Cuozzo: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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L'oscenità, del resto, è la loro materia. Quando camminano per strada in comitiva è uno spasso, ti senti davvero fortunato. Molti di questi hanno un attaccamento morboso a Dio, che però, li ha abbandonati tempo fa. Quindi indossano lunghe catene dorate, sotto le loro sporche canottiere, con una croce enorme. Ragazzi Dio vi ha lasciati...
L'oscenità, del resto, è la loro materia. Quando camminano per strada in comitiva è uno spasso, ti senti davvero fortunato. Molti di questi hanno un attaccamento morboso a Dio, che però, li ha abbandonati tempo fa. Quindi indossano lunghe catene dorate, sotto le loro sporche canottiere, con una croce enorme. Ragazzi Dio vi ha lasciati...
Talvolta il Truzzo è contornato da capi di vestiario simili a quelli che porta un semplice CAMERIERE, come il famigerato Gilet corto modello FACCHINO DEL GRAND HOTEL con sotto pantaloni stretti (soprattutto viola o gialli o rossi) e inoltre da ricordare la fantomatica maglietta bianca (o meglio dire "della salute") sotto il gilet, quest'ultimo può essere di differenti colorazioni e materiali: dal nero raso al blu jeans, dalla fantasia a quadrettoni al GIALLO OCRA.
Talvolta il Truzzo è contornato da capi di vestiario simili a quelli che porta un semplice CAMERIERE, come il famigerato Gilet corto modello FACCHINO DEL GRAND HOTEL con sotto pantaloni stretti (soprattutto viola o gialli o rossi) e inoltre da ricordare la fantomatica maglietta bianca (o meglio dire "della salute") sotto il gilet, quest'ultimo può essere di differenti colorazioni e materiali: dal nero raso al blu jeans, dalla fantasia a quadrettoni al GIALLO OCRA.
==Note==

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Versione delle 21:57, 7 apr 2010

Template:Truzz

« uè TAMARRRUN!!!'! »
(Tony Tammaro su Cuozzo)
« Scusa "pozzo canoscere" »
(Un cuozzo su a una cuozza in luogo di "posso conoscere")
« Pss pss...P'Secondiglian arò s'và? »
(Originale metodo di corteggiamento di un cuozzo)
Esemplare di "Cuozzo" in tutta la sua Cuozzità.

Il cuozzo è la sottospecie di truzzo più famosa che esista dato che viene da Napoli, cosa che accentua le caratteristiche normali del Truzzo.

Presente a Napoli e provinca fin dall'antichità, il suo habitat si è notevolmente allargato negli ultimi anni. Gli avvistamenti più numerosi vengono fatti nei giorni festivi e prefestivi quando li si può veder pascolare allo stato brado nelle piazze e nelle strade dello shopping partenopee. La mandria si presenta come un insieme molto compatto, dove tutte le specie animali in essa presenti vestono in modo simile e usano un caratteristico richiamo, comprensibile solo ai membri della stessa specie, del tipo: amò, tesò, bellè....

Essi sono rozzi, rumorosi e si trovano tra i primi posti nella classifica mondiale delle cose più fastidiose del pianeta, assieme alle zanzare, agli allarmi delle auto e ai sassi nelle scarpe. Ascoltano stran

Musica

   La stessa cosa ma di più: Musica neomelodica.
In tre sul motorino è un'ottima media, ma il record tutto partenopeo è di 5 passeggeri, tutti senza casco, sennò sei squalificato.

Parlare di musica per i cuozzi significa parlare di neomelodici, che in realtà stanno alla musica come un imbianchino alla pittura impressionista. La loro "musica" tratta di argomenti molto vari[1] adatti a loro.

I più fulgidi rappresentanti di questi ritmi tribali sono:

Aspetto

   La stessa cosa ma di più: Tratti distintivi del truzzo.
Identikit del perfetto cuozzo.

Capigliatura

Maschio: Ha i capelli morbosamente piastrati, luridi e affogati nella gelatina. Li portano con una strana frangia di lato, che va a formare un altro strato di pelle, tanto sono attaccati sulla loro fronte, e si può di solito vedere qualche ciuffo alzarsi dietro la nuca.

Femmina: l'esemplare femmina è anch'essa provvista di frangia, forse ancora più sporca, sempre sul lato. I capelli sono perennemente bagnati dall'olio, non osiamo immaginare se sia naturale (una secrezione endogena degli stessi capelli) oppure comprato. Questi capelli vengono poi piastrati e riempiti di lacca, nafta, ceralacca, paraffina, cerume e altre sostanze a noi oscure.

Abbigliamento

Per il cuozzo napoletano il cappellino con visiera è un must. Tali specie animali sono infatti spesso avvistate con addosso dei cappellini di marche strane (originali e pezzottate) o le stesse usate dai truzzi. Il microclima che si crea tra il cappellino e i capelli unti del cuozzo rappresenta un pabulum ideale per il proliferare di spore, muffe e funghi.

Il vestito dev'essere sgargiante, aderente (anche se l'animale in questione è di grossa taglia) e fluorescente. Sì, più le cose attirano l'attenzione di qualcuno più loro le usano. La camicia è orgogliosamente aperta sul davanti, talmente aperta che di solito i peli in petto tremano dal freddo.

Ma è nella scelta del gioello che il cuozzo grida con forza all'umanità la sua assoluta mancanza di stile e di buon gusto. Il monile tamarro è ostentato e rigorosamente grande: collane d'oro grosse quanto catene di un motorino, che tirano il loro grasso collo provocando modifiche alla colonna vertebrale, modifiche che saranno trasmesse ai loro figli in modo ereditario.

Orecchini che ormai fanno parte delle loro sporchedicerumeperenne orecchie, solitamente enormi e con grosse sfere dorate. Gli orecchini dei truzzi, talvolta,dopo che i loro proprietari sono tornati a casa dopo una "bella" serata passata in discoteca, gli orecchini vanno da soli a coprire di nuovo il ruolo di lampadario come ogni giorno.

Le scarpe: un emblema di questa specie sono le Nike dorate o nere traslucide, perché il cuozzo rinnega sdegnosamente l'eleganza oltre che la buona educazione. Molto gettonate sono pure alcuni tipi di Converse. Altre scarpe entrate nell'albo d'oro tamarro sono le Timberland e le Richmond, simbolo di eleganza (???). Mentre negli ultimi tempi "si portano" (come direbbero loro) degli stivaloni da centauro Harley Davidson, indossati naturalmente dalle ragazze, che non rinunciano allo stivale con otto centimetri di tacco neppure in piena estate.

Maglie: la maglia cafarda dev'essere aderente, azzeccata al corpo, meglio se incollata con la colla vinilica. E poco importa se i rotoli di ciccia del cuozzo di turno fuoriescono da queste magliette come fiumi di lardo abbronzato, il vero cuozzo D.O.C. deve sacrificarsi in nome della moda. Per le ragazze il problema è raddoppiato perché ai rotoli di grasso sui fianchi si aggiunge la scollatura stretta che fa arrivare le tette delle poverine sotto al loro mento. Gli scienziati di tutto il mondo da sempre tentano di capire per quale assurdo fenomeno biologico le loro mamme li lascino uscire conciati in questo modo.

Cosa fondamentale di un cuozzo o una cuozza sono le due lampade settimanali obbligatorie in Estate-Primavera-Autunno-Inverno per non perdere l'abbronzatura e somigliare ai loro idoli. Il cafardo originale sembra sempre di ritorno dal Marocco e lo si vede spalmarsi di Leocrema pure la vigilia di Natale.

Occhiali: usano D&G e Ray Ban su tutti. Comunque sia questi sono più grandi della loro stessa faccia (lo faranno per coprirsi?)

Il trucco: il cuozzo ha uno strano rapporto con il trucco; la mattina si sveglia e comincia a spalmarsi fondotinta su tutto il corpo, quindi una lunga linea di matita (si potrebbe pensare che abbiano sbagliato due volte a mettersela), chili di phard e rossetti molto accesi, modelli all'ultima moda nelle sfilate della Domiziana collezione Primavera-Estate.

L'oscenità, del resto, è la loro materia. Quando camminano per strada in comitiva è uno spasso, ti senti davvero fortunato. Molti di questi hanno un attaccamento morboso a Dio, che però, li ha abbandonati tempo fa. Quindi indossano lunghe catene dorate, sotto le loro sporche canottiere, con una croce enorme. Ragazzi Dio vi ha lasciati... Talvolta il Truzzo è contornato da capi di vestiario simili a quelli che porta un semplice CAMERIERE, come il famigerato Gilet corto modello FACCHINO DEL GRAND HOTEL con sotto pantaloni stretti (soprattutto viola o gialli o rossi) e inoltre da ricordare la fantomatica maglietta bianca (o meglio dire "della salute") sotto il gilet, quest'ultimo può essere di differenti colorazioni e materiali: dal nero raso al blu jeans, dalla fantasia a quadrettoni al GIALLO OCRA.

Note

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  1. ^ Lei lascia lui, lui lascia lei, lei sta con lui ma lui ha un'altra, lei sta con lui ma lui è un latitante, la quindicenne con voglie da adulta che vuole perdere la verginità col primo che passa.