'abominio non sia mai avvenuto e proseguiamo.


I dieci comandamenti, parola di Dio in persona, consegnata a Mosè dopo aver liberato il suo popolo eletto, gli ebrei, dal loro periodo di schiavitù sotto gli egizi, facendo scempio di questi ultimi con metodi che lasciano ai fedeli qualche legittima perplessità su quei concetti di amore e perdono incondizionati che ogni domenica sentono raccontare in chiesa. Analizziamoli
I dieci comandamenti, parola di Dio in persona, consegnata a Mosè dopo aver liberato il suo popolo eletto, gli [[ebrei]], dal loro periodo di schiavitù sotto gli [[Egitto|egizi]], facendo scempio di questi ultimi con metodi che lasciano ai fedeli qualche legittima perplessità su quei concetti di amore e perdono incondizionati che ogni domenica sentono raccontare in chiesa. Analizziamoli:


'''Non avrai altro Dio all' infuori di me'''. Nulla da obiettare.
'''Non avrai altro Dio all' infuori di me'''. Nulla da obiettare.
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Dio vi sta antipatico e il vostro eroe è Gesù Cristo? Bene, sappiate che lui se ne andava in giro con i primi dodici maschi che hanno voluto seguirlo e una [[prostituta]]. Come abbiamo già spiegato, i maschi non vogliono arrivare vergini al matrimonio. Una prostituta, nel senso letterale del termine, neppure. Se volete seguire i suoi insegnamenti, non è necessario che arriviate vergini al matrimonio. Infatti, Gesù era noto per snobbare chi non era un peccatore.
Dio vi sta antipatico e il vostro eroe è Gesù Cristo? Bene, sappiate che lui se ne andava in giro con i primi dodici maschi che hanno voluto seguirlo e una [[prostituta]]. Come abbiamo già spiegato, i maschi non vogliono arrivare vergini al matrimonio. Una prostituta, nel senso letterale del termine, neppure. Se volete seguire i suoi insegnamenti, non è necessario che arriviate vergini al matrimonio. Infatti, Gesù era noto per snobbare chi non era un peccatore.


Infine, nella definizione di "amore", non figura la dicitura "negare all'amato quello che gli spetta di diritto e che desidera". Viene sempre detto di leggere la Bibbia in chiave di amore. Che sia l'amore in "ama il prossimo tuo", o che sia l'amore in "anneghiamo l'intera specie umana con il diluvio universale". Viene anche detto "date a Cesare quel che è di Cesare", il che è compatibile con il fatto che in un rapporto si dica "la MIA donna", "il MIO uomo", con tutto quello che ne deriva.
Infine, nella definizione di "[[amore]]", non figura la dicitura "negare all'amato quello che gli spetta di diritto e che desidera". Viene sempre detto di leggere la Bibbia in chiave di amore. Che sia l'amore in "ama il prossimo tuo", o che sia l'amore in "anneghiamo l'intera specie umana con il [[diluvio universale]]". Viene anche detto "date a [[Berlusconi|Cesare]] [[Tutto|quel che è di Cesare]]", il che è compatibile con il fatto che in una relazione si dica "la MIA donna", "il MIO uomo", con tutto quello che ne deriva.


Ecco perchè, anche dal punto di vista religioso, arrivare vergine al matrimonio non ha senso.
Ecco perchè, anche dal punto di vista religioso, arrivare vergine al matrimonio non ha senso.

Versione delle 12:26, 5 set 2011

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« Ma certo che ti amo. È proprio perchè ti amo che ci tengo ad arrivare vergine al matrimonio, per rendere la nostra prima volta più speciale! »
(Ragazza che sta per essere mollata dal proprio ragazzo)
« Col mio ex non ha funzionato: lui voleva già fare sesso con me dopo soli otto mesi, per me è troppo presto. Ma tu sei diverso, mi rispetti, mi sento amata. Quando faremo l'amore per la prima volta dopo esserci sposati sarà bellissimo! »
( Stessa ragazza di prima due mesi dopo, rivolta al suo nuovo ragazzo, che la sta per lasciare)
« L'attesa rende tutto più bello! »
(Tipica giustificazione)
« Ma vaffanculo! »
(Tipica risposta)


L'arrivare vergine al matrimonio, o lo strenuo tentativo di perseguire tale obiettivo, è una sindrome psicologica in via di estinzione nella società moderna, ma che persiste in alcune sacche ristrette della popolazione, in maniera non differente dai focolai di tubercolosi. E' nota per essere l'unica malattia i cui untori sono socialmente accettati e rispettati come autorità dispensatrici della volontà divina.


Origini

Come tutti i comportamenti e le tendenze irrazionali ed inutili della società, anche la nascita e la diffusione della verginità fino al matrimonio sono dovute principalmente all'espandersi metastatico dell'influenza della Chiesa Cattolica. Tutte le religioni moderne in effetti cercano di limitare la libertà sessuale dei propri fedeli. Non tutte le religioni però vantano il potere temporale e le capacità di plagio mentale di massa della Chiesa. Solo un'entità assolutamente bieca e malvagia, infatti, si arrogherebbe il diritto di definire male l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta e di imporre la propria visione del mondo a suon di roghi e scomuniche. Ovviamente, all'epoca, essere dei buoni cristiani voleva dire essere ben visti dagli altri abitanti del paese. Ecco perchè si è diffusa la moda della verginità al matrimonio propinata dai papi della Chiesa, perchè faceva figo. Imponiamo ai nostri figli di arrivare vergini al matrimonio, così il salumiere avrà grande stima di noi. Non fa una piega, giusto?

Questo modo di pensare, tipico anche di alcuni individui cerebrolesi terminali in stato vegetativo, ha avuto un successo simile che ancora oggi c'è chi crede in questo "valore". Nei secoli, tutto ciò ha causato una chiusura abominevole delle menti delle persone comuni, assolutamente convinte della bontà della verginità fino al matrimonio, un po' come i bambini credono a Babbo Natale.

Quando la vostra ragazza vi confesserà candidamente di voler arrivare vergine al matrimonio, saprete chi ringraziare.

Sintomatologia

Gli individui affetti dal desiderio di arrivare vergini al matrimonio sono solitamente caratterizzati da un'apertura mentale simile a quella di un paracarro, con la differenza che un paracarro non deriva da milioni di anni di evoluzione della specie. Presentano inoltre la tendenza ad avere una visione del mondo non dissimile da quella propinata dalla Chiesa medioevale, compresa l'Inquisizione, e dal MOIGE. Altra caratteristica ricorrente nel loro set di comportamenti è la tendenza all'aggressività quando si fa loro notare l'infondatezza e l'anacronismo delle basi delle loro credenze. In questo senso, il soggetto affetto è anosognosico, in quanto non si rende conto dell'essere malato. Coerentemente con i sintomi di cui sopra, essi avranno dei terribili complessi mentali per quanto riguarda la loro vita sessuale, e questo include anche fantasie e desideri, suoi e dello sfortunato partner.

Diagnosi e fattori di rischio

Da una prospettiva neuropsicologica, è molto semplice distinguere un individuo sano da uno che ha sviluppato o che svilupperà a breve il desiderio di arrivare vergine al matrimonio: il secondo, infatti, presenta un encefalogramma compatibile al 98,7% con lo stato di morte cerebrale. Il rimanente 1,3% corrisponde al desiderio residuo, nell'individuo cerebralmente morto, di NON arrivare vergine al matrimonio, neppure durante lo stato vegetativo, neppure se l'individuo non è vergine. Una carenza di attività cerebrale, dunque, è una fattre di rischio da tenere in considerazione.

A parità di cultura le ragazze sono nettamente più propense all'adottare questo modo di vivere, così assolutamente incompatibile con la normalità di comportamento del loro genere, rispetto ai maschi. Questo probabilmente perchè i maschi che vogliono arrivare vergini al matrimonio cambiano idea non appena cominciano ad avvertire i primi desideri sessuali, quindi attorno al terzo mese di vita. Nella letteratura psicologia e negli archivi storici non si registrano casi di maschi desiderosi di arrivare vergini al matrimonio. I pochi casi presenti sono dei falsi storici creati ad hoc.

I piccoli centri urbani tendono a presentare quantità preoccupanti di casi, quantità che aumenta all'aumentare dell'età media della popolazione locale. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui la presenza di anziani abbia conseguenze nefaste sulla libertà sessuale.

D'altro canto, i piccoli centri urbani e la loro popolazione ultracentenaria sono solitamente sotto il controllo di una teocrazia. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui l'autorità religiosa abbia conseguenze nefaste sulla libertà sessuale.

Infine, sia la popolazione anziana che le autorità religiose sono note per il predicare bene e razzolare male e per l'essere sostanzialmente dei dispensatori di ipocrisie. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui dovrebbero andare tutti quanti a farsi fottere.

Ma queste ultime non sono niente più che concause dello sviluppo della malattia. Infatti, credere che sia giusto arrivare vergine al matrimonio per motivi morali non è più sensato che farsi asportare l'intestino crasso per finanziare una ipotetica jihad in nome della Fiat. In sostanza, qualcosa che solo un ritardato mentale farebbe, se quel giorno si sentisse particolarmente in vena di fare cazzate. Una cecità selettiva verso la realtà è un importante fattore di rischio.


Aspettativa di vita

Le conseguenze del desiderio di arrivare vergine al matrimonio sulla vita del soggetto affetto e dei suoi cari sono paragonabili a quelle di un terremoto di magnitudo 28 su una metropoli fatta interamente di cristallo. La specificità della malattia, inoltre, mette il partner del malato nella stessa condizione della compagnia di assicurazioni presso cui è assicurata tale metropoli. Questo rende le prospettive amorose di chi vuole arrivare vergine al matrimonio simili, per quantità e qualità, a quelle di un ebreo di passare un piacevole soggiorno nel lager nazista di Auschwitz: non molte. Quindi perchè pensare di iniziare una relazione, se i presupposti sono quelli? Ovviamente, il malato, per via della componente anosognosica dei sintomi, sarà assolutamente convinto di essere nel giusto. Non sorprende dunque il tipo di condotta che può avere il partner: nel migliorem dei casi, arrangiarsi da solo; nel peggiore, abbandonare il malato dopo averlo cornificato a dovere e dopo averlo sputtanato altrettanto a dovere. Al mondo, infatti, è difficile trovare qualcuno disposto a vedersi negati i piaceri derivanti da un'attività prolungata e impegnativa come la relazione amorosa. Sarebbe come lavorare per un anno intero e poi vedersi negato lo stipendio di tutto l'anno. In tal senso, è difficile trovare manifestazioni di egoismo paragonabili a quelle di chi vuole arrivare vergine al matrimonio.

Di fronte a simili parole, solitamente il malato inizia a blaterare qualcosa su valori e morale, denigrando la sessualità e lodando lo spirito. Tale comportamento è noto in psicologia clinica come confabulazione (produzione verbale senza senso in cui il paziente inventa fatti falsi o inconsistenti) o delirio. Ignorare questo sfogo è il modo corretto di procedere, a prescindere dall'ambito. Infatti, per quanto la validità interna delle loro affermazioni possa sembrare corretta, la validità esterna è totalmente inesistente. Un esempio a riguardo potrebbe essere la teoria geocentrica dell'universo, la Terra al centro, e tutto le gira intorno. Apparentemente sensato, osservando l'universo dall'esterno, si vede chiaramente che le cose funzionano diversamente. Allo stesso modo, i deliri riguardo al desiderio di arrivare vergini al matrimonio mettendo di mezzo valori, morale, parole del genere, presentano una sufficiente validità interna, ma una validità esterna pari a zero. Ecco perchè ogni volta che in una discussione si parla di questo argomento, la malattia diventa evidente agli occhi dei presenti. Il malato, dì lì in avanti, perderà buona parte della sua credibilità. Le componenti sociali di questa sindrome sono riconosciute in diversi Paesi e contribuiscono alla determinazione dell'indice di invalidità.

Vista la tragica aspettativa di vita del malato, è indispensabile menzionare che c'è una buona notizia: l'esistenza di una grande quantità di gruppi di sostegno per chi è in quella situazione. C'è tuttavia una cattiva notizia: questi gruppi hanno infatti come unico effetto quello di rafforzare la convinzione del malato di essere nel giusto, essendo purtroppo legati alla Chiesa Cattolica, ed avendo forma di messe, catechismo, eventi per "giovani". Andare a simili gruppi è l'equivalente di essere un alcolista e ascoltare i consigli di un oste privo di scrupoli.

Per guarire è invece necessario cambiare stile di vita con uno più sano e conoscenze personali. Non tutti i malati però ne sono in grado. Per questo motivo è necessario porgere la mano (o altro) a queste persone, che hanno perso la retta via. Nessun cieco si arrabbierebbe con voi per avergli ridato la vista.


Motivazioni

Come menzionato più volte, una caratteristica esclusiva di questa sindrome è la necessità dei soggetti affetti di darle una motivazione, un po' come se vi doveste giustificare per aver preso la polmonite. Al contrario di altre malattie, tuttavia, le motivazioni per essere malati risultano essere, dai punto di vista dei soggetti in questione, del tutto comprensibili e condivisibili universalmente per il loro carattere morale, mentre agli occhi del resto della popolazione appaiono come menate colossali e/o frutto di un ragionamento puramente utilitaristico.

Mettiamola in termini più semplici. Perchè arrivare vergine al matrimonio? Sono forse i valori di castità, purezza, amenità del genere? Motivi religiosi? Qualunque sia la risposta che vi verrà data, la verità è che sono tutte balle. L'unico motivo per arrivare vergini al matrimonio è perchè può essere vantaggioso. Spieghiamoci meglio

  • Motivazioni religiose: voler arrivare vergine al matrimonio per motivazioni religiose equivale a pensare che negare al partner un'attività piacevole e gratificante finchè non sia stata espletata una convenzione sociale ci renderebbe migliori agli occhi di un'eventuale divinità. Non serve un genio a capire che un pensiero del genere, oltre ad essere una cazzata colossale, è incredibilmente egoistico: per farsi belli davanti al proprio dio, diciamo di no al partner. Partner che probabilmente si è consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Merdaviglioso.
  • Motivazioni etiche/morali/sociali: è bello dire di essere arrivati al matrimonio senza aver mai avuto rapporti, una relazione di amore platonico e puro. E sicuramente è stato bellissimo poter indossare quell'abito bianco alla cerimonia senza pesi sulla coscienza perchè ci si è concessi in precedenza al partner. Partner che probabilmente si è consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Anche qui, l'egoismo per il desiderio di sentirsi ammirati. Viva l'amore.
  • Motivi / esperienze personali: le amiche che raccontano disavventure con i propri ex, i genitori divorziati, sentire che in giro c'è chi vuole solo una notte di sesso, sono questi esempi di motivazioni che spingono una persona a non concedersi prima del matrimonio. Dietro l'apparente congruenza di un ragionamento simile, c'è in realtà il semplice desiderio di assicurarsi che la persona che chiede di fare sesso con te abbia l'obbligo di sopportarti per tutta la sua vita, con la sua presenza e amore o con l'assegno di mantenimento che verserà ogni mese dopo il divorzio. La più bella delle attività umane abbassata a merce di scambio per assicurarsi vantaggi emotivi e materiali fino alla morte, con costose modalità di recessione dal contratto. È questa una forma socialmente condivisibile di prostituzione, ma che non esiterei a definire come l'apoteosi della troiaggine.

Come volevasi dimostrare, tutte le motivazioni apparentemente nobili si riducono ad utilitarismo e ipocrisia. Non a caso, è una parte della coppia che prende la scelta, e l'altra non può fare altro che rispettarla, a meno che non voglia ricorrere a uno stupro. In quel caso, sperate di non esservi fidanzati con un lottatore/trice professionista.


Differenze di genere

Guardiamo la questione da un altro punto di vista: le differenze tra sessi. I due sessi vedono le cose in maniera differenti, su questo non ci piove. Ad esempio, una partita di calcio di serie A: il maschio tipico vede le sue undici divinità combattere nei verdi prati contro altrettante divinità malvagie, nel divino giuoco del calcio, ed assumerà comportamenti da fanatico religioso; la femmina tipica vede 22 detentori di conti in banca a dieci zeri che si tirano una palla l'un l'altro mentre potrebbero essere lì a farle regali costosi. Lo stesso discorso vale per l'arrivare vergini al matrimonio. Analizziamo:

Statistiche

Secondo indagini approfondite su ampi campioni della popolazione, è emerso che i maschi che vogliono arrivare vergini al matrimonio rappresentano lo 0% del totale. L'indagine comprende individui di età compresa tra i 0 e i 119 anni, con circa 1.245.655.986 soggetti intervistati. Non è stato possibile, invece, stabilire con precisione la percentuale femminile. Questo perchè i nostri intervistatori maschi hanno l'abitudine di ignorare del tutto le ragazze che dicono di voler arrivare vergini al matrimonio. Ovviamente la cosa non ha nessun collegamento con la tendenza dei suddetti intervistatori ad invitare i soggetti intervistati a cena.

Utilizzando statistiche più accurate ed ufficiali, al momento in Italia il 20% delle donne nubili desiderano arrivare vergini al matrimonio. Una parte di loro, e solo quella parte, avrà una vita sessuale entusiasmante e soddisfacente, un matrimonio felice, un partner amorevole e fedele e una vita favolosa. L'altra parte, invece, rimarrà dell'idea di arrivare vergine al matrimonio. I due gruppi sono mutualmente esclusivi.

Prima di cominciare ad esaminare i due sessi, ricordiamo la chiave di lettura del mondo: il tempo è denaro.

Entriamo ora nel dettaglio delle differenze di genere:

Maschi

E' universalmente noto che i maschi vogliono una sola cosa: sesso. Ovunque, con chiunque, subito. Inoltre, il maschio è solitamente quello che deve fare regali, offrire cene, far sentire la propria femmina amata e adorata come una dea. Insomma, spendere tempo e denaro per trombare. Infine, nessun maschio vorrebbe veramente sposarsi, perchè questo gli impedirebbe di andare in giro a dare piacere ad altre fanciulle come il più generoso dei filantropi.

Detto ciò, è evidente che per un maschio pensare di arrivare vergine al matrimonio è qualcosa di assolutamente privo di senso. Spendere anni, decine di migliaia di euro, e rimanere casti fino alla fatidica cerimonia per poi ritrovarsi a stare con la stessa donna per tutta la vita, pur sapendo che al giorno d'oggi il 50% dei matrimoni fallisce e che è sempre il maschio a dover pagare il mantenimento per quella viscida arpia alla quale probabilmente è anche stata assegnata la casa e affidati i figli. Dove sono i tuoi valori, adesso?

I maschi non si lamentano certo di una storia di una notte con una sconosciuta, e i valori morali della società non valgono niente di fronte a un seno che ti penzola a cinque centimetri dal naso. In effetti, il maschio sa che i valori morali gli impedirebbero di andarsene in giro a portare a termine la missione che Madre Natura gli ha dato con tutte quelle che passano, quindi se ne frega, per quanto possibile. Inoltre, nessun padre degno di questo nome insegnerebbe al proprio figlio un valore così autolesionistico.

Femmine

Per loro, il discorso è del tutto speculare, ecco perchè userò un simpatico copia incolla modificando le parti che ci interessano. E' universalmente noto che le femmine vogliono una sola cosa: amore. Ovunque, da chiunque, subito. Inoltre, la femmina è solitamente quella che deve riceve regali, le sono offerte cene, e che deve sentirsi amata e adorata come una dea dal suo maschio. Insomma, concede sesso in cambio di tempo e denaro dell'altro. Infine, tutte le femmine vorrebbero sposarsi, perchè questo impedirebbe al marito di andare in giro a dare piacere ad altre fanciulle come il più generoso dei filantropi.

Detto ciò, è evidente che per una femmina pensare di arrivare vergine al matrimonio è qualcosa di assolutamente conveniente. Vedere anni, decine di migliaia di euro investiti dal compagno nel rapporto senza nemmeno dover dare sesso in cambio fino alla fatidica cerimonia per trovarsi a stare con lo stesso uomo per tutta la vita, sapendo benissimo che al giorno d'oggi il 50% dei matrimoni fallisce e che è sempre il maschio a dover pagare il mantenimento per lei, alla quale probabilmente è anche stata assegnata la casa e affidati i figli. Un'utopia, insomma.

Al di là di questo ragionamento da registratore di cassa, è pratica comune della società insegnare alla femmina a sentirsi in colpa per qualunque aspetto della propria sessualità, a partire dalla presenza stessa dei propri organi genitali. E' inoltre tipico di molte madri far credere alle figlie che l'avere rapporti sessuali è qualcosa di vergognoso, mentre è molto più nobile dare alla Chiesa autorità sull'integrità del proprio imene. Anche se magari la madre in questione è divorziata e si fa la bella vita con i soldi dell'ex marito assieme al suo nuovo compagno Franco detto il Treppiede.


Rimedi

Il metodo più semplice per guarire dal desiderio di arrivare vergine al matrimonio è anche il più naturale: aprire la finestra e guardare fuori. Infatti, uscire dal proprio universo fatto di arcobaleni e fiocchetti colorati e vedere che il mondo se ne frega della tua vita sessuale è un rimedio immediato ed efficace.

Il secondo metodo prevede invece la spinta sugli istinti più basilari degli esseri umani. Per i maschi, il trattamento prevede un'esposizione prolungata a ragazze sensuali e disponibili sarebbe sufficiente. Utilizzo il condizionale perchè non si è mai reso necessario un trattamento simile per i maschi.

Per le femmine, il trattamento prevede la visione dell'immagine di un individuo maschio notoriamente stronzo e inaffidabile vestito di sole banconote. L'efficacia della terapia si aggira attorno al 102%.

Il metodo definitivo, invece, è anche quello più laborioso: è necessario disporre di un laboratorio di neurochirurgia, di conoscenze neuropsicologiche e neurochirurgiche e di avere una forte ammirazione per le vicende del dottor Frankenstein. Si tratta infatti di tentare di riportare alla vita parte del soggetto in questione, in questo caso il cervello. In caso di riuscita, il desiderio di arrivare vergine al matrimonio non si ripresenterà mai più, nemmeno nelle generazioni future.

Ricordiamo che è nell'interesse mondiale far estinguere tutte le malattie. Quando si entra in contatto con qualcuno affetto da desiderio di arrivare vergine al matrimonio, è indispensabile fare appello al proprio senso civico e fare il possibile per guarire il soggetto in questione.


Una prospettiva antropologico-sociale

Volendo partire dalle fondamenta stesse dell'umanità, possiamo affermare una cosa con certezza: l'imene è il modo di trollare di Madre Natura. Esso ha infatti la stessa utilità del sigillo sulle bottiglie di alcolici: controllare se qualcuno ha già usato quella bottiglia. Non serve un genio a capire che se la bottiglia e il suo contenuto sono integri e pronti all'uso, il sigillo, per il consumatore, è del tutto superfluo. Le uniche persone che potrebbero avere interesse nell'integrità, o nella presenza, di tale sigillo, sono i finanzieri. Ma onestamente, chi se ne fotte dei finanzieri quando vuoi farti un boccale da mezzo litro di Longisland assieme ai tuoi amici?

Ovviamente, quando si parla di cose inutili e superflue, non poteva mancare chi va a dar loro una immotivata importanza. Come abbiamo già detto, questo qualcuno è la Chiesa Cattolica, forte della sua autoproclamata autorità. Altrettanto ovviamente, come da esempio di cui sopra, si tratta di un'autorità di materie che nulla hanno a che fare con il sesso. Utilizziamo lo stesso esempio, opportunamente modificato.

Le uniche persone che potrebbero avere interesse nell'integrità, o nella presenza, di tale membrana, sono i preti. Ma onestamente, chi se ne fotte dei preti quando vuoi farti una notte di sesso sfrenato con una donna (assieme ai tuoi amici)?

Se infatti non si desse importanza a quella membrana dalla funzione così criptica, la parola "verginità" non esisterebbe nemmeno. Difatti, solo il 50% delle persone è provvisto di imene sin dalla nascita, e, a meno che non si vada a indagare nell'intimo di quel 50% di popolazione, dall'esterno la verginità non è nemmeno evidente. Quello che è evidente è che dare importanza a uno stato fisico perchè lo dice il prete della chiesa locale è altrettanto sensato che dare importanza alla non integrità del proprio femore perchè lo dice l'amministratore delegato di una casa automobilitisca: o non c'entra niente, o sotto sotto un motivo c'è, ed è tutt'altro che disinteressato.

Nessun essere umano dovrebbe essere obbligato a comportarsi in un certo modo per gli interessi degli altri, non in questo modo, almeno.

Da un punto di vista antropologico-sociale, arrivare vergini al matrimonio non ha senso.


Una prospettiva religiosa

Per quanto possa sembrare paradossale, nemmeno da una prospettiva religiosa ha senso arrivare vergini al matrimonio. Per chi ci crede, quando Dio ha cacciato Adamo ed Eva dall'Eden, è stato piuttosto chiaro: "andate e moltiplicatevi". Non "andate e aspettate fino al matrimonio". Infatti, all'epoca non esistevano nè chiese nè uffici comunali. Adamo ed Eva erano una coppia di fatto (condizione notoriamente condannata dalla Chiesa). Essi vivevano una convivenza (situazione notoriamente condannata dalla Chiesa), nella quale avevano il preciso compito di popolare la Terra, quindi di trombare come se non ci fosse un domani. In pratica, avere rapporti prematrimoniali a raffica (atti notoriamente condannati dalla Chiesa). Quindi, se ai primi due esseri umani è stato detto da Dio (mica dal fruttivendolo) di vivere la loro convivenza cercando di fare quanto più sesso possibile, risulta incomprensibile il motivo per cui la Chiesa predichi la verginità fino al matrimonio.

Andando ad esaminare la questione più nel dettaglio, emerge che Eva è stata creata a partire da una costola di Adamo. Questo trasformerebbe di fatto i rapporti prematrimoniali sopracitati in una feroce attività di masturbazione (atto notoriamente condannato dalla Chiesa) con capacità riproduttive. Una scena del genere si distanzia con decisione dall'immagine della famiglia che ci viene suggerita ogno giorno dal clero: se infatti la Chiesa condanna convivenza, rapporti prematrimoniali, coppie di fatto, masturbazione, incesto, metodi contraccettivi e quant'altro, la realtà biblica ci spiega che l'umanità è nata da un uomo single che ha convissuto e che ha avuto rapporti prematrimoniali con parte di sè, quindi si è masturbato, in modo da dar vita alla seconda generazione di umani, che si è moltiplicata a sua volta per vie incestuose, non essendoci all'epoca altri esseri umani se non la prole di Adamo. E' quindi chiaro che, secondo la Genesi, l'umanità ha avuto origine da un abominio innominabile. Altro che mela e peccato originale.

L'unica certezza è che se Dio non ha avuto problemi a porre una mostruosità simile come origine della specie umana, non c'è nessun motivo per cui Lui, o i suoi cosiddetti rappresentanti sulla Terra, dovrebbero condannare parte di tale mostruosità, in questo caso i rapporti prematrimoniali.

Sembra invece che la Chiesa dei giorni nostri condannerebbe ogni singolo frammento della nascita dell'umanità, così come è scritta. Invece, risulta più facile tirare in ballo le allegorie, cioè dare altri significati a frasi e paragrafi del tutto inequivocabili. Quand'anche si volesse provare questo espediente, comunque, è necessaria MOLTA fantasia per dare un significato diverso o trarre insegnamenti in chiave cristiana a partire da un racconto così aberrante. Di sicuro, la Genesi non spinge alla verginità fino al matrimionio.

D'altro canto, nessuno dovrebbe essere giudicato in base a com'è nato. Facciamo finta che quell'abominio non sia mai avvenuto e proseguiamo.

I dieci comandamenti, parola di Dio in persona, consegnata a Mosè dopo aver liberato il suo popolo eletto, gli ebrei, dal loro periodo di schiavitù sotto gli egizi, facendo scempio di questi ultimi con metodi che lasciano ai fedeli qualche legittima perplessità su quei concetti di amore e perdono incondizionati che ogni domenica sentono raccontare in chiesa. Analizziamoli:

Non avrai altro Dio all' infuori di me. Nulla da obiettare.

Non nominare il nome di Dio invano. A parte nel Trieveneto, nulla da obiettare.

Ricordati di santificare le feste. Nulla da obiettare

Onora il padre e la madre. Per un padre, difficilmente può esserci una fonte di orgoglio più grande che vedere che il proprio figlio maschio è un playboy di successo. Per entrambi i genitori, difficilmente può esserci una fonte di orgoglio più grande che vedere che la propria figlia femmina non è una troia, ma nemmeno una ritardata. Niente verginità fino al matrimonio.

Non uccidere. È palese che soffocare i propri istinti fino a una data x è come ucciderli. Nel comandamento non è specificato non uccidere chi o cosa. Niente verginità fino al matrimonio.

Non commettere atti impuri. Eccoci di fronte alla frase più controversa dell'intera letteratura mondiale, frase che è stata ritradiotta e i suoi significati reinterpretat, distorti, mistificati per il semplice diletto di chi si arrogava il monopolio dell'interpretazione della parola di Dio. Cos'è un atto impuro? Un membro del clero probabilmente vi dirà che è impuro qualunque cosa che non sia pregare. Difatti, alcuni cibi hanno forme falliche e la notte si possono fare sogni erotici. Oppure vi dirà che ad essere impuro è il sesso. È necessario un livello di ipocrisia e ignoranza estremamente alto per fare un'affermazione simile. Se il più naturale degli stimoli verso la persona amata (anche solo per i prossimi cinque minuti) è un atto impuro, possiamo anche dire che è impuro avere fame o sete. Difatti, la Chiesa condanna la ricerca dei piaceri della carne. E lo dice affaciandosi dal suo Mercedes nuovo, quindi dev'essere senza dubbio vero. Letteralmente, però, possiamo anche interpretare il comandamento come l'invito a lavarsi prima di fare qualunque atto. Non fa una piega, quindi il significato dev'essere quello. Niente verginità fino al matrimonio.

Non rubare. Negare al partner e al proprio corpo delle sensazioni meravigliose e la soddisfazione di un bisogno fondamentale è un furto bello e buono. Niente verginità fino al matrimonio.

Non dire falsa testimonianza. Nulla da obiettare.

Non desiderare la donna d'altri. Finchè non fa sesso con lui, non è la sua donna. Altrimenti, nulla da obiettare.

Non desiderare la roba d'altri. Il tempo che il partner aspetterebbe prima di poter fare sesso con te mentre tu aspetti di arrivare al matrimonio è roba sua. Non desiderare il suo tempo. Niente verginità fino al matrimonio.


Abbiamo appena dimostrato che Dio ci comanda di non arrivare vergini al matrimonio. Nessun credente andrebbe contro la volontà divina, giusto?

Dio vi sta antipatico e il vostro eroe è Gesù Cristo? Bene, sappiate che lui se ne andava in giro con i primi dodici maschi che hanno voluto seguirlo e una prostituta. Come abbiamo già spiegato, i maschi non vogliono arrivare vergini al matrimonio. Una prostituta, nel senso letterale del termine, neppure. Se volete seguire i suoi insegnamenti, non è necessario che arriviate vergini al matrimonio. Infatti, Gesù era noto per snobbare chi non era un peccatore.

Infine, nella definizione di "amore", non figura la dicitura "negare all'amato quello che gli spetta di diritto e che desidera". Viene sempre detto di leggere la Bibbia in chiave di amore. Che sia l'amore in "ama il prossimo tuo", o che sia l'amore in "anneghiamo l'intera specie umana con il diluvio universale". Viene anche detto "date a Cesare quel che è di Cesare", il che è compatibile con il fatto che in una relazione si dica "la MIA donna", "il MIO uomo", con tutto quello che ne deriva.

Ecco perchè, anche dal punto di vista religioso, arrivare vergine al matrimonio non ha senso.

Una prospettiva evoluzionistica

Mettiamoci nei panni di Darwin. Probabilmente sarebbero fuori moda e avrebbero odore di morte e putrefazione, ma, se frequentate assiduamente Nonciclopedia, la cosa non dovrebbe essere una novità. E comunque, in questo momento non ci interessa. Parliamo di selezione naturale, quel meccanismo così spietato e crudele che permette alla specie di migliorarsi a discapito di chi non riesce ad adattarsi, e che pertanto non è diverso da un esame universitario. Chi sopravvive, può trasmettere i propri geni. Chi combatte e vince il diritto di accoppiarsi, trasmette i propri geni. Elementare.

Detto ciò, prendiamo come esempio un leone. Cresce in un ambiente difficile, pieno di altri leoni e senza connessione ADSL. Deve cacciare i suoi pasti. Vive in branco. Sa che le femmine si accoppiano solo con il maschio alfa, che se le fa tutte senza troppi problemi (in pratica, come abitare in periferia). Il leone si mette d'impegno, cresce, diventa forte, e scaccia il vecchio capobranco. Ora ha le femmine tutte per sè. Ora può fare tutto il sesso che gli pare.

Ma c'è un problema. Lui vuole arrivare vergine al matrimonio. Non ci sono preti leone, e non si è mai visto un prete umano sposare due leoni. E comunque, la Chiesa è contro la poligamia.

Quindi, nel branco la situazione è la seguente: un capobranco che vuole arrivare vergine al matrimonio, tante femmine in calore e tanti maschi arrapati. Non è difficile immaginare che la sera stessa il branco si trasformerà in un'orgia paurosa, mentre il capobranco sarà sul suo macigno, a pregare, convinto che il suo dio Leone sia contento della sua condotta. E magari qualche mese dopo sarà anche convinto che i neonati leoncini siano tutti suoi, come dono del suo dio per lo sforzo nel mantenere la propria castità.

Come dicevamo all'inizio, la selezione naturale non permette a chi non sa adattarsi di trasmettere i propri geni. Motivo per cui al giorno d'oggi non ci sono animali che vogliano arrivare vergini al matrimonio: si sono estinti.

Ecco perchè, anche dal punto di vista evoluzionistico, arrivare vergini al matrimonio non ha senso.

Conclusione

La società non vuole che arriviate vergini al matrimonio. Il vostro istinto non vuole che arriviate vergini al matrimonio. Il vostro Dio non vuole che arriviate vergini al matrimonio. Gesù non vuole che arriviate vergini al matrimonio. Il vostro partner non vuole che arriviate vergini al matrimonio.

Una multinazionale oscurantista con sede centrale a Roma vuole che arriviate vergini al matrimonio.

Se siete coerenti e avete un cervello funzionante in testa, non arrivate vergini al matrimonio.

Se invece volete arivare vergini al matrimonio, estinguetevi.

Voci correlate