Carlo Taormina

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« Carlo Taorm... No, non ce la faccio... non riesco a pensare alla sua faccia, sto troppo male... »
(Light Yagami)


« Oggi sono stanco... »
(Chuck Norris)
L'avvocato Carletto Taormina durante l'arringa decisiva nel processo di Rignano Flaminio

L'On., Avv., Lup. Man., Gran Ladr., Farabut. Multinaz., Figl. d. putt. Carlo Taormina conosciuto con lo pseudonimo di Karol Taormina non sarebbe poi una così brutta persona, se solo non avesse il vizio di esistere.

Storia di una scoria

Nato a Gerusalemme il 12 aprile del 19000 a.C., andò a Fan... il giorno dopo si laureò in legge nella prestigiosa università di Vergate sul Membro. Nel 1933 si candidò al ruolo di cancelliere della Germania, sotto le insegne della Casa delle Libertà. Ebbe un grande successo, ma a causa di una violentissima allergia alle sonde anali usate in quel periodo dai tedeschi fu costretto a lasciare l'incarico allo spazzino austriaco del partito, tale Adolf Hitler.

Decise perciò di passare a tempo pieno alla difesa di gente per bene, riuscendo sempre a far trionfare la giustizia facendoli assolvere.

L'avvocato del diavolo

Le persone più viscide e spregevoli possono intraprendere due mestieri: avvocati o politici. Ma Taormina era così straordinariamente viscido e spregevole da essere riuscito a diventare entrambe le cose.

In breve tempo, Carlo Taormina divenne il legale più richiesto sulla piazza, grazie alle sue incredibili doti oratorie che garantivano al cliente la vittoria assicurata in qualsiasi causa.

Particolarmente nota ed efficace era la strategia difensiva taorminesca detta È stato il vicino: questa formula da sola era sufficiente non solo a convincere le giurie dell'innocenza dell'imputato, ma anche a richiedere la condanna all'impiccagione della parte lesa, del PM e del giudice di primo grado che aveva emesso una condanna.
Solo in un caso la tattica di incolpare il vicino fallì: nel processo ai coniugi di Erba. Inspiegabilmente.

Il segreto (e il secreto)

Nel 2078 gli scienziati giapponesi scoprirono il segreto del suo trascinante carisma: previa analisi del DNA infatti dimostrarono come il Taormina fosse di origine Plutarchiana (come Limburgher di Biker Mice), e che l'effetto ipnotico della sua parlantina era dovuto in verità alla sua pestilenziale fiatella, per sfuggire alla quale i giudici erano disposti a dargli ragione su tutto.

Lista dei clienti difesi da Carlo Taormina

nelle parentesi il capo d'imputazione
Il procione assassino. Anche lui fu difeso dall'avvocato Taormina.

Al momento Taormina si occupa del caso dei bambini di Rignano Flaminio, rappresentando sia l'accusa sia la difesa. La sua tesi è: oggigiorno i bambini crescono così in fretta...

Un elettore di Carlo Taormina

Il deputato del diavolo

Dicevamo che quest'uomo, non pago della felicità arrecata ai suoi assistiti, decise di prodigarsi per il bene dell'intera Nazione.
La sua candidatura, fortemente ambita, è stata a lungo contesa fra il Partito Nazionale Impuniti, il Fronte di Liberazione dei Topi di Fogna e Forza Italia. Purtroppo l'ha spuntata il peggiore dei tre.

La cosa incredibile non è che si sia candidato, ma che l'abbiano eletto.

Solo di recente i biologi hanno trovato una possibile spiegazione: uno studio cross-over ha infatti rilevato che il 99,99% degli elettori di Carlo Taormina esprimono ancora l'antichissimo gene tA-ormyn, che si riteneva fosse andato perduto durante l'evoluzione da mosca a uomo. È evidente la correlazione causa-effetto tra il tA-ormyn e le scelte elettorali dei soggetti: non a caso nelle mosche tale gene è responsabile dell'attrazione di questi insetti verso le feci.

Va da sé che lo 0,01% degli elettori che non possiede questo gene sia il Taormina stesso - il quale, in quanto escremento vivente, non possiede DNA.


Aneddotica

  • Carlo nasce da padre ignoto: il cognome fu scelto dalla madre per il fatto che, nove mesi prima della sua nascita, s'era scopata l'intero abitato di Taormina e provincia. Tralaltro il comune taorminese, volendo prendere le distanze da questo grandissimo stronzo figlio di puttana personaggio, ha più volte diffidato Carlo dal servirsi del nome della città - ma ovviamente in tribunale, contro di lui, non c'è storia...
  • Vive negli studi di Porta a Porta, forse nello stesso letto di Bruno Vespa, anche se entrambi giurano di essere "come fratello e sorella".
  • L'altro giorno ha rapinato e picchiato una vecchietta indifesa tra gli applausi dei passanti. Poi, solo per dar spettacolo, ha pisciato nell'acquedotto, mandando la folla in visibilio.
  • Su X-files interpreta l'Uomo che Fuma.