Caccia alla foca

« Viva la foca! »

(Slogan di Greenpeace sulla caccia alla foca)

« Che Dio la benedoca! »

(Seguito dello Slogan di Greenpeace)

« KILL THE SEAL! »

(Urlo di battaglia della caccia alla foca)

La caccia alla foca, detta anche focaccia, è un sano sport praticato all'aria aperta nelle regioni prossime al circolo polare artico.
Il fine è quello di uccidere il maggior numero possibile di foche con diverse tipologie di armi, come joystick del wii, CD masterizzati, giornali scandalistici e biscotti della Mulino Bianco.
Da non confondere con un altro tipo di caccia.

Manifesto della caccia alle foche

Senza alcun motivo apparente in molti provano antipatia per questa attività che dà lavoro a migliaia e migliaia di persone. Tra queste, potrebbe benissimo esserci un TUO parente. NOI tutti dobbiamo assolutamente continuare a cacciare le foche e a incitare chi la pratica per questi motivi:

Il loro ghigno sinistro è insopportabile. Peggio di quello dell'imperatore Palpatine del Vaticano.
Le foche sono amiche di Pingu.
La carne di foca è prelibata. L'avete mai provata con un buon vino bianco? O con un po' di ketchup del McDonald's?
La pelliccia di foca è morbidissima. Quindi più che idonea per realizzare dei tappetini da doccia vellutatissimi per i tuoi piedi. Oppure per graziose babbucce.
Le foche occupano abusivamente la banchisa, portando via spazio agli orsi polari e ai senatori dell'UDEUR.
Le foche sono predatori temibili e pericolosi al pari dei serpenti velenosi e di Iva Zanicchi.
L'ormone della "fochina" (a differenza della taurina) non è utilizzabile per gli energy drink.
La caccia alla foca ha creato ben 1.000.000 di posti di lavoro.
La caccia alla foca è trendy, come la lotta nel fango tra donne e il getto dell'obeso, Pucca ed Hello Kitty.
Tira di più un pelo di foca che un carro di buoi