Biker Mice

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« Triste è il paese in cui i bambini guardano la Melevisione invece che i Biker Mice. »

Biker Mice da Marte è un cartone animato statunitense del 1993, andato in onda in Italia all'interno del contenitore Solletico, dopo l'angolo della scienza e prima dello spogliarello di Mauro Serio.

Biker Mice narra le vicende di tre pantegane spaziali che scorrazzano ai duecento all'ora sulle loro moto e ascoltano musica hard rock. La trama inspiegabilmente non piacque all'AMI (Associazione Mamme Indignate), che dopo una lunga battaglia legale riuscì a far chiudere la serie nel 1996.
Nel 2006 fu ideato un sequel, che però ebbe scarso successo perché i bambini che dieci anni prima seguivano il cartone a bocca aperta avevano nel frattempo scoperto le gioie della pornografia su Internet.

Trama

Potevano mancare i cosplayers dei Biker Mice?
Francamente sì.

Turbo, Sterzo e Pistone, tre topi motociclisti antropomorfi, lasciano il pianeta natio, Marte, per sfuggire all'invasione dei plutarchiani, una razza di avidi alieni per metà pesci e per metà deputati di Democrazia Cristiana. Il quarto componente della banda, Spinterogeno, non riesce ad imbarcarsi perché la sua moto è sempre rotta.
Già a questo punto siamo a otto su una scala di improbabilità che va da zero a riuscire a trovare lavoro con una laurea in filosofia, ma andiamo avanti.

Giunti sulla Terra, i topi si nascondono in un garage a Chicago, dove incontrano Charlie, una donna meccanico. Cosa fa Charlie nel trovarsi davanti tre topi parlanti alti un metro e ottanta?
Urla? No.
Tenta di schiacciarli con la scopa? Nemmeno.
Chiama la disinfestazione? Figuriamoci.
Charlie accoglie i tre topi, gli ripara le moto e si offre loro carnalmente (questa parte non viene mostrata esplicitamente nel cartone ma non può sfuggire a uno spettatore attento). Del resto, se vuoi sopravvivere a Chicago, devi abituarti a tutto.

Tra una gara di impennate e un'abbuffata di Camogli, i Biker Mice si impegnano a sventare i malefici piani di Lawrence Limburger, un plutarchiano che si mimetizza sotto le mentite spoglie di un imprenditore.
La trama, nella sua semplicità, può far sorridere. Ma ricordiamoci che erano gli ingenui Anni '90, quando ancora si credeva che Jovanotti fosse una moda passeggera e che un giorno si sarebbe fatto luce sulla strage di Ustica.

Personaggi

  • Sterzo: il capo della cumpa. Porta sempre degli occhiali da sole, vuoi perché è rimasto ferito agli occhi in guerra, vuoi perché è truzzo dentro. Ha il pelo chiaro, caratteristica che gli è valsa il soprannome di "Pantegana bionda" ben prima di Jurgen Klinsmann.
    I Biker Mice oggi, costretti dalla disoccupazione a riciclarsi come donne delle pulizie.
  • Turbo: vanesio ed egocentrico, adora scippare le vecchiette e riportare loro la borsa per farsi ringraziare. Ha una placca metallica sul lato destro del muso, per nascondere un tatuaggio degli One Direction fatto in un momento di debolezza.
  • Pistone: un topo di chiavica di novantacinque chili, guercio da un occhio e con un braccio meccanico. Vergognosamente mai inserito nella lista dei 100 uomini più belli del mondo di People.
  • Charlie Davidson: una donna meccanico, peraltro bona. Più probabile imbattersi in Gesù che fa l'autostop sulla corsia di emergenza della Salerno-Reggio Calabria.
  • Lawrence Limburger: Pappagorgia, sorriso untuoso, diverse condanne in contumacia e maschera che cela il suo vero volto da pesce: uguale uguale a Bettino!
  • Carbonchio: uno scienziato pazzo che adora torturare il prossimo. Così bastardo che al confronto il Dottor House è una quindicenne dal pianto facile.
  • Morchia: scagnozzo di Limburger, ha la forza di un toro e l'intelligenza di un copriwater. Perennemente ricoperto da uno strato di sporcizia che lo rende repellente all'acqua e alla figa.
  • Fred il mutante: assistente di Carbonchio, è un nanetto masochista con tre occhi, un tentacolo al posto di un braccio e una zampa d'oca al posto di un piede. Adora quando gli altri lo picchiano senza motivo, cioè sempre.

Conseguenze

Biker Mice ebbe un successo mondiale e contribuì a sdoganare l'immagine negativa che da sempre accompagna i ratti. Per un breve periodo i topi di fogna divennero gli animali da compagnia più richiesti. Non c'era bambino che per Natale non chiedesse una bella pantegana con cui giocare.
Questa moda venne accantonata quando ci si accorse che:

Per venire incontro ai mutati gusti del pubblico, la Disney decise d'incattivire i propri personaggi e pubblicò una serie di storie in cui Topolino è un membro degli Hell's Angels, Minnie una sgualdrina sfregiata e Pippo uno spacciatore rimasto paralizzato dopo un pestaggio da parte del Commissario Basettoni.

Voci correlate